Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Dale_Cooper

#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - PRIME RIFLESSIONI TATTICHE POST ROMA-JUVENTUS

Post in rilievo

Adesso, mattjuve92 ha scritto:

La più attendibile resta la gazzetta perché quest'anno ha beccato praticamente sempre o quasi la formazione... vedremo domani 😁

Sì sì Albanese è noto che abbia una fonte lì dentro. Anche se non so se questa fonte, che con Motta funzionava benissimo, sia valida anche con Tudor.

Lo scopriremo domani e, se così fosse, d'ora in poi nel farci le nostre pippe mentali pre-gara, terremo sempre principalmente per buona la sua sefz 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, jouvans ha scritto:

Sì sì Albanese è noto che abbia una fonte lì dentro. Anche se non so se questa fonte, che con Motta funzionava benissimo, sia valida anche con Tudor.

Lo scopriremo domani e, se così fosse, d'ora in poi nel farci le nostre pippe mentali pre-gara, terremo sempre principalmente per buona la sua sefz 

😁 si con motta praticamente era quasi certa già dalla mattinata della partita... con tudor la prima è stata "azzeccata" vediamo domani e le prossime😁

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 minuti fa, onetime ha scritto:

Vabbè, la più attendibile delle quattro fonti è la Gazza, e ho detto tutto sefz

Sì sì, ma ovviamente nessuno di noi rivaluta quella banda di interisti in malafede (altrimenti si viene espulsi dal club di vscafe che è tipo il country club..  .ghgh e stracciata la tessera di iscrizione), è proprio il "singolo caso" di Albanese che ha agganci all'interno.

Per dire.. se Albanese cambia testata, alla gazza sono fottuti pure su quel fronte sefz

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Pare confermata quella con Weah esterno e Nico trequartista.

 

Mi convince sempre molto poco McKennie esterno di sinistra, perché praticante nullo in fase offensiva.

 

Ma in assenza di Cambiaso, l'unica era fare salire Pietrelli dalla Next Gen.

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 ore fa, jouvans ha scritto:

proprio il "singolo caso" di Albanese che ha agganci all'interno.

Si ma infatti mi sembrava proprio che il nostro precedente allenatore non fosse proprio tenero con questo inviato della Gazzetta, durante le conferenze stampa sefz

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 ore fa, jouvans ha scritto:

Intanto trovo gravissimo che @antman64 principale esponente di "allenatore Juve per un giorno", non si sia ancora palesato .sisi 
Sta per scattare la visita fiscale sefz

Buongiorno, ehhh…Tocca pure lavorare…sefz 

Sembra che alla fine inizi con solo uno tra Nico e Chico :)  
In assenza di Cambiaso, Weah quinto a dx è, per me, il meno peggio possibile (ritengo l’americano un giocatore ancora istintivo, quasi tutto da costruire come esterno a tutta fascia, nonostante sia forse il suo ruolo naturale)


penso che Tudor giocherà aggressivamente uomo su uomo, a maggior ragione se le due formazioni saranno a specchio, anche andando a prenderli alti, forse anche molto alti.

Immagino se lo aspetti anche Ranieri, se davvero metterà il doppio mediano (Paredes e Cristante). La Roma però potrebbe anche mettersi a 4 dietro, nel caso sarà interessante vedere se Tudor tornerà al sistema misto visto contro il Genoa.

In definitiva, mi aspetto una Juve che cerchi di portare la partita su alti ritmi e gioco piuttosto diretto in verticale, sarà interessante vedere le contromisure che adotterà Ranieri.


La Roma ha buoni tiratori dalla media distanza, evitare di concedere soluzioni da palla ferma sulla nostra trequarti sarebbe cosa opportuna.

Tra i duelli individuali, quello che seguirò con maggior interesse sarà Thuram/Koné.

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, antman64 ha scritto:

Buongiorno, ehhh…Tocca pure lavorare…sefz 

Sembra che alla fine inizi con solo uno tra Nico e Chico :)  
In assenza di Cambiaso, Weah quinto a dx è, per me, il meno peggio possibile (ritengo l’americano un giocatore ancora istintivo, quasi tutto da costruire come esterno a tutta fascia, nonostante sia forse il suo ruolo naturale)


penso che Tudor giocherà aggressivamente uomo su uomo, a maggior ragione se le due formazioni saranno a specchio, anche andando a prenderli alti, forse anche molto alti.

Immagino se lo aspetti anche Ranieri, se davvero metterà il doppio mediano (Paredes e Cristante). La Roma però potrebbe anche mettersi a 4 dietro, nel caso sarà interessante vedere se Tudor tornerà al sistema misto visto contro il Genoa.

In definitiva, mi aspetto una Juve che cerchi di portare la partita su alti ritmi e gioco piuttosto diretto in verticale, sarà interessante vedere le contromisure che adotterà Ranieri.


La Roma ha buoni tiratori dalla media distanza, evitare di concedere soluzioni da palla ferma sulla nostra trequarti sarebbe cosa opportuna.

Tra i duelli individuali, quello che seguirò con maggior interesse sarà Thuram/Koné.

