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Ale0306

Tether acquisisce quota di minoranza in Juventus

Post in rilievo

2 ore fa, 0oo-rooze ha scritto:

Mi spiace ma stai dando informazioni sbagliate:

1) USDT non è una cryptovaluta, è una stablecoin: che significa che il suo valore sarà solo e sempre pari a 1 dollaro (con piccolissime oscillazioni)

2) Parlare di Use Case per una stablecoin non ha senso: una stable deve garantire di sostenere sempre la parità, cioè avere le riserve finanziarie in pancia in grado di coprire un'eventuale riscossione in massa da parte degli utenti (esattamente come le banche e come gli stati emittenti di valuta)

3) Di cryptovalute (quelle vere, cioè Bitcoin, Ethereum, Ripple, e mille altre) con use case solidi e non basati su fuffa ce ne sono tante.

 

E' un mercato difficile, bisogna conoscerlo e va studiato molto, soprattutto perchè ci sono in giro e sui social moltissimi ciarlatani e filibustieri dall'investimento facile e garantito. Eh sì, come no.

Quindi come fa tether a realizzare 14 miliardi di utili in un anno ? Il loro fatturato da cosa deriva ?

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17 minutes ago, Sugarleonard said:

Quindi come fa tether a realizzare 14 miliardi di utili in un anno ? Il loro fatturato da cosa deriva ?

Per quanto si legge su diverse testate del settore (es. MilanoFinanza) il grosso proviene dagli interessi dei titoli di stato USA (su cui si basano le loro riserve), agevolati dai tassi che al momento sono ancora alti. In parallelo dicono di avere diversificato in altri settori (AI, dati, energie rinnovabili, mining di Bitcoin).

Più di tanto non si sa.

Se volete approfondire, qui un resoconto di FinanzaOnline e qui di MilanoFinanza

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3 minuti fa, 0oo-rooze ha scritto:

Per quanto si legge su diverse testate del settore (es. MilanoFinanza) il grosso proviene dagli interessi dei titoli di stato USA (su cui si basano le loro riserve), agevolati dai tassi che al momento sono ancora alti. In parallelo dicono di avere diversificato in altri settori (AI, dati, energie rinnovabili, mining di Bitcoin).

Più di tanto non si sa.

Se volete approfondire, qui un resoconto di FinanzaOnline

Thanks. Tether quindi non e' quotata in nessuna borsa mi pare ?

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Peccato che abbiano acquisito assets che erano già di proprietà di altri azionisti, ergo a noi cambia poco o nulla.

È semplicemente un investimento speculativo, non è che si mettono a sponsorizzare la Juve.

Bene che abbia avuto un effetto positivo sul titolo in borsa, ma queste cose sono spesso temporanee.

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1 ora fa, Eymerich ha scritto:

Peccato che abbiano acquisito assets che erano già di proprietà di altri azionisti, ergo a noi cambia poco o nulla.

È semplicemente un investimento speculativo, non è che si mettono a sponsorizzare la Juve.

Bene che abbia avuto un effetto positivo sul titolo in borsa, ma queste cose sono spesso temporanee.

Vero in parte. 
Perchè se fosse solo speculativo Arduino non si sarebbe spinto parlando di collaborazioni, aiuto, informazioni e quant’altro. 
 

La mia paura peró è che si torni a parlare di Aggio e Taggio.

 

 

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2 ore fa, 0oo-rooze ha scritto:

Per quanto si legge su diverse testate del settore (es. MilanoFinanza) il grosso proviene dagli interessi dei titoli di stato USA (su cui si basano le loro riserve), agevolati dai tassi che al momento sono ancora alti. In parallelo dicono di avere diversificato in altri settori (AI, dati, energie rinnovabili, mining di Bitcoin).

Più di tanto non si sa.

