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Sylar 87

Motta post PSV: "Al ritorno servirà grande prestazione per andare agli ottavi. Vlahovic? Molto bene ma non solo lui. Non parlo dei singoli perchè conta il gruppo"

Post in rilievo

1 ora fa, krom ha scritto:

Vlahovic ha tratto giovamento dall’arrivo di Kolo Muani. Forse non sentirsi più addosso tutta la responsabilità dell’attacco per lui puó essere positivo.

Lo vedo più sereno anche io in panchina 😅

10 minuti fa, Gidan73 ha scritto:

Fino ad adesso la sua Juve non ha mai perso con più di un gol di scarto. Dunque, mal che vada, si arriverà ai rigori 

Occhio , che dicevamo pure che non perdeva mai 

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Solita presunzione, vuol passare ogni volta per il più brillante di tutti credendosi il nuovo Guardiola, ma la realtà è che la sua dimensione sono il Bologna o lo Spezia.. andasse dalle fogne prescritte che il suo mondo quello è, tanto non sta costruendo niente e non trasmette niente ai giocatori, ci sta facendo perdere solo tempo e soldi.

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Allora... Al di la dell'inadeguatezza e tutti i discorsi negativi (sacrosanti), ora come ora dovrebbe risettarsi su una comunicazione più credibile... Il bello è che s'indispettisce se provocato in conferenza stampa... Uno dei tantissimi segnali che non ha capito dove sta.

 

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12 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

Weston è speciale, è un grande giocatore, un grande ragazzo, ha fatto terzino, centrocampista basso, alto, esterno, giocatore di alto livello

Quello che tu e Giuntoli volevate vendere era il fratello gemello?

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Motta non riuscirà mai a risolvere i mille problemi che ha perché non li vede, altrimenti alcuni li avrebbe già corretti 

siamo a febbraio e non c’è nessun miglioramento 

 

  • Confuso 1

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9 ore fa, La Vecchietta di Ceferin ha scritto:

Servirebbe un calcio organizzato, che fa nascere le occasioni a getto continuo e non in maniera casuale, che invece di soffocare il singolo lo valorizzasse

L’idea di calcio di Motta prevederebbe esattamente questo. Non lo dico io, ma lo dicono le sue esperienze passate, la sua tesi di coverciano e gli altri allenatori che lo studiano (di cui un mio caro amico). 

Molto spesso sento parlare di ruoli e di come Motta metta i giocatori fuori ruolo, ma è esattamente il suo modo di intendere il calcio. Per lui non esistono ruoli, ma principi/funzioni e con questa idea lui cerca di plasmare i giocatori e le squadre, facendoli disabituare a ragionare per ruolo ma a ragionare su principi di gioco. 
Non è facile, può sembrare confusionario e ha bisogno di tempo per poter essere assimilato oltre a giocatori intelligenti calcisticamente e quindi funzionali alla sua idea. 
 

I suoi principi sono i cardini che la squadra deve applicare indipendentemente dal modulo o dalla posizione schierata nel campo e tant’è vero ormai nel calcio moderno tantissimi allenatori dicono che il modulo è relativo ed è una concezione anacronistica del calcio intenderlo in maniera così ferrea. 
 

È il calcio moderno, ognuno ha le sue opinioni in merito ma i nuovi allenatori così ragionano e così vogliono indirizzare sto sport. 
 

In società se hanno scelto Motta è perché queste cose le sanno, le hanno accettate e le hanno valutate con tutte le difficoltà del caso. Questa è la strada e solo il tempo dirà se sarà quella giusta.

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13 ore fa, Il Professor Sassaroli ha scritto:

Lette le interviste di Mbangula di McKennie..di Luiz..ognuna di essi fornisce spunti o ti lascia qualcosa…ascolti Motta non rimane nulla..piatto…la stessa intervista puoi usarla per la partita contro Empoli Como o PSV e non cambierebbe nulla

 

Boh io più lo vedo o lo ascolto e più mi convinco che sia tutto uno scherzo..forse sto dormendo e domattina aprendo gli occhi mi renderò conto che questo è solo un incubo ed il cicl di Motta deve ancora iniziare perché è il 3 luglio 2024 sefz

 

In conferenza stampa ha detto un sacco di cose interessanti. Non so cosa vi aspettate che dica. Boh.

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1 ora fa, stefanobet77 ha scritto:

Posso dire che sta roba di chiamare i giocatori col nome mi fa imbestialire 🤣🤣

 

E Samuel....e Michele....e Giuseppino...

