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Mario Mandžukić.

Juve, contestazione ultras: "Dirigenza assente, allenatore e giocatori imbarazzanti"

Post in rilievo

1 ora fa, peperino66 ha scritto:

Erano collusi col

precedente allenatore 

E a proposito di collusioni non scordiamo mai cosa è stato scritto nero su bianco nella sentenza Last Banner.

Il gruppo ultras dei Drughi Bianconeri ha portato avanti, fra il 2017 e il 2018, una «strategia» consistente in un «braccio di ferro con la Juventus finalizzato a tenere sotto scacco la società e costringerla a concedere delle utilità non dovute».

 

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9 minuti fa, Morglum ha scritto:

Basandoci sul triennio precedente l'utente non ha solo ragione, ma ragionissima 

Guarda, lo ribadisco per la terza volta: io parlo di QUESTA contestazione. Sul passato l'ho già detto chiaramente che ho criticato le loro contestazioni nei nove anni di vittorie e la mancata presa di posizione nel periodo in cui venivamo penalizzati. Ma a mio parere la contestazione attuale è più che legittima.

 

Se in passato hanno fatto tre cose sbagliate, non vuol dire che quando ne fanno una giusta io debba fare finta di nulla. Se ora la gente è esasperata e si muove in modo coerente con la situazione, io non ho problemi a dire che, stavolta, hanno ragione.

 

Poi oh, se uno non è d'accordo o preferisce leggere tutto con le lenti del passato, va bene. Ma io, sinceramente, cerco di guardare al presente e in questo momento mi pare evidente che ci siano motivazioni valide per protestare e far sentire la propria voce.

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6 minuti fa, Morglum ha scritto:

Perfettamente d'accordo anche se il post ricorda nemmeno tanto vagamente i ciclostilati anni70,  ma permetti un appunto: come mai i picciotti dei collettivi non hanno imbracciato le lupare nel vomitevole triennio 202

Il volgare riferimento a picciotti e lupare è allusivo, quanto sciocco ,quindi ti suggerirei di rettificare. Magari portando rispetto, dalla comodità di un divano mediocre, nei confronti di persone adulte che dedicano tempo e soldi ad una passione autentica.

Il riferimento, infine, al triennio da te citato mi suggerisce la tua conoscenza in materia, con azzeramento dei vertici nel '22: a chi volevi fare la contestazione? Ad allegri? 

 

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17 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Ma quindi lo scopo qual è? Io non l'ho capito. Al di là di risultati e prestazioni non sempre all'altezza, cos'è che non va bene?

Per me la strada intrapresa quest'esrate è quella giusta, avrebbe avuto più senso contestare nell'immediato post-Agnelli quando non veniva fatto nulla per difendere la Juve dagli attacchi esterni, non ora che ci sono squadra e allenatore giovani che hanno bisogno di tempo e fiducia.

Invece loro contestavano Agnelli con lo sciopero del tifo, poi hanno ricominciato a tifare quando i sostituti di Andrea hanno ricominciato a sostentarli, in seguito hanno preso le parti di Allegri contro Giuntoli e ora vogliono contestare, non si sa bene perché, proprio nel momento in cui ci sarebbe bisogno del massimo sostegno da parte di tutti. Fanno tutto il contrario di quello che dovrebbero fare, evidentemente hanno più a cuore la propria sopravvivenza che il bene della Juventus. 

Scusa ma come fai a dire che ora contestano non si sa bene perché?

Perché è una stagione in cui a febbraio sei fuori da tutto dopo aver investito più di 230 milioni.

Perché da settembre a oggi la Juventus si è involuta, peggiorando.

Perché uscire in 7 giorni contro PSV ed Empoli che sono due squadre ampiamente alla portata della Juventus non è concepibile.

Perché abbiamo lasciato i punti a quasi tutte le squadre che lottano per non retrocedere.

Potrei continuare ma di motivi per contestare ce ne sono una infinità.

 

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38 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Beh, ma il succo di una contestazione è esattamente quello: farsi sentire e manifestare il proprio dissenso fin da subito. Altrimenti non avrebbe senso chiamarla contestazione.

Poi è logico che l'obiettivo non è sfasciare la squadra o fare il tifo contro, ma far capire ai dirigenti e a chi di dovere che la misura è colma e che i tifosi sono stanchi di vedere la Juve trattata come uno Starbucks in franchsing.

