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bilbao77

Mancanza di "imprinting "

Post in rilievo

5 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Nella nostra lunga e vincente storia, abbiamo avuto eliminazioni più ignominiose in ogni competizione ad eliminazione diretta, ci sono stati campionati in cui ci siamo piazzati al 7°, all'8°, al 12° posto...
Però il fatto è che la cd. svolta non parte con i migliori auspici: eravamo impegnati in 5 competizioni, ciascuna con un proprio obiettivo:
COPPA ITALIA: Provare a rivincerla o quantomeno ad arrivare in finale
SUPERCOPPA: Provare a vincerla o quantomeno arrivare alla finale (ovvero vincere la partita precedente)
CHAMPIONS: Arrivare almeno agli ottavi
CAMPIONATO: Arrivare almeno quarti
MONDIALE PER CLUB: Non conosco un obiettivo specifico, credo che l'aspirazione sia di far bene, insomma una figura dignitosa.

I primi tre obiettivi sono stati falliti, per il quarto grazie a Dio siamo in perfetta corsa, gli auspici per il quinto obiettivo non sono dei più entusiasmanti...

 

Non puoi partecipare ad un mondiale per club con Kelly e Gonzales, vero Giuntoli? Secco e Blanc erano geni al confronto

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41 minuti fa, La Carogna ha scritto:

Considerazione condivisibile, ma il problema è nato dall'addio di Ronaldo.

Dopo l'addio di CR7 e di Chiellini è arrivato il vuoto.

Nè Chiesa (che sembrava dopo l'Europeo il giocatore che ci avrebbe trascinato per molti anni) nè Dybala, nè Vlahovic si sono rivelati tali.

Il bello è che Dybala è stato sacrificato per fare posto a Vlahovic....🫣🫣

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1 ora fa, Artyom ha scritto:

Non è che con la società "forte" si torna a vincere, eh! Andrea Agnelli fino all'anno scorso era presidente, eppure abbiamo collezionato un bel po' di figure di * sotto la sua gestione (mi riferisco al post Cardiff).

AA ha pagato il passo più lungo della gamba cercando di farci fare un salto di qualità ed ha sbagliato ma  l' errore l' ha fatto perché tifoso. Con i soldi spesi per di cr7, stipendio compreso, sono più che convinto che avrebbe rinforzato la squadra, non di poco e preso anche un allenatore top al posto di Allegri, ormai datato nella mentalità e nel gioco. 

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39 minuti fa, eli2000 ha scritto:

Perché tutti corrono più di noi? Un po' perché ce ne freghiamo forse ma soprattutto perché gli allenamenti sono sbagliati, non danno forza, ritmo, intensità. Ieri era la stessa Juve che perse col Norimberga, lenta, molle, impacciata. Male allenata appunto

beh... non so... ma quello che vedo.... ti devo dare ragione! ma alla fine conta sempre il giocatore che ha in testa il movimento da fare..... (se ne frega?... non ha la forza...mentale?...), vedo giocatori della Juve che riescono a fare i primi 5 metri in 0,5 secondi... ma non sono tanti...come si allenano loro?? mhhh..... 

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Si è persa l'essenza della Juventus, è questo quello che mi rammarica di più. Non siamo più un grande club, ecco il perché dei risultati degli ultimi anni. Cambiano allenatori, giocatori ma non andiamo oltre il 4 posto, vorrà dire qualcosa? Non è solo una questione di giocatori. Non abbiamo più personaggi di riferimento in nessun ruolo societario o tecnico. Siamo attualmente un normal club. L'ultimo atto da big fu la finale di Cardiff. Poi il lento declino. 

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E' l' Imprinting di QUESTA PSEUDO-SOCIETA';  IL NOSTRO  MOTTO AL CONTRARIO: INVECE DI " VINCERE NON E' IMPORTANTE MA E'  L' UNICA COSA CHE CONTA ", ORA E" SOLO LA PRIMA PARTE!!!! VINCERE NON E' IMPORTANTE'.....

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2 ore fa, bilbao77 ha scritto:

Purtroppo io lo avevo previsto, frasi tipo "il nostro top player è il gioco" non appartengono al nostro DNA non siamo l'Ajax....

