Mancanza di "imprinting "

[fab4gatto 885]

5 ore fa, Ich bin Strunz ha scritto:

Anni in cui la coppa Italia valeva meno di uno yogurt scaduto

Verissimo. Allora qualificava alla Coppa delle Coppe, oggi credo dia un posto in EL e super coppa italiana. E’ solo il battage pubblicitario che la spinge; di fatto è l’unica competizione in chiaro rimasta, con una formula studiata per portare le top alle finali e garantire visibilità agli sponsor. Purtroppo quest’anno una finalista sarà Empoli o Bologna, grazie a noi. 

[FRANCESCO SPIRITO 4.114]

2 ore fa, juventino milanese ha scritto:

Vero.

Alla Juve ebbe l'ingrato compito di sostituire un mostro sacro, il miglior terzino sinistro della nostra storia, ma se la cavó più che egregiamente.

Segnò anche un discreto numero di gol, molti su rigore.

Eppure fu suo malgrado protagonista di un episodio molto controverso: il rifiuto di Baggio a tirare un penalty a Firenze, fece di lui l'incaricato a tirare. E sbagliò. Che sfiga, per il Divin Codino.

 

Di Marocchi ricordo una coppa UEFA vinta l'anno di Zoff allenatore, giocata a livelli molto elevati.

 

Caro amico, mi ripeto: quei 2, nella Juventus attuale, sarebbero i migliori; anche da sessantenni.

Buona serata 

Ciao

 

Assolutamente si, De Agostini e Marocchi sono stati ottimi giocatori.... Oggi, averli, sarebbe oro.... ù

 

E grazie, di cuore, per il caro amico: contraccambio... 

 

Un felice venerdì...

[La Fleur 383]

È la cosa che più rimprovero a Giuntoli, l' aver toppato questo aspetto.

Faccio il confronto con Moggi,che per me è stato il Top anche per una questione anagrafica, e che nel primo mercato ha preso, non a caso, tre capitani dal Napoli, Torino e Marsiglia(Ferrara, Fusi e Deschamps) per rendere forte un gruppo che non vinceva uno Scudetto da 9 stagioni.

Ma anche andando più indietro troviamo esempi simili: la Juventus 76-77 con l' esordiente Trapattoni in panchina affianca gli esperti Benetti e Boninsegna ad un gruppo con diversi giovani.

Forse , a non voler vedere per forza tutto nero, nei suoi programmi sperava in una maturazione di Vlaohvic e confidava in Bremer, Luiz, Nico e Koop ma fatto sta che questa è una voragine che va colmata assolutamente.

 

[La Fleur 383]

6 ore fa, bilbao77 ha scritto:

Insomma,Baggio pallone d'oro e Vialli non erano gli ultimi arrivati...

Aggiungo Jurgen Kohler campione del Mondo nel 90 e comunque una base di giocatori che due anni prima aveva vinto la Coppa Uefa: sicuramente più avanti rispetto alla rosa attuale.

[jurgen kohler 40.398]

12 ore fa, bilbao77 ha scritto:

i pur modesti Danilo e Rabiot erano comunque giocatori titolari nelle loro nazionali e con un curriculum di vittorie notevoli, adesso dopo questa rivoluzione "fantasiosa" indiscriminata e senza senso chi abbiamo?Se il nostro faro è  Locatelli siamo messi male e ritornati ai tempi di Marocchi e De Agostini....

Per me De Agostini era molto forte. Inferiore a Cabrini ma certamente superiore al miglior Danilo.

Manco da paragonarli...

[Nedved11! 2.920]

10 minuti fa, La Fleur ha scritto:

È la cosa che più rimprovero a Giuntoli, l' aver toppato questo aspetto.

Faccio il confronto con Moggi,che per me è stato il Top anche per una questione anagrafica, e che nel primo mercato ha preso, non a caso, tre capitani dal Napoli, Torino e Marsiglia(Ferrara, Fusi e Deschamps) per rendere forte un gruppo che non vinceva uno Scudetto da 9 stagioni.

Ma anche andando più indietro troviamo esempi simili: la Juventus 76-77 con l' esordiente Trapattoni in panchina affianca gli esperti Benetti e Boninsegna ad un gruppo con diversi giovani.

Forse , a non voler vedere per forza tutto nero, nei suoi programmi sperava in una maturazione di Vlaohvic e confidava in Bremer, Luiz, Nico e Koop ma fatto sta che questa è una voragine che va colmata assolutamente.

 

Mah secondo me c'è stato un compromesso fra Giuntoli e Motta per cui Giuntoli lo ha accontentato su alcuni giocatori come Koop e Nico spendendo cifre fuori da ogni logica e Motta in cambio ha accettato di provare a valorizzare alcuni giocatori come il serbo che pesano tanto sul bilancio. 

 

 

 

[Eymerich 3.272]

12 ore fa, yore ha scritto:

Non abbiamo leader in nessun ruolo, dalla dirigenza, passando per la panchina fino ai giocatori in campo...un gruppo si pappemolli strapagate....ma va bene così, questo è il progettoh.