 

Se la contestazione si riducesse a qualche mugugno a fine partita, non sortirebbe alcun effetto concreto. Dire le cose a bassa voce o solo se i risultati delle avversarie sono sfavorevoli serve a poco, mentre farsi sentire può fare la differenza.

Vorrei capire i motivi per cui la Juventus sarebbe trattata come uno "Starbucks in franchising".

 

Non è che se buttiamo affermazioni sul tavolo così, non spiegate, diventano vere.

 

I fatti parlano chiaro: 900 milioni di passività in cinque anni (per vari motivi, in parte anche non riconducibili alla Juventus, in parte per colpe dei dirigenti), 950 milioni di ricapitalizzazione dagli azionisti. Ma che c'entra Starbucks con tutto questo?

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10 minuti fa, CHICAGO BEARS ha scritto:

per me fanno bene... anzi dovevano iniziare un pò prima

Magari nel 2006 quando con una congiura studiata a tavolino ci hanno raso al suolo, e invece di lottare tutti contro Farsopoli si schieravano contro Moggi e Giraudo rei di avergli tolto la mangiatoia.

 

Da allora per me gli ultras della Juve sono morti non esistono più ormai c'è altro in curva.

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Tranquilli non sarà una contestazione stile anni 90 non vi preoccupate. Il passaggio sulla scintilla da dare alla squadra è già un indizio. Alla fine ci sarà incitamento. Ovviamente domani però non deve passare in vantaggio il Verona altrimenti potrebbe degenerare con cori pesanti

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8 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Vorrei capire i motivi per cui la Juventus sarebbe trattata come uno "Starbucks in franchising".

 

Non è che se buttiamo affermazioni sul tavolo così, non spiegate, diventano vere.

 

I fatti parlano chiaro: 900 milioni di passività in cinque anni, 950 milioni di ricapitalizzazione dagli azionisti. Ma che c'entra Starbucks con tutto questo?

Era ovviamente una metafora... Prenderla alla lettera fa abbastanza sorridere. .ghgh

 

L'idea del franchising era semplicemente per dire che, da quando Elkann ha preso in mano la gestione, la Juventus sembra sempre di più un asset in portafoglio che conviene mantenere in vita senza però investirci la passione e l'attenzione che meriterebbe. Insomma, un marchio che si tiene su perché fa comodo, senza però occuparsi in maniera profonda della sua essenza (sia sportiva che storica).

È come se fosse, appunto, un franchising che continui a rifornire di materiali e di personale, ma senza preoccuparsi davvero di migliorare la qualità del prodotto o di mantenere la passione dei clienti (i tifosi, nel nostro caso... anche se forse clienti è più adatto sefz).

 

Le ricapitalizzazioni di cui parli servono a tamponare buchi e far sì che il giocattolo non si rompa. Ma non hanno nulla a che vedere con la visione di lungo periodo o con la voglia di far crescere un progetto tecnico all'altezza del nome Juventus.

La Juventus non è più al centro del cuore dei suoi proprietari come una volta. Che poi si possano spendere soldi per tenerla in piedi è fuori discussione, ma se manca volontà di farla brillare, di riportarla dove merita di stare, rimane la sensazione di un marchio gestito con il pilota automatico. 

Poi magari i fatti daranno ragione a te e invece questo progetto è lungimirante. Per ora la sensazione non è quella da diverso tempo. Legittimo avere opinioni diverse.

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Qualsiasi cosa fatta dagli ultras è dannosa e deleteria per la squadra e la società. 
 

Ciò detto

La squadra va sostenuta, allenatore in primis 

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24 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Era ovviamente una metafora... Prenderla alla lettera fa abbastanza sorridere. .ghgh

No, è che proprio non l'avevo capita la metafora .ok 

 

Quoto

L'idea del franchising era semplicemente per dire che, da quando Elkann ha preso in mano la gestione, la Juventus sembra sempre di più un asset in portafoglio che conviene mantenere in vita senza però investirci la passione e l'attenzione che meriterebbe. Insomma, un marchio che si tiene su perché fa comodo, senza però occuparsi in maniera profonda della sua essenza (sia sportiva che storica).

È come se fosse, appunto, un franchising che continui a rifornire di materiali e di personale, ma senza preoccuparsi davvero di migliorare la qualità del prodotto o di mantenere la passione dei clienti (i tifosi, nel nostro caso... anche se forse clienti è più adatto sefz).

