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Mediterraneo.

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

28 minuti fa, baggio18 ha scritto:

 A noi farebbe bene proprio la qualificazione in EL, fai tabula rasa, riparti con quelli che rimangono,fai esperienza internazionale al tuo livello e veramente sei costretto a ripartire dai giovani (non a chiacchiere...), magari sei costretto a fare cessioni eccellenti (di chi? Yildiz rimane tranquillamente anche in EL), se poi ti serve per fare fuori i vlahovic e compagnia tanto di guadagnato, qua non vedo prospettive di reazione immediata perché sembrano allergici ai giocatori di spessore internazionale (anche un Hummels per dire), almeno con l EL sei "costretto" a fare un mercato meno di quantità, perché il pericolo negli ultimi anni, qualsiasi  gestione e dirigenza, è stato proprio quello di dargli soldi in mano. 

Purtroppo concordo con te. E purtroppo temo che anche in caso di Europa league potremmo fare male data la nostra tendenza a sottovalutarla.

le ultime due con allegri e, soprattutto, conte avremmo potuto e dovuto vincerle.

 

C è da dire, però, che con la nuova champions e la nuova Europa league non scendono più big dalla champions perciò il livello é più basso, difatti oggi la Lazio é una delle favorite.

 

 

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3 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhé, non é che abbiamo solo "sofferto" eh, in alcuni casi abbiamo fatto proprio pena, purtroppo.

Perché non fare un tiro con Higuan e Cr7 per me non può essere la stesa cosa che farne pochi con Kolo Muani e Conceicao o Nico Gonzales.

Poi qui non stiamo dando "giustificazioni", io sto solo cercando di capire se ci può essere un trend negativo e se, può darsi, che a volte tutti, io compreso, abbiamo aspettative eccessive rispetto alla realtà concreta della Juve (e delle squadre italiane perché anche Milan e Atalanta han fatto pena contro avversrai probabilmente anche più scarsi).

Poi ieri abbiamo fatto schifo per 35 minuti, ma schifo male perché ad un certo punto non li tenevamo più ed é davvero strano, perché per 50 minuti avevamo controllato senza soverchi problemi.

E non é la prima volta, é già successo a Napoli.

Ora, si può parlare di "lezioni di calcio" e buttarla un po' in caciara (non che tu lo stia facendo eh...) nella solita solfa del Motta vattene e Giuntoli dimettiti (che fanno seguito agli Allegri dimettiti e Cherubini/paratici vattene), o si può valutare un po' più serenamente che fors equesta squadra non é pronta, mentalmente e fisicamente per queste partite, specie ogni 3 giorni e può crollare con quasi tutti (anche con Como ed Empoli).

E sperare che venga migliorata.

Che non sia pronta, è palese. 

Però qui si commenta e si analizza anche il fatto che non si è stati pronti contro squadre abbordabili, e non contro il Real.

Perché uscire, si può uscire. 

Però se esci contro il Psv ai sedicesimi, qualche riflessione più approfondita va fatta necessariamente, sulla qualità della rosa, sul mercato, sulla tenuta fisica, mentale eccetera, considerando che nelle ultime sessioni di mercato abbiamo comunque investito molto. Sicuramente di più - molto, molto di più - dello Stoccarda, del Lille e del Psv (squadre che comunque anche loro giocano ogni tre giorni esattamente come noi). E se avendo speso così tanto risultiamo non pronti, non adatti, non sufficientemente bravi per giocarci un sedicesimo di Champions, significa che qualcosa di serio non ha funzionato e più di qualcosa è stato sbagliato 

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2 minuti fa, garrison ha scritto:

Ma questo nel secondo tempo.

Il gol di perisic (tra l'altro molto bello mannaggia. alui...perché sembra banale ma controllarla e metterla nell'angolo oposto non é così facile...col piede debole tra l'altro...due minuti Kolo Muani solo leggermemnte più defilato l'aveva sparata sul portiere) ha spaccato la partita.

I nostri si sono sciolti come budini e quelli sembravano avere mille vite, spinti dal pubblico.

C'è da dire che guardando le statistiche in casa sanno dire la loro.