 

Gira anche una voce bellissima e cioè Celik a tuttafascia con Hummels titolare.. 🤤
Ovviamente ci credo poco perchè quando qualcosa è troppo bello per essere vero, di solito infatti non è vero proprio per niente sefz 
Scherzi a parte, non credo proprio accadrà, ma semmai accadesse, allora a maggior ragione andrebbe messo Kolo dentro, perchè Hummels, da vecchia cariatide, un uomo vs uomo "d'esperienza" con Vlahovic se lo può ancora giocare, se invece Kolo gli parte alle spalle, allora il buon Matts tocca che chiami un Uber per stargli dietro... ma tanto al 99% non vedremo nè Kolo nè Hummels (purtroppo .ghgh )

 

Detto questo: anch'io mi aspetto un uomo su uomo, favorito vieppiù dalla disposizione a specchio e ho già scritto che dobbiamo avere noi l'iniziativa che, come dicevo qualche giorno a tiger man, per quanto mi riguarda non va certo intesa come "avere la palla" ma avere, appunto, l'iniziativa (pensiamo alla Juve in cui giocava proprio Tudor con Lippi, di certo l'iniziativa e il dominio lo avevamo quasi sempre noi, ma non certo perchè facevamo possesso catalano, eh?😉).

 

Infine, concordo su tutta la linea per il discorso Weah. Cioè: da una parte è l'unico "di ruolo e di catena" che abbiamo lì, oltre ad essere uno di gamba che per un tuttafascia non è proprio un dettaglio, eh? 😉 Ma condivido anche (e l'abbiamo anche analizzata con slide in passato) la sua non proprio grande affidabilità in fase di non possesso. E non certo perchè non corra o non si impegni o non abbia fisicità, ecc.. ma proprio per limiti.... tattici.. oopssss.. riecco la tattica che serve sempre.. ad esempio: nelle scalate in cui lui deve/dovrebbe diventare il quarto di difesa.. E comunque, come eventuale "difensore aggiunto" e tuttagamba in fascia, sempre meglio un quasi terzino di ruolo come Weah che un quasi attaccante ultra-adattato come Nico 😉

Edit: poi stasera perdiamo per cahate in serie fatte da Weah e ci facciamo quattro risate sefz

Edit 2: io comunque risponderei facilmente che, per non ridurci a vedere chi è meno peggio a fare il tuttafascia, in una squadra nata per giocare 4-3-3, più che discutere di "meglio Weah" oppure "no, meglio Nico", basterebbe semplicemente mettere la gente in ruoli normali in uno schema normale.. se non lo si fa, poi per forza ci si arrangia "col male minore", ma male minore è un concetto che comunque già di suo implica, appunto, la parola "male"...

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
5 ore fa, onetime ha scritto:

Si ma infatti mi sembrava proprio che il nostro precedente allenatore non fosse proprio tenero con questo inviato della Gazzetta, durante le conferenze stampa sefz

Gamba di repubblica non azzecca manco le formazioni ma, prima Motta e adesso Tudor, lo odiano già mooooolto di più di chiunque altro (giustamente aggiungo .sisi )

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Yiildiz Nico Vlahovic è proprio un nell'attacco.

 

Peccato non ci sia nessuno a sinistra a mettere palle al centro per Nico sul secondo palo.

 

Da questo punto di vista confido nelle sovrapposizioni di Kelly

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
23 ore fa, jouvans ha scritto:

Stante le conferme che arrivano della squadra che grossomodo dovrebbe essere quella che ha chiuso la partita col Genoa e dunque Nico e MK in fascia e Chico trequartista, immagino che l'idea sia quella di creare, in fase di possesso, un mismatch importante fra braccetto loro sinistro e loro esterno di parte contro Chico e Nico.

Cosa questa di cui ho già parlato con i nostri due che si alternano in ampiezza e taglio dentro, per creare la stessa confusione che a noi aveva creato la posizione di Miretti in Juve-Genoa.
L'altra chiave ovviamente sarà Yildiz, lasciato libero di muoversi non solo per un discorso di ruolo-talento, ma anche per dare meno punti di riferimento alla Roma in caso di zona o di portare a spasso l'umo deputato a marcarlo in caso Ranieri scegliesse l'uomo su uomo per Kenan.

 

Siccome invece difensivamente la situazione si ribalta e lì sembrano più preoccupanti le sfide in fascia MK vs Elsha e soprattutto Nico vs Angelino, la soluzione può essere o di zona, con scivolamento a 4 dietro a formare un 4-3-2-1, oppure un uomo su uomo a tutto campo, con coppie naturali fatte dal modulo a specchio delle due squadre, nel qual caso, appunto, in fascia i duelli sarebbero proprio quelli.

Sicuramente, facendo l'allenatore Juve per un giorno, avrei messo un 4-3-3 scolastico che non preclude affatto ai due esterni di venire dentro con la mezzala che si apre o il terzino che dà ampiezza, ma siccome Cambiaso è in panca poichè a mezzo servizio e siccome la scelta è 3-4-2-1 allora sì, ritengo importante esere molto aggressivi e avere noi l'iniziativa per costringere i loro, di esterni, a fare una altrettanto laboriosa fase difensiva e per valorizzare il triangolo che si può creare fra Mediano-Chico e Nico e, appunto, in fase di non possesso scalare dietro in 4-3-2-1, così da non costringere Nico a seguire Angelino a tuttafascia

 

CREANDO UNA LINEA DIFENSIVA DI QUESTO TIPO, MA CHE SAREBBE A QUEL PUNTO A ZONA:

tactical-board-com.png

Mitico l'albero di Natale del fantino hihihiihhi

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 ora fa, djJojooo ha scritto:

Mitico l'albero di Natale del fantino hihihiihhi

Io mi ricordavo quello di Ancelotti al Miulang 😶

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 ore fa, tantra ha scritto:

Yiildiz Nico Vlahovic è proprio un nell'attacco.

 

Peccato non ci sia nessuno a sinistra a mettere palle al centro per Nico sul secondo palo.

 

Da questo punto di vista confido nelle sovrapposizioni di Kelly

Col Genoa, stanti i due esterni che entavano tanto nel campo effettivamente le sovrapposizioni alla fine le facevano proprio i due braccetti.

Adesso con Weah a destra, non c'è bisogno (in teoria.. o almeno "non più di tanto") che venga su un braccetto, ma a sinistra sì.. però poi diventi parecchio asimettrico...
Coperta corta il 3-4-2-1, ma già avere Nico più vicino alla porta (pittosto che Koop poi...)  epoi uno di ruolo in fascia, secondo me sono due upgrade rispetto alla prima di Tudor

 

Edit: comunque non certo come modulo base, ma di fatto diventi 3-4-3 se Loca scala dietro in costruzione con MK e Predator in mezzo, Kelly a sinistra e Weah a destra + i 3 davanti. Chiaramente solo in fase di possesso spinto e giusto per avere uno di piede dominante anche a sinistra.. coperta sempre più stiracchiata comunque.. ma questa già meglio della prima, anche perchè 'avversario più forte te lo impone..

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Interessante il lavoro dei due braccetti di difesa che vanno a creare superiorità insieme a Weah e mckennie (anche loro sorprendentemente a fasce invertite) e i due trequartisti. 

Ma ne mancano ancora 45...vediamo quanto dura la Juve di Tudor!

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Così a naso, credo che ci saranno molti spunti interessanti per far capire pregi e difetti del gioco di tudor, la posizione di nico ecc l'unico appunto che sto tipo di gioco ha bisogno di una condizione fisica quasi sempre al top e cmq durante la partita o la stagione non puoi tenerla per tutto il tempo... cmq buona juve considerando anche qualche limite che abbiamo

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

A me la squadra, tatticamente, é piaciuta. 

Il difetto è sempre quello :manca un regista. Pure per un semplice "cambio campo". Sul verticalizzare, Nico ha sbagliato la misura su tutti i passaggi possibili. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Buongiorno a tutti e complimenti per questo interessante e stimolante ritrovo di discussioni tecnico-tattiche. Premetto che posso solo invidiare la competenza di utenti quali Jouvans e altri, provo lo stesso a fornire i miei 2 cents sulla nostra amata Juve, in particolare, su una costante che, dopo un inizio scoppiettante, si è palesata in modo evidente  e perdura tutt'ora: la sterilità offensiva! La squadra fa una fatica enorme a creare occasioni da gol nel corso delle gare; addirittura, nelle disfatte contro Atalanta e Fiorentina, forse non più di 1-2. Le cause? A mio avviso sono 2: la prima, che ci trasciniamo da un po' di anni (dalla dipartita di CR7, secondo me), scaturisce da una insufficiente qualità degli attaccanti e dei rifinitori; né Dusan né Kolo sono attaccanti che sanno fare reparto da soli, al contrario, se lasciati in balia dei difensori tendono a uscire lentamente ma inesorabilmente dalla partita. La seconda riguarda il modulo/i moduli adottato/i: sia con Motta che ora con Tudor si gioca rigorosamente a 1 punta, assistita (si fa per dire) da diverse mezze punte/esterni, con i risultati che sappiamo. Ora, se ai limiti tecnici e caratteriali di Dusan aggiungiamo la scarsa, molto scarsa precisione nella fase di rifinitura da parte di chi dovrebbe dare quel qualcosa in più in termini di qualità, mi riferisco ai vari Koop, Nico, Kenan, Chico, ma anche Loca e Cambiaso, ecco che si stenta molto a creare situazioni pericolose. Al che mi chiedo se una coppia di attacco Vlahovic - Kolo Muani, nel senso di 2 punte vere, non potrebbe far quadrare il cerchio e darci quello step in più per fare più male alle difese avversarie. Soluzione mai provata e posso capire perché: equilibrio, problema tattico, sbilanciamento offensivo etc. Ragion per cui mi permetto di chiedere agli utenti sicuramente più competenti di me se non potrebbe esserci una soluzione tattica e di modulo, una alzata di ingegno che possa far sì che la squadra possa supportare un attacco a 2 punte, fatte salve le caratteristiche dei giocatori in rosa. Forse c'è bisogno di sparigliare un po' le carte e togliere sto benedetto freno a mano della fase offensiva. Grazie ciao.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Un pensiero da condividere e su cui mi piacerebbe aprire un ragionamento collettivo.

 

Quando si parla di cambi offensivi e difensivi, spesso si pensa solo alla perdita (o al guadagno) di qualità tecnica. Ad esempio ieri con la questione dell'ingresso di Koop anziché Conceicao. Ma forse la chiave sta nella gestione delle fasi di gioco, e lì entra in gioco la tattica. Koop, ad esempio, non ha ovviamente il guizzo o il dribbling di Nico, ma nel momento in cui è entrato, ha portato in dote qualcosa che nella seconda metà del secondo tempo stava sfuggendo: il controllo delle transizioni. Il cambio Nico/Koop, a mio avviso, è stata una scelta chiara per spegnere i ribaltamenti della Roma, soprattutto sul lato di Douath. Non è stato appariscente, ma ha letteralmente chiuso la corsia e gestito con maturità tutte le situazioni in cui si è trovato.

In questo senso, il passaggio ad una sorta di 4-4-2 (con Savona terzino e McKennie centrale di centrocampo) ha funzionato, ma probabilmente solo perché Koop ha fatto da cerniera tattica su quella fascia, altrimenti avremmo rischiato di aprirci troppo, vista anche la fatica fisica che iniziava a sentirsi.

 

La domanda che vi faccio quindi è questa:
Quando si fa un cambio "difensivo" su un esterno/trequartista offensivo, quanto conta la qualità nella doppia fase rispetto alla perdita di brillantezza tecnica?

  • Mi Piace 2
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 ore fa, jouvans ha scritto:

PRIME RIFLESSIONI TATTICHE POST ROMA-JUVENTUS

 

Innanzitutto, per dovere istituzionale, io mi complimenterei con i membri del vs cafe che avevano tutti insieme dato spunti e riflessioni che, spesso, si sono rivelate anche azzeccate stasera. Ad esempio (dico la prima roba che mi salta alla memoria): si era insistito sul mettere Nico trequartista e non a tutta fascia. Si era caldeggiato l'impiego di Weah e, proprio nelle ultime ore con polposiscion, avevamo anche parlato di un Weah a sinistra.

Il discorso dei braccetti che praticamente vanno fare i terzini di spinta era già emerso nelle slide che avevo fatto per Juve-Genoa e ne avevamo parlato a più riprese proprio nelle ultime 48 ore, evidenziando come, con questi nostri (non) esterni a tutta fascia di un certo tipo, nascesse la necessità di dare ampiezza proprio da parte dei braccetti.

 

Venendo ad alcuni punti tattici-chiave della partita:
 

1) Solo in determinate coppie e frangenti si è visto il caratteristico uomo su uomo. Le coppie erano chiaramente quelle degli esterni di fascia, Veiga sul centravanti e Thuram su Konè. Per il resto si è proseguito con uomo nella zona, più aggressivo che col Genoa, ma pur sempre uomo nella zona

2) zona pura già vista sui corner difensivi e che si è rivista stasera, ahinoi, anche nel gol loro (ma, nel dopo-gara, Tudor ha detto che cambierà qualcosa in merito). Tra l'altro, come ad Eindhoven, anche stasera nel gol è bastato "un banale blocco" per colpirci subito.

3) per dare la suddetta ampiezza ai braccetti, di fatto la Juve, in fase di possesso ultraoffensivo, difendeva praticamente "a uno" col solo Veiga su Dovbik, con il braccetto che in quel momento non era in spinta e uno dei due mediani in preventiva a formare comunque una sorta di 3 dietro (seppure molto alto)

4) la riaggressione immediata era di zona e forte con più uomini, solo la riaggressione media o medio-alta veniva fatta andando sui riferimenti, ma non nel senso di uomo suo uomo, ma nel senso che, posizionatici a quel punto quasi in 4-4-2 difensivo, ecco che lì si prendevano i riferimenti di uomo per la zona di pertinenza.

5) il vero trequartista è stato Nico. Yildiz svariava, ma di base è partito centro-sinistra come suo solito e comunque soffre tantissimo il traffico che c'è in trequarti. Cosa che io ho già rimarcato perfino nel facilissimo 4-0 di coppa Italia col Cagliari, figurarsi in gare più toste come questa. Kenan, per essere forte è chiaramete mooolto forte, ma o lo si mette in un contesto di seconda punta vera, con altri movimenti (suoi e di squadra) e meno campo da coprire ma anche in cui spaziare, o sennò il riferimento "iniziale" del lato sinistro secondo me non è un limitarlo, ma anzi, è una sorta di coperta di linus per lui e infatti avrete notato che nel secondo tempo, con la Roma più "presente in partita", è venuto ancor di più "di suo" a sinistra, soprattutto dopo l'ingresso di Cambiaso.

6) l'approccio è stato aggressivo, ma determinati limiti offensivi che conoscevamo già con Thiago Motta, quelli sono e si sono palesati ancora. Pur mettendo infatti letteralmemente la Roma nella sua metacampo, anzi la propria trequarti bassa, per buoni 20 minuti, l'unica vera palla gol è stata quella di Nico.

7) tornando ai braccetti che facevano quasi più loro (incluso prendere il fondo e crossare), di quanto non facesseo perfino gli "esterni veri", ecco che nel secondo tempo, fra i tanti motivi tattici, fisici e di singoli, per cui la nostra spinta è un pochino calata, c'è anche il fatto che con l'ingresso di Shomurodov, là dietro non potevi più difendere "a uno" come nel primo tempo, ma un braccetto doveva costantemente affiancare Veiga

8 )  stavolta Veiga mi è piaciuto perchè, pur marcando a uomo Dovbik, non ha più commesso l'errore fatto con Pinamonti e lo ha seguito fin dove c'era da seguirlo (e cioè "molto", anche giustamente), ma lo mollava quando questi aveva già scaricato o quando era il momento di presidiare una zona eventualmente scoperta. Questa crescita tattica, se confermata, è molto importante, perchè per il resto la garra, il fisico e il piede, al giovane colombiano di certo non mancano e anche l'età è dalla sua parte

9) un'altra finezza veramente "tattica" della cosa già esposta sui braccetti, è l'originalità data dai nostri che appunto vanno apertissimi, a dare sovrapposizione e ampiezza. Perchè solitamente il braccetto, vedasi Kolasinac all'Atalanta, Bastoni all'Inter, o di Lorenzo al Napoli, per quanto sia possibile che in sviluppo si finisca anche larghi talvolta, di base quando avanzano fanno la mezzala aggiunta (si vede anche nelle slide del vscafe di Juve-Inter, con Bastoni che faceva proprio quello), invece i nostri braccetti fan proprio i quinti. Ma Tudor stesso non lo fa di solito, è che, con questa rosa di (non) esterni veri, ha allestito questa soluzione per cui un braccetto a turno e un mediano a turno fanno i braccetti, mentre almeno uno dei due a turno si sgancia in fascia, pesantemente avanzato, sino a prendere addirittura il fondo (vedasi Kalulu in occasione del gol di Locatelli ad esempio)

10) il tanto "uomo nella zona", la difesa totalmente a zona sui piazzati e la mancanza di esterni di ruolo veri a tuttafascia, fanno sì che questa non sia ancora (ed è normale, ovvio) la Juve di Tudor, ma si son visti già progressi notevoli secondo me rispetto al Genoa e infatti per "uno neutrale" immagino che la gara di oggi sia stata più godibile, anche perchè, semplicemente, di più alto livello complessivo.

 

Infine, una nota sulla "testa". Tema chiave di questa squadra. Stasera ottimo primo tempo (come a Napoli).. all'intervallo in vantaggio (come a Napoli) ripresi quasi subito nella ripresa (come a Napoli)... ma stavolta dopo l'1-1 non abbiamo affatto sbracato e anzi, tutto sommato abbiamo molto più cercato noi di vincerla che non loro (e dire che erano in casa e con possibilità di aggancio..). Invece abbiamo tenuto i nervi e le distanze, tranne in un'occasione in cui Tudor e Yildiz si sono incavoati coi 5 dietro, perchè c'erano 5 in pressione e 5 staccatissimi dietro, col risultato, ben noto qui nel vscafe, del verificarsi del tremendo 5-0-5... ma è stato un episodio isolato e questo è incoraggiante.

 

Edit: come già col Genoa abbiamo alternato la costruzione a tre, di cui si occupava Veiga coi braccetti già abbastanza larghi ma ancora "braccetti", con invece la costruzione a 4 con Locatelli che veniva a fare il play di fianco a Veiga e i due braccetti davvero alti e larghi, da "terzini di spinta" molto più che da "braccetti", fin da inizio azione.

Perfetto.

 

Un'aggiunta su Veiga. Per me ieri partita tatticamente quasi perfetta del ragazzo, ma allo stesso tempo non gli ho visto mai fare un anticipo o rubare palla a Dovbyk, tranne che in un'occasione nel primo tempo.

Spero si riesca (e che sia nei piani, soprattutto) a trattenerlo per il 2025-2026, perché per me questo ragazzo portoghese è il classico diamante grezzo che, se ci lavori bene, ti darà grandissime soddisfazioni.

 

Kelly, sta crescendo e migliorando di partita in partita. In barba a chi nel forum lo aveva stroncato e ancora si trascina con delle battutine che ormai fanno ridere ma non nel senso che vorrebbe l'autore.

 

Lo sganciamento così alto e ampio dei braccetti è stata una cosa che oggettivamente non mi sarei mai aspettato, e secondo me neanche Ranieri se lo aspettava.

 

Comunque sia, nel primo tempo secondo me molto buono, abbiamo lasciato almeno due grossissime occasioni alla Roma, nonostante i giallorossi andassero a due all'ora. Ormai non c'è più tempo per fare chissà che lavoro, ma speriamo di metterci una toppa ed evitare questi svarioni nelle prossime gare.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Un pensiero da condividere e su cui mi piacerebbe aprire un ragionamento collettivo.

 

Quando si parla di cambi offensivi e difensivi, spesso si pensa solo alla perdita (o al guadagno) di qualità tecnica. Ad esempio ieri con la questione dell'ingresso di Koop anziché Conceicao. Ma forse la chiave sta nella gestione delle fasi di gioco, e lì entra in gioco la tattica. Koop, ad esempio, non ha ovviamente il guizzo o il dribbling di Nico, ma nel momento in cui è entrato, ha portato in dote qualcosa che nella seconda metà del secondo tempo stava sfuggendo: il controllo delle transizioni. Il cambio Nico/Koop, a mio avviso, è stata una scelta chiara per spegnere i ribaltamenti della Roma, soprattutto sul lato di Douath. Non è appariscente, ma ha letteralmente chiuso la corsia e gestito con maturità tutte le situazioni in cui si è trovato.

In questo senso, il passaggio ad una sorta di 4-4-2 (con Savona terzino e McKennie centrale di centrocampo) ha funzionato, ma probabilmente solo perché Koop ha fatto da cerniera tattica su quella fascia, altrimenti avremmo rischiato di aprirci troppo, vista anche la fatica fisica che iniziava a sentirsi.

 

La domanda che vi faccio quindi è questa:
Quando si fa un cambio "difensivo" su un esterno/trequartista offensivo, quanto conta la qualità nella doppia fase rispetto alla perdita di brillantezza tecnica?

Per me ha messo Savona per abbassare il baricentro, far uscire la Roma e tentare di prenderli in contropiede .

Ma a ranieri il pareggio andava bene.... 

se inseriva Conceicao si sarebbero chiusi ancora di più e magari ci avrebbero infilato loro. 

La loro tattica è stata quella dall'inizio. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 ore fa, jouvans ha scritto:

PRIME RIFLESSIONI TATTICHE POST ROMA-JUVENTUS

 

Innanzitutto, per dovere istituzionale, io mi complimenterei con i membri del vs cafe che avevano tutti insieme dato spunti e riflessioni che, spesso, si sono rivelate anche azzeccate stasera. Ad esempio (dico la prima roba che mi salta alla memoria): si era insistito sul mettere Nico trequartista e non a tutta fascia. Si era caldeggiato l'impiego di Weah e, proprio nelle ultime ore con polposiscion, avevamo anche parlato di un Weah a sinistra.

Il discorso dei braccetti che praticamente vanno fare i terzini di spinta era già emerso nelle slide che avevo fatto per Juve-Genoa e ne avevamo parlato a più riprese proprio nelle ultime 48 ore, evidenziando come, con questi nostri (non) esterni a tutta fascia di un certo tipo, nascesse la necessità di dare ampiezza proprio da parte dei braccetti.

 

Venendo ad alcuni punti tattici-chiave della partita:
 

1) Solo in determinate coppie e frangenti si è visto il caratteristico uomo su uomo. Le coppie erano chiaramente quelle degli esterni di fascia, Veiga sul centravanti e Thuram su Konè. Per il resto si è proseguito con uomo nella zona, più aggressivo che col Genoa, ma pur sempre uomo nella zona

2) zona pura già vista sui corner difensivi e che si è rivista stasera, ahinoi, anche nel gol loro (ma, nel dopo-gara, Tudor ha detto che cambierà qualcosa in merito). Tra l'altro, come ad Eindhoven, anche stasera nel gol è bastato "un banale blocco" per colpirci subito.

3) per dare la suddetta ampiezza ai braccetti, di fatto la Juve, in fase di possesso ultraoffensivo, difendeva praticamente "a uno" col solo Veiga su Dovbik, con il braccetto che in quel momento non era in spinta e uno dei due mediani in preventiva a formare comunque una sorta di 3 dietro (seppure molto alto)

4) la riaggressione immediata era di zona e forte con più uomini, solo la riaggressione media o medio-alta veniva fatta andando sui riferimenti, ma non nel senso di uomo suo uomo, ma nel senso che, posizionatici a quel punto quasi in 4-4-2 difensivo, ecco che lì si prendevano i riferimenti di uomo per la zona di pertinenza.

5) il vero trequartista è stato Nico. Yildiz svariava, ma di base è partito centro-sinistra come suo solito e comunque soffre tantissimo il traffico che c'è in trequarti. Cosa che io ho già rimarcato perfino nel facilissimo 4-0 di coppa Italia col Cagliari, figurarsi in gare più toste come questa. Kenan, per essere forte è chiaramete mooolto forte, ma o lo si mette in un contesto di seconda punta vera, con altri movimenti (suoi e di squadra) e meno campo da coprire ma anche in cui spaziare, o sennò il riferimento "iniziale" del lato sinistro secondo me non è un limitarlo, ma anzi, è una sorta di coperta di linus per lui e infatti avrete notato che nel secondo tempo, con la Roma più "presente in partita", è venuto ancor di più "di suo" a sinistra, soprattutto dopo l'ingresso di Cambiaso.

6) l'approccio è stato aggressivo, ma determinati limiti offensivi che conoscevamo già con Thiago Motta, quelli sono e si sono palesati ancora. Pur mettendo infatti letteralmemente la Roma nella sua metacampo, anzi la propria trequarti bassa, per buoni 20 minuti, l'unica vera palla gol è stata quella di Nico.

7) tornando ai braccetti che facevano quasi più loro (incluso prendere il fondo e crossare), di quanto non facesseo perfino gli "esterni veri", ecco che nel secondo tempo, fra i tanti motivi tattici, fisici e di singoli, per cui la nostra spinta è un pochino calata, c'è anche il fatto che con l'ingresso di Shomurodov, là dietro non potevi più difendere "a uno" come nel primo tempo, ma un braccetto doveva costantemente affiancare Veiga

8 )  stavolta Veiga mi è piaciuto perchè, pur marcando a uomo Dovbik, non ha più commesso l'errore fatto con Pinamonti e lo ha seguito fin dove c'era da seguirlo (e cioè "molto", anche giustamente), ma lo mollava quando questi aveva già scaricato o quando era il momento di presidiare una zona eventualmente scoperta. Questa crescita tattica, se confermata, è molto importante, perchè per il resto la garra, il fisico e il piede, al giovane colombiano di certo non mancano e anche l'età è dalla sua parte

9) un'altra finezza veramente "tattica" della cosa già esposta sui braccetti, è l'originalità data dai nostri che appunto vanno apertissimi, a dare sovrapposizione e ampiezza. Perchè solitamente il braccetto, vedasi Kolasinac all'Atalanta, Bastoni all'Inter, o di Lorenzo al Napoli, per quanto sia possibile che in sviluppo si finisca anche larghi talvolta, di base quando avanzano fanno la mezzala aggiunta (si vede anche nelle slide del vscafe di Juve-Inter, con Bastoni che faceva proprio quello), invece i nostri braccetti fan proprio i quinti. Ma Tudor stesso non lo fa di solito, è che, con questa rosa di (non) esterni veri, ha allestito questa soluzione per cui un braccetto a turno e un mediano a turno fanno i braccetti, mentre almeno uno dei due a turno si sgancia in fascia, pesantemente avanzato, sino a prendere addirittura il fondo (vedasi Kalulu in occasione del gol di Locatelli ad esempio)

10) il tanto "uomo nella zona", la difesa totalmente a zona sui piazzati e la mancanza di esterni di ruolo veri a tuttafascia, fanno sì che questa non sia ancora (ed è normale, ovvio) la Juve di Tudor, ma si son visti già progressi notevoli secondo me rispetto al Genoa e infatti per "uno neutrale" immagino che la gara di oggi sia stata più godibile, anche perchè, semplicemente, di più alto livello complessivo.

 

Infine, una nota sulla "testa". Tema chiave di questa squadra. Stasera ottimo primo tempo (come a Napoli).. all'intervallo in vantaggio (come a Napoli) ripresi quasi subito nella ripresa (come a Napoli)... ma stavolta dopo l'1-1 non abbiamo affatto sbracato e anzi, tutto sommato abbiamo molto più cercato noi di vincerla che non loro (e dire che erano in casa e con possibilità di aggancio..). Invece abbiamo tenuto i nervi e le distanze, tranne in un'occasione in cui Tudor e Yildiz si sono incavoati coi 5 dietro, perchè c'erano 5 in pressione e 5 staccatissimi dietro, col risultato, ben noto qui nel vscafe, del verificarsi del tremendo 5-0-5... ma è stato un episodio isolato e questo è incoraggiante.

 

Edit: come già col Genoa abbiamo alternato la costruzione a tre, di cui si occupava Veiga coi braccetti già abbastanza larghi ma ancora "braccetti", con invece la costruzione a 4 con Locatelli che veniva a fare il play di fianco a Veiga e i due braccetti davvero alti e larghi, da "terzini di spinta" molto più che da "braccetti", fin da inizio azione.

Disamina perfetta della partita.

 

devo dire che la Juve mi ha fatto un ottima impressione; la padronanza con cui ha cominciato la partita è da grande squadra.

 

Dopo il gol subito non ci siamo disuniti e non abbiamo subito praticamente niente dal 60' in poi.

 

Molto bene i due braccetti che erano quelli che spesso davano l'ampiezza, soprattutto Kalulu.

 

A portieri invertiti avremmo vinto noi.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

La domanda che vi faccio quindi è questa:
  Quando si fa un cambio "difensivo" su un esterno/trequartista offensivo, quanto conta la qualità nella doppia fase rispetto alla perdita di brillantezza tecnica?

Buongiorno dottor Marzullo sefz

 

Diciamo che ieri, in realtà, la ricezione negativa del forum riguardo il cambio Nico/Koopmeiners è data dal fatto che nessuno (tranne me e pochi altri) sopporta più l'olandese. Io direi, vabbè dai, abbiamo sopportato Rabiot per cinque anni, possiamo digerire anche Koop sefz

 

Vabbè, battute a parte, per me il cambio di ieri era sensato proprio per i motivi che hai elencato tu, ovvero che serviva portare un po' di equilibrio nella gestione palla, cosa che ovviamente Chico non ti avrebbe dato perché è un tipo di calciatore più "offensivo" e che ragiona di meno quando ha la palla tra i piedi, rispetto a Koop. In più, l'olandese è un giocatore che secondo me ha un'intelligenza tattica superiore, e sa sempre sia dove posizionarsi in fase difensiva, sia come muoversi in attacco. Vedasi occasione appena dopo la sua entrata in campo in cui scambia con Yildiz e si infila in area, con Kenan che tira invece di chiudere la combinazione (era difficile servirlo, ma era un'opzione).

 

Comunque, in generale, penso di aver visto varie volte nella mia vita da tifoso di calcio cambi che sembravano difensivi e invece (riequilibrando la squadra in campo), l'hanno resa per assurdo più efficace in fase d'attacco.

  • Mi Piace 3
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
24 minuti fa, onetime ha scritto:

Buongiorno dottor Marzullo sefz

 

Diciamo che ieri, in realtà, la ricezione negativa del forum riguardo il cambio Nico/Koopmeiners è data dal fatto che nessuno (tranne me e pochi altri) sopporta più l'olandese. Io direi, vabbè dai, abbiamo sopportato Rabiot per cinque anni, possiamo digerire anche Koop sefz

 

Vabbè, battute a parte, per me il cambio di ieri era sensato proprio per i motivi che hai elencato tu, ovvero che serviva portare un po' di equilibrio nella gestione palla, cosa che ovviamente Chico non ti avrebbe dato perché è un tipo di calciatore più "offensivo" e che ragiona di meno quando ha la palla tra i piedi, rispetto a Koop. In più, l'olandese è un giocatore che secondo me ha un'intelligenza tattica superiore, e sa sempre sia dove posizionarsi in fase difensiva, sia come muoversi in attacco. Vedasi occasione appena dopo la sua entrata in campo in cui scambia con Yildiz e si infila in area, con Kenan che tira invece di chiudere la combinazione (era difficile servirlo, ma era un'opzione).

 

Comunque, in generale, penso di aver visto varie volte nella mia vita da tifoso di calcio cambi che sembravano difensivi e invece (riequilibrando la squadra in campo), l'hanno resa per assurdo più efficace in fase d'attacco.

Buongiorno a lei. .the

 

Sono d'accordo con la tua lettura: il cambio aveva senso. È proprio uno di quei casi in cui ci si lascia un po' guidare dalla pancia... e dalla (comprensibile) insofferenza verso Koopmeiners sefz più che dalla lettura tattica del momento.

Koop ha una lucidità e un'intelligenza posizionale che in certi frangenti diventano oro. In quel momento serviva proprio qualcuno che sapesse leggere il gioco, rallentarlo, sporcarlo se necessario, e fare da collante tra i tre reparti. Nico è più istinto e meno equilibrio: può strapparti una giocata, ma difficilmente ti da ordine in una fase in cui la squadra stava un po' sfilacciandosi, fisiologicamente. .ok

 

Mi viene in mente un caso simile, che in pochi ricordano: Lione-Juve, quella vittoria per 1-0 in dieci, goal di Cuadrado... In tanti pensarono che il cambio (dopo l'espulsione di Lemina) Dybala per Cuadrado fosse un cambio ultra-difensivo, da tutti dietro, spazzata e tutti compatti. E invece serviva proprio un giocatore da strappi e letture. A volte "devi" quasi ricostruire l'equilibrio che ti permette di ripartire con criterio. In my huuuumble opinion. sefz

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
4 ore fa, Dale_Cooper ha scritto:

Mi viene in mente un caso simile, che in pochi ricordano: Lione-Juve, quella vittoria per 1-0 in dieci, goal di Cuadrado... In tanti pensarono che il cambio (dopo l'espulsione di Lemina) Dybala per Cuadrado fosse un cambio ultra-difensivo, da tutti dietro, spazzata e tutti compatti. E invece serviva proprio un giocatore da strappi e letture. A volte "devi" quasi ricostruire l'equilibrio che ti permette di ripartire con criterio. In my huuuumble opinion. sefz

Si guarda, a me in realtà, restando sempre alla Juve di Allegri, la prima cosa che viene in mente è Tottenham-Juventus del 2017-2018, con gli ingressi di Asamoah per Matuidi e Lichtsteiner per Benatia (con accentramento di Barzagli), e l'avanzamento di Alex Sandro a centrocampo. Cambi che sembravano non dico conservativi ma quantomeno che non avrebbero spostato molto, e invece si rivelarono decisivi, nella mia umile opinione di Slime sefz

 

(C'è da dire che non è che avessimo tanta gente da fare entrare, sono andato a rivedermi il tabellino e avevamo Mandzukic, Bernardeschi e Cuadrado fuori in quella partita)

  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Che dire, davvero complimenti per questo piccolo grande successo. .allah

#VSCafe è diventato in pochi mesi uno spazio vivo, stimolante, con discussioni spesso di livello ottimo, e senza mai perdere quella vena di passione e ironia che tiene insieme il tutto.

 

Il merito è ovviamente di chi lo ha riempito con contributi, idee, analisi, domande e conversazioni varie. In un contesto dove spesso si tende a polarizzare, qui si è riusciti a costruire un ambiente in cui si può parlare di calcio davvero, andando oltre la superficie.

 

E questo, in fondo, è anche il bello del calcio... trovare il tempo di ragionare su uno scaglionamento, una lettura difensiva, pressing, o un semplice cambio apparentemente difensivo che magari ti svolta la partita. sefz

 

Quindi grazie, a chi scrive e a chi legge. Se oggi siamo quasi a 3.000 risposte e oltre 100.000 visite, non è solo un numero... è il segnale che c'era bisogno di uno spazio così. E se il campo quest'anno a volte ha deluso, qui dentro si ha vinto quasi sempre. .the

 

Avanti così ragazzi!

  • Mi Piace 3
  • Grazie 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.