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Anastasi65

Dejuventinizzazione: un processo irreversibile?

Post in rilievo

Andrea Agnelli devi prendersi la Juventus tutta, deve trovare i soldi... poi dobbiamo sperare che uno dei suoi figli abbia passione e capacità tali da trasmetterla agli eredi come è sempre stato... ma Elkann e i suoi figli non sono juventini fino al midollo, questo è il guaio.

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Forse ineccepibile.

Detto questo discorsi del genere a me danno proprio ottimismo. Perché? Perché siamo tifosi della Juve ragazzi! La Juve prima o poi tornerà a vincere!

La Juve è nata per vincere! Lo juventino deve solo avere pazienza.

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7 ore fa, Ich bin Strunz ha scritto:

boniek  e platini non sono cresciuti nel vivaio

E quindi? Quando sono arrivati a Torino non erano nessuno.

7 ore fa, tiger man ha scritto:

Soldi e valori vanno di pari passo con i tempi 

Tutto bene, ma gli anni 80-90 sono quelli dei grandi mecenati nel calcio italiano e al lungo elenco che si potrebbe stilare non possono essere aggiunti gli Agnelli.

Questo intendevo.

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d'accordo. L'unica speranza è che spunti qulcun altro dopo AA, con la stessa passione e le stesse possibilità di intervenire sulle spese. Praticamente impossibile.

aggiungo che secondo me è un topic molto importante, questo. Forse il più importante.

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1 ora fa, * Aragorn * ha scritto:

E quindi? Quando sono arrivati a Torino non erano nessuno.

Tutto bene, ma gli anni 80-90 sono quelli dei grandi mecenati nel calcio italiano e al lungo elenco che si potrebbe stilare non possono essere aggiunti gli Agnelli.

Questo intendevo.

Come fai a dire che boniek e platini non erano nessuno? Erano già due campioni super affermati. Entrambi erano stati convocati già da anni in partite che si usavano ai tempi tipo Argentina resto del mondo, boniek era arrivato terzo al pallone d'oro 1981 e semplicemente non poteva andare all'estero prima dei 27 anni perché la federazione polacca aveva messo questa regola. Ai tempi fu pagato parecchio e ci fu una specie di asta con la roma vinta solo perché la fiat aveva stabilimenti in Polonia e quindi fece valere agganci imprenditoriali.

Platini era pure fortissimo, semplicemente aveva avuto problemi fisici e per questo motivo l'inter non lo tessero' nel 1981 e viro' su prohaska. Infine Entrambi fecero un mondiale di Spagna a dir poco spettacolare ed arrivarono con l'obiettivo dichiarato di vincere la coppa campioni.

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4 minuti fa, saxon ha scritto:

Come fai a dire che boniek e platini non erano nessuno? Erano già due campioni super affermati. Entrambi erano stati convocati già da anni in partite che si usavano ai tempi tipo Argentina resto del mondo, boniek era arrivato terzo al pallone d'oro 1981 e semplicemente non poteva andare all'estero prima dei 27 anni perché la federazione polacca aveva messo questa regola. Ai tempi fu pagato parecchio e ci fu una specie di asta con la roma vinta solo perché la fiat aveva stabilimenti in Polonia e quindi fece valere agganci imprenditoriali.

Platini era pure fortissimo, semplicemente aveva avuto problemi fisici e per questo motivo l'inter non lo tessero' nel 1981 e viro' su prohaska. Infine Entrambi fecero un mondiale di Spagna a dir poco spettacolare ed arrivarono con l'obiettivo dichiarato di vincere la coppa campioni.

Campioni super affermati? 😄😄😄 ma se fu lo stesso avvocato a dire che Platini lo pagammo un tozzo di pane, pensa che campione super affermato .ghgh

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Elkann guida (male) un impero economico gigantesco, cui appartiene anche la Juventus che è considerata come una delle aziende.

 

Far parte di un impero simile è sicuramente un vantaggio. Perciò io auspico che si continui così ma che almeno Elkann riesca a mettere in società persone realmente competenti, che sappiano di calcio, e non i soliti ragionieri e yes men.

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Avrò letto già un paio di volte che Andrea Agnelli sfa preparando una cordata per prendersi la Juve. Ci vorranno anni, si parla del 2027, ma sotto sotto ci spero. Adesso siamo nelle mani del lato della famiglia che i soldi li mette anche, e quindi a conti fatti ci tiene, ma a giochi di potere sono delle melme. Basta guardare quello che ci è successo. Due volte hanno attentato alla nostra esistenza, e loro invece di combattere il nemico li hanno appoggiati. Servi. 

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il problema e che la Juve e in mano a gente che si frega del calcio e dei risultati sportivi.

 

Per Elkann la Juve e un peso, niente di piu, basta vedere come ha gestito gli attacci dal esterno sulla Juve (2006 e la roba vergognosa delle plusvalenze).