I nostri quando prendono goal si deprimono e si sentono sconfitti

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32 minutes ago, baggio18 said:

 A noi farebbe bene proprio la qualificazione in EL, fai tabula rasa, riparti con quelli che rimangono,fai esperienza internazionale al tuo livello e veramente sei costretto a ripartire dai giovani (non a chiacchiere...), magari sei costretto a fare cessioni eccellenti (di chi? Yildiz rimane tranquillamente anche in EL), se poi ti serve per fare fuori i vlahovic e compagnia tanto di guadagnato, qua non vedo prospettive di reazione immediata perché sembrano allergici ai giocatori di spessore internazionale (anche un Hummels per dire), almeno con l EL sei "costretto" a fare un mercato meno di quantità, perché il pericolo negli ultimi anni, qualsiasi  gestione e dirigenza, è stato proprio quello di dargli soldi in mano. 

Sulla carta il tuo discorso fila, ma conoscendo i nostri polli in caso di Europa League la snobberebbero...

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Adesso, dragon89 ha scritto:

Il lione eliminò il city,ma onestamente quella champions era troppo sui generis per rappresentare un precedente serio...noi quell'anno sbagliammo nettamente l'andata,il ritorno arrivò in una situazione troppo diversa dal normale

Sicuro così come mi ricordo il rigore generoso per il Lione e un rigore clamoroso non dato su Ronaldo fuori casa contro il porto. 

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1 minuto fa, garrison ha scritto:

Eh ma sai, come fa a servire una lezione quando sono cambiati tutti i giocatori , allenatori e dirigenti??

Casomai siamo noi tifosi che non impariamo mai, io per primo ripeto, che ieri davo quasi per scontata la qualificazione, anche nell'intervallo, parlandone con un mio amico.

Per imparare dalle lezioni purtroppo bisogna dare continuità al progetto, per me, non invocare, come leggo tanto nel forum, epurazioni e licenziamenti.

Se no appunto si riparte sempre da zero.

Adesso abbiamo almeno la scusante che la squadra é giovane e può crescere, con i giusti innesti, per me neppure tanti.

Capisco il punto, ma alla fine i tifosi non vanno in campo.

Possiamo anche imparare tutte le lezioni del mondo, ma se chi scende sul terreno di gioco (giocatori, allenatore, società) non è pronto, il discorso resta teorico.

La continuità non basta da sola. Serve anche una mentalità vincente, la capacità di affrontare i momenti chiave con lucidità e la qualità per fare la differenza quando conta, non avere le gambe che tremano. Se ogni volta si ripete lo stesso copione (non chiudere le partite, subire la pressione, ecc.) allora è evidente che il problema è in chi gioca.

È ovvio che i giocatori cambiano, gli allenatori pure, ma il punto è che proprio per questo ci si rinnova per migliorare, non per ripetere sempre gli stessi errori.

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1 minuto fa, garrison ha scritto:

Ma questo nel secondo tempo.

Il gol di perisic (tra l'altro molto bello mannaggia. alui...perché sembra banale ma controllarla e metterla nell'angolo oposto non é così facile...col piede debole tra l'altro...due minuti Kolo Muani solo leggermemnte più defilato l'aveva sparata sul portiere) ha spaccato la partita.

I nostri si sono sciolti come budini e quelli sembravano avere mille vite, spinti dal pubblico.

C'è da dire che guardando le statistiche in casa sanno dire la loro.

Ma in generale ci sta anche perdere lì,il psv non è una squadretta...sono le modalità che lasciano amareggiati,siamo spariti totalmente, non abbiamo reagito neanche di rabbia.

In generale a questo punto della stagione mi sarei aspettato passi avanti decisi a livello di gioco,invece sembriamo troppo figli della casualità...non so cosa pensare sinceramente 

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1 minuto fa, garrison ha scritto:

Ma questo nel secondo tempo.

Il gol di perisic (tra l'altro molto bello mannaggia. alui...perché sembra banale ma controllarla e metterla nell'angolo oposto non é così facile...col piede debole tra l'altro...due minuti Kolo Muani solo leggermemnte più defilato l'aveva sparata sul portiere) ha spaccato la partita.

I nostri si sono sciolti come budini e quelli sembravano avere mille vite, spinti dal pubblico.

C'è da dire che guardando le statistiche in casa sanno dire la loro.