Scusa se mi intrometto ma siamo sicuri che nel calcio moderno il discorso del DNA valga ancora? Cioè cosa si dovrebbe fare precisamente per come dici tu rendergli onore? I grandi campioni esistono più? Tu hai citato giustamente i del Piero i buffon esistono? Tu li vedi? Quei pochi che ci sono li possiamo comprare? No perché altrimenti diventa tutto un discorso per me molto bello e strappa like ma poco pratico. Si dice oggi il nostro campione deve essere il gioco proprio perché noi di campioni non ne possiamo più comprare per limiti economici e perché ce ne sono pochissimi. Tu nelle altre squadra chi vedi di così irresistibile? nell'Inter chi c'è? Nel napoli? nell'Atalanta? Tutti calciatori buoni ottimi che rendono perché sono in un contesto organizzato e sono ben allenati atleticamente tutto qua. Nella Juve questo non accade da Sarri in poi. Purtroppo quest'anno è stato sbagliato tutto da Giuntoli e Motta dall'analisi della rosa agli acquisti. Quando si sbaglia si paga anche se il mio timore è dove andremo a parare? Gasperini, che ha un carattere peggio di motta e non vuole certo calciatori che si ribellino al suo modo di vedere le cose. La realtà è che oggi l'allenatore ha un ruolo profondamente diverso rispetto a 15 anni fa proprio perché i calciatori hanno un qi calcistico sempre più basso mentre sono sempre più super atleti dalla buona tecnica. O li fai suonare secondo uno spartito on cui riescono o non rendono. Speriamo solo di trovare la quadra per il 4 posto anche se dopo le dichiarazioni di ieri di motta per me il banco è saltato.

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ma magari Locatelli fosse la metà di Marocchi e De Agostini...magari

è uno scarsone raccomandato figlio di un ex calciatore, un rammollito pazzesc, lento come una nonna, sarebbe finito in prestito o ceduto pure con Trapattoni e Lippi

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1 ora fa, Bicioo94 ha scritto:

Quest'estate si liberano a zero Kimmich e Salah...

Sapendo dell'operato di marotta non escludo che possano andare a  Milano.

 

Non avete capito che per vincere ci vuole una società forte 

Agnelli c'è l'ha insegnato .

Attualmente è politicamente parlando anche un Bologna qualunque ha più peso e più società di noi 

Dunque poche chiacchiere puoi metterci anche klopp ad allenare ma senza società è impossibile vincere.

Che poi Motta è inadeguato in questo sistema Juventus è palese ma lo è perché non c'è programmazione né tanto mano società.

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Non abbiamo leader ma una buona squadra formata da buoni calciatori

Si vocifera del solito mal di pancia di Conte, del possibile addio del Gasp; cosicché ai fantasiosi sognatori si illuminano gli occhi

Può arrivare anche ET ma È la società che deve cambiare

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3 hours ago, bilbao77 said:

Purtroppo io lo avevo previsto, frasi tipo "il nostro top player è il gioco" non appartengono al nostro DNA non siamo l'Ajax....

Non appartengono al DNA di nessun top team europeo.

Il real Madrid le Champions le vince grazie alle giocate dei propri fuoriclasse, vogliamo parlare poi delle individualità che aveva il Milan di sacchi?

 

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3 ore fa, juventino milanese ha scritto:

Stavo pensando la stessa cosa

De Agostini: 1 coppa Italia ed una Coppa Uefa

Marocchi: 1 campionato, 2 coppe Italia, 2 Uefa, 1 Champions

 

anche se comprimari, rispetto a questi di adesso erano dei fuoriclasse assoluti

Formazioni bianconere cui sarò sempre grato a prescindere. Marocchi si trovò pure a vivere il periodo del primo Del Piero, con Ravanelli, Vialli & C.. Quanti bei ricordi, altro che ! Di questi non mi porteò dietro nulla.

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1 hour ago, nubedioort said:

Anche l'anno scorso non c'erano leader e capitani, perchè Danilo non era nulla di ciò.

Il cemento lo faceva Max a suo modo, male? bene? entrambe.

 

Un errore di Motta è non cercare ed imporre una formazione tipo ed un capitano seguendo il criterio Juventus: le presenze.

Si che c'erano, uno ad esempio sta facendo il portiere titolare al Barcellona dopo che gli abbiamo praticamente pagato l'intera annualità sotto forma di buonauscita.

La grande genialata del duo motta-giuntoli, qualsiasi persona dotata di buon senso si sarebbe tenuta il polacco fino alla scadenza di contratto a giugno.

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per dirla alla Perin nella conferenza post partita di ieri.. " ...in questa squadra non ci sono figli di puxxana..." come a dire gente con le palle grosse cosÌ e la giusta cazzimma....a partire dall'allenatore...

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3 ore fa, badboy ha scritto:

L'ho appena scritto, gente con la grinta di Torricelli, Padoin, Di Livio e Bonini qui dentro sarebbero dei campioni indiscussi altro che gregari. 

