Andare all'estero... ?

[Gengar 133]

Ciao ragazzi.
Un parere, se possibile.
Il negozio dove lavoravo, ha chiuso.
Io ho 40 anni e non riesco a trovare praticametne niente.
O contratti del cavolo (tipo 450 euro al mese 😕) o robe davvero assurde.
Io cercavo qualcosa in fabbrica o comunque sia che mi permetta di portarmi a casa 1400€al mese (tra affitto e spese varie, forse me ne escono di più).
Così sto valutando di provare all'estero.

Ecco, la mia domanda è:
Da dove partireste voi? 
Io ho parenti in Germania ma la lingua mi blocca un po '.. non è come l'inglese, ammettiamolo.
QUalcuno ha delle idee o suggerimenti ? 

[Chiellozzo 759]

di dv 6? puoi valutare la svizzera facendo il frontaliere

[Kyary Pamyu Pamyu 5.659]

Prova a offrire un quadro più ampio della tua situazione specifica in modo da farti consigliare meglio.

 

Ad esempio:

• Hai famiglia o persone a carico?
• Cosa conta di più per te? (stipendio, stabilità, qualità della vita, vicinanza all'Italia)
• Hai esperienza in qualche settore specifico?
• Sei disposto a imparare una nuova lingua o preferisci un paese dove usi l’inglese? (parli inglese?)
• Hai risparmi per i primi mesi o cerchi un lavoro con vitto/alloggio?

Dovessi consigliarti un paese senza altre informazioni direi Olanda.

 

Ai giovani italiani che non sanno dove sbattere la testa consiglio di fare l'alberghiero e venire immediatamente Giappone.

[Gengar 133]

Il 05/02/2025 Alle 08:03, Kyary Pamyu Pamyu ha scritto:

Prova a offrire un quadro più ampio della tua situazione specifica in modo da farti consigliare meglio.

 

Ad esempio:

• Hai famiglia o persone a carico?
• Cosa conta di più per te? (stipendio, stabilità, qualità della vita, vicinanza all'Italia)
• Hai esperienza in qualche settore specifico?
• Sei disposto a imparare una nuova lingua o preferisci un paese dove usi l’inglese? (parli inglese?)
• Hai risparmi per i primi mesi o cerchi un lavoro con vitto/alloggio?

Dovessi consigliarti un paese senza altre informazioni direi Olanda.

 

Ai giovani italiani che non sanno dove sbattere la testa consiglio di fare l'alberghiero e venire immediatamente Giappone.

Allora:

Non ho famiglia (uno dei motivi del perché voglio andare via...)
Bella domanda. 
Io voglio essere felice di me stesso ed orgoglioso, cosa che qua, attualmente, non sono.
Nessuna esperienza in particolare. Lavoro in telefonia da 15 anni... e faccio l'illusionista (cosa che si può fare anche all'estero dai)
L'inglese lo capisco. Non lo parlo benissimo ma non penso sia complicato da imparere se ci si mette sotto.

Non ho risparmi... non tanti almeno.
Ho qualche parente in Olanda e Germania che mi darebbero una mano.
Ho fatto anche domanda per il passaporto, sia mai che voglia andare via del tutto dall' Europa.

Giappone? Perché dici? 

[Spatalo 2]

il tedesco è IL MALE

 

btw, ti posso portare la mia esperienza:

ingegnere, 32 anni, mosso per la prima volta fuori dall'italia lo scorso anno, in svizzera tedesca

per rapporto qualità di vita/salari, è il top in europa, e forse nella top 5 mondiale

 

ma considera una cosa: non sottovalutare il fatto di partire da solo all'estero. è PESANTE, e all'inizio dovrai tenere duro. Ma ci si abitua, a seconda della tua intraprendenza.

 

P.S. in Giappone non ci andrei mai a vivere. Hanno una cultura del lavoro e delle relazioni sociali estremamente tossica

[Gennodi 876]

Il 05/02/2025 Alle 08:03, Kyary Pamyu Pamyu ha scritto:

Prova a offrire un quadro più ampio della tua situazione specifica in modo da farti consigliare meglio.