Mah, spaccato la partita, direi che è stata la logica conseguenza di quello che stavamo vedendo dopo l'intervallo, come il gol preso contro il napoli. Motta spieghi piuttosto perché ogni volta che arriva un cross sul secondo palo, anche lento e prevedibile, c'è sempre un uomo solo che segna o fa qualcosa di pericoloso, vedasi terzo gol, e perché non riesce a risolvere questo problema da mesi, per esempio

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1 minuto fa, LibeLibeccio ha scritto:

Ma io mi aspettavo di passare.

Ero relativamente tranquillo perché pensavo di strappare almeno un pareggio.

 

Ma sta storia di fallimento, mediocre, pippòne, fenomeno sinceramente m'ha rotto il * (non mi riferisco a te nello specifico).

 

Se perdi, hai fatto degli errori...ma magari nonostante tutto sarebbe bastato un pelo più di sorte sulla scivolata di Vlahovic e in tanti avrebbero parlato in termini diametralmente opposti.

 

Si può ragionare in questi termini sul calcio (o sullo sport in genere).

Se uno ragiona in questi termini non ha la minima idea dell'argomento in questione / non ha mai messo un paio di scarpette ai piedi.

 

Poi sulle scelte sbagliate penso ci sia poco da dire. Come ho già scritto, se le cose non vanno sicuramente dei problemi ce l'hai e personalmente non ho mai parlato di pazienza.

Però sai meglio di me che (e non siamo l'unico caso, anche il Milan parla in questi termini) ad oggi non si può dire niente di diverso.

Veramente pensi che chiunque vada davanti alle telecamere con un terzo di stagione da disputare a dire "siamo dei cazzòni, abbiamo sbagliato a puntare su delle mezze seghé"?

 

Dai, mister...sono discorsi che da uno col tuo background non me li aspetto.

no no, mai sentito parlarmi di fallimento ecc ecc, se mi leggi lo sai, e parliamo spesso, io mai fatto questi discorsi, semplicemente per me non ci sono scusanti,hanno sbagliato scelte sul mercato (non tutte ci mancherebbe) ma non mi sento di trovare nessuna giustificazione né parlare di pazienza progetto ecc, progetto e pazienza significa solo che stai dando il tempo di sbagliare e alla Juve nessuno ha mai avuto così tanta facoltà, forse solo il vecchio corso allegriano ma era una situazione particolare (processi, CDA dimesso, contratto troppo ingombrante ecc).

Cioè boh, non condivido il discorso di tempo e pazienza, hanno fatto le loro scelte sbagliate e stop. Non le vedo scelte propedeutiche a mettere le basi di un ciclo, se si vincerà in futuro non credo assolutamente che sia per quel che è stato fatto questa stagione anzi credo che il lavoro da fare, dopo quanto fatto in questi Mercati, sia maggiore. 

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1 minuto fa, adrian85 ha scritto:

Sicuro così come mi ricordo il rigore generoso per il Lione e un rigore clamoroso non dato su Ronaldo fuori casa contro il porto. 

Anche col Porto fu, almeno il ritorno, un partita assurda. Una sfiga incredibile, papere di Sczezni, errori arbitrali contro, successe di tutto 

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Però, alla fine, il punto è che non siamo in grado di fare due grandi prestazioni a distanza di 3 giorni cambiando solo 2/11.

 

Perché è innegabile che domenica con l'Inter abbiamo fatto una grande prestazione.

 

Piuttosto c'è da chiedersi perché ci hanno fatto giocare di domenica sera quando il mercoledì avevamo una partita decisiva in Olanda, manco a Torino 

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5 ore fa, Dale_Cooper ha scritto:

Guarda, prendo la tua risposta come spunto per dire due cosette, quindi perdonami il pippone di venti righe. .ghgh

 

Motta a me piaceva anche perché non lo ritenevo un rivoluzionario della panchina, anzi, lo trovavo conservatore ma anche abbastanza versatile a Bologna in alcuni frangenti. Per me, al Bologna, è stato bravo nel dare compattezza alla squadra con un pressing ordinato e un buon palleggio, soprattutto nella seconda parte di stagione. Inoltre, ha saputo valorizzare giocatori come Ferguson e Calafiori, adattandoli con ottimi risultati. Ecco, le premesse mi piacevano molto. E Motta penso che avrà una buonissima carriera perché ha le caratteristiche per essere un buon allenatore, ma ha tanta strada da fare, più di quanto immaginassi.

 

Per dire, le cose che hai elencato, tutte giuste. Poco da ridire.