 

Una società e proprietà che non si interessa dei risultati sportivi e manco e pronta a difendere la squadra in momenti di difficoltà.

 

Poi trovi tifosi che fanno i lecca * di Elkann .ghgh mai e poi mai, io ho vissuto il 2006, il male principale di questa Juve e lui.

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Il processo di togliere identità te la indica bene il mercato. Siamo diventati la hall di un albergo 

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Finchè avremo una proprietà che ci vede come un peso e non come un vanto

il processo sarà irreversibile.

Ma i tuttapposters ovviamente arriveranno a ribadire quanto siamo fortunati ad avere Elkann come proprietario (per me una calamità

paragonabile alle piaghe bibliche, un traditore vergognoso)

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8 ore fa, TerryTerry(JUVENTINA DOC) ha scritto:

Andrea Agnelli devi prendersi la Juventus tutta, deve trovare i soldi... poi dobbiamo sperare che uno dei suoi figli abbia passione e capacità tali da trasmetterla agli eredi come è sempre stato... ma Elkann e i suoi figli non sono juventini fino al midollo, questo è il guaio.

Sentivo ieri che prima di un paio di anni non riuscirebbe… tra due anni questi ci mandano in B

7 ore fa, SSS71 ha scritto:

Mi fanno schifo. 

Tutti 

Io per il bene della Juve spero di arrivare più indietro possibile in classifica, e’ l’unico modo per far svegliare qualcuno 

ma se poi vogliamo arrivare in champions per trovarci, il prossimo anno, a vendere anche i magazzinieri per far cassa allora ok 

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13 ore fa, Anastasi65 ha scritto:

Non è questo il punto. Il soldi qualcuno li metterà comunque .

Non so quanti anni tu abbia ma non è questione di soldi bensì di legami

Oggi avrei aperto anche io una discussione del genere, cosa che faccio di rado, visto che siete sempre tutti bravi a precedermi nei vari temi che via via ci si parano davanti nel tempo.

La tua immagine parla per te, e se 65 è il tuo anno di nascita io sono del 60, Anastasi era un mio idolo mai dimenticato, quindi capisco bene e mi ritrovo in ogni punto che hai citato.

Io sono di Roma, e ho iniziato a seguire la Juventus da piccolissimo, perché vedendo le figurine mi piaceva la divisa e lo scudetto, che la Panini metteva ogni stagione su ogni club. Quello della Juventus mi pareva il più bello, più "pieno", nemmeno sapevo cosa fossero gli scudetti e le coppe italia che si vedevano raffigurati, e i colori unici ed eleganti, insomma per me il top assoluto. Erano le annate dei Castano, dei Bercellino, dei Del Sol, Cinesinho, nemmeno sapevo che fosse un Club tanto vincente, fino agli anni '70 che iniziai a seguire bene anche quell'aspetto.

Per me la Juventus ha sempre rappresentanto più di una squadra, più di una passione sportiva, ma un modo di essere, un modo di apparire ed essere rappresentato. Io sono della Juventus. Quante volte lo avrete detto anche voi ? Io come voi mai l'ho tenuto nascosto, ma sembre detto con fierezza, con coraggio, onorato di essere identificato come appartenente alla grande famiglia bianconera. Ricordo quando nel 2006 ci fecero quell'agguato vergognoso, Furino, indimenticato mio Capitano, lanciare un'iniziativa mi pare su "La Stampa", dove misero in regalo uno di quei braccialetti di gomma, nero con la scritta "Io sono della Juventus". Me ne comprai una decina, a preveninrne l'usura. L'anno dello schifo diventai ancora più juventino ammesso fosse possibile, giravo per Roma in inverno con la sciarpa della Juve al collo..................immaginate gli sguardi.......

Ultimamente questi geni che apparentemente ci guidano, ne hanno combinate più di Carlo in Francia, ognuna delle decisioni/iniziative che hanno lanciato, mi sono sembrate mirate a colpire i punti fermi di tutto ciò che per me è la Juventus, e la sua tradizione ultracentenaria, la sua nobiltà, il suo essre interiore più puro.

Potrei mettere in fila tutto ciò che mi sta annientando:

  • non vedere più un Agnelli "vero" alla guida del Club
  • il cambio dell'emblema, dallo stemma sociale ufficiale, evoluto nel tempo e nelle forme, ad una "J" altamente spersonalizzante
  • le divise da gioco ogni anno violentate e sempre più difformi da ciò che per me deve essere la maglia della Juventus, fino al top rappresentato dalla maglia bipartita
  • la perdita di identità che aveva sempre caratterizzato lo zoccolo duro di italianità nella rosa, dove attualmente gli atleti italiani sono diventati una rarità
  • continui affari con Club totalmente avversi ai nostri colori e a ciò che siamo, vedi Fiorentina e Napoli, dove compriamo da questi giocatori a peso d'oro, spesso bidoni assoluti per poi venderne dei nostri quasi regalandoli, ultimi esempi Kean e Fagioli, ancora più grave essendo espressione del vivaio, italiani e pure in odore di Nazionale, e dico questo prescindendo dal loro valore
  • società che da sempre non ci difende in ogni campo, in ogni luogo, sempre tenendo questo basso profilo che non paga e non porta a niente, e ci espone agli attacchi che da sempre subiamo da ogni parte, in ogni luogo, ed è davvero deprimente

