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Dale_Cooper

#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - LA DURISSIMA LEZIONE IN 10 PUNTI CHE IL GASP HA IMPARTITO A MOTTA

Post in rilievo

Partita gestita malissimo da tutti quanti, dopo il vantaggio dell'Atalanta. Le avvisaglie c'erano state anche prima del rigore, ma dal gol di Retegui in poi la squadra si è sciolta come neve al sole.

 

Concordo con tutti i punti elencati da jouvans, ovviamente.

 

L'errore principale è stato quello di volere riproporre la stessa cosa vista col Verona.

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@jouvans

purtroppo, la “scarsa attitudine” di TM a cambiare l’impostazione iniziale, il piano gara durante la partita, è oramai una costante.

Cambi sempre ruolo per ruolo, anche se i subentranti hanno ancor meno attitudine a quel ruolo di coloro che han sostituto.

 

 

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Difficile inoltrarsi in analisi tattiche, stasera.

 

Posto che, come detto a suo tempo, io me la sarei giocata in maniera diversa, con Kalulu terzino accanto a Gatti e Kelly (non tutte le partite e gli avversari sono uguali e il francese sarebbe stato senz’altro più efficace di Weah nel controllare la catena Zappacosta-Lookman), stasera Motta ha sbagliato tutto, a iniziare dagli uomini. È di tutta evidenza, ad esempio, che Yildiz, reduce, come si è letto nei giorni scorsi, da un problema intestinale, non potesse essere schierato dall’inizio. Sarebbe bastato alzare Weah oppure mettere Nico a destra con Mbangula a sinistra. Ma Kenan in quelle condizioni ha giocato per gli avversari. 
Dopo di che, la squadra mostra una fragilità mentale preoccupante. Subìto il discutibile rigore contro, ci siamo letteralmente sciolti come neve al sole, uscendo dalla partita e non riuscendo più a trovare il bandolo della matassa, smarrendo distanze e movimenti. I cori dei tifosi hanno fatto il resto.
Bisogna capire in che misura questa cosa dipenda dalla giovane età e dalla scarsa esperienza di molti dei nostri e quanto, invece, derivi da un possibile scollamento tra gruppo e allenatore. Perché, in questo secondo caso, andranno fatte riflessioni serie. 
 

Nota a margine: a prescindere dalla tattica, dal modo di schierarsi, dalle fasi et similia, sotto di due gol nella partita più importante dell’anno DEVI METTERE VLAHOVIC INSIEME A MUANI. 

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Se giochi contro una squadra forte in contropiede, devi chiuderti e impedirle di giocare sulle sue corde. Noi invece abbiamo avuto l'arroganza di volerla vincere giocando sempre nello stesso modo, esponendoci con errori tecnici alle loro ripartenze. Bastava per una volta fare un po' di anticalcio fin dall'inizio.

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Ragazzi, chiudo temporaneamente questo spazio fino a domattina perché il tono della discussione sta prendendo una piega che non rispecchia lo spirito con cui è nato il topic. 

 

Capisco la frustrazione dopo una serata come questa. Ognuno di noi ha il diritto di essere arrabbiato, deluso o amareggiato. Ma ciò non giustifica provocazioni, flame o commenti fuori luogo che nulla hanno a che fare con l’analisi della partita.

 

Qualche punto:

  • Il regolamento è in prima pagina e vale per tutti.
  • Le provocazioni e i commenti sarcastici – risate in risposta agli utenti, battute mirate a ridicolizzare le opinioni altrui – non sono accettabili.
  • Ci sono altri topic per parlare di altro. Se l'intento è solo sfogarsi senza un confronto costruttivo, ci sono spazi più adatti.
  • Il rispetto è la base di tutto. Possiamo criticare la squadra, l'allenatore e i giocatori, ma sempre con argomentazioni serie e senza trascendere nei personalismi.