Quello che ho visto, invece, cronologicamente che mi ha iniziato a far storcere il naso sempre più:

-prime avvisaglie che qualcosa non andava: prima ancora dell'inizio del campionato disse pubblicamente che dieci giocatori dovevano andarsene. Questo non si fa, perché mina la serenità dello spogliatoio e ti complica la gestione già in partenza.

-seconde avvisaglie: Juventus-Parma, una partita da manuale su come non mettere in campo una squadra. Ancora ho in mente Suzuki che rilancia e il giocatore del Parma che stoppa, si gira, si invola indisturbato verso la porta e tira. Una voragine tattica da Serie D.

-terze avvisaglie: la gestione disastrosa della situazione Danilo. Non solo il trattamento in sé, ma il modo in cui è stata comunicata e gestita internamente.

-quarte avvisaglie: un gennaio allucinante, sia per risultati che per prestazioni. Nessuna reazione concreta ai problemi, solo un insistere sulle stesse idee, senza soluzioni alternative.

 

Ma su tutto, direi che Motta sta mancando principalmente nella gestione del gruppo. Non voglio fare il complottista, ma non ci vuole il mago Silvan per capire che Luiz non è fuori solo per infortunio. Inoltre, si sta incaponendo tatticamente in maniera preoccupante. La lettura della partita non può essere solo responsabilità dell'allenatore, imho: è vero che l'incipit viene da lui, ma non è normale che dopo un gol subito la squadra si spenga completamente. Un minimo di reazione e personalità devono averla anche i giocatori.

 

Ecco, credo che il vero problema sia questo: un gruppo che sembra subire l'inerzia degli eventi invece di provare a cambiarla. Qui il confine tra colpe dell’allenatore e colpe della squadra è sottile, ma poco cambia: siamo una squadra fragilissima e alquanto debole.

Ma come fa ad avere una buonissima carriera e ad avere le caratteristiche per essere un buon allenatore uno con tutti questi difetti? 

Praticamente, se hai ragione, gli manca tutto quello che serve. 

E per me è così, abbiamo cannato completamente la scelta dell'allenatore e il problema più grosso è che gli abbiamo proprio costruito intorno l'intero progetto. 

Poi a Bologna non l'ho seguito, non seguo quasi nulla eccetto la Juve, ricordo solo che all'andata a Torino ero allo stadio e li abbiamo abbastanza messi sotto, al di là del risultato finale, la gara di ritorno non credo facesse testo visto che eravamo derelitti. 

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Adesso, Mr. November ha scritto:

Che non sia pronta, è palese. 

Però qui si commenta e si analizza anche il fatto che non si è stati pronti contro squadre abbordabili, e non contro il Real.

Perché uscire, si può uscire. 

Però se esci contro il Psv ai sedicesimi, qualche riflessione più approfondita va fatta necessariamente, sulla qualità della rosa, sul mercato, sulla tenuta fisica, mentale eccetera, considerando che nelle ultime sessioni di mercato abbiamo comunque investito molto. Sicuramente di più - molto, molto di più - dello Stoccarda, del Lille e del Psv (squadre che comunque anche loro giocano ogni tre giorni esattamente come noi). E se avendo speso così tanto risultiamo non pronti, non adatti, non sufficientemente bravi per giocarci un sedicesimo di Champions, significa che qualcosa di serio non ha funzionato e più di qualcosa è stato sbagliato 

Ma sì possiamo tranquillamente dirlo, il PSV 50 milioni per un giocatore dubito li abbia mai spesi.

Ciò detto secondo me con una squadra costruita come quest'anno, con molto potenziale e poche certezze immediate, ragionare sempre sul singolo anno non ha tanto senso.

Si può dire senz'altro che si poteva cominciare meglio questo progetto triennale, alcune cose non stanno funzionando affatto (molti black out totali) e non siamo stati fortunati con i guai fisici.

Però stop, per me, niente drammi, niente licenziamenti, niente rimpianti eccessivi, personalmente ho sempre saputo che sarebbe stato un anno di transizione, non conta niente dire "siamo la Juve"...anche la Juve se fa 2 bilanci di seguito con 200 milioni di passivo si deve daree 'na regolata e 'na regolata non si fa comprando Mbappé o cose simili.