Se volete approfondire, qui un resoconto di FinanzaOnline e qui di MilanoFinanza

Sono un po' confuso, perché in altre parti ho letto che Tether non è mai stata sottoposta a revisione contabile ma ciò verrebbe smentito dall'articolo di MF

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19 ore fa, 0oo-rooze ha scritto:

Mi spiace ma stai dando informazioni sbagliate:

1) USDT non è una cryptovaluta, è una stablecoin: che significa che il suo valore sarà solo e sempre pari a 1 dollaro (con piccolissime oscillazioni)

2) Parlare di Use Case per una stablecoin non ha senso: una stable deve garantire di sostenere sempre la parità, cioè avere le riserve finanziarie in pancia in grado di coprire un'eventuale riscossione in massa da parte degli utenti (esattamente come le banche e come gli stati emittenti di valuta)

3) Di cryptovalute (quelle vere, cioè Bitcoin, Ethereum, Ripple, e mille altre) con use case solidi e non basati su fuffa ce ne sono tante.

 

E' un mercato difficile, bisogna conoscerlo e va studiato molto, soprattutto perchè ci sono in giro e sui social moltissimi ciarlatani e filibustieri dall'investimento facile e garantito. Eh sì, come no.

Devo ribattere: 

 

1) USDT e' una cryptovaluta, non solo perche' e' cosi' considerata da ogni information outlet del globo tra cui universita' economiche, financial times e bloomberg(sei la prima persona che ritiene non lo sia con cui mi sia mai capitato di parlarne a dir la verita'), ma anche perche' nonostante sia centralizzata(come di fatto molte altre criptovalute tra cui XRP che hai citato, che non lo sara' sulla carta ma di fatto lo e') interagisce con multiple blockchain, permette trasferimenti senza intermediari, smart contracts e firme crittografiche che sono segnate sulla blockchain. 

 

2) Prova ad immaginare fare trading di crypto assets senza tether o altre stablecoin, sarebbe(ed era, perche' il mercato esisteva gia' in passato) un disastro in termini di funzionalita' e commissioni da pagare. Come fai a dire che non ha senso parlare di use case? Oltretutto Tether ha raggiunto anche un triste primato come ci ricorda il financial times

https://www.ft.com/content/78c6ea20-5e9d-40ba-867f-1e0431ebb710

https://www.ft.com/content/b3c5b67d-1df8-4417-8dd5-2c86d76d6392

 

Di fatto andando a scardinare l'unico use case commerciale di bitcoin oltre a quello speculativo.

 

3) Parliamo di questi use case, perche' in questi 15 anni al di la' di tanto fumo negli occhi a livello commerciale si e' visto ben poco. BTC era principalmente usato per  attuare transazioni sul mercato nero, adesso c'e' fiducia nei confronti dell'asset dovuta alla sua performance finanziaria e molti lo usano per diversificare il portafoglio(pratica un po' idiota a mio avviso se con l'ottica del lungo termine e se vuoi approfondiamo). Ether ha delle gas fees che lo rendono un prodotto sostanzialmente morto e un ricettacolo di progetti ridicoli che non andranno da nessuna parte, tra cui chatbot AI, shared computing e altre bestialita' che non vedranno mai la luce o che si collegano alle API di servizi reali(infatti la sua performance negli ultimi anni e' stata imbarazzante).

Separerei poi Ripple ed XRP, la prima e' una compagnia che distribuisce servizi legati alla blockchain, tra cui anche lo sviluppo e il mantenimento dei server e dei servizi legati alla propria criptovaluta. Secondo me confondi il provider con il prodotto.

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8 minutes ago, KillVearn said:

Devo ribattere: 

In realtà, con parole diverse, mi sembra stiamo dicendo le stesse cose: la definizione stessa di "valuta" implica un concetto di oscillazione, (Euro-Dollaro, Euro-Sterlina ad esempio, per non entrare nel campo delle securities/azioni, altro tema dibattuto...), per cui una Stablecoin, che per natura non ha oscillazioni perchè deve garantire la parità, per me NON è una cryptovaluta bensi una StableCoin (anche se basata su blockchain e quindi concettualmente una crypto).