Nomi che portano ricordi indelebili. Bonini.......................io adoravo Furino, ci misi un pò a digerire il nuovo 4, ma lo vedo ancora con piacere in una delle due formazioni della Juventus che ho nel mio ufficio, posare sul prato del vecchio Comunale di Torino accanto a Platini, Bettega, Tardelli, Cabrini e Gentile............. Uomini che erano dei giganti, e mai avrebbero potuto tollerare periodi sconclusionati come quelli recenti. Non mi piace vivere di ricordi, ma questo momento storico mi sta togliendo troppe certezze e punti fermi, iniziando dalle divise, dall'emblema societario, passando allo staff tecnico, alla dirigenza (fantasma) che lo sceglie e giocatori che entrano a far parte di un club, senza neppure capire dove mai siano capitati, peggio di dilettanti allo sbaraglio. Ecco, la "Corrida", ma quella vera condotta dal mitico Corrado, rappresenterebbe bene cosa sia la Juventus oggi. Tutti che aprono bocca e parlano, con frasi fatte senza senso, chiacchiere e distintivo, pretendono aumenti, rispetto dai tifosi, assumono atteggiamenti di sfida o peggio polemici con le mani sulle orecchie, quando magari segnano un gol dopo averne mancati 30, poi vanno in campo e assistiamo a figuracce come quella di ieri o quella prima col PSV. Con due squadre del genere non ci vuole il progetto, gli schemi cervellotici di chissà quale genio della panchina, o super campioni strapagati per centrare delle vittorie. Giocatori come quelli che hai citato, avrebbero vinto largo entrambe le partite e passati alle successive nemmeno fossero degli allenamenti. Che tristezza.

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Leader non ne vogliono i calciatori dovevano eseguire il volere di Motta e stop, così in società Giuntoli ha portato i suoi uomini fidati che assieme a lui credono di stare ancora nelle squadrette in cui si trovavano gli scorsi anni. È davanti agli occhi di tutti come è stato trattato Danilo che rispetto ai giganti che avevamo in squadra nelle scorse stagioni aveva una parvenza di leader ed è dovuto andare via 

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Cose che succedono quando due personaggi senza arte ne parte decidono di far fuori anche quei pochi che un minimo di imprinting ce l'avevano pur di imporre la loro egemonia. Il fallimento e l'umiliazione sono solo la diretta conseguenza di questo. E c'era chi come me lo diceva in tempi non sospetti ma veniva sbeffeggiato...

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1 hour ago, primavera said:

E' l' Imprinting di QUESTA PSEUDO-SOCIETA';  IL NOSTRO  MOTTO AL CONTRARIO: INVECE DI " VINCERE NON E' IMPORTANTE MA E'  L' UNICA COSA CHE CONTA ", ORA E" SOLO LA PRIMA PARTE!!!! VINCERE NON E' IMPORTANTE'.....

...hanno sbagliato candeggio alle magliette e la frase si è scolorita...

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Scusate ma nel 1994 quando arrivò Lippi chi aveva l'imprinting non si vinceva uno scudo da 9 anni e la stagione precedente con il Trap fu sulla falsariga dell'ultima di Allegri.

 

La verità è che arrivò un signor DG come Luciano Moggi che azzeccò al primo colpo quei 2/3 giocatori per darci quel quid in più con zero rivoluzioni, era la stessa cosa che avrebbe dovuto fare Giuntoli dopo aver visto la squadra una stagione sistemarla poco alla volta non stravolgerla, invece è andato a prendere una sfilza di conigli bagnati senza attributi.

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3 ore fa, DPmt82 ha scritto:

Giusto per inquadrare ancora meglio il discorso.

Un terzino (Cambiaso) che gioca da centrocampista.

Un centrocampista (Locatelli) messo difensore centrale.

Un altro centrocampista (McK) impiegato in tutti i ruoli, tranne nel suo ruolo principale.

Un difensore centrale (Gatti) costretto a compiti di regia e spesso a fare il centrocampista incursore.

Un'ala pura (Weah), terzino difensivo.

Un centravanti poco tecnico e poco agile (Vlahovic) spesso in posizione da ala.

Un centrocampista forte tecnicamente e bravo nello sfondamento (Thuram) messo mediano difensivo.

Ci manca solo il portiere a fare il regista alla Pirlo..  e magari ci avranno anche pensato dato che oggi il portiere deve avere anche i piedi buoni.

 

Ce ne sarebbero altre ma mi fermo qui..

secondo me bisogna iniziare a centrare i ruoli e mettere in soffitta il calcio "liquido" moderno.. sarebbe già un'ottima base. 

 

Ci può anche stare. Purché giochino lì, o comunque sappiano bene dove giocare e cosa fare. Con Motta abbiamo assistito non so a quante formazioni diverse in tutte le partite disputate finora, con risultati pessimi. Che poi Motta abbia preso la Juventus per farci un casting di figuranti per il suo calcio, è un altro discorso. Ad oggi la peggior Juventus degli ultimi anni, che vince pochissimo e fa figure barbine da tutte le parti. Non sono sicuro che Motta abbia fatto autocritica ieri; a me pare che si sia rivolto ai giocatori, e questo confermerebbe solamente di quanto sia tronfio, tanto da condurlo a ricadere negli stessi errori, relativamente alla formazione titolare, ai cambi, ai ruoli, all’atteggiamento. È stata una scommessa persa a mio avviso. Ma tutto ciò era anche prevedibile dal curriculum di un allenatore che ha più esoneri che titoli.

Capita sbagliare, fa parte anche del gioco. Bisogna voltare pagina e farne esperienza. Gasperini e Conte, per esempio, hanno già più esperienza di Motta, anche in Europa, e hanno già qualche titolo in bacheca. La differenza è (in buona parte) lì. 

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