 

Questo è uno spazio per analizzare il calcio giocato, le scelte tattiche, gli errori e le soluzioni possibili. Se viene usato solo per sfottere o alzare il livello della tensione, allora perde di senso.

Domattina riapriremo, e chi vorrà discutere seriamente della partita, della prestazione della squadra e delle scelte tecniche sarà il benvenuto. 

 

A domani.

  • Grazie 3

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Penso sia stata la più grossa umiliazione della nostra storia, tatticamente e non. 

Non ha funzionato nulla, abbiamo perso tutti i duelli, di nuovo gente schierata totalmente a caso, una roba da far vedere nelle scuole calcio. 

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Credo di rimanere nel topic, quindi vi chiedo (in quanto più competenti di me):

Chi è l'allenatore più vicino al gioco di motta, che potrebbe sostituirlo a fine anno? Chi potrebbe adattarsi all'attuale rosa?

 

Chiedo questo perchè credo che al 99% si cambierà, ma allo stesso tempo io vedo davvero male male male l'ennesima rivoluzione totale per adattare l'intera rosa ai dettami del nuovo tecnico di turno! Credo non esista soluzione peggiore che cambiare mezza squadra ogni anno, dove per assurdo ti ritrovi a comprare giocatori con caratteristiche uguali a quelli che hai appena venduto (regalato) nella sessione precedente del mercato perchè non affine al mister di turno.

       

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8 ore fa, Lucifer_MorningSTAR ha scritto:

Se giochi contro una squadra forte in contropiede, devi chiuderti e impedirle di giocare sulle sue corde. Noi invece abbiamo avuto l'arroganza di volerla vincere giocando sempre nello stesso modo, esponendoci con errori tecnici alle loro ripartenze. Bastava per una volta fare un po' di anticalcio fin dall'inizio.

Il problema di alcuni esponenti del calcio moderno è proprio riassunto in questa decina di parole.

Se tu incontri una squadra che è forte in contropiede e negli spazi e, di conseguenza, ti chiudi basso e non lasci il gioco verticale, allora stai facendo anticalcio. Quando invece essere un bravo allenatore sta proprio nel saper adattare la squadra all'avversario che incontri giornata dopo giornata. E non solo. Ma adattare il tuo calcio agli uomini che entrano in campo. Ieri la partita andava affrontata in un modo completamente diverso e non vuol dire fare anticalcio. Ma essere intelligenti. Hanno avuto una settimana per studiare il gioco dell'Atalanta e le sue pericolosità. E Motta, da buon egocentrico, si è presentato a giocare nello stesso identico modo di sempre con gli stessi problemi di sempre che, francamente, è anche inutile ripetere perché penso che qui dentro li sappiamo a memoria. 

 

Ieri difendersi e fare contropiede non era fare l'anticalcio. Era giocare la partita in modo intelligente. 
Motta ha dimostrato di non esserlo (calcisticamente parlando, sia chiaro).

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3 minutes ago, Trezegol96 said:

Il problema di alcuni esponenti del calcio moderno è proprio riassunto in questa decina di parole.

Se tu incontri una squadra che è forte in contropiede e negli spazi e, di conseguenza, ti chiudi basso e non lasci il gioco verticale, allora stai facendo anticalcio. Quando invece essere un bravo allenatore sta proprio nel saper adattare la squadra all'avversario che incontri giornata dopo giornata. E non solo. Ma adattare il tuo calcio agli uomini che entrano in campo. Ieri la partita andava affrontata in un modo completamente diverso e non vuol dire fare anticalcio. Ma essere intelligenti. Hanno avuto una settimana per studiare il gioco dell'Atalanta e le sue pericolosità. E Motta, da buon egocentrico, si è presentato a giocare nello stesso identico modo di sempre con gli stessi problemi di sempre che, francamente, è anche inutile ripetere perché penso che qui dentro li sappiamo a memoria. 

 

Ieri difendersi e fare contropiede non era fare l'anticalcio. Era giocare la partita in modo intelligente. 
Motta ha dimostrato di non esserlo (calcisticamente parlando, sia chiaro).