 

Sul tema Ripple-XRP non confondo nulla, so benissimo le differenze e tra l'altro Ripple ha recentemente lanciato la propria StableCoin RLUSD, già trattata su diversi exchange.

Di use case interessanti, che magari ti sono sfuggiti, ce ne sono parecchi: Cardano (ADA), Polygon (che di fatto sta già rimpiazzando ETH proprio per i motivi da te citati -gas fees-), Solana, ed altri, molto più di nicchia, che comunque presentavano un'idea (es. ZAP, VET, FLR -legata al mondo XRP-).

 

La discussione, anzi, chiacchierata è molto interessante e utile, purtroppo però è OT.

 

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18 minuti fa, 0oo-rooze ha scritto:

In realtà, con parole diverse, mi sembra stiamo dicendo le stesse cose: la definizione stessa di "valuta" implica un concetto di oscillazione, (Euro-Dollaro, Euro-Sterlina ad esempio, per non entrare nel campo delle securities/azioni, altro tema dibattuto...), per cui una Stablecoin, che per natura non ha oscillazioni perchè deve garantire la parità, per me NON è una cryptovaluta bensi una StableCoin (anche se basata su blockchain e quindi concettualmente una crypto).

Pero' per una definizione scientifica dobbiamo attenerci a quelle che sono le convenzioni di settore, altrimenti io potrei dire che l'Inter non sia una squadra di calcio ma un produttore di lassativi e nel mio caso(e quello di tutti gli juventini) sicuramente il solo parlarne scaturisce un effetto n volte superiore all'olio di ricino 😁. L'unico aspetto per cui non sarebbe assimilabile alle criptovalute e' esclusivamente l'aspetto della centralizzazione, che non e' banale perche' in realta' rappresentava il perno fondativo del white paper di bitcoin, ma condiviso da moltissimi altri progetti.

 

Quoto

Sul tema Ripple-XRP non confondo nulla, so benissimo le differenze e tra l'altro Ripple ha recentemente lanciato la propria StableCoin RLUSD, già trattata su diversi exchange.

Ho fatto la distinzione perche' molti prodotti blockchain, quelli soprattutto in voga fra gli istituti di credito non sono legati a criptovalute. E' un aspetto che va specificato perche' l'allineamento fra XRP e Ripple si fa spesso e a mio avviso(vedo anche dal tuo) in modo fortemente errato dal momento che sono un provider di moltissimi prodotti legati alla blockchain.

 

Quoto

Di use case interessanti, che magari ti sono sfuggiti, ce ne sono parecchi: Cardano (ADA), Polygon (che di fatto sta già rimpiazzando ETH proprio per i motivi da te citati -gas fees-), Solana, ed altri, molto più di nicchia, che comunque presentavano un'idea (es. ZAP, VET, FLR -legata al mondo XRP-).

 

La discussione, anzi, chiacchierata è molto interessante e utile, purtroppo però è OT.

 

Va bene, continuiamo in privato se vuoi.

 

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1 hour ago, KillVearn said:

Devo ribattere: 

 

1) USDT e' una cryptovaluta, non solo perche' e' cosi' considerata da ogni information outlet del globo tra cui universita' economiche, financial times e bloomberg(sei la prima persona che ritiene non lo sia con cui mi sia mai capitato di parlarne a dir la verita'), ma anche perche' nonostante sia centralizzata(come di fatto molte altre criptovalute tra cui XRP che hai citato, che non lo sara' sulla carta ma di fatto lo e') interagisce con multiple blockchain, permette trasferimenti senza intermediari, smart contracts e firme crittografiche che sono segnate sulla blockchain. 