 

 

E Cimoci?

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“Con le chiacchiere non si vince, si vince coi giocatori forti “ 

 

parole e musica del Direttore . 
 

non serve neppure citare l’oggetto della considerazione 😄

9 ore fa, LE6END ha scritto:

Quello che tu e Giuntoli volevate vendere era il fratello gemello?

A casa mia si chiama para e finisce per ulo 😎

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7 ore fa, giampy_style ha scritto:

L’idea di calcio di Motta prevederebbe esattamente questo. Non lo dico io, ma lo dicono le sue esperienze passate, la sua tesi di coverciano e gli altri allenatori che lo studiano (di cui un mio caro amico). 

Molto spesso sento parlare di ruoli e di come Motta metta i giocatori fuori ruolo, ma è esattamente il suo modo di intendere il calcio. Per lui non esistono ruoli, ma principi/funzioni e con questa idea lui cerca di plasmare i giocatori e le squadre, facendoli disabituare a ragionare per ruolo ma a ragionare su principi di gioco. 
Non è facile, può sembrare confusionario e ha bisogno di tempo per poter essere assimilato oltre a giocatori intelligenti calcisticamente e quindi funzionali alla sua idea. 
 

I suoi principi sono i cardini che la squadra deve applicare indipendentemente dal modulo o dalla posizione schierata nel campo e tant’è vero ormai nel calcio moderno tantissimi allenatori dicono che il modulo è relativo ed è una concezione anacronistica del calcio intenderlo in maniera così ferrea. 
 

È il calcio moderno, ognuno ha le sue opinioni in merito ma i nuovi allenatori così ragionano e così vogliono indirizzare sto sport. 
 

In società se hanno scelto Motta è perché queste cose le sanno, le hanno accettate e le hanno valutate con tutte le difficoltà del caso. Questa è la strada e solo il tempo dirà se sarà quella giusta.

Vabbè 

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15 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

I leader prima di tutto devono formarsi in questa juve ancora non ci sono leader fatti e finiti per cari motivi, forse gatti per carisma poi pian piano devono per forza di cose uscirne altri ma i leader non sono antagonisti dell'allenatore al massimo devono poter anche dire se qualcosa secondo loro non va come accade in qualsiasi spogliatoio e dare l'esempio in campo con prestazioni e "fame"

Prima di tutto vanno ripristinati i ruoli cosa che da anni non c'è. Da Sarri che aveva problemi con i senatori che non volevano allenarsi 2 volte al giorno a Pirlo troppo giovane e indebolito da Agnelli per poter esercitare fino in fondo la sua leadership, ad Allegri che si faceva la sua pletora di senatori ed era amicone di questi. I leader fra i giocatori non sono ne antagonisti ne paritari alla leadership dell'allenatore. Perchè il rapporto fra giocatori e allenatore è asimmetrico.

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21 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Cmq la frase sul leader è un pochino da "superbia" lo dico, non perché voglio criticare motta lui ha il suo carattere e i suoi modi che piacciano o meno,  ma perché è la tipica situazione che se vai bene e porti risultati verrai anche super esaltato e enfatizza do queste frasi ecc, ma se non vai bene si possono ritorcere del tutto contro

L'allenatore è leader per ruolo. Prende decisioni a cui i giocatori si devono adeguare. Ha la responsabilità di mettere tutti nelle migliori condizioni per rendere. E' un manager.  Non c'è niente di strano in quello che ha detto Motta, è molto sano. Di strano c'è che per anni alla Juve questa  cosa non è stata trattata affatto in maniera precisa.

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10 ore fa, Wembley ha scritto:

Motta non riuscirà mai a risolvere i mille problemi che ha perché non li vede, altrimenti alcuni li avrebbe già corretti 

siamo a febbraio e non c’è nessun miglioramento 

 

Bravo ,bravo è  così...

ED è  questo , più  delle gare sbagliate , più  dei risultati , che mi preoccupa di più. 

Con lui e con Giuntoli , capace di spendere tantissimo per giocatori " normali " , la Juve può  pure vincere qualcosa , Ma Non Ha Futuro..

Avevo sperato in una SVOLTA dopo il Nulla di Alkegri , ma non è  così....

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39 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Prima di tutto vanno ripristinati i ruoli cosa che da anni non c'è. Da Sarri che aveva problemi con i senatori che non volevano allenarsi 2 volte al giorno a Pirlo troppo giovane e indebolito da Agnelli per poter esercitare fino in fondo la sua leadership, ad Allegri che si faceva la sua pletora di senatori ed era amicone di questi. I leader fra i giocatori non sono ne antagonisti ne paritari alla leadership dell'allenatore. Perchè il rapporto fra giocatori e allenatore è asimmetrico.

