Il vero pericolo del VAR è che ci si ritrovi in una nuova realtà complessa, in cui la tecnologia, pur offrendo agli arbitri nuovi strumenti, crea incertezze, considerando un protocollo ampiamente lacunoso, che lascia interpretazioni diverse tra i diversi arbitri.
L'arbitro ha più informazioni, ma non sa se può fidarsi completamente di esse, con il risultato che l'incertezza aumenta piuttosto che diminuire. Detto ciò, il VAR ha dimostrato ampiamente il suo valore (specialmente in altri sport come basket, volley, rugby) almeno a livello generale.
Ma gli arbitri sono più scarsi con il VAR? A mio parere il VAR non rende gli arbitri meno competenti, ma può mettere in evidenza alcune difficoltà, come il sovraccarico di decisioni (gli arbitri sono sottoposti a un doppio livello di valutazione. Devono decidere in tempo reale, ma anche fare affidamento sulle informazioni provenienti dalla tecnologia), il fattore umano (un arbitro potrebbe sentirsi meno sicuro delle proprie decisioni, considerando che ogni errore potrebbe essere sottoposto a revisione. Questo può influire sulla percezione di competenza) e aspettative più alte.
Sintetizzando: gli arbitri siano diventati più "scarsi" con il VAR, in quanto la pressione delle decisioni in tempo reale è cambiata, e la tecnologia ha portato con sé nuove sfide interpretative e psicologiche.
Bisogna rivedere il protocollo creando più oggettività possibile e ridurre a ZERO le interpretazioni.