 

2) Prova ad immaginare fare trading di crypto assets senza tether o altre stablecoin, sarebbe(ed era, perche' il mercato esisteva gia' in passato) un disastro in termini di funzionalita' e commissioni da pagare. Come fai a dire che non ha senso parlare di use case? Oltretutto Tether ha raggiunto anche un triste primato come ci ricorda il financial times

https://www.ft.com/content/78c6ea20-5e9d-40ba-867f-1e0431ebb710

https://www.ft.com/content/b3c5b67d-1df8-4417-8dd5-2c86d76d6392

 

Di fatto andando a scardinare l'unico use case commerciale di bitcoin oltre a quello speculativo.

 

3) Parliamo di questi use case, perche' in questi 15 anni al di la' di tanto fumo negli occhi a livello commerciale si e' visto ben poco. BTC era principalmente usato per  attuare transazioni sul mercato nero, adesso c'e' fiducia nei confronti dell'asset dovuta alla sua performance finanziaria e molti lo usano per diversificare il portafoglio(pratica un po' idiota a mio avviso se con l'ottica del lungo termine e se vuoi approfondiamo). Ether ha delle gas fees che lo rendono un prodotto sostanzialmente morto e un ricettacolo di progetti ridicoli che non andranno da nessuna parte, tra cui chatbot AI, shared computing e altre bestialita' che non vedranno mai la luce o che si collegano alle API di servizi reali(infatti la sua performance negli ultimi anni e' stata imbarazzante).

Separerei poi Ripple ed XRP, la prima e' una compagnia che distribuisce servizi legati alla blockchain, tra cui anche lo sviluppo e il mantenimento dei server e dei servizi legati alla propria criptovaluta. Secondo me confondi il provider con il prodotto.

Cosa sarebbe il chatbot AI collegato ad ethereum?

I principali use case di ethereum ma sopratutto delle varie sidechain (evm compatibili come polygon) sono legati alla tokenizzazione di asset finanziari tradizionali, oltreche allo sviluppo di dAPP.

Bitcoin invece e’ una riserva di valore sulla quale hanno investito, tra gli altri, i principali asset manager del mondo ed alcuni stati. E’ come dire che investire nell’oro e’ stupido perche non ha un utilizzo commerciale (almeno che non ritieni le catenine un utilizzo commerciale dal quale ne dipende il valore. 
 

Ah per quanto riguarda gli articoli su riciclaggio tramite tether posso citarti tantissimi studi dove viene fuori che la stragrande maggioranza del money laundering viene fatta con valuta corso legale e altri asset diversi da cryptovalute. 

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2 ore fa, KillVearn ha scritto:

Devo ribattere: 

 

1) USDT e' una cryptovaluta, non solo perche' e' cosi' considerata da ogni information outlet del globo tra cui universita' economiche, financial times e bloomberg(sei la prima persona che ritiene non lo sia con cui mi sia mai capitato di parlarne a dir la verita'), ma anche perche' nonostante sia centralizzata(come di fatto molte altre criptovalute tra cui XRP che hai citato, che non lo sara' sulla carta ma di fatto lo e') interagisce con multiple blockchain, permette trasferimenti senza intermediari, smart contracts e firme crittografiche che sono segnate sulla blockchain. 

 

2) Prova ad immaginare fare trading di crypto assets senza tether o altre stablecoin, sarebbe(ed era, perche' il mercato esisteva gia' in passato) un disastro in termini di funzionalita' e commissioni da pagare. Come fai a dire che non ha senso parlare di use case? Oltretutto Tether ha raggiunto anche un triste primato come ci ricorda il financial times

https://www.ft.com/content/78c6ea20-5e9d-40ba-867f-1e0431ebb710

https://www.ft.com/content/b3c5b67d-1df8-4417-8dd5-2c86d76d6392

 

Di fatto andando a scardinare l'unico use case commerciale di bitcoin oltre a quello speculativo.