E esattamente quello che penso io.

 

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Volevo soffermarmi su un fatto che, francamente, reputo folle.

Motta schiera dal primo minuto Yildiz che, anche a detta sua, non stava bene fisicamente. E già lì è un errore macroscopico. Tu metti in campo un calciatore non apposto fisicamente contro una squadra che fa dell'aggressività il suo punto forte. E non è la prima volta quest'anno...già questo è da allontanamento immediato. Ma tant'è.

Dopo i primi 45 minuti lo cambi (giustamente, non si reggeva in piedi) e metti dentro Koopmeiners, che è tutto tranne un esterno di fascia. Quindi ho pensato "finalmente cambia modulo". Poi mi sono chiesto...con Locatelli, Thuram, McKennie e Koopmeiners in campo che modulo puoi fare? Nessuno, a meno di non snaturare i calciatori togliendoli dalle loro posizioni. Sono 4 centrocampisti centrali (mediani o mezzeali)...come puoi giocare con 4 centrocampisti contemporaneamente? Non esiste modulo che prescinda da esterni, ali o al massimo trequartisti. E già lì primo ORRORE tattico. Ma la cosa non si ferma lì perché dopo il primo tempo assurdo non cambiamo neanche atteggiamento tattico. Koopmeiners viene messo a fare l'esterno ibrido che si scambia posizione con McKennie anche lui messo un po' esterno a destra un po' centrale. Praticamente non si capiva chi fosse in quale ruolo. Una bolgia di posizioni che si scambiavano senza nessun senso logico e tattico.


Ora, come possiamo commentare un allenatore che fa una roba del genere? Come possiamo dare una lettura tattica ad una partita non preparata, non giocata e non modificata? Secondo me, non possiamo. Motta è incapace di preparare le partite, di leggerle e di cambiarle. Lui semplicemente va avanti con le sue idee (che non portano a nessun risultato) indipendentemente da chi trova di fronte. Questa roba, ragazzi miei, è di una pericolosità inaudita. Rischiamo di cadere in un vortice dal quale ci si riprende difficilmente.

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Premetto che la disamina di @jouvans è perfetta, sebbene ancora a caldo e questo è un ulteriore nota di merito.

 

Il piano gara iniziale di Motta era di accettare l'uno contro uno puntando molto sul 3 contro 3 in attacco cercando sistematicamente la testa di Nico nella speranza che l'Atalanta abbassasse un altro uomo in difesa a copertura.

 

Cosa che non è successa perchè i tre difensori vincevano sistematicamente i duelli con i tre attaccanti.

 

E quando si è abbassata la palla, sono cominciati i problemi.

 

L'Atalanta ha giocato tutta la sua partita sui nostri errori, con gli attaccanti posizionati come detto da jouvans nei mezzi spazi pronti a raccogliere gli scarichi immediati di centrocampisti e difensori sulle palle recuperate.

 

2 dei 4 gol nascono da palloni passati dai nostri ai loro (addirittura Vlahovic lancia all'indietro in profondità il contrattacco atalantino scivolando nel controllo).

 

Ma anche l'azione con tiri e parate ripetute di fine primo tempo nasce da un pallone perso malamente da Yildiz.

 

Poi, niente da dire, partita preparata benissimo da Gasperini che impartisce una grande lezione di calcio a Motta, come già successo nel secondo tempo di Napoli da Conte.

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11 ore fa, jouvans ha scritto:

LA DURISSIMA LEZIONE IN 10 PUNTI CHE IL GASP HA IMPARTITO A MOTTA

 

1) l'Atalanta ha costretto la Juve ad adattarsi all'uomo su uomo, cosa in cui loro sono maestri e noi no

2) Gasp ha imbastito delle catene completamente diverse dal solito, con Cuadrado e Lookman che non difendevano quasi mai e aspettavano la palla nel mezzo spazio creando una totale destabilizzazione nella Juve, soprattutto quando perdevamo palla, perchè quei due calciatori un po' finte ale, un po' seconde punte e un po' trequartisti, DAVANO SEMPRE UN RIFERIMENTO "FACILE" al compagno e costringevano sempre i nostri centrali a uscire e ad aprire varchi centrali nei quali si incuneavano i loro centrocampisti e braccetti e talvolta perfino i quinti che facevano il taglio profono da mezzala come Zappacosta nel gol del tre a zero.