 

Ad esempio:

• Hai famiglia o persone a carico?
• Cosa conta di più per te? (stipendio, stabilità, qualità della vita, vicinanza all'Italia)
• Hai esperienza in qualche settore specifico?
• Sei disposto a imparare una nuova lingua o preferisci un paese dove usi l’inglese? (parli inglese?)
• Hai risparmi per i primi mesi o cerchi un lavoro con vitto/alloggio?

Dovessi consigliarti un paese senza altre informazioni direi Olanda.

 

Ai giovani italiani che non sanno dove sbattere la testa consiglio di fare l'alberghiero e venire immediatamente Giappone.

magari in giappone ma c'è il problema della lingua 

[Kyary Pamyu Pamyu 5.659]

On 2/7/2025 at 5:53 PM, Gengar said:

Allora:

Non ho famiglia (uno dei motivi del perché voglio andare via...)
Bella domanda. 
Io voglio essere felice di me stesso ed orgoglioso, cosa che qua, attualmente, non sono.
Nessuna esperienza in particolare. Lavoro in telefonia da 15 anni... e faccio l'illusionista (cosa che si può fare anche all'estero dai)
L'inglese lo capisco. Non lo parlo benissimo ma non penso sia complicato da imparere se ci si mette sotto.

Non ho risparmi... non tanti almeno.
Ho qualche parente in Olanda e Germania che mi darebbero una mano.
Ho fatto anche domanda per il passaporto, sia mai che voglia andare via del tutto dall' Europa.

Giappone? Perché dici? 

Sembri a tuo modo poliedrico ed estroverso.

Fossi in te proverei Olanda, che rispetto alla Germania è più dinamica.

 

On 2/8/2025 at 5:48 AM, Gennodi said:

magari in giappone ma c'è il problema della lingua 

Il Giappone sta attraversando una grave carenza di lavoratori. Ho amici che gestiscono ospedali, hotel e ristoranti, e tutti hanno enormi difficoltà nel trovare personale.

 

Ho visto europei iniziare come lavapiatti e avanzare rapidamente fino a ricoprire posizioni di rilievo in tempi brevissimi.

 

Esempio concreto: un italiano con un diploma alberghiero e voglia di lavorare trova impiego in dieci minuti. Nel giro di tre anni ha tutte le carte in regola per costruirsi una vita stabile e una famiglia.

 

La lingua si impara lavorando. Basta comprensione di inglese base e buona volontà.

[silver1981 1.266]

io 43 e sono nella stessa situazione, anche se il desiderio dell'Estero non nasce principalmente per motivi di lavoro, ma per un desiderio di libertà

 

ma conoscendo me stesso so benissimo che starei bene solo in paesi con ottimo clima e qualità della vita

 

Spagna, Malta, Canarie ecc. il problema è che per il poco che so sono anche paesi che garantiscono poca stabilità lavorativa, anche meno dell'Italia forse quindi pr ora è un grande "vorrei ma non so.."

 

però di sicuro in posti come Germania, Paesi scandinavi ecc, con Inverni di 9 mesi mi sparerei dopo 2... 

 

@Gengar

[Next Gen 13]

Il 7/2/2025 Alle 09:53, Gengar ha scritto:

Allora:

Non ho famiglia (uno dei motivi del perché voglio andare via...)
Bella domanda. 
Io voglio essere felice di me stesso ed orgoglioso, cosa che qua, attualmente, non sono.
Nessuna esperienza in particolare. Lavoro in telefonia da 15 anni... e faccio l'illusionista (cosa che si può fare anche all'estero dai)
L'inglese lo capisco. Non lo parlo benissimo ma non penso sia complicato da imparere se ci si mette sotto.

Non ho risparmi... non tanti almeno.
Ho qualche parente in Olanda e Germania che mi darebbero una mano.
Ho fatto anche domanda per il passaporto, sia mai che voglia andare via del tutto dall' Europa.

Giappone? Perché dici? 

Visto che hai l'appoggio dei parenti, prova! Al massimo ti sei fatto un'esperienza diversa e, comunque, nulla ti vieta di tornare in Italia nel caso in cui non ti andasse bene.