 

3) Parliamo di questi use case, perche' in questi 15 anni al di la' di tanto fumo negli occhi a livello commerciale si e' visto ben poco. BTC era principalmente usato per  attuare transazioni sul mercato nero, adesso c'e' fiducia nei confronti dell'asset dovuta alla sua performance finanziaria e molti lo usano per diversificare il portafoglio(pratica un po' idiota a mio avviso se con l'ottica del lungo termine e se vuoi approfondiamo). Ether ha delle gas fees che lo rendono un prodotto sostanzialmente morto e un ricettacolo di progetti ridicoli che non andranno da nessuna parte, tra cui chatbot AI, shared computing e altre bestialita' che non vedranno mai la luce o che si collegano alle API di servizi reali(infatti la sua performance negli ultimi anni e' stata imbarazzante).

Separerei poi Ripple ed XRP, la prima e' una compagnia che distribuisce servizi legati alla blockchain, tra cui anche lo sviluppo e il mantenimento dei server e dei servizi legati alla propria criptovaluta. Secondo me confondi il provider con il prodotto.

Ehm ....non c'ho capito un kaiser

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16 minuti fa, scienzo ha scritto:

Ehm ....non c'ho capito un kaiser

Tranquillo che sei in ottima compagnia sia di chi legge che di chi scrive.

Se ci mettono i soldi ben vengano, ma darla in mano a chi non si capisce neanche cosa faccia proprio no. Considerazione personalissima la mia.

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2 ore fa, aguero21 ha scritto:

Cosa sarebbe il chatbot AI collegato ad ethereum?

I principali use case di ethereum ma sopratutto delle varie sidechain (evm compatibili come polygon) sono legati alla tokenizzazione di asset finanziari tradizionali, oltreche allo sviluppo di dAPP.

Bitcoin invece e’ una riserva di valore sulla quale hanno investito, tra gli altri, i principali asset manager del mondo ed alcuni stati. E’ come dire che investire nell’oro e’ stupido perche non ha un utilizzo commerciale (almeno che non ritieni le catenine un utilizzo commerciale dal quale ne dipende il valore. 
 

Ah per quanto riguarda gli articoli su riciclaggio tramite tether posso citarti tantissimi studi dove viene fuori che la stragrande maggioranza del money laundering viene fatta con valuta corso legale e altri asset diversi da cryptovalute. 

vi rendete conto che in ogni caso un mercato fatto di cose che non si capiscono non è una buona cosa? Sinceramente le cripto per me non hanno una leggibilità sufficiente. Certamente io sono poco tecnico e in sostanza ignorante, ma devo comunque esprimere la mia perplessità riguardo a prodotti di questo genere,

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2 minuti fa, tv in bianco e nero ha scritto:

vi rendete conto che in ogni caso un mercato fatto di cose che non si capiscono non è una buona cosa? Sinceramente le cripto per me non hanno una leggibilità sufficiente. Certamente io sono poco tecnico e in sostanza ignorante, ma devo comunque esprimere la mia perplessità riguardo a prodotti di questo genere,

Siamo in due. 

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21 ore fa, Sugarleonard ha scritto:

Quindi come fa tether a realizzare 14 miliardi di utili in un anno ? Il loro fatturato da cosa deriva ?

Se ho capito bene: la gente ha dei profitti in cripto o vuole convertire delle cripto in una cosa stabile senza rimettere / convertire in soldi veri (immagino per temi fiscali o deprezzamento valuta locale). Quindi parcheggia i soldi li. Questa roba dovrebbe valere meno di 1 perché immagino che tether non dia un tasso di interesse e c’è rischio di credito, Nel mentre tether prende i soldi che hai dato li converte in soldi veri e si compra bond US (o comunque cose stabili, oro, altre criptò, qua azioni Juve) che fanno yield però all’’investitore appunto sembrano stabili così da sentirsi sicuro del parcheggio.