3) proprio in quel contesto, si creava (e si vede benissimo nel terzo gol), una prateria centrale per le sovrapposizioni interne dei braccetti, delle mezze ali o dell'esterno che veniva dentro sfruttando proprio i movimenti di Lookman e Cuadrado ad aprire la difesa e che li portavano sempre fronte alla porta ad attaccare in condizoni perfette e con scelte multiple a disposizione

4) Motta non ha trovato contromisure a questa situazione, che probabilmente sarebbe dovuta essere un 4-3-3 abbastanza classico e rinunciare al finto doppio trequartista per creare superiorità almeno in fascia (cosa mai fatta)

5) in questo contesto l'Atalanta ha vinto tutti i duelli e, se vinci tutti i duelli, raramente non vinci poi la partita

6) il gioco visto col Verona, fatto di mezzi spazi, di rotazioni e scambi di posizioni, non ha minimante fruttato, perchè quale che fosse la posizione assunta dal nostro ricevente, questi la riceveva sempre marcato uomo su uomo, indipendentemente da dove si posizionasse e sempre spalle alla porta
7) questo portava il singolo nostro a giocare sporco e a sbagliare; da lì ripartivano loro a grande velocità trovando sempre un primo scarico su Lookman che poi, appunto, poteva o puntare o far uscire Gatti per favorire una delle tante sovrapposizioni interne che ci hanno fatto a fette con lo sfruttamento delle mezze posizioni e giocando molto, molto meno sulle solite fasce e tantissimo di sovrapposizioni interne
8 ) Gasp ha sorpreso Motta che di fatto, con la salita anche dei braccetti, si trovava sempre in 2 contro 3 sia a destra che a sinistra nella zona fra il mezzo spazio di trequarti e la fascia stessa

9)  Quella slide che avevo mostrato col Verona (la numero 17) era stata profetica e mostrava come avessimo lasciato spesso dietro il 4 contro 3 al Verona e che solo grazie alla pochezza del Verona non avevamo pagato dazio. Riproposta oggi quella medesima situazione che si era già attenzionata col Verona qui nel Vscafe, ecco che stavolta, appunto, riconcessa all'Atalanta, i danni sono stati ben altri..

10) in sostanza Gasp ha fatto a noi, coi suoi mezzi notevoli, quello che noi avevamo fatto al Verona... ma in ben altro calibro di partita, avvantaggiato anche dal fatto che il giochino dei due trequarti nostri, vuoi per la scarsa condizione di Yildiz (che comunque ribadisco che "nel traffico " da trequartista soffre) vuoi poi per la pochezza di Koopmeiners, non hanno fruttato nulla. Oltretutto Gasp ci ha anche restituito la medicina che gli avevamo dato noi all'andata, creando tantissima densità in mezzo al campo e impedendo così i fraseggi, gli smarcamenti, la presa del mezzo spazio, ricostringendoci a tornare a quello "sterile giro palla" che non vedevamo più da mesi
 

PS: poi ci siamo noi.. oltre agli errori di Motta di cui al punto 4, il fatto che Loca, Yildiz, Weah e tanti altri abbiano giocato al di sotto dei loro mezzi, il non aver capito che Gasp il giochino del doppio trequartista se l'era mangiato a colazione, che avremmo dovuto cercare superiorità in fascia per costringere o Lookman o Cuadrado a rientrare o addirittura uno dei mediani loro ad allargarsi per aiutare in fascia, decongestionando così un po' il centrocampo che Gasp aveva assediato, ecc ecc..