Poi non decido io, magari esonerano Motta domattina, tiferò la Juve uguale.

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16 minutes ago, LibeLibeccio said:

Ma di obiettivi ne vedo più di due o sbaglio?

Ci sono degli obiettivi che potrebbero non andare come previsto a prescindere dal tuo operato.

Quello sulla svalutazione dei calciatori è uno.

E se, come ho detto, vai fuori per un calcio di rigore non dato o perché ti si spacca mezza rosa...è un fallimento nel senso lato del termine?

 

Non hai raggiunto l'obiettivo prefissato, ma è un fallimento sportivo?

 

Perché di questo parliamo; di fallimento sportivo di una società che non entra tra le migliori otto squadre da una vita e recentemente neanche tra le prime 16.

 

Qui si maneggiano i cristiani ed una cosina delicata come lo sport nella stessa maniera di fare 1+1.

E non funziona così manco per il cazzò.

Io sarò digiuno di strategia aziendale,  ma qui siamo su un forum calcistico e vedo tanta gente digiuna di pallone.

Sono obiettivi elencati in ordine di priorità...per me parlare di fallimento sportivo può anche essere un'esagerazione come sostieni...la leva principale sarà il raggiungimento o meno del quarto posto...

 

Il problema è che senza i risultati legati a tali obiettivi si rischia di ritrovarsi punto e a capo a giugno, con poche risorse e proprietà infastidita...ed è questo il vero focus che a noi tifosi interessa...

 

Poi come dici tu, il calcio è calcio...magari comprando Petagna e acerbi e cedendo yildiz l'anno prossimo si fa una stagione della *...chiaro è che più soldi hai più è semplice migliorarsi...

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14 minuti fa, garrison ha scritto:

Bhé, non é che abbiamo solo "sofferto" eh, in alcuni casi abbiamo fatto proprio pena, purtroppo.

Perché non fare un tiro con Higuan e Cr7 per me non può essere la stesa cosa che farne pochi con Kolo Muani e Conceicao o Nico Gonzales.

Poi qui non stiamo dando "giustificazioni", io sto solo cercando di capire se ci può essere un trend negativo e se, può darsi, che a volte tutti, io compreso, abbiamo aspettative eccessive rispetto alla realtà concreta della Juve (e delle squadre italiane perché anche Milan e Atalanta han fatto pena contro avversrai probabilmente anche più scarsi).

Poi ieri abbiamo fatto schifo per 35 minuti, ma schifo male perché ad un certo punto non li tenevamo più ed é davvero strano, perché per 50 minuti avevamo controllato senza soverchi problemi.

E non é la prima volta, é già successo a Napoli.

Ora, si può parlare di "lezioni di calcio" e buttarla un po' in caciara (non che tu lo stia facendo eh...) nella solita solfa del Motta vattene e Giuntoli dimettiti (che fanno seguito agli Allegri dimettiti e Cherubini/paratici vattene), o si può valutare un po' più serenamente che fors equesta squadra non é pronta, mentalmente e fisicamente per queste partite, specie ogni 3 giorni e può crollare con quasi tutti (anche con Como ed Empoli).

E sperare che venga migliorata.

Eh no, per anni ci hai catechizzato con la tua supponenza dicendo che la serie A stava sotto solo la premier.

Quindi non girare la frittata ora.

  • Grazie 1

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1 minuto fa, tantra ha scritto:

Però, alla fine, il punto è che non siamo in grado di fare due grandi prestazioni a distanza di 3 giorni cambiando solo 2/11.

 

Perché è innegabile che domenica con l'Inter abbiamo fatto una grande prestazione.

 

Piuttosto c'è da chiedersi perché ci hanno fatto giocare di domenica sera quando il mercoledì avevamo una partita decisiva in Olanda, manco a Torino 

L'Inter è in calo, probabilmente anche a fine corsa. 

A mio parere ci stiamo facendo ingannare dai risultati, già con l'Empoli, squadra morta e putrefatta che ha raccolto credo 2 punti nelle ultime 10 partite, abbiamo rischiato l'imbarcata nei primi 20 minuti, rischiando anche il 2-2 dopo averla ribaltata con grande fortuna, con il Como abbiamo strappato un risultato immeritato e in maniera abbastanza casuale, l'Inter non corre più e comunque poteva finire il 1t avanti. Francamente sono diverse partite che si vede la stessa mediocre Juventus fare sempre le stesse insufficienti cose. 