 

35 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

L'allenatore è leader per ruolo. Prende decisioni a cui i giocatori si devono adeguare. Ha la responsabilità di mettere tutti nelle migliori condizioni per rendere. E' un manager.  Non c'è niente di strano in quello che ha detto Motta, è molto sano. Di strano c'è che per anni alla Juve questa  cosa non è stata trattata affatto in maniera precisa.

Chiedilo ad ancelotti cosa vuol dire leader con tantissime "prime donne" da gestire... quando hai campioni in squadra che sono leader in campo e fuori l'allenatore deve saperli gestire...leader in qualsiasi campo non è il padre padrone e con questo non dico che motta lo sia, dico solo che un leader cmq non si autoproclama ma viene riconosciuto che sia un "senatore", il tecnico ecc... e ripeto lo dico in generale non certo per attaccare motta

Naturalmente il rispetto reciproco e dei ruoli è importante 

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9 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

 

Chiedilo ad ancelotti cosa vuol dire leader con tantissime "prime donne" da gestire... quando hai campioni in squadra che sono leader in campo e fuori l'allenatore deve saperli gestire...leader in qualsiasi campo non è il padre padrone e con questo non dico che motta lo sia, dico solo che un leader cmq non si autoproclama ma viene riconosciuto che sia un "senatore", il tecnico ecc... e ripeto lo dico in generale non certo per attaccare motta

Naturalmente il rispetto reciproco e dei ruoli è importante 

Anche Ancelotti ed anche nel Real più pieno zeppo di campioni ha un rapporto asimmetrico coi giocatori. E proprio Ancelotti col carattere che ha credo che abbia ben più polso di quello che viene qui dato per scontato dipingendolo con questa figura inventata dell' allenatore gestore. L'allenatore è sopra i giocatori, per il fatto stesso che decide chi gioca e chi no. Motta non si è autoproclamato leader, ha detto solo una cosa banale che però ormai specie fra i tifosi della Juventus non è più data per scontata: all'allenatore  per il ruolo stesso che ricopre è richiesto di essere  il leader. Essere il leader è il suo lavoro. Anche nel momento in cui gestisce i cosiddetti campioni che non sono tutti  " prime donne" che pestano i piedi, (solo certi  con scarsa etica del lavoro  e io direi di più bimbi viziati capricciosi)il rapporto rimane e deve rimanere asimmetrico. L'allenatore è sopra i giocatori . Abbiamo già visto mille volte cosa succede in uno spogliatoio quando ci sono il gruppetto degli amiconi del mister, i senatori che pretendono di comandare , il gruppo refrattario a lavorare etcetc...

E non ho mai detto che uno debba essere padre e padrone, ma l'allenatore decide. Ha facoltà di decidere perchè chi paga i giocatori gliela da. E mi pare anche giusto in caso qualcuno si lamenti che l'allenatore glielo faccia presente.

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1 minuto fa, SpaceOddity ha scritto:

Anche Ancelotti ed anche nel Real più pieno zeppo di campioni ha un rapporto asimmetrico coi giocatori. E proprio Ancelotti col carattere che ha credo che abbia ben più polso di quello che viene qui dato per scontato dipingendolo come un gestore. L'allenatore è sopra i giocatori, per il fatto stesso che decide chi gioca e chi no. Motta non si è autoproclamato leader, ha detto solo una cosa banale che però ormai specie fra i tifosi della Juventus non è più data per scontata: all'allenatore  per il ruolo stesso che ricopre è richiesto di essere  il leader. Essere il leader è il suo lavoro. Anche nel momento in cui gestisce i cosiddetti campioni che non sono tutti  " prime donne" che pestano i piedi, (solo certi  con scarsa etica del lavoro  e io direi di più bimbi viziati capricciosi)il rapporto rimane e deve rimanere asimmetrico. L'allenatore è sopra i giocatori . Abbiamo già visto mille volte cosa succede in uno spogliatoio quando ci sono il gruppetto degli amiconi del mister, i senatori che pretendono di comandare , il gruppo refrattario a lavorare etcetc...