I loro profitti se li tengono di questo parcheggio, ora fanno più soldi rispetto a 2022 perché tassi si USD sono più alti e nozionale delle cripto più alto.

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4 ore fa, KillVearn ha scritto:

Devo ribattere: 

 

1) USDT e' una cryptovaluta, non solo perche' e' cosi' considerata da ogni information outlet del globo tra cui universita' economiche, financial times e bloomberg(sei la prima persona che ritiene non lo sia con cui mi sia mai capitato di parlarne a dir la verita'), ma anche perche' nonostante sia centralizzata(come di fatto molte altre criptovalute tra cui XRP che hai citato, che non lo sara' sulla carta ma di fatto lo e') interagisce con multiple blockchain, permette trasferimenti senza intermediari, smart contracts e firme crittografiche che sono segnate sulla blockchain. 

 

2) Prova ad immaginare fare trading di crypto assets senza tether o altre stablecoin, sarebbe(ed era, perche' il mercato esisteva gia' in passato) un disastro in termini di funzionalita' e commissioni da pagare. Come fai a dire che non ha senso parlare di use case? Oltretutto Tether ha raggiunto anche un triste primato come ci ricorda il financial times

https://www.ft.com/content/78c6ea20-5e9d-40ba-867f-1e0431ebb710

https://www.ft.com/content/b3c5b67d-1df8-4417-8dd5-2c86d76d6392

 

Di fatto andando a scardinare l'unico use case commerciale di bitcoin oltre a quello speculativo.

 

3) Parliamo di questi use case, perche' in questi 15 anni al di la' di tanto fumo negli occhi a livello commerciale si e' visto ben poco. BTC era principalmente usato per  attuare transazioni sul mercato nero, adesso c'e' fiducia nei confronti dell'asset dovuta alla sua performance finanziaria e molti lo usano per diversificare il portafoglio(pratica un po' idiota a mio avviso se con l'ottica del lungo termine e se vuoi approfondiamo). Ether ha delle gas fees che lo rendono un prodotto sostanzialmente morto e un ricettacolo di progetti ridicoli che non andranno da nessuna parte, tra cui chatbot AI, shared computing e altre bestialita' che non vedranno mai la luce o che si collegano alle API di servizi reali(infatti la sua performance negli ultimi anni e' stata imbarazzante).

Separerei poi Ripple ed XRP, la prima e' una compagnia che distribuisce servizi legati alla blockchain, tra cui anche lo sviluppo e il mantenimento dei server e dei servizi legati alla propria criptovaluta. Secondo me confondi il provider con il prodotto.

Alla fine se uno vuole investire in cripto meglio comprare coinbase, almeno io ho fatto cosi' e l'ho consigliato ad altri.

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2 hours ago, tv in bianco e nero said:

vi rendete conto che in ogni caso un mercato fatto di cose che non si capiscono non è una buona cosa? Sinceramente le cripto per me non hanno una leggibilità sufficiente. Certamente io sono poco tecnico e in sostanza ignorante, ma devo comunque esprimere la mia perplessità riguardo a prodotti di questo genere,

Se il criterio fosse la comprensibilità da parte del pubblico generale dovremmo abolire 50% degli strumenti finanziari. Per chi vuole informarsi le cripto sono molto più leggibili e trasparenti rispetto ai credit default swaps per farti un esempio. 

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59 minuti fa, aguero21 ha scritto:

Se il criterio fosse la comprensibilità da parte del pubblico generale dovremmo abolire 50% degli strumenti finanziari. Per chi vuole informarsi le cripto sono molto più leggibili e trasparenti rispetto ai credit default swaps per farti un esempio. 

 i credit default swaps brutta roba .

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3 ore fa, Sugarleonard ha scritto:

Alla fine se uno vuole investire in cripto meglio comprare coinbase, almeno io ho fatto cosi' e l'ho consigliato ad altri.

Terribile scelta, gli exchange non servono quasi a nulla soprattutto in ottica futura.

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