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5 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Capisco il punto, ma alla fine i tifosi non vanno in campo.

Possiamo anche imparare tutte le lezioni del mondo, ma se chi scende sul terreno di gioco (giocatori, allenatore, società) non è pronto, il discorso resta teorico.

La continuità non basta da sola. Serve anche una mentalità vincente, la capacità di affrontare i momenti chiave con lucidità e la qualità per fare la differenza quando conta, non avere le gambe che tremano. Se ogni volta si ripete lo stesso copione (non chiudere le partite, subire la pressione, ecc.) allora è evidente che il problema è in chi gioca.

È ovvio che i giocatori cambiano, gli allenatori pure, ma il punto è che proprio per questo ci si rinnova per migliorare, non per ripetere sempre gli stessi errori.

Mah, io non volevo fare parallelismi col passato.

io penso che certi giocatori che abbiamo oggi possono migliorare tanto, non mi meravglia che alcuni manchino della giusta personalità.

I tifosi ovviamente non pososno fare granché, però possono magari evitare di fare drammi epocali, quello sì, perché purtoppo sono tanti anni che dobbiamo riconquistare una convincente dimensione europea, non è una novità di quest'anno.

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1 minuto fa, Ste88 ha scritto:

Ma come fa ad avere una buonissima carriera e ad avere le caratteristiche per essere un buon allenatore uno con tutti questi difetti? 

Praticamente, se hai ragione, gli manca tutto quello che serve. 

E per me è così, abbiamo cannato completamente la scelta dell'allenatore e il problema più grosso è che gli abbiamo proprio costruito intorno l'intero progetto. 

Poi a Bologna non l'ho seguito, non seguo quasi nulla eccetto la Juve, ricordo solo che all'andata a Torino ero allo stadio e li abbiamo abbastanza messi sotto, al di là del risultato finale, la gara di ritorno non credo facesse testo visto che eravamo derelitti. 

Il percorso di un allenatore non è statico, ma fatto di crescita, adattamenti ed esperienze. Anzi, se andiamo a vedere, quasi tutti i tecnici di alto livello hanno avuto fasi iniziali con errori più o meno grossolani.

Motta ha dimostrato di avere ottime idee e capacità nel dare organizzazione alla squadra a Bologna, cosa che non è affatto scontata. Il problema non è che gli manca tutto, ma che al momento sta affrontando difficoltà nella gestione del gruppo e nell'adattamento tattico a situazioni diverse. È inesperto ad alti livelli? Certo che sì. Ma questo non significa che non possa diventare un grande allenatore.

 

La questione vera è: Motta saprà imparare dai suoi errori? La risposta la sa solo lui. Al momento ovviamente pare di no. Però a mio parere ha le capacità per crescere e diventare un allenatore di ottimo livello.

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Adesso, baggio18 ha scritto:

no no, mai sentito parlarmi di fallimento ecc ecc, se mi leggi lo sai, e parliamo spesso, io mai fatto questi discorsi, semplicemente per me non ci sono scusanti,hanno sbagliato scelte sul mercato (non tutte ci mancherebbe) ma non mi sento di trovare nessuna giustificazione né parlare di pazienza progetto ecc, progetto e pazienza significa solo che stai dando il tempo di sbagliare e alla Juve nessuno ha mai avuto così tanta facoltà, forse solo il vecchio corso allegriano ma era una situazione particolare (processi, CDA dimesso, contratto troppo ingombrante ecc).

Cioè boh, non condivido il discorso di tempo e pazienza, hanno fatto le loro scelte sbagliate e stop. Non le vedo scelte propedeutiche a mettere le basi di un ciclo, se si vincerà in futuro non credo assolutamente che sia per quel che è stato fatto questa stagione anzi credo che il lavoro da fare, dopo quanto fatto in questi Mercati, sia maggiore. 

Tempo e pazienza li devi (li dobbiamo) trovare per forza, che sia con questo allenatore o un altro, che sia con questa dirigenza o un'altra.

E niente assicura che lasciando questi o mettendocene degli altri trovi la ricetta per aprire un ciclo o per tornare a vincere.

 

Siamo al quarto direttore sportivo e anche il quarto direttore sportivo sbaglia le scelte.