Si ripeto se fai il padre padrone ottieni l'effetto opposto  e non sto dicendo che devono essere amiconi e parlo di prime donne nel senso anche carismatico del termine, in spogliatoi come quello del real ti fanno fuori in un secondo.... i giocatori del real vedono ancelotti come un padre quasi basta vedere interviste ecc... l’accezione che dai a leader è quella del comandante che impone altrimenti la vedi come tutti amici e fannulloni e ci sono sfumature nel mezzo senza estremizzare... cmq qualsiasi allenatore per far carriera deve saper gestire un gruppo di giocatori soprattutto e poi dare anche l'idea di gioco ecc... gestire le persone soprattutto da responsabile è una cosa complessa, oggi ci si augura che motta essendo da noi lo faccia nel migliore dei modi diminuendo gli attriti che in uno spogliatoio capitano

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26 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Si ripeto se fai il padre padrone ottieni l'effetto opposto  e non sto dicendo che devono essere amiconi e parlo di prime donne nel senso anche carismatico del termine, in spogliatoi come quello del real ti fanno fuori in un secondo.... i giocatori del real vedono ancelotti come un padre quasi basta vedere interviste ecc... l’accezione che dai a leader è quella del comandante che impone altrimenti la vedi come tutti amici e fannulloni e ci sono sfumature nel mezzo senza estremizzare... cmq qualsiasi allenatore per far carriera deve saper gestire un gruppo di giocatori soprattutto e poi dare anche l'idea di gioco ecc... gestire le persone soprattutto da responsabile è una cosa complessa, oggi ci si augura che motta essendo da noi lo faccia nel migliore dei modi diminuendo gli attriti che in uno spogliatoio capitano

Non è così, nemmeno al Real che i giocatori ti fanno fuori in un secondo. Dipende da cosa fa chi gli da lo stipendio. Perchè i giocatori da soli in autogestione senza allenatore non vanno da nessuna parte. Se chi li paga fa come Andrea Agnelli con Pirlo e Sarri ( e sappiamo benissimo per chi e perchè lo ha fatto)  di certo che ti fanno fuori. Certo che Ancelotti è visto come un padre se lo è conquistato questo ruolo e non di certo dimostrando debolezza , il che vuol dire che se prende una decisione scomoda viene accettata, e non vengono tollerati capricci. ( e se noti al Real nessuno li fa! ) se decide che si gioca in un certo modo in quel modo si gioca. Poi certo che devi avere dialogo coi calciatori, lavori con i calciatori non sui calciatori.

L'allenatore non deve soprattutto gestire un gruppo e poi anche dare l'idea di gioco .L'allenatore è pagato per entrambe le cose, e questi due aspetti sono entrambi importanti ugualmente . Team building è quello che fa l'allenatore, parallelamente a livello tattico e a livello umano. Chi non sa stare in squadra e chi antepone interessi suoi a quelli di squadra è dannoso, chi cerca di sovrapporsi al ruolo dell' allenatore anche solo parzialmente è dannoso e crea confusione e divisioni.. Motta ha voluto specificare nelle ultime conferenze stampa molto bene questi aspetti, parlando di attitudine , parlando di giocatori che sono disponibili a rappresentare una soluzione e non refrattari a mettersi in gioco su cose per loro difficoltose, di miglioramento continuo, e precisando a proposito del ruolo di allenatore e giocatori e del fatto che il calcio è un gioco collettivo. Ho i miei motivi per supporre che forse a Torino complice anche una dirigenza ( sopra il ds) completamente assente, non ha trovato diciamo così un ambiente ben impostato da questo punto di vista, con alcuni elementi forse anche molto mal abituati. E che ci stia lavorando e bene o perlomeno in maniera decisa  mi pare che si veda chiaro. E non credo proprio che pensi di lavorarci continuamente, vuole arrivare ad una situazione ottimale di clima ottimale, bonificando e costruendo un gruppo sano. Gli attriti in spogliatoio sono dannosi, la concorrenza interna è sana, ma non deve minare lo spirito di squadra. 

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21 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Si ripeto se fai il padre padrone ottieni l'effetto opposto 

tempo perso. Ho il vago sospetto che non conosca la differenza tra gestore e leader...

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1 minuto fa, LiamBrady10 ha scritto:

tempo perso. Ho il vago sospetto che non conosca la differenza tra gestore e leader...

Ho io praticamente la certezza invece che voi non sapete di cosa si sta parlando.