Ci sarebbe Chiellini. Ma Chiellini era quello che andava in TV a dire che era meglio vincere 1-0. Non è un gran comunicatore.

[Sylar 87 35.698]

Quei pochi leader che ci erano rimasti si sono pure affrettati per sbatterli fuori... 

[fmorig67 567]

13 ore fa, Viking69 ha scritto:

Mancano sicuramente leader, quello e' assodato e sarebbe utile qualcuno di "peso" nello spogliatoio che faccia volare gli armadietti, magari dopo un primo tempo come quello di ieri sera.

Il problema serio e' comunque la mancanza della società.

Società forte=Juventus forte vedasi i cicli con Boniperti, la Triade, i nove scudetti di AA

Invece società debole=Juventus debole come l'anno di Montezemolo, Cobolli-Blanc-Secco, i commercialisti/revisori dei conti odierni.

Blanc, ecco chi parlava di "projettò". Ve lo ricordate?

Oggi abbiamo cobolli blanc e Giuntoli al posto di secco, e questo è certamente un upgrade. 

Ci vorrebbero degli ambasciatori di juventinità,  tipo un Gigi o un Alex. 

[causio70 4.388]

Ci vuole sempre un mix di componenti in una squadra tra dentro e fuori dal campo..purtroppo il capo elkann non vuole società forte e team tecnico forte perchè poi iscurerebbe la sua figura che nn se ne rende conto che è già molto brutta così...malati di onnipotenza..distruttori della jyve oggi sono così gli erede dell avvicato

[SpaceOddity 815]

No vabbè andava tutto bene anche bel discorso, poi quando metti Danilo e Rabiot insieme a Del Piero Nedved e Zidane... Allora casca il palco... 

[SpaceOddity 815]

8 ore fa, Eymerich ha scritto:

Ci sarebbe Chiellini. Ma Chiellini era quello che andava in TV a dire che era meglio vincere 1-0. Non è un gran comunicatore.

La mentalità di Chiellini e cioè quella che basta fare il minimo per vincere é proprio l' atteggiamento di * condannato da Motta che abbiamo avuto con l Empoli e ci é costato l eliminazione. Sta succedendo ciò che successe con Sarri che i giocatori ad un certo punto si siedono su sentono arrivati hanno la supponenza di credere che l allenatore vuole troppo e che loro sono forti e sanno loro come vincere. Con l Empoli é mancata umiltà voglia di sudare la maglia fame. E questo é gravissimo. 

[zebra67 13.231]

1 ora fa, causio70 ha scritto:

Ci vuole sempre un mix di componenti in una squadra tra dentro e fuori dal campo..purtroppo il capo elkann non vuole società forte e team tecnico forte perchè poi iscurerebbe la sua figura che nn se ne rende conto che è già molto brutta così...malati di onnipotenza..distruttori della jyve oggi sono così gli erede dell avvicato

Se non sei particolarmente affascinato dal calcio o appassionato di Juve (parlo di Elkann), tanto che la sovvenzioni ma non te ne frega più di tanto, e consideri quasi un obbligo di famiglia far sopravvivere il giocattolo mantenendone la proprietà, la logica imporrebbe di rafforzare il team tecnico, di puntarci molto...
Così, a parità di investimenti, tu potresti continuare ad occuparti di Exor e Ferrari, i risultati sportivi della Juve potrebbero migliorare e di riflesso anche l'immagine del maggior azionista che se ne sta dietro le quinte.

 

Non so quanto Elkann abbia paura di essere oscurato. Di solito chi ha paura di essere oscurato è uno appassionato, uno che compare spesso... Così invece non vedo cosa ci guadagni: che consideri la Juve un semplice ramo aziendale è palese, così come è palese che non appare mai, non è vicino alla parte tecnica, non fa le ramanzine nei momenti di difficoltà, e in più la sua immagine, già molto distaccata, viene ulteriormente compromessa dai risultati deludenti.

Per me potenziando il ramo tecnico potrebbe solo guadagnarci.

[SpaceOddity 815]

8 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

Quei pochi leader che ci erano rimasti si sono pure affrettati per sbatterli fuori... 

Ma leader di cosa? Cosa é mancato contro l Empoli? Atteggiamento cioè voglia di fare fatica, aggressività, fame, corsa, umiltà intensità concentrazione  etc.. E sia Danilo che soprattutto Rabiot non sono stati mai campioni di questw cose, anzi... I leader che ci servono adesso dovrebbero avere la mentalità di Davids o  Nedved non di Danilo e Rabiot

[JuveXXXLsempre 2.005]

Il problema vero ,senza scomodare proprietà,società ed allenatore, che non centrano una mazza ,si chiama mercato .Lo scorso anno il mercato è stato molto buono e dispendioso ,sono arrivati giocatori forti e si è svecchiata una squadra ormai giunta al capolinea.Purtroppo i giocatori più forti ,e parlo di Koop e DL che dovevano essere i perni del centrocampo si sono rivelati 2 flop clamorosi,Nico G lo stesso che veniva da 16 gol segnati a Firenze nell'ultimo anno idem.Se ci aggiungiamo gli infortuni a raffica che hanno devastato la difesa e l'inconsistenza di Vlahovic i conti son presto fatti.Ma da qui a voler cambiare tutto e tutti ce ne corre :questa squadra con pochi aggiustamenti torna adettare legge in Italia ed a ben figurare in Europa.