Allora, due considerazioni. Elkann ne capisce di calcio? No. Ci tiene alla Juventus? Si. Io credo che questi siano fatti abbastanza dimostrabili.

Di Juventus se ne occupava, anche molto bene, Andrea ed aveva effettivamente un ruolo anche operativo.

Poi è successo quello che è successo, un po' per il covid, un po' perché i dirigenti successori di Marotta sono stati messi lì con decisioni un po' frettolose.

La pandemia e la FIGC hanno distrutto quella Juventus, ma i dirigenti dell'epoca si sono dimostrati totalmente incapaci di far fronte alla situazione di crisi che si era prospettata. Hanno reagito con lentezza e senza saper trovare le giuste contromisure. Il dopo Sarri è stato l'emblema dell'incapacità dirigenziale e le continue promozioni interne non hanno fatto altro che perpetrare e incancrenire sempre gli stessi errori, con una rosa sempre più vecchia, sempre più stanca e incapace di tornare a vincere.

Poi Agnelli è stato fatto fuori.

Non da Elkann, ma dalla giustizia sportiva e da un processo.

 

Elkann cosa poteva fare? Prendere in mano la società in prima persona lui che di calcio non è che capisca tantissimo? E comunque lui non è un dirigente operativo in nessuna delle aziende che controlla. È giustamente uno che delega. Ha ripianato tutte le perdite, sta riportando il bilancio in parità e tutto ciò è la premessa per tornare competitivi. Se fossi un finanziere tifoso della Juventus farei lo stesso.

Purtroppo quando si cambia tutto non si può sperare che le ciambelle escano da subito col buco. Normale che ci siano aggiustamenti in corso d'opera.

 

Quoto

Le ricapitalizzazioni di cui parli servono a tamponare buchi e far sì che il giocattolo non si rompa. Ma non hanno nulla a che vedere con la visione di lungo periodo o con la voglia di far crescere un progetto tecnico all'altezza del nome Juventus.

La Juventus non è più al centro del cuore dei suoi proprietari come una volta. Che poi si possano spendere soldi per tenerla in piedi è fuori discussione, ma se manca volontà di farla brillare, di riportarla dove merita di stare, rimane la sensazione di un marchio gestito con il pilota automatico. 

Poi magari i fatti daranno ragione a te e invece questo progetto è lungimirante. Per ora la sensazione non è quella da diverso tempo. Legittimo avere opinioni diverse.

Per me è un grandissimo lavoro di risanamento aziendale che andrebbe studiato nelle università.

Le vittorie e i trofei arriveranno quando arriveranno. Ovvio che i tifosi non possano festeggiare questa situazione sportiva ma rispetto ai cinque anni precedenti, per me la Juventus ha fatto un grande miglioramento, perché oggi è una società con un futuro. È una società con un nuovo piano imprenditoriale, molto chiaro, molto concreto e ben applicato. Io sono entusiasta di come lavora questa società.

 

 

 

 

 

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Visto che alcuni riferiscono che si poteva pure contestare nei precedenti 3 anni, riassumiamo i risultati. Primo anno terzi e finale di coppa Italia. Secondo anno i pretoriani della figc scatenano l’inferno prima di Natale, la squadra dopo una Champions disastrosa inanella vittorie arrivando a 5 punti dal Napoli, poi arriva una penalizzazione mafiosa l’ennesima, dirigenza azzerata, il mister tiene la barra dritta come pochi, nonostante tt con i punti fatti senza penalizzazione saremmo andati in champions e in quel marasma usciamo in semifinale di el nei supplementari, ultimo anno terzi (dopo aver battagliato per 25 giornate punto a punto contro una squadra che sostenuta da obbrobri arbitrali come mai visto prima) e coppa Italia vinta. A gennaio in lotta per lo scudetto ci rafforziamo con un certo Alcaraz.

Fatti … poi i fatti oggi dicono che dopo aver sperperato un patrimonio stiamo pregando che si arrivi quarti, e a fine anno zeru tituli.

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3 minuti fa, jurgen kohler ha scritto:

Allora, due considerazioni. Elkann ne capisce di calcio? No. Ci tiene alla Juventus? Si. Io credo che questi siano fatti abbastanza dimostrabili.

Di Juventus se ne occupava, anche molto bene, Andrea ed aveva effettivamente un ruolo anche operativo.

Poi è successo quello che è successo, un po' per il covid, un po' perché i dirigenti successori di Marotta sono stati messi lì con decisioni un po' frettