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Dale_Cooper

#VSCafe - Lo Spazio Tattico Bianconero - UPDATE: maxi analisi tattico-fotografica di Cagliari-Juve

Post in rilievo

33 minuti fa, jouvans ha scritto:

Più che altro, oltre ciò che è palese e cioè che siamo una squadra giovane e inesperta, è che si tiene davvero troppo poco conto degli infortuni e si commenta sempre come se fossimo in formazione tipo (non solo qui.. lo fanno pure i media e i cosiddetti opinionisti) e questo pure quando a Lecce il commentatore della CBS al fischio finale dice: "ok.. Lecce-Juve next Gen 1-1".. ecco.. ci arriva lui e non ci arrivano nè moltissimi di noi qua sul forum, nè tanto meno i cosiddetti "esperti"... ma, a parte questo, raramente abbiamo continuità, oltre che per la giovane età, anche e proprio per gli infortuni appunto.. adesso siamo contatissimi dietro (2 soli centrali.. uh.. sai che novità) e in realtà lo siamo pure a metacampo dove, di fatto "giochiamo sempre a tre" (cit. Motta) e adesso abbiamo appena 4 centrocampisti disponibili..
Ma soprattutto e qui esce il "mister" che è in me, io che faccio lavoro quotidiano coi miei ragazzi, posso confermare che, ancor prima che in partita, è proprio difficile settimanalmente lavorare con continue defezioni.. per te, che non riesci a lavorare in maniera omogenea e per i calciatori che, se sono sani, cambiano sempre compagno di reparto e che, se sono infortunati, è un po' come a scuola quando ti ammalavi e perdevi le lezioni..

 

Detto tutto questo, io ritengo che anche Motta abbia delle colpe. Spesso ha trovato la ricetta giusta ma poi la gara dopo non l'ha riproposta. Ad esempio a settembre aveva asfaltato il PSV giocando in un certo modo, ma poi nella doppia sfida decisiva di febbraio non ha mai riproposto, neanche per 5 minuti, quella "ricetta vincente". Ha giocato il primo tempo a Napoli in un modo (eccellente a mio avviso) ma poi rientrando negli spogliatoi ha detto a dazn che nella ripresa in pratica bisognava abbassarsi.. col risultato che si è visto, ecc..
Io credo abbia costruito molto, abbastanza bene e in una situazione folle (io non so ancora come siamo arrivati "vivi" in tutte le competizioni nel periodo fra il 1° ottobre e il 31 gennaio, che è un periodo lunghissimo di gare ogni tre giorni, fatto in quelle condizioni, spesso con soli 13/14 giocatori disponibili).

Aggiungerei anche che i due acquisti che, secondo quanto narrato, ci avrebbero dovuto fare il salto di qualità, per un motivo o per l'altro non hanno fornito neanche il minio he ci saremmo aspettati.(Almeno io)

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41 minuti fa, jouvans ha scritto:

ha il difetto opposto e cioè di fare spesso "overthinking", finendo per incasinare talvolta anche le cose semplici

Lui deve migliorare molto nella gestione dei cambi, che oggi come mai hanno un'importanza fondamentale.

 

Ma penso che come prepari la partita lui, pochi lo fanno, anche se alla lettura delle formazioni spesso non capiamo i motivi delle scelte.

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1 ora fa, tantra ha scritto:

Comunque quello che si è visto nei primi 60 minuti di Cagliari-Juve prosegue il percorso cominciato con la partita col Milan, proseguito nel primo tempo col Napoli e nel secondo con l'Inter.

 

Dobbiamo "solo" trovare continuità di rendimento nel corso dei 90 minuti e tra una partita e l'altra.

 

Ma chi dice che in questa stagione non abbiamo costruito niente è chiaramente in malafede o non guarda le partite.

Secondo me abbiamo costruito qualcosina. 

Il problema, serissimo, che io denoto, è che al 60esimo contro il Cagliari, e tantissime altre volte, ha una gestione dei cambi autodistruttiva.

Contro il Cagliari:

1) A destra stai soffrendo. Perchè era l'unica fascia dove avevi qualche problema. Terzino già ammonito. Cosa fai? Togli Concencao e inserisci Muani'. Sostituzione che aveva senso, magari, contro il PSV. 

2) Non hai difensori e hai pochi centrocampisti in panchina. Ti giochi tutti i centrocampisti nei primi cambi e sei costretto a finire la partita con Thuram (ce ne fossero),  Mckenney e 4 attaccanti in una partita che stai vincendo e che sei a debito di ossigeno visto anche i supplementari del mercoledì.

Allora, dico, vieni un pò meno alle tue regole tattiche fisse. Lascia Locatelli, togli i due laterali alti e inserisci Muanì e Thuram. Gochi con tre centrocampisti e sposti Mckenney alto a destra a dare copertura a Weha. Ti preservi, e se salta un centrocampista, come poi è successo a DL, resti sempre con tre centrocampisti.

Capisco che dal divano è facile, ma qui dopo 7 mesi, abbiamo assistito a tantissime partite dove, dopo i cambi, invece di migliorare, siamo peggiorati, spesso subendo rimonte.

 

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1 ora fa, jouvans ha scritto:

Sì, ti confermo che nel 4-4-1-1 finale era Yildiz il sotto punta.

Quanto a Kolo e Mbangula l'azzardo non sta certo nel metterli in campo 😁ma nel chiedergli di fare la "vera" fascia da 4-4-2, perchè Kolo è un centravanti che sa anche adattarsi a giocare sull'esterno e Mbangula è un esterno sinistro a piede invertito tipico da 4-3-3. Ma infatti si è visto.. gli ultimi 5/10 minuti sembrava una partita dei pulcini, era diventato un 5 vs 5 nella nostra metacampo che appena recuperavamo palla diventava un 5 vs 5 nella loro e siccome i nostri son più bravi dei loro, le palle gol le abbiamo avute comunque molto più noi di loro. Ma quella roba lì non è ripetibile.

Capisco però assolutamente che sia accaduta a gara in corso e con certe dinamiche che si erano sviluppate.. ok, ci sta.. e, sempre a partita in corso, ci potrebbe stare questo e anche di più un domani.. ma se Motta comincia una partita dal primo minuto col 4-4-1-1 e per di più con quegli interpreti lì che abbiamo visto alla fine di Cagliari-Juve, io scrivo a Dale e gli dico che sono in sciopero e che mi rifiuto di fare le slide sefz 

Ovvio 

Io non parlo di usarlo dall' inizio 

Ma usarlo per portare a casa il risultato piuttosto che insistere con un modulo che non va per gente spompata si

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15 minuti fa, DEDONE ha scritto:

Secondo me abbiamo costruito qualcosina. 

Il problema, serissimo, che io denoto, è che al 60esimo contro il Cagliari, e tantissime altre volte, ha una gestione dei cambi autodistruttiva.

Contro il Cagliari:

1) A destra stai soffrendo. Perchè era l'unica fascia dove avevi qualche problema. Terzino già ammonito. Cosa fai? Togli Concencao e inserisci Muani'. Sostituzione che aveva senso, magari, contro il PSV. 

2) Non hai difensori e hai pochi centrocampisti in panchina. Ti giochi tutti i centrocampisti nei primi cambi e sei costretto a finire la partita con Thuram (ce ne fossero),  Mckenney e 4 attaccanti in una partita che stai vincendo e che sei a debito di ossigeno visto anche i supplementari del mercoledì.

Allora, dico, vieni un pò meno alle tue regole tattiche fisse. Lascia Locatelli, togli i due laterali alti e inserisci Muanì e Thuram. Gochi con tre centrocampisti e sposti Mckenney alto a destra a dare copertura a Weha. Ti preservi, e se salta un centrocampista, come poi è successo a DL, resti sempre con tre centrocampisti.

Capisco che dal divano è facile, ma qui dopo 7 mesi, abbiamo assistito a tantissime partite dove, dopo i cambi, invece di migliorare, siamo peggiorati, spesso subendo rimonte.

 

Le rimonte subite sono da imputarsi quasi sempre da un mutato atteggiamento in campo, indipendente dai cambi o dalle istruzioni di Motta, i giocatori stessi arretrano credendo di poter essere in condizione di difendersi benissimo come quando c'era Bremer che da solo mangiava in testa a due punte anticipandole a cc se serviva.

La crescita deve essere anche mentale e qui il Fantino aveva ragione: capire il momento della partita lo si impara con l'esperienza.

Con il Cagliari si è visto quanto TM si sia sgolato con i nostri per farli avanzare, far salire la difesa e la squadra.

Io non cambierei nessuno dei miei con altri giocatori di A, ma devono crescere, come devono crescere certi tifosi critici a prescindere e non parlo di te, a scanso di equivoci.

 

 

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2 ore fa, tantra ha scritto:

Comunque quello che si è visto nei primi 60 minuti di Cagliari-Juve prosegue il percorso cominciato con la partita col Milan, proseguito nel primo tempo col Napoli e nel secondo con l'Inter.

 

Dobbiamo "solo" trovare continuità di rendimento nel corso dei 90 minuti e tra una partita e l'altra.

 

Ma chi dice che in questa stagione non abbiamo costruito niente è chiaramente in malafede o non guarda le partite.

Bhe dai parliamo di 4 mezze partite tra l'altro alternate ad altre con pessime prestazioni

Ora se da qui a fine campionato questi 60 minuti con il Cagliari diventano una costante buon per tutti altrimenti si arriverà a fine campionato con una squadra che ha costruito veramente poco nell'ottica di tornare ai vertici

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56 minuti fa, tiger man ha scritto:

Ovvio 

Io non parlo di usarlo dall' inizio 

Ma usarlo per portare a casa il risultato piuttosto che insistere con un modulo che non va per gente spompata si

Secondo me è vero che in alcuni casi si potrebbe usare, soprattutto se non riesci a cavare un ragno da buco, però ci vogliono gli interpreti Giusi. Contro il Cagliari per motivi contingenti avevano un 11 inguardabile dal punto di vista tattico

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2 minuti fa, Rimpiango Rovella ha scritto:

Secondo me è vero che in alcuni casi si potrebbe usare, soprattutto se non riesci a cavare un ragno da buco, però ci vogliono gli interpreti Giusi. Contro il Cagliari per motivi contingenti avevano un 11 inguardabile dal punto di vista tattico

Sì è quello che ho detto anch'io e, come aveva suggerito un utente in un altro topic (a cui in effetti ho anche risposto) in certi casi si può anche usare Kolo "alla Mandzukic", ma è una roba contingente.

Altro discorso, esempio, se si vuol giocare con le due punte, dove allora si deve impostare sensatamente un 4-4-2 o 3-5-2 o 4-3-1-2.. tra l'alto son 3 moduli che non mi fanno impazzire ma che, se studiati e con gli interpreti giusti, non sarebbero una bestemmia se proprio si vuol giocare a due davanti.
Poi si può anche decidere di restare inizialmente fedeli al 4-1-4-1 o 4-2-3-1 ma, nelle rotazioni offensive, trovarsi comunque a due davanti (ad esempio, con le rotazioni, in casa col PSV in realtà, pur partendo 4-2-3-1 di fatto si è giocato largamente con un 3-2-4-1 in fase di possesso, perchè i moduli non sono, fortunatamente, gli omini del calcino.. per dire.. io da un paio di mesi utilizzo un 4-4-2 "fasullo", che in fase di possesso diventa tutt'altra roba.. una specie di 2-4-1-3..)

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2 minuti fa, jouvans ha scritto:

certi casi si può anche usare Kolo "alla Mandzukic", ma è una roba contingente.

Ci vedi KM alla Mandzukic? A sembra molto diverso dal croato. Forse ha più tecnica (forse), ma non ha grinta, resistenza e gioco aereo uguale. Sempre secondo me.

9 minuti fa, jouvans ha scritto:

4-4-2 "fasullo", che in fase di possesso diventa tutt'altra roba.. una specie di 2-4-1-3..)

Mi piacerebbe vederlo spesso nella Juve. Secondo me, con un po' di addestramento, abbiamo gli uomini giusti 

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16 ore fa, Rimpiango Rovella ha scritto:

Ci vedi KM alla Mandzukic? A sembra molto diverso dal croato. Forse ha più tecnica (forse), ma non ha grinta, resistenza e gioco aereo uguale. Sempre secondo me.

Mi piacerebbe vederlo spesso nella Juve. Secondo me, con un po' di addestramento, abbiamo gli uomini giusti 

No infatti l'ho anche scritto a quel ragazzo che lo aveva suggerito sefz 
Però in casi estremi sì. Dal primo minuto non ti garantisce una cippa di quello che ti garantiva Mandzukic per i motivi che hai detto tu, ma come versione "taroccata" di Manzo in determinate circostanze di spezzoni di gara, magari sì..
Il modulo che ho messo io, di falso 4-4-2, è una cosa su cui lavoro da agosto e che ho davvero attuato (non sempre per altro) solo con l'anno nuovo, perchè richiede rotazioni, ritmo, giocatori adatti, ecc.. che si possa fare anche da noi, boh.. può darsi.. sarebbe una roba tipo: i due centrali.. Loca e Thuram in mezzo coi due terzini che sia alzano in mediana con loro, poi Yildiz viene dentro, Kolo si apre a sinistra Chico a destra e Dusan centravanti.. se il gioco si sviluppa in fascia opposta Chico (o ancora meglio Nico) che viene dentro, Kolo si apre a destra e Yildiz a sinistra con Dusan sempre centravanti.. ma è un casino da lavorarci, non si improvvisa e richiede sacrificio..

 

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SEBBENE NICOLA ABBIA (A MIO AVVISO ) COMPLETAMENTE TOPPATO LA GARA CONTRO DI NOI, lo reputo comunque un eccellente allenatore che ha sempre salvato (anche insperatamente) le squadre che doveva salvare.

 

QUI C'E' LA SUA CONFERENZA STAMPA POST-JUVE E NEI POCHISSIMI MINUTI DA 0:42 A 4:51 DICE COSE MOLTO MOLTO MOLTO INTERESSANTI SULLA JUVE (AD ESEMPIO ANCHE NEL CONFRONTO CON L'ATALANTA)

MA SOPRATTUTTO E' DAVVERO UN PIACERE SENTIRLO PARLARE COSI' BENE DI CALCIO E DI COSA HA FATTO LA JUVE.
POCHISSIMI MINUTI, CHE PERO' SONO ORO (RIBADISCO: DA 0:42 A 4:51.. SOLO 4 MINUTINI PREZIOSI ;) ) A VOI..... 😁

 

 

 

In particolare consiglio questi "pochi ma illuminanti" 4 minuti di video a @tantra  e @zebra67 coi quali avevamo parlato giusto oggi di cosa si era costruito in questa stagione. E sentire un mister della A ipernavigato come Nicola che spiega così bene in soli 4 minuti, tutte queste cose, credo che valga più di 500 post che possiamo scriverci fra di noi 🙂

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Nota a margine:

 

Quei 4 minuti video di Nicola, oltre ad essere interessantissimi, tanto più in questo tipo di topic (perchè sembrano una lezione di Coverciano più che una conferenza stampa), servono anche a rispondere a chi in questo thread chiedeva, giustamente, lumi, su come e cosa la Juve abbia costruito.

Lui ci aiuta (involontariamente ma bene) e ci spiega, da avversario, cosa ha costruito la Juve e quali difficoltà questo crea negli avversari.
Quindi oltre a darci qualche chicca tattica preziosa per i nostri dibattiti, ha anche involontariamente partecipato con degli spunti tattici interessantissimi a questo topic.. benvenuto dunque a Nicola fra i nostri utenti sefz 

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Il 24/2/2025 Alle 17:31, ZizouZidane ha scritto:

Locatelli è perfetto da mediano basso.

E lo sta dimostrando piuttosto inequivocabilmente. 
 

Koopmeiners, invece, è una mezz’ala classica che ha negli inserimenti offensivi la sua qualità migliore. 
Spendere 60 milioni per uno dei centrocampisti più prolifici d’Europa e metterlo a giocare davanti alla difesa mi sembrerebbe una cosa quanto meno discutibile. Già oggi, quando fa il secondo a metà campo, è sostanzialmente un uomo in meno. 
 

Io mi auguro che Motta decida al più presto di passare in maniera continua e consolidata a una mediana a tre uomini, in cui l’olandese possa esprimersi nel suo ruolo. 
 

 

Sono d'accordo su tutto però le poche volte che ha giocato mezzala ha fatto poco lo stesso, sembra un corpo estraneo alla squadra 

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Spero di rivedere questi movimenti della punta(e di chi gli sta intorno) pure nelle prossime uscite 

Interessante anche l'interscambio tra Cambiaso e Locatelli 

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30 minuti fa, Gleison ha scritto:

Sono d'accordo su tutto però le poche volte che ha giocato mezzala ha fatto poco lo stesso, sembra un corpo estraneo alla squadra 

Prima di dare un giudizio definitivo, aspetterei di vedergli fare la mezz’ala con continuità. 
Mi auguro che Motta decida di abbandonare definitivamente il 4231.

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Le parole di Nicola dimostrano che parlare di Juventus ancor prima di giudicarla anche in una stagione non vincente non è da tutti…tifosi bianconeri o meno. 

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1 ora fa, jouvans ha scritto:

SEBBENE NICOLA ABBIA (A MIO AVVISO ) COMPLETAMENTE TOPPATO LA GARA CONTRO DI NOI, lo reputo comunque un eccellente allenatore che ha sempre salvato (anche insperatamente) le squadre che doveva salvare.

 

QUI C'E' LA SUA CONFERENZA STAMPA POST-JUVE E NEI POCHISSIMI MINUTI DA 0:42 A 4:51 DICE COSE MOLTO MOLTO MOLTO INTERESSANTI SULLA JUVE (AD ESEMPIO ANCHE NEL CONFRONTO CON L'ATALANTA)

MA SOPRATTUTTO E' DAVVERO UN PIACERE SENTIRLO PARLARE COSI' BENE DI CALCIO E DI COSA HA FATTO LA JUVE.
POCHISSIMI MINUTI, CHE PERO' SONO ORO (RIBADISCO: DA 0:42 A 4:51.. SOLO 4 MINUTINI PREZIOSI ;) ) A VOI..... 😁

 

 

 

Quanto è importante, quanto conta un giocatore come Cambiaso nel rendere difficili le letture?

e quanto conta McK?

;) 

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2 ore fa, antman64 ha scritto:

Quanto è importante, quanto conta un giocatore come Cambiaso nel rendere difficili le letture?

e quanto conta McK?

;) 

Guarda ti dirò.. io me lo son risentito stra volentieri Nicola perchè, per così pochi minuti, ma soprattutto l'ultimo minuto circa di quei 4 che ho indicato, è illuminante e ne vale proprio la pena. Finissimo quando racconta la differenza fra Juve e Atalanta e la spiega bene.

In pratica ha fatto 4 minuti di vs cafe in una conferenza stampa sefz 

 

Racconta cose che tanti denigratori non apprezzano, ma che lui da allenatore ultra navigato vede e apprezza, e cioè le rotazioni, le occupazioni degli spazi, i tempi di chiusura e soprattutto ribadisco, che poi lo si possa apprezzare o no, tutto il lavoro fatto da Motta per cui Nicola reputa affrontare la Juve più tosto che affrontare addirittura il Gasp (infatti col Gasp ci ha pareggiato fuori casa.. con noi ci ha perso in casa propria, per cui questa difficoltà non è solo nelle sue parole, ma è stata oggettiva).

 

Comunque a me, da pippaiolo della tattica quale sono, sentire un mister parlare così ai microfoni fa sempre davvero piacere.

 

Edit: di certo,  come ho scritto nelle mie slide (ne ho dedicate due solo a Cambiaso.. unico calciatore "singolo" per cui l'ho fatto.. ;) ) Andrea non è solo "un calciatore" ma è "una variante tattica umana", che per altro puoi applicare solo con lui in campo.. 

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6 ore fa, nubedioort ha scritto:

Le rimonte subite sono da imputarsi quasi sempre da un mutato atteggiamento in campo, indipendente dai cambi o dalle istruzioni di Motta, i giocatori stessi arretrano credendo di poter essere in condizione di difendersi benissimo come quando c'era Bremer che da solo mangiava in testa a due punte anticipandole a cc se serviva.

La crescita deve essere anche mentale e qui il Fantino aveva ragione: capire il momento della partita lo si impara con l'esperienza.

Con il Cagliari si è visto quanto TM si sia sgolato con i nostri per farli avanzare, far salire la difesa e la squadra.

Io non cambierei nessuno dei miei con altri giocatori di A, ma devono crescere, come devono crescere certi tifosi critici a prescindere e non parlo di te, a scanso di equivoci.

 

 

Io penso che i nostri problemi siano 40% infortuni e 40% capoccia infatti .sisi 

Poi c'è una valanga di piccola/grande roba su cui Motta deve lavorare e che fa ancora il restante 20% (che non è comunque poco), ma quella si può anche fare, se però, dopo l'1-0, te la fai addosso, non esiste lo schema "mutande sporche di pupu".. dice "eh, il manico.." ma io lo sentivo Motta (e non sono stato il solo) a dire di alzarci nell'ultimo quarto d'ora di Cagliari ma, vuoi perchè spompati che giocano sempre gli stessi (soprattutto McKennie e Gatti) vuoi che si è fatto male D.Luiz.. siamo rimasti monchi, improvvisando un 4-4-1-1 un po' così, ed ecco che poi le cose non riescono come dovrebbero ( a Cagliari sì, meno male ogni tanto..).

Ma Cagliari è solo un esempio, però lì si vede la testa (squadra che non saliva nonostante fosse necessario e il mister lo chiedesse, ma erano troppo spaventati) e discorso infortuni (in questo caso D.Luiz) ma potevano essere ennemila altre partite che son finite così.. tipo Eindhoven.. anche lì.. solita accoppiata.. paura mentale a giocare il secondo tempo come il primo e solito immancabile infortunio pesante (Veiga) e così via..

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7 ore fa, nubedioort ha scritto:

Le rimonte subite sono da imputarsi quasi sempre da un mutato atteggiamento in campo, indipendente dai cambi o dalle istruzioni di Motta, i giocatori stessi arretrano credendo di poter essere in condizione di difendersi benissimo come quando c'era Bremer che da solo mangiava in testa a due punte anticipandole a cc se serviva.

La crescita deve essere anche mentale e qui il Fantino aveva ragione: capire il momento della partita lo si impara con l'esperienza.

Con il Cagliari si è visto quanto TM si sia sgolato con i nostri per farli avanzare, far salire la difesa e la squadra.

Io non cambierei nessuno dei miei con altri giocatori di A, ma devono crescere, come devono crescere certi tifosi critici a prescindere e non parlo di te, a scanso di equivoci.

 

 

Evitare che i giocatori arretrino  credendo di poter gestire la partita , e quindi che non scatti quel meccanismo mentale che quando passi in vantaggio ti genera la paura di essere rimontato, è una cosa difficile perchè si parla di andare contro un istinto mentale spontaneo e naturale di protezione. La vera skill del killer istinct è che quando l'avversario è sotto e si ribella a questa situazione, tu non gli fai alzare la testa, e aumenti i giri più di quello che fa lui finchè lui si " rassegna". bisogna insegnare la " cattiveria" da questo punto di vista. E' un po' come per i pugili che non ti devi far mettere all' angolo anche se di fronte alla voglia di rivincita del tuo avversario , ti viene spontaneo di farlo. Il segreto e continuare a tenere ritmi molto alti. perchè quando ti schiacciano succede in quanto loro alzano il ritmo e tu accumuli piccoli tempi di ritardo su tutto e lì continuo ad accumulare ritardi su ritardi poi non ne esci facilmente. E' un lavoro mentale delicato insegnare questa cosa va insegnato che giochi sul vantaggio come se stessi zero a zero. solo che per la mente umana non è facile assumere un atteggimento di questo genere.

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11 ore fa, jouvans ha scritto:

MOLTO MOLTO MOLTO INTERESSANTI SULLA JUVE (AD ESEMPIO ANCHE NEL CONFRONTO CON L'ATALANTA)

Ma infatti Motta è molto più avanti di Gasperini che qua dentro viene idolatrato come nuovo guru.

 

L'unica differenza è che Gasperini è 9 anni che lavora nello stesso ambiente ed ha avuto modo di fare attecchire i suoi metodi.

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15 minuti fa, tantra ha scritto:

Ma infatti Motta è molto più avanti di Gasperini che qua dentro viene idolatrato come nuovo guru.

 

L'unica differenza è che Gasperini è 9 anni che lavora nello stesso ambiente ed ha avuto modo di fare attecchire i suoi metodi.

Che poi, "nuovo" sefz

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12 ore fa, jouvans ha scritto:

Nota a margine:

 

Quei 4 minuti video di Nicola, oltre ad essere interessantissimi, tanto più in questo tipo di topic (perchè sembrano una lezione di Coverciano più che una conferenza stampa), servono anche a rispondere a chi in questo thread chiedeva, giustamente, lumi, su come e cosa la Juve abbia costruito.

Lui ci aiuta (involontariamente ma bene) e ci spiega, da avversario, cosa ha costruito la Juve e quali difficoltà questo crea negli avversari.
Quindi oltre a darci qualche chicca tattica preziosa per i nostri dibattiti, ha anche involontariamente partecipato con degli spunti tattici interessantissimi a questo topic.. benvenuto dunque a Nicola fra i nostri utenti sefz 

Il passaggio più importante a mio avviso è quello che precede di poco il minuto 3,40 e il minuto 4,30 del video, quando mette a raffronto le diverse difficoltà che si presentano per gli avversari nell'affrontare l'Atalanta e la Juventus.
Nicola afferma che l'Atalanta è più "leggibile", mentre la Juve lo è di meno, in quanto varia situazioni d'attacco e va a coprire determinate zone quando l'avversario è in uscita, quindi questo crea difficoltà di lettura all'avversario.
Però completa il raffronto dicendo che l'Atalanta regge il suo standard di gioco per 95', quindi questo è un altro fattore di terribile difficoltà per gli avversari ...

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6 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Il passaggio più importante a mio avviso è quello che precede di poco il minuto 3,40 e il minuto 4,30 del video, quando mette a raffronto le diverse difficoltà che si presentano per gli avversari nell'affrontare l'Atalanta e la Juventus.
Nicola afferma che l'Atalanta è più "leggibile", mentre la Juve lo è di meno, in quanto varia situazioni d'attacco e va a coprire determinate zone quando l'avversario è in uscita, quindi questo crea difficoltà di lettura all'avversario.
Però completa il raffronto dicendo che l'Atalanta regge il suo standard di gioco per 95', quindi questo è un altro fattore di terribile difficoltà per gli avversari ...

Si ma infatti una delle grandezze dell'Atalanta degli ultimi 10 anni è stata proprio la tenuta fisica (non a caso Guardiola fece la famosa battuta sul dentista), grazie alla quale riescono a mantenere invariato il ritmo nell'arco dei 90'. Fattore secondo me importante tanto quanto la tattica di Gasperini (se non di più).

 

Ma Bangsbo è ancora alla Dea? 🤔

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