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12 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Non è così, nemmeno al Real che i giocatori ti fanno fuori in un secondo. Dipende da cosa fa chi gli da lo stipendio. Perchè i giocatori da soli in autogestione senza allenatore non vanno da nessuna parte. Se chi li paga fa come Andrea Agnelli con Pirlo e Sarri ( e sappiamo benissimo per chi e perchè lo ha fatto)  di certo che ti fanno fuori. Certo che Ancelotti è visto come un padre se lo è conquistato questo ruolo e non di certo dimostrando debolezza , il che vuol dire che se prende una decisione scomoda viene accettata, e non vengono tollerati capricci. ( e se noti al Real nessuno li fa! ) se decide che si gioca in un certo modo in quel modo si gioca. Poi certo che devi avere dialogo coi calciatori, lavori con i calciatori non sui calciatori.

L'allenatore non deve soprattutto gestire un gruppo e poi anche dare l'idea di gioco .L'allenatore è pagato per entrambe le cose, e questi due aspetti sono entrambi importanti ugualmente . Team building è quello che fa l'allenatore, parallelamente a livello tattico e a livello umano. Chi non sa stare in squadra e chi antepone interessi suoi a quelli di squadra è dannoso, chi cerca di sovrapporsi al ruolo dell' allenatore anche solo parzialmente è dannoso e crea confusione e divisioni.. Motta ha voluto specificare nelle ultime conferenze stampa molto bene questi aspetti, parlando di attitudine , parlando di giocatori che sono disponibili a rappresentare una soluzione e non refrattari a mettersi in gioco su cose per loro difficoltose, di miglioramento continuo, e precisando a proposito del ruolo di allenatore e giocatori e del fatto che il calcio è un gioco collettivo. Ho i miei motivi per supporre che forse a Torino complice anche una dirigenza ( sopra il ds) completamente assente, non ha trovato diciamo così un ambiente ben impostato da questo punto di vista, con alcuni elementi forse anche molto mal abituati. E che ci stia lavorando e bene o perlomeno in maniera decisa  mi pare che si veda chiaro. E non credo proprio che pensi di lavorarci continuamente, vuole arrivare ad una situazione ottimale di clima ottimale, bonificando e costruendo un gruppo sano. Gli attriti in spogliatoio sono dannosi, la concorrenza interna è sana, ma non deve minare lo spirito di squadra. 

Ok si sempre i soliti discorsi, è arrivato motta a ricostruire un ambiente malsano, quindi se qualcosa va male è solo perché il clima era tanro malsano che si ripercuote su gente che nemmeno esisteva visto che abbiamo cambiato due terzi di rosa, alla fine va a parare tutto li come al solito.... io ti ripeto non entro nella questione motta e nemmeno faccio insinuazioni su come sia stato lo spogliatoio juve... tra lalteo sarri ha dimostdi avere un carattere spigoloso anche in altre avventure e pirlo non sembra pronto ad allenare a certi livelli... ripeto un responsabile deve saper gestire prima persone e poi insegnare le sue idee, se non ti fai rispettare (e non come pensi tu da padre padrone) le idee non attecchiscono... sono tutte persone con caratteri e caratteristiche diverse e anzi da noi sono giovani è quindi "più gestibili" in club pieni zeppi di campioni è molto più difficile farlo... gestione risorse umane in qualsiasi ambiente di lavoro o sportivo è la base per ottimizzare al meglio il lavoro e nessuno dice che devono essere amiconi, non lavorare ecc poi la societacerto che deve aiutare il mister e sostenerlo...

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3 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Ho io praticamente la certezza invece che voi non sapete di cosa si sta parlando.

beh se sei tu :d ad affermarlo ne prendo atto. Hai solo dimenticato di scrivere che i giocatori sono dei gestori visto che hai eletto a leader Motta... il quale, sicuramente,  farà la diferenza in campo spostando gli equilibri contro i prescritti...:261:

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16 minuti fa, LiamBrady10 ha scritto:

tempo perso. Ho il vago sospetto che non conosca la differenza tra gestore e leader...

No il problema è che estremizza i concetti e para sempre alla fine dei fatti sempre sul suo tarlo quindi o dici come lui pensa o ti dice che non capisci un c** oppure😄 ... che poi non sto nemmeno criticando nessuno o semplicemente detto chenun leader deve saper gestire le risorse e non fare il padre padrone ma credo sia la base... tutti i più grandi si facevano rispettare ma prima di tutto sapevano farci con i giocatori anche a livello umano e non avevano bisogno di dirlo ma anzi erano gli altri che lo dicevano per loro, tutto qua... poi motta se lo saprà fare ben venga per noi ma il discorso era piu ampio🤷🏻‍♂️

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