Evidentemente creare le basi per qualcosa di vincente non è proprio la cosa più semplice al mondo.

Altrimenti Moratti non avrebbe dovuto inventarsi la farsa per vincere dopo aver fatto quindici anni a guardare gli altri.

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2 minuti fa, el titan ha scritto:

Eh no, per anni ci hai catechizzato con la tua supponenza dicendo che la serie A stava sotto solo la premier.

Quindi non girare la frittata ora.

E bhè direi che i risultati di questi play off mi smentiscono clamorosamente, non ho problemi ad ammetterlo.

Evidentemente è stato un giudizio sbagliato, almeno per quest'anno.

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10 minuti fa, sturaroway ha scritto:

Però ad esempio 2 anni fa abbiamo preso esattamente quei profili:

Pogba, Paredes, Di Maria, Milik... Ed è andata male come sempre, fortunatamente i primi 2 abbiamo scampato di averli a bilancio a lungo.

Per me facendo un mix si può fare qualsiasi strategia, ma alla fine la discriminante vera è la qualità dei giocatori, la loro personalitá etc...,.

Marci o non campioni ad eccezione di Di Maria che per me faticó molto e semplicemente non si ambientò ma dimostrò comunque in alcune partite di essere ancora un fuoriclasse.

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11 minuti fa, sturaroway ha scritto:

Però ad esempio 2 anni fa abbiamo preso esattamente quei profili:

Pogba, Paredes, Di Maria, Milik... Ed è andata male come sempre, fortunatamente i primi 2 abbiamo scampato di averli a bilancio a lungo.

Per me facendo un mix si può fare qualsiasi strategia, ma alla fine la discriminante vera è la qualità dei giocatori, la loro personalitá etc...,.

Son stati acquisti sbagliati, mal valutati anche quelli. paredes un attaccabrighe, di Maria con la testa al mondiale, Pogba vabbè, milik un mezzo catorcio.

C'è modo e modo, bisogna azzeccare gli acquisti. Gente come mikytarian chalanoglu acerbi sta facendo le fortune dell Inter, la Roma si riprende con Ranieri e Hummels in mezzo alla difesa, eccetera eccetera.

Bisogna azzeccare anche questi, sicuramente se prendevi Sancho magari falliva ma concettualmente ci stava più lui che Nico Gonzalez, per dire. 

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Quando parlate di Europa League o addirittura di Conference spero sia chiaro a tutti che, nelle condizioni generali in cui siamo (squadra-allenatore-società), il rischio di andare a Jagiellonia e prendere un'imbarcata o di giocare in casa contro il Banja Luka e uscirsene con un pareggiotto all'ultimo minuto è un'ipotesi tremendamente concreta. Ve lo ricordate il Lech Poznan, sì?

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1 minuto fa, Dale_Cooper ha scritto:

Il percorso di un allenatore non è statico, ma fatto di crescita, adattamenti ed esperienze. Anzi, se andiamo a vedere, quasi tutti i tecnici di alto livello hanno avuto fasi iniziali con errori più o meno grossolani.

Motta ha dimostrato di avere ottime idee e capacità nel dare organizzazione alla squadra a Bologna, cosa che non è affatto scontata. Il problema non è che gli manca tutto, ma che al momento sta affrontando difficoltà nella gestione del gruppo e nell'adattamento tattico a situazioni diverse. È inesperto ad alti livelli? Certo che sì. Ma questo non significa che non possa diventare un grande allenatore.

 

La questione vera è: Motta saprà imparare dai suoi errori? La risposta la sa solo lui. Al momento ovviamente pare di no. Però a mio parere ha le capacità per crescere e diventare un allenatore di ottimo livello.

Ma tu ce lo vedi motta che inizia a mettersi in discussione e che inizia a relazionarsi con i giocatori in maniera diversa? 

Questi sono i suoi limiti e non mi sembrano cose che possano cambiare in una persona fatta e finita, qui non parliamo di un allenatore che ha sbagliato la gestione di un caso particolareo di un giocatore tra i tanti, qui ci sono limiti caratteriali che lo rendono incompatibile con qualsiasi piazza di questo livello. 

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Non ho capito sta moda adesso di andare contro Kelly, non mi è sembrato così disastroso, considerando che la difesa era costantemente sotto pressione.

Anche Gatti se andiamo a vedere su due gol perde totalmente le marcature...

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