 

RIASSUNTO FINALE:

Da una parte il maestro che ha visto benissimo Juve -Verona e ne ha tratto ennemila insegnamenti, dall'altra l'allievo che, nonostante le sberle, non riusciva più a uscire da quella impostazione iniziale, nonostante Gasperini l'avesse letta e neutralizzata nettamente fin dal 20esimo minuto in poi

Come sempre analisi fatta bene e oggettiva... purtroppo una lezione di gasp impartita a motta in questa partita oltre naturalmente alle colpe dei giocatori 

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TM ha dimostrato ampiamente di non saper nè leggere le partite nè giudicare a caldo la prestazione dei suoi in campo. Ieri sera Gatti era l'unico che con qualche sortita ci desse la superiorità nel mezzo e se proprio volevi cambiare un difensore dovevi togliere Kelly che dopo l'errore del 2-0 è andato in bambola completa. Per non dire che come molti di voi hanno evidenziato, il cambio dei difensori in una partita che stai perdendo 2-0 ha ben poco senso.

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1 ora fa, tantra ha scritto:

Premetto che la disamina di @jouvans è perfetta, sebbene ancora a caldo e questo è un ulteriore nota di merito.

 

Il piano gara iniziale di Motta era di accettare l'uno contro uno puntando molto sul 3 contro 3 in attacco cercando sistematicamente la testa di Nico nella speranza che l'Atalanta abbassasse un altro uomo in difesa a copertura.

 

Cosa che non è successa perchè i tre difensori vincevano sistematicamente i duelli con i tre attaccanti.

 

E quando si è abbassata la palla, sono cominciati i problemi.

 

L'Atalanta ha giocato tutta la sua partita sui nostri errori, con gli attaccanti posizionati come detto da jouvans nei mezzi spazi pronti a raccogliere gli scarichi immediati di centrocampisti e difensori sulle palle recuperate.

 

2 dei 4 gol nascono da palloni passati dai nostri ai loro (addirittura Vlahovic lancia all'indietro in profondità il contrattacco atalantino scivolando nel controllo).

 

Ma anche l'azione con tiri e parate ripetute di fine primo tempo nasce da un pallone perso malamente da Yildiz.

 

Poi, niente da dire, partita preparata benissimo da Gasperini che impartisce una grande lezione di calcio a Motta, come già successo nel secondo tempo di Napoli da Conte.

Lettura perfetta, tantra.

 

Tra l'altro, la punizione da cui scaturisce il rigorillo dell'1-0, arriva su un recupero palla da una nostra rimessa laterale gestita malissimo, e da una lettura sbagliata da parte dei tre uomini che si trovavano a presidiare la zona del centro-sinistra del campo: Locatelli che era su De Roon (gli lascia troppo spazio e tempo per pensare cosa fare), Cambiaso su Cuadrado (si fa intortare da Cuadrado che finta l'inserimento e poi torna indietro, riceve palla dall'olandese e si fa fare fallo da Andrea che entra in maniera sconsiderata), e Nico (il meno colpevole, ma indeciso se seguire Cuadrado o controllare Bellanova, magari poteva dare man forte a Cambiaso, non so).

 

Da lì in poi, è andato tutto a scatafascio.

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1 ora fa, tantra ha scritto:

Cosa che non è successa perchè i tre difensori vincevano sistematicamente i duelli con i tre attaccanti.

Con l'iniziale e brevissimo exploit di Muani pensava di aver trovato il santo graal e di essersi preso la sua personale rivincita su Vlahovic, quando pure i sassi sanno che Muani non avrebbe mai potuto mantenere quella media gol (che era frutto di un estemporaneo entusiasmo e di altrettanto estemporanee e fortunose giocate individuali) e soprattutto che non è una prima punta. Metterlo a fare quel gioco spalle alle porta è una tale bestialità che non me la sarei aspettata neanche da un somaro come lui.

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