Molti dicono che è facile essere juventini, ma per me è il contrario, ci si trova sempre soli contro il Mondo intero, e spesso anche tra di noi, non vedo molto senso di appartenenza o capacità di intendere bene cosa fare e cosa andrebbe fatto, quanto meno per creare problemi a tutto ciò che ci vorrebbe affossare.

Un esempio il discorso disdette degli abbonamenti televisivi, e penso chissà quanti di noi lo abbiano fatto davvero.

 

Mi sono dilungato troppo, ma la cessione di Fagioli è stata proprio la classica goccia, non tanto per il valore intrinseco del giocatore, ma per la sua storia ancora giovane, il suo essere italiano, juventino e per chi lo ha ricevuto, proprio non mi va giù.

 

Dal meno 15 mi limito a vedere i riflessi filmati qui su VS, ma credo che presto non farò più nemmeno questo. Resterò sempre juventino e onorato di esserlo, ma questa di adesso non è più la Juventus, ne per i dirigenti che la guidano, lo staff tecnico, i giocatori, l'emblema, le divise da gioco, niente di niente. Rimane solo il nome JUVENTUS, vediamo se saranno capaci di annullare pure questo.

  • Grazie 1

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11 ore fa, giampy_style ha scritto:

Il giorno in cui la Juventus verrà venduta, sarà il giorno della fine della Juventus.

forse non ti sei accorto  ma la Juventus è già stata venduta 2 volte, e sempre dallo stesso individuo

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10 ore fa, Stefanov96 ha scritto:

I primi anni di Agnelli andavano in direzione opposta, poi si è ammutolito anche lui, fino alla squalifica e all'esilio (dorato) nei Paesi Bassi.

Infatti ho scritto "progressivamente"

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14 ore fa, Minor threat ha scritto:

John Elkann ha lo stesso grado di parentela con l'Avvocato che ha Andrea Agnelli

Credo che da un punto di vista legale la parentela Avvocato-JE sia di secondo grado, quella Avvocato-AA di terzo. 

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9 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

Se hanno la stessa passione del padre, meglio di no. 

Non possiamo saperlo.

Inoltre i pargoli della dinastia vengono mandati nella mischia sempre abbastanza presto.

Era una situazione diversa ed emergenziale ma il padre aveva 21 anni quando è entrato per la prima volta nell’ allora consiglio Fiat.

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Beh… che Platini fosse un signor nessuno non si può leggere. Capitano della nazionale francese, giovanissimo si fece conoscere già dai mondiali in Argentina. Zoff credo lo ricordi bene in una amichevole giocata a Napoli dove Platoche gli rifilò una doppietta. Si confermò un grande campione ai mondiali in Spagna. Tutti noi tifosi facemmo salti di gioia alla notizia dell’acquisto di Platini ed infatti rimanemmo costernati dal suo inizio in bianconero alquanto deludente. Lo conoscevamo bene e poi non ci deluse.

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23 minuti fa, DoctorBianconero86 ha scritto:

Non possiamo saperlo.

Inoltre i pargoli della dinastia vengono mandati nella mischia sempre abbastanza presto.

Era una situazione diversa ed emergenziale ma il padre aveva 21 anni quando è entrato per la prima volta nell’ allora consiglio Fiat.

Oggi non più e la convinzione è la medesima. Anzi, pure peggiorata se possibile. 

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3 ore fa, * Aragorn * ha scritto:

E quindi? Quando sono arrivati a Torino non erano nessuno.

 

oddio, nel 1978 era gia da tempo con la  nazionale francese a disputare i mondiali in argentina ed aveva addosso gli occhi del mondo, compreso l' avvocato

e tutta la societa' Juventus f.c., soprattutto per le magie che faceva sulle punizioni.

e infatti dopo diversi anni di corteggiamento e' arrivato da noi insieme al polacco, anche lui gia top player e al centro dell attenzione mondiale.

 

non so tu, ma purtroppo io ho l eta' giusta per potermi ricordare questi piccoli dettagli (non senza l aiuto del web comunque) 😂

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Penso che, come non esistono più le "bandiere" (ovvero i giocatori eternamente legati ad una maglia), la stessa cosa vale per le proprietà, infatti continuo a temere il giorno in cui la Juve diventerà a sua volta il giocattolo di un finto ricco asiatico o arabo. Contano solo i soldi ormai: il cuore, i sentimenti ed il senso di appartenenza sono svaniti da un pezzo! .sisi

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