[Amraam 40]

22 ore fa, Viking69 ha scritto:

Ero contento a luglio, quasi entusiasta, del "nuovo ciclo" o "nuovo progetto"...mi hanno portato, in 7 mesi, a pensarla come te.

Questo la dice lunga sul tuo equilibrio.

 

Ma cosa stracazzo vi aspettavate quest’anno dopo aver cambiato tutta la rosa, l’allenatore, con un’età media di 12 anni e dopo 3 anni di deserto allegriano?

 

Io sono il primo a ritenere Motta uno con qualche rotella saltata, ma a livello di risultati cosa vi aspettavate quest’anno? Più del quarto posto? Se si, il problema è vostro.

[DPmt82 768]

14 ore fa, 10AlexDelPiero10 ha scritto:

Certamente Conte sarebbe più pronto. Però Gasperini ha dimostrato di saperci fare anche con i giovani di talento e noi in questo momento abbiamo diversi giovani da sgrezzare e valorizzare. Gasp, come Conte, conosce già il mondo Juventus. Poi è più probabile che con Gasp possa ritornare anche il Koop visto a Bergamo. L’insediamento di Conte (premettendo che preferirei lui di gran lunga a Gasp) sarebbe certamente più drastico, oggi come oggi farebbe fuori più di un elemento, una mezza rivoluzione, e con i giovani non mi sembra particolarmente adatto.

Gasperini è troppo duro e spigoloso sulle sue posizioni, alle prime difficoltà alla Juventus andrebbe a picco da solo come Sarri, quindi io eviterei certamente.

Su Koop io penso che con questo andazzo gli metterebbero la valigia in mano e sarebbe ceduto a 4 spiccioli

[Viking69 834]

54 minuti fa, Amraam ha scritto:

Questo la dice lunga sul tuo equilibrio.

 

Ma cosa stracazzo vi aspettavate quest’anno dopo aver cambiato tutta la rosa, l’allenatore, con un’età media di 12 anni e dopo 3 anni di deserto allegriano?

 

Io sono il primo a ritenere Motta uno con qualche rotella saltata, ma a livello di risultati cosa vi aspettavate quest’anno? Più del quarto posto? Se si, il problema è vostro.

Non sono tanto i risultati (anche se partite come quella di mercoledì sono difficili da digerire), quanto la gestione del gruppo che mi fa pensare... l'impressione e' che non abbia in mano lo spogliatoio. 

[Nem0 962]

O la presenza di un imprinting in negativo...

 

Se sia per Douglas Luiz, Fagioli e Danilo qualcuno si metteva a dire "ecco perché non gioca" e massacriamo i crollati Cambiaso, Nico e Koop.

Motta quelli che fa giocare li distrugge, quelli di meno li taglia fuori per poi mandarli al macello.

 

E' creatore del buco nero o è lui il buco nero?

[La Fleur 383]

3 ore fa, SpaceOddity ha scritto:

La mentalità di Chiellini e cioè quella che basta fare il minimo per vincere é proprio l' atteggiamento di * condannato da Motta che abbiamo avuto con l Empoli e ci é costato l eliminazione. Sta succedendo ciò che successe con Sarri che i giocatori ad un certo punto si siedono su sentono arrivati hanno la supponenza di credere che l allenatore vuole troppo e che loro sono forti e sanno loro come vincere. Con l Empoli é mancata umiltà voglia di sudare la maglia fame. E questo é gravissimo. 

Esatto e secondo me non si deve ripetere l'errore fatto 5 anni fa mandando tutto all' aria.

Cosa abbiamo combinato poi? Se proprio dobbiamo non vincere è meglio farlo costruendo, o cercando di farlo, che no facendo reset ogni anno.

Inoltre sarebbe anche una cosa buona far capire ai calciatori che non possono decidere loro....

[dissidente 1.286]

Ci sono cose che il tempo non cambia... (a proposito dell'autore del post).
Abbiamo giocatori che in qualunque altra squadra farebbero impazzire le folle (Conceiçao, Kolo Muani, Yildiz, Thuram, Cambiaso, Bremer se ci fosse, lo stesso Vlahovic quando gira) sicuramente di livello interrnazionale... e parliamo di imprinting? La mentalità vincente si acquista solo con le vittorie e nel tempo. Il primo vero problema è che alla guida abbiamo un folle che sa fare i testacoda sul bagnato, ma non conosce la differenza tra l'albero motore e l'albero a camme. Il secondo è che la fase difensiva è un copione a braccio interpretato, allo stato attuale delle cose, da un cast di cabarettisti. E i cambi? Vogliamo parlare dei cambi, che sembrano dettati telefonicamente da Marotta per peggiorare il rendimento della squadra?