[Gengar 133]

4 ore fa, Next Gen ha scritto:

Visto che hai l'appoggio dei parenti, prova! Al massimo ti sei fatto un'esperienza diversa e, comunque, nulla ti vieta di tornare in Italia nel caso in cui non ti andasse bene.

Ho solo paura della lingua che non è facile.
Mio cugino mi ha detto di non preoccuparmi perché comunque poi il tedesco s'impara ... però boh, ho il terrore.
L'inglese sarebbe già diverso credo

[Next Gen 13]

22 ore fa, Gengar ha scritto:

Ho solo paura della lingua che non è facile.
Mio cugino mi ha detto di non preoccuparmi perché comunque poi il tedesco s'impara ... però boh, ho il terrore.
L'inglese sarebbe già diverso credo

Io ho studiato tedesco e posso confermare che, all'inizio, non è una lingua facile. Le parole sono molto differenti rispetto alle lingue latine e ci sono i casi, a cui noi non siamo abituati.

 

Ci vuole un po' di tempo prima di poter iniziare a fare qualche discorso. Dopo il duro impatto iniziale, però il tedesco diventa più facile, perché ha una grammatica molto regolare, che presenta poche eccezioni.

 

Per quanto riguarda la Germania, ha un grande vantaggio rispetto all'Italia. Nonostante anche lì la situazione non sia più florida come un tempo, c'è ancora la concezione che debba essere lo stato al servizio del cittadino e non il contrario. Quindi la burocrazia è più snella e cercano di offrire dei servizi pubblici che siano efficienti.

[Gengar 133]

Il 24/02/2025 Alle 14:59, Next Gen ha scritto:

Io ho studiato tedesco e posso confermare che, all'inizio, non è una lingua facile. Le parole sono molto differenti rispetto alle lingue latine e ci sono i casi, a cui noi non siamo abituati.

 

Ci vuole un po' di tempo prima di poter iniziare a fare qualche discorso. Dopo il duro impatto iniziale, però il tedesco diventa più facile, perché ha una grammatica molto regolare, che presenta poche eccezioni.

 

Per quanto riguarda la Germania, ha un grande vantaggio rispetto all'Italia. Nonostante anche lì la situazione non sia più florida come un tempo, c'è ancora la concezione che debba essere lo stato al servizio del cittadino e non il contrario. Quindi la burocrazia è più snella e cercano di offrire dei servizi pubblici che siano efficienti.

Si quello è vero.
Lo Stato c'è per il cittadino e non come qua in Italia (attualmente sono in NASPI e devo ancora vedere i soldi ... ci sono ritardi secondo l'INPS).
Quindi su questo posso darti pienamente ragione.
All'estero sicuramente è diverso. 

[Next Gen 13]

6 ore fa, Gengar ha scritto:

Si quello è vero.
Lo Stato c'è per il cittadino e non come qua in Italia (attualmente sono in NASPI e devo ancora vedere i soldi ... ci sono ritardi secondo l'INPS).
Quindi su questo posso darti pienamente ragione.
All'estero sicuramente è diverso. 

Ti faccio un mega in bocca al lupo!

 

Se vuoi leggere maggiori informazioni sulla Germania, c'è questo sito internet che, pur essendo un po' datato, è molto utile per avere un'infarinatura generale: www.viaggio-in-germania.de

[Spatalo 2]

On 2/24/2025 at 2:59 PM, Next Gen said:

Io ho studiato tedesco e posso confermare che, all'inizio, non è una lingua facile. Le parole sono molto differenti rispetto alle lingue latine e ci sono i casi, a cui noi non siamo abituati.

 

Ci vuole un po' di tempo prima di poter iniziare a fare qualche discorso. Dopo il duro impatto iniziale, però il tedesco diventa più facile, perché ha una grammatica molto regolare, che presenta poche eccezioni.

 

Per quanto riguarda la Germania, ha un grande vantaggio rispetto all'Italia. Nonostante anche lì la situazione non sia più florida come un tempo, c'è ancora la concezione che debba essere lo stato al servizio del cittadino e non il contrario. Quindi la burocrazia è più snella e cercano di offrire dei servizi pubblici che siano efficienti.

cry in Deutsche Bahn