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[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

56 minuti fa, iniesta ha scritto:

Gasperini è un talebano…mi sembra abbastanza evidente che questo sia il suo limite principale perché a livello di idee è il miglior italiano degli ultimi anni. Se alleni una grande squadra non puoi essere ottuso come lo è lui, come sta dimostrando ahinoi di esserlo anche Motta.

Gasperini e Motta hanno una caratteristica in comune; sono convinti di avere la verità in tasca e che il loro metodo sia il migliore, perfetto ed immutabile per arrivare alla vittoria.

 

Nessuno di noi può escludere categoricamente che abbiano ragione, certo, i risultati stanno a dimostrare che se fossero un po' più elastici forse e dico forse avrebbero ottenuto migliori risultati; il più anziano in termini di vittorie di titoli, il più giovane in termini di vittorie sul campo.

 

Esiste una strada unica che porta alla vittoria? Basterebbe prenderla per presentarsi tutti assieme sullo scalino più alto del podio, tutti felici, tutti contenti.

 

L'elasticità è una dote, la qualità di sapersi adattare al cambiamento della realtà ha portato la vita a sopravvivere ai tanti cambiamenti climatici ecco, secondo me gli allenatori dovrebbero trarne uno spunto importante perché guardare la realtà protetti dai dei paraocchi porta quasi sempre a schiantarsi contro un muro a o cadere dentro ad un burrone.

 

Che il Dio del calcio sia clemente con noi :d

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9 minuti fa, Spectreman ha scritto:

Gasperini e Motta hanno una caratteristica in comune; sono convinti di avere la verità in tasca e che il loro metodo sia il migliore, perfetto ed immutabile per arrivare alla vittoria.

 

Nessuno di noi può escludere categoricamente che abbiano ragione, certo, i risultati stanno a dimostrare che se fossero un po' più elastici forse e dico forse avrebbero ottenuto migliori risultati; il più anziano in termini di vittorie di titoli, il più giovane in termini di vittorie sul campo.

 

Esiste una strada unica che porta alla vittoria? Basterebbe prenderla per presentarsi tutti assieme sullo scalino più alto del podio, tutti felici, tutti contenti.

 

L'elasticità è una dote, la qualità di sapersi adattare al cambiamento della realtà ha portato la vita a sopravvivere ai tanti cambiamenti climatici ecco, secondo me gli allenatori dovrebbero trarne uno spunto importante perché guardare la realtà protetti dai dei paraocchi porta quasi sempre a schiantarsi contro un muro a o cadere dentro ad un burrone.

 

Che il Dio del calcio sia clemente con noi :d

Però vedi Gasperini può anche permetterselo perché ha portato un club provinciale a giocare la champions, a vincere l'europa league, a competere per i primi 4 posti in italia ecc.. stimato da tanti colleghi da cui prendono ispirazione. 

T.Motta che caz ha fatto per pensare di essere il più bravo di tutti? Se viene esonerato a fine stagione fa la fine di Pirlo, se viene confermato e non cambia modus operandi fa la fine di Del Neri. In entrambi i casi non ne esce bene 

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4 minuti fa, lokom ha scritto:

Però vedi Gasperini può anche permetterselo perché ha portato un club provinciale a giocare la champions, a vincere l'europa league, a competere per i primi 4 posti in italia ecc.. stimato da tanti colleghi da cui prendono ispirazione. 

T.Motta che caz ha fatto per pensare di essere il più bravo di tutti? Se viene esonerato a fine stagione fa la fine di Pirlo, se viene confermato e non cambia modus operandi fa la fine di Del Neri. In entrambi i casi non ne esce bene 

Pirlo non è un allenatore di calcio, non va paragonato con nessun altro

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1 ora fa, vanni93 ha scritto:

Vorrei poi sapere Yildiz che ha fatto per essere escluso ancora

Ragazzi ma Yildiz è il quarto giocatore per minutaggio in stagione, semplicemente nelle ultime gare fisicamente non ce la fa proprio e credo che questo sia lampante anche solo vedendo come è entrato nelle ultime due partite

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3 minuti fa, lokom ha scritto:

Però vedi Gasperini può anche permetterselo perché ha portato un club provinciale a giocare la champions, a vincere l'europa league, a competere per i primi 4 posti in italia ecc.. stimato da tanti colleghi da cui prendono ispirazione. 

T.Motta che caz ha fatto per pensare di essere il più bravo di tutti? Se viene esonerato a fine stagione fa la fine di Pirlo, se viene confermato e non cambia modus operandi fa la fine di Del Neri. In entrambi i casi non ne esce bene 

Gasperini deve capire che uno spogliatoio è fatto di ragazzi ognuno con il suo carattere e il suo modo di vivere e di vedere e sentire il mondo intorno a se, non a caso si circonda di calciatori mitteleuropei, dell'est Europa o nordici, proprio perché questi culturalmente sono più inclini al lavoro e meno alla discussione.

 

A me il Gasp non piace ma è una opinione mia personale.

 

Se immaginassi un nome al posto di Motta vorrei un allenatore preparato tatticamente ma empatico, uno meno di grido che per emergere avrebbe bisogno di una società con i maroni di acciaio e oggi purtroppo ne abbiamo una fatta di ottimi professionisti ma per questo molto compartimentati e quindi poco inclini a fare gruppo.

 

Il mio nome è Davide Nicola ma con Moggi, Giraudo e Bettega alle sue spalle...:d

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55 minutes ago, Low said:

 

 

Dichiarazioni di chi di Motta cos'è che ha detto di tanto eclatante?

 

Di Conte. L'ha presa larghissima.

 per evitare di dire che il prossimo anno è tutt'altro che scontato che rimanga.

Ultima domanda della sua conferenza stampa prepartita.

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1 ora fa, The Natural ha scritto:

Weah è il giocatore più in forma che abbiamo perché dovrebbe stare fuori?

 

La considerazione è un' altra, se Motta ha deciso di schierare Weah terzino in pianta stabile, l'acquisto di Alberto Costa è totalmente superfluo. Con Weah + Savona a destra ne avevamo già due, mentre a sinistra in assenza di Cambiaso c'è il vuoto. Poi a giugno rientrerà Cabal, certo, intanto adesso stiamo giocando le partite più decisive della stagione con Kelly o Savona adattati

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1 minuto fa, Kundalini ha scritto:

La considerazione è un' altra, se Motta ha deciso di schierare Weah terzino in pianta stabile, l'acquisto di Alberto Costa è totalmente superfluo. Con Weah + Savona a destra ne avevamo già due, a sinistra in assenza di Cambiaso c'è il vuoto. Poi a giugno rientrerà Cabal, certo, intanto adesso stiamo giocando le partite più decisive della stagione con Kelly o Savona adattati

Cerchiamo di ragionare anche sul prossimo mercato estivo perché se arrivasse un'offerta da 25-30ml per Weah personalmente non so quanto non verrebbe presa in considerazione così come l'apparente inspiegabile acquisto di Kelly quando sappiamo bene che al 99,99% il buon Veiga tornerà a Londra visto che la premier è comunque un campionato leggerissimamente più fascinoso e ricco del nostro.

 

Giuntoli va interpretato nel medio periodo a mio avviso, poi, che commetta vaccate è nel normale ordine delle cose, bisogna solo vedere se sono più queste o le operazioni di successo per poterlo giudicare.

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5 minuti fa, Spectreman ha scritto:

Gasperini deve capire che uno spogliatoio è fatto di ragazzi ognuno con il suo carattere e il suo modo di vivere e di vedere e sentire il mondo intorno a se, non a caso si circonda di calciatori mitteleuropei, dell'est Europa o nordici, proprio perché questi culturalmente sono più inclini al lavoro e meno alla discussione.

 

A me il Gasp non piace ma è una opinione mia personale.

 

Se immaginassi un nome al posto di Motta vorrei un allenatore preparato tatticamente ma empatico, uno meno di grido che per emergere avrebbe bisogno di una società con i maroni di acciaio e oggi purtroppo ne abbiamo una fatta di ottimi professionisti ma per questo molto compartimentati e quindi poco inclini a fare gruppo.

 

Il mio nome è Davide Nicola ma con Moggi, Giraudo e Bettega alle sue spalle...:d

Per la situazione attuale, gli unici due allenatori prendibili (niente voli pindarici alla Guardiola o Kloop) che non si farebbero mangiare dall'ambiente e possono anzi alzare il livello e le ambizioni di chi sta attorno sono 2: Conte, vero specialista in questo, e Simone Inzaghi. Il secondo è abituato a convivere con dirigenze complicate e situazioni non idilliache, propone un buon calcio, ma non si vergogna quando occorre a vincere immeritatamente. Entrambi sanno piangere e in Italia questa cosa paga, eccome, e rodono quando perdono e questa è un'ottima abitudine da riportare a Torino. Il resto degli allenatori non ha lo status per stare in piedi dopo le prime difficoltà e rischia di essere sbranato dall'ambiente tossico. Abbiamo stampa e tifosi che pressano come deve essere alla Juve ed una dirigenza che vive alla giornata. L'innalzamento del livello deve essere bottom up, come successe con Conte verso Marotta al secondo anno della presidenza Agnelli. Se pensiamo che Baroni (allenatore che avrei messo al posto di Nicola nel tuo discorso) o appunto Nicola possono aiutarci in questo contesto, ci stiamo raccontando una favola. Ancor peggio profili come Gasperini o Motta, che antepongono la loro verità a quella del campo: qui alla Juve conta vincere, il gioco è un mezzo, non un fine.

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15 minuti fa, Bianchi40000 ha scritto:

Ragazzi ma Yildiz è il quarto giocatore per minutaggio in stagione, semplicemente nelle ultime gare fisicamente non ce la fa proprio e credo che questo sia lampante anche solo vedendo come è entrato nelle ultime due partite

Oltretutto non è minimamente abituato a giocare una stagione da titolare.

Ci sta un periodo di pausa

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Adesso, Spectreman ha scritto:

Cerchiamo di ragionare anche sul prossimo mercato estivo perché se arrivasse un'offerta da 25-30ml per Weah personalmente non so quanto non verrebbe presa in considerazione così come l'apparente inspiegabile acquisto di Kelly quando sappiamo bene che al 99,99% il buon Veiga tornerà a Londra visto che la premier è comunque un campionato leggerissimamente più fascinoso e ricco del nostro.

 

Giuntoli va interpretato nel medio periodo a mio avviso, poi, che commetta vaccate è nel normale ordine delle cose, bisogna solo vedere se sono più queste o le operazioni di successo per poterlo giudicare.

io interpreto giuntoli come un folle per operazione kelly,a meno che non rientri in uno scambio con d.luiz o acquisto di tonali.

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Volete ottenere risultati immediatamente?

Allora servono giocatori che puntano su grinta e aggressività mentale: Conte e Gasperini.

 

In tutti gli altri casi bisogna avere un po' di pazienza 

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Motta se non rivede le sue scelte va sostituito. Un allenatore che non ha una squadra base ed un capitano non fa per noi. Al netto dell’allenatore bisogna inserire un paio di giocatori con le palle ottagonali 

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6 minuti fa, finoallafine1996 ha scritto:

Per la situazione attuale, gli unici due allenatori prendibili (niente voli pindarici alla Guardiola o Kloop) che non si farebbero mangiare dall'ambiente e possono anzi alzare il livello e le ambizioni di chi sta attorno sono 2: Conte, vero specialista in questo, e Simone Inzaghi. Il secondo è abituato a convivere con dirigenze complicate e situazioni non idilliache, propone un buon calcio, ma non si vergogna quando occorre a vincere immeritatamente. Entrambi sanno piangere e in Italia questa cosa paga, eccome, e rodono quando perdono e questa è un'ottima abitudine da riportare a Torino. Il resto degli allenatori non ha lo status per stare in piedi dopo le prime difficoltà e rischia di essere sbranato dall'ambiente tossico. Abbiamo stampa e tifosi che pressano come deve essere alla Juve ed una dirigenza che vive alla giornata. L'innalzamento del livello deve essere bottom up, come successe con Conte verso Marotta al secondo anno della presidenza Agnelli. Se pensiamo che Baroni (allenatore che avrei messo al posto di Nicola nel tuo discorso) o appunto Nicola possono aiutarci in questo contesto, ci stiamo raccontando una favola. Ancor peggio profili come Gasperini o Motta, che antepongono la loro verità a quella del campo: qui alla Juve conta vincere, il gioco è un mezzo, non un fine.

Facciamo allora una distinzione tra ciò che sarebbe meglio e ciò che ci piace.

 

Personalmente mi piace Nicola ma come detto, con una società granitica alle spalle altrimenti i calciatori se lo mangerebbero, se invece dovessi pensare a ciò che sarebbe meglio IN QUESTO CONTESTO anche io dico Conte, allenatore che però a me proprio non piace.

 

"Piangina" non lo vorrei neanche lavorasse per noi pro bono, molto legato al suo 352 che ci porterebbe a rivoluzionare alle fondamenta di nuovo la rosa.

 

Ti faccio un altro nome che mi piace, Rose, ma anche lui andrebbe accompagnato da una società che oggi possiamo solo rimpiangere con le lacrime agli occhi.

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5 minuti fa, non dire Gatti ha scritto:

io interpreto giuntoli come un folle per operazione kelly,a meno che non rientri in uno scambio con d.luiz o acquisto di tonali.

Vedi, se Andrea Agnelli promuovendo Paratici a capo della settore sport gli ha tarpato le ali mettendolo in ENORME difficoltà non vorrei che John Elkann abbia fatto altrettanto con Giuntoli che ricordiamoci, a Napoli era seguito pedissequamente dalla presenza MOLTO ingombrante e decisonale di de Laurentis.

 

La mia piramide societaria vedrebbe Sartori AD/DG e l'ottimo Giuntoli DS ma non mi chiamo John Elkann, purtroppo :d

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5 minuti fa, Spectreman ha scritto:

Vedi, se Andrea Agnelli promuovendo Paratici a capo della settore sport gli ha tarpato le ali mettendolo in ENORME difficoltà non vorrei che John Elkann abbia fatto altrettanto con Giuntoli che ricordiamoci, a Napoli era seguito pedissequamente dalla presenza MOLTO ingombrante e decisonale di de Laurentis.

 

La mia piramide societaria vedrebbe Sartori AD/DG e l'ottimo Giuntoli DS ma non mi chiamo John Elkann, purtroppo :d

anche a me i pieni poteri a giuntoli purtroppo mi ricorda la promozione di Paratici

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30 minuti fa, SteppoBianconero ha scritto:

Con una società assente e debole come la nostra l unico che può riportare disciplina e ordine è Antonio Conto...tutto il resto sarebbe solo perdere tempo 

Antonio Conto nel senso che vuole tanti soldi?  sefz

 

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9 minuti fa, finoallafine1996 ha scritto:

Per la situazione attuale, gli unici due allenatori prendibili (niente voli pindarici alla Guardiola o Kloop) che non si farebbero mangiare dall'ambiente e possono anzi alzare il livello e le ambizioni di chi sta attorno sono 2: Conte, vero specialista in questo, e Simone Inzaghi. Il secondo è abituato a convivere con dirigenze complicate e situazioni non idilliache, propone un buon calcio, ma non si vergogna quando occorre a vincere immeritatamente. Entrambi sanno piangere e in Italia questa cosa paga, eccome, e rodono quando perdono e questa è un'ottima abitudine da riportare a Torino. Il resto degli allenatori non ha lo status per stare in piedi dopo le prime difficoltà e rischia di essere sbranato dall'ambiente tossico. Abbiamo stampa e tifosi che pressano come deve essere alla Juve ed una dirigenza che vive alla giornata. L'innalzamento del livello deve essere bottom up, come successe con Conte verso Marotta al secondo anno della presidenza Agnelli. Se pensiamo che Baroni (allenatore che avrei messo al posto di Nicola nel tuo discorso) o appunto Nicola possono aiutarci in questo contesto, ci stiamo raccontando una favola. Ancor peggio profili come Gasperini o Motta, che antepongono la loro verità a quella del campo: qui alla Juve conta vincere, il gioco è un mezzo, non un fine.

Inzaghi oggi non e’ realistico e neppure domani perche’ passasse da Inter a Juventus senza almeno un’esperienza di mezzo verrebbe mangiato in un mese. I nomi realistici sono da un lato quelli in un qualche modo ancora legati al nostro macrocosmo e che quindi verrebbero / tornerebbero a piedi e dall’altro sono quasi o del tutto pensionati che verrebbero a fare da cuscinetto senza fiatare troppo. I nomi puoi immaginarli, sia fra i primi (Italiano, Palladino) che fra i secondi (Mancini, al limite Pioli).
 

Anche prendere un Emery, che vale Inzaghi in tutto e per tutto, sarebbe un passo molto piu’ lungo della nostra gamba e bene cosi’. Se poi mi chiedi fin dove potrebbe arrivare l’impazzimento di uno Giuntoli lasciato fare senza nessuno a tenergli testa, io non lo so, se riportasse Sarri diventeremmo un circo vero ma fin li’ anche lui non credo che arrivi. Alla peggio, tiene Motta un altro anno, anche perche’ se arriva quarto ha centrato l’obiettivo… il problema sara’ l’anno venturo, perche’ Motta e’ al momento del tutto inadeguato e non solo come tecnico a condurre un grande club, forse si fara’ ma gli servono minimo minimo 3 anni e noi certamnete non li abbiamo.

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1 ora fa, iniesta ha scritto:

Gasperini è un talebano…mi sembra abbastanza evidente che questo sia il suo limite principale perché a livello di idee è il miglior italiano degli ultimi anni. Se alleni una grande squadra non puoi essere ottuso come lo è lui, come sta dimostrando ahinoi di esserlo anche Motta.

Esatto,purtroppo ad oggi Motta si sta dimostrando molto "vecchio" come carattere e mentalità 

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1 ora fa, tantra ha scritto:

Ma come si fa a pensare una cosa del genere nel 2025.

 

Basta guardare le squadre che vanno avanti in Champions League, hanno tutte un gioco basato sul dominio del campo, applicano pressing, fanno uscita dal basso e possesso palla.

 

Anche in Italia, ormai, i concetti sono gli stessi.

 

Inter, Atalanta, Lazio, Bologna, addirittura il Como giocano in questo modo.

 

Gli ultimi giapponesi sono rimasti Conte e Mourinho, perché il livornese ormai è roba da arabi.

 

Se Motta dovesse essere cacciato, sarà per sua incapacità personale, non per i principi che vuole portare.

 

Chi verrà dopo di lui avrà gli stessi principi, non quelli della "tradizione".

 

Basta vedere come ci ha buttati fuori il PSV: calcio d'attacco, non catenaccio e contropiede.

Ma veramente la distribuzione dei gol in Champions è principalmente su 2 situazioni

1)transizione

2) calcio da fermo.

Queste sono le due modalità maggiori e già vanno in controtendenza con quanto affermi in quanto già la transizione di per sé per definizione è successiva a delle fasi in cui non hai la palla e la riconquisto.

 

Il calcio specie in Champions è fatto di questa fase dinamica che va a "rompere" una situazione statica (ho il pallone e lo perdo, non ho il pallone e lo riconquisto). Cosa diversa dalla serie A che è un campionato per caratteristiche più statico ed è basato più sul mantenimento del pallone, più che altro per un atteggiamento prudenziale delle squadre (una fa la partita l'altra pensa a chiudersi e difendere). In Champions succede proprio il contrario di quanto dici tu e di quanto succede in serie A e, non a caso, le nostre squadre fanno tutte fatica, chi più chi meno.

 

Ergo, è da sfatare questo luogo comunque,in Champions si gioca e basta. In qualsiasi modo.

si può giocare bassi,si può giocare alti ,si accetta la parità numerica dietro, se c'è da contenere si difende e si riparte.

 

L'errore che fai tu è lo stesso concettuale di Motta: c'è l'utopia che ogni partita si debba dominarla dall' inizio alla fine. Non è così, è impossibile dominare 90 minuti perché le squadre in Champions sono FORTI, e come si dice sempre esiste un avversario che in Champions è mediamente forte.

 

Tocca anche accettare momenti in cui l'avversario ti viene a prendere e ti chiude lì, tocca soffrire se necessario o passare fasi di difficoltà, perché ogni squadra che incontri è di livello ed è difficile da affrontare. Lo stesso psv che è una squadra solo media/discreta per il livello della Champions non è che ci abbia dominato, o meglio nn l'ha certo fatto per tutti i 90 minuti, l'ha fatto dopo un primo tempo non dico rinunciatario ma cmq più attendista vuoi per strategia vuoi perché la Juve nel primo tempo ha dato tutto.

 

Quello che affermi in breve è smentito proprio dai fatti e da come si gioca in Champions '. 

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3 ore fa, Maxseven ha scritto:

Lo chiedevo perché lui ha iniziato proprio dal profondo Sud, a Crotone.

infatti credo che sappia bene che vuol dire lavorare lontani da casa, pure Conte non è che vada pazzo per lavorare lontano da Torino, lo fa perchè è rispetto a Gasperini è più giovane  , conta anche che a questo punto della carriera se vuole avere una possibilità di lottare per lo scudetto l'unica scelta al sud è il Napoli. Più che la piazza secondo me è il presidente ad essere incompatibile col tecnico.

Oh magari mi stupisce e se va via Tonio lo sostituisce, ma sono portato a pensare che le sue picconate all'Atalanta e giocatori che non iniziano ora ma la scorsa estate le tira perchè ha già un accordo in tasca comunque.

 

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in Italia Conte Mancini e Spalletti sono gli unici che sarebbero capaci di reggere sia ambiente che pressioni che richiedono lo stare alla Juve

 

lasciate perdere i vari Tudor de Zerbi o anche Limone che senza Marotta dietro che gli aggiusta le partite durerebbe 3 mesi al massimo.

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1 ora fa, Branson~ ha scritto:

In realtà al Palermo ci andó

Si ma ci restò da settembre a febbraio. Mai fatta una programmazione seria col Palermo. Fu più un passaggio in una squadra che non aveva molte speranze.

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