Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

Sylar 87

Motta post PSV: "Al ritorno servirà grande prestazione per andare agli ottavi. Vlahovic? Molto bene ma non solo lui. Non parlo dei singoli perchè conta il gruppo"

Post in rilievo

18 minuti fa, LiamBrady10 ha scritto:

beh se sei tu :d ad affermarlo ne prendo atto. Hai solo dimenticato di scrivere che i giocatori sono dei gestori visto che hai eletto a leader Motta... il quale, sicuramente,  farà la diferenza in campo spostando gli equilibri contro i prescritti...:261:

Infatti avevo ragione da questo post si vede che non hai idea di cosa stiamo parlando.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
35 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

No il problema è che estremizza i concetti e para sempre alla fine dei fatti sempre sul suo tarlo quindi o dici come lui pensa o ti dice che non capisci un c** oppure😄 ... che poi non sto nemmeno criticando nessuno o semplicemente detto chenun leader deve saper gestire le risorse e non fare il padre padrone ma credo sia la base... tutti i più grandi si facevano rispettare ma prima di tutto sapevano farci con i giocatori anche a livello umano e non avevano bisogno di dirlo ma anzi erano gli altri che lo dicevano per loro, tutto qua... poi motta se lo saprà fare ben venga per noi ma il discorso era piu ampio🤷🏻‍♂️

Vorrei capire dove ho scritto che il leader di un gruppo di lavoro debba essere padre e padrone. E quindi perchè ci si sente in dovere di specificare che non debba esserlo( volete forse insinuare che Motta sta facendo il padre padrone?) . Io ho parlato di rapporto asimmetrico fisiologico e sano fra allenatore e giocatori che deve essere rispettato. E ho scritto che Motta ha specificato una cosa che dovrebbe essere scontata e cioè che l'allenatore è chiamato ipso facto per il ruolo che ricopre ad essere il leader.Il che significa assumersi una responsabilità , perchè la leadership è responsabilità non potere. E quando per esempio qualche leader di spogliatoio fra i calciatori fa le bizze per motivi personali profittando del suo status tecnico o di stipendio etc etc.non sta attuando dinamiche di presa di responsabilità ma di presa di potere. Quelli invece che si mettono in gioco per esempio accettando di provare un nuovo ruolo per fronteggiare un emergenza entrano in una dinamica di responsabilità. Questo intende Motta quando dice che apprezza chi si mette in gioco su ciò che serve alla squadra. E se Motta lo ha specificato fra la  righe di una conferenza stampa evidentemente non è perchè sente la sua leadership messa in discussione all' interno, ma perchè  forse si è reso conto che alla Juventus e nell' ambiente Juventus certe cose che dovrebbero essere scontate forse da qualche tempo scontate non sono. E delimitare un campo di concetti chiaro e pulito su ruoli e compiti non può che fare bene. Anche questo è gestione di un gruppo. Dare  regole.

Visto anche che in ogni occasione Motta non manca di specificare urbi et orbi , che se la squadra non fa risultato è in primis responsabilità sua, e che i ragazzi hanno una grande attitudine, e da loro  i giusti meriti anche quando fanno la prestazione ma non arriva il risultato. 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
8 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Vorrei capire dove ho scritto che il leader di un gruppo di lavoro debba essere padre e padrone. E quindi perchè ci si sente in dovere di specificare che non debba esserlo( volete forse insinuare che Motta sta facendo il padre padrone?) . Io ho parlato di rapporto asimmetrico fisiologico e sano fra allenatore e giocatori che deve essere rispettato. E ho scritto che Motta ha specificato una cosa che dovrebbe essere scontata e cioè che l'allenatore è chiamato ipso facto per il ruolo che ricopre ad essere il leader.Il che significa assumersi una responsabilità , perchè la leadership è responsabilità non potere. E quando per esempio qualche leader di spogliatoio fra i calciatori fa le bizze per motivi personali profittando del suo status tecnico o di stipendio etc etc.non sta attuando dinamiche di presa di responsabilità ma di presa di potere. Quelli invece che si mettono in gioco per esempio accettando di provare un nuovo ruolo per fronteggiare un emergenza entrano in una dinamica di responsabilità. Questo intende Motta quando dice che apprezza chi si mette in gioco su ciò che serve alla squadra. E se Motta lo ha specificato fra la  righe di una conferenza stampa evidentemente non è perchè sente la sua leadership messa in discussione all' interno, ma perchè  forse si è reso conto che alla Juventus e nell' ambiente Juventus certe cose che dovrebbero essere scontate forse da qualche tempo scontate non sono. E delimitare un campo di concetti chiaro e pulito su ruoli e compiti non può che fare bene. Anche questo è gestione di un gruppo. Dare  regole.

Visto anche che in ogni occasione Motta non manca di specificare urbi et orbi , che se la squadra non fa risultato è in primis responsabilità sua, e che i ragazzi hanno una grande attitudine, e da loro  i giusti meriti anche quando fanno la prestazione ma non arriva il risultato. 

Si parla dell’’ovvio però eh, praticamente una cosa che fan tutti se non i rarissime eccezioni o accadimenti.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Vorrei capire dove ho scritto che il leader di un gruppo di lavoro debba essere padre e padrone. E quindi perchè ci si sente in dovere di specificare che non debba esserlo( volete forse insinuare che Motta sta facendo il padre padrone?) . Io ho parlato di rapporto asimmetrico fisiologico e sano fra allenatore e giocatori che deve essere rispettato. E ho scritto che Motta ha specificato una cosa che dovrebbe essere scontata e cioè che l'allenatore è chiamato ipso facto per il ruolo che ricopre ad essere il leader.Il che significa assumersi una responsabilità , perchè la leadership è responsabilità non potere. E quando per esempio qualche leader di spogliatoio fra i calciatori fa le bizze per motivi personali profittando del suo status tecnico o di stipendio etc etc.non sta attuando dinamiche di presa di responsabilità ma di presa di potere. Quelli invece che si mettono in gioco per esempio accettando di provare un nuovo ruolo per fronteggiare un emergenza entrano in una dinamica di responsabilità. Questo intende Motta quando dice che apprezza chi si mette in gioco su ciò che serve alla squadra. E se Motta lo ha specificato fra la  righe di una conferenza stampa evidentemente non è perchè sente la sua leadership messa in discussione all' interno, ma perchè  forse si è reso conto che alla Juventus e nell' ambiente Juventus certe cose che dovrebbero essere scontate forse da qualche tempo scontate non sono. E delimitare un campo di concetti chiaro e pulito su ruoli e compiti non può che fare bene. Anche questo è gestione di un gruppo. Dare  regole.

Visto anche che in ogni occasione Motta non manca di specificare urbi et orbi , che se la squadra non fa risultato è in primis responsabilità sua, e che i ragazzi hanno una grande attitudine, e da loro  i giusti meriti anche quando fanno la prestazione ma non arriva il risultato. 

 

Finalmente un post sensato. Quoto tutta la vita.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
2 minuti fa, Marcoj ha scritto:

Si parla dell’’ovvio però eh, praticamente una cosa che fan tutti se non i rarissime eccezioni o accadimenti.

Infatti s parla dell ovvio in tutto il discorso. A trovare un problema in quello che ha detto Motta in conferenza non sono stato io

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
43 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Vorrei capire dove ho scritto che il leader di un gruppo di lavoro debba essere padre e padrone. E quindi perchè ci si sente in dovere di specificare che non debba esserlo( volete forse insinuare che Motta sta facendo il padre padrone?) . Io ho parlato di rapporto asimmetrico fisiologico e sano fra allenatore e giocatori che deve essere rispettato. E ho scritto che Motta ha specificato una cosa che dovrebbe essere scontata e cioè che l'allenatore è chiamato ipso facto per il ruolo che ricopre ad essere il leader.Il che significa assumersi una responsabilità , perchè la leadership è responsabilità non potere. E quando per esempio qualche leader di spogliatoio fra i calciatori fa le bizze per motivi personali profittando del suo status tecnico o di stipendio etc etc.non sta attuando dinamiche di presa di responsabilità ma di presa di potere. Quelli invece che si mettono in gioco per esempio accettando di provare un nuovo ruolo per fronteggiare un emergenza entrano in una dinamica di responsabilità. Questo intende Motta quando dice che apprezza chi si mette in gioco su ciò che serve alla squadra. E se Motta lo ha specificato fra la  righe di una conferenza stampa evidentemente non è perchè sente la sua leadership messa in discussione all' interno, ma perchè  forse si è reso conto che alla Juventus e nell' ambiente Juventus certe cose che dovrebbero essere scontate forse da qualche tempo scontate non sono. E delimitare un campo di concetti chiaro e pulito su ruoli e compiti non può che fare bene. Anche questo è gestione di un gruppo. Dare  regole.

Visto anche che in ogni occasione Motta non manca di specificare urbi et orbi , che se la squadra non fa risultato è in primis responsabilità sua, e che i ragazzi hanno una grande attitudine, e da loro  i giusti meriti anche quando fanno la prestazione ma non arriva il risultato. 

 

Il rssro è condivisibile io ho detto semplicemnte che gestire un gruppo non è comandare,  non ho eldetto che motta stia facendo chissà che... ho specificato solo che da solo ha detto di essere il leader della rosa non citando i giocatori che a loro vokta devono essere leader e prendersi anche responsabilità per me, a tolto questo il resto sono cose ovvie... sula frase cbe ti ho sottolineato non calisco perché intwrpreti le parole di motta come se dovese sistemare qualcosa di passato quando due terzi di rosa non era alla juve ed è un progetto nuovo... fai intendere che prima si giocherellava ed e abbastanza pretestuoso visto che se dobbiamo insinuare allora poi si può insinuare qualsiasi cosa tanto è poco verificabile.... bisogna attenersi ai fatti presenti, sicuramente da dato di fatto qualche screzio c'è stato, vedi alcune gestioni di calciatori per ultimo luiz che lo ha fatto capire (poi non entro nel merito) certamente per me motta può  e deve fare ciò che ritiene necessario e allo stesso tempo i giocatori devono essere disponibili e professionali

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
34 minuti fa, SpaceOddity ha scritto:

Infatti s parla dell ovvio in tutto il discorso. A trovare un problema in quello che ha detto Motta in conferenza non sono stato io

È incredibile di come tu stia provando ad argomentare con logica e razionalità dei discorsi tanto ovvi a gente che fa finta di non capire. Vogliono creare l’inesistente narrativa che Motta si comporti da despota. Adesso estrapolano, decontestualizzando e usando ad hoc, la frase sulla leadership di Motta che chiunque non sia un analfabeta funzionale riesce a comprendere. 
 

Non si tratta di voler insultare chi la pensa diversamente ma è proprio voler sostenere l’assurdo, ad esempio che la Terra è piatta, solo per cercare di aver ragione.

 

In qualsiasi azienda, luogo di lavoro, gruppo, collettività e in generale nella società che circonda, esistono le gerarchie e si ragiona nel modo che hai descritto, però qui non vogliono capire.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

ho specificato solo che da solo ha detto di essere il leader della rosa non citando i giocatori che a loro vokta devono essere leader e prendersi anche responsabilità per me, a tolto questo il resto sono cose ovvie

Motta voleva intendere con quella frase ciò che noi in questo topic abbiamo ripetuto e argomentato già 10 volte. 
Tra l’altro, cerchiamo anche di contestualizzare le situazioni e le persone. Motta è italiano di striscio, quando parla ha difficoltà ad articolare discorsi e parole perché nemmeno è madrelingua italiano e sicuramente non è Umberto Eco.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, giampy_style ha scritto:

Motta voleva intendere con quella frase ciò che noi in questo topic abbiamo ripetuto e argomentato già 10 volte. 
Tra l’altro, cerchiamo anche di contestualizzare le situazioni e le persone. Motta è italiano di striscio, quando parla ha difficoltà ad articolare discorsi e parole perché nemmeno è madrelingua italiano e sicuramente non è Umberto Eco.

A me ha fatto solo strano un po l'uscita, in tutti i casi non sto criminalizzando motta, tra l'altro non credo a spogliatoio disunito o alte cose fel genere, sicuramente degli screzi ci sono stati ma se rimane circoscritto e una cosa normalissima che succede in ogni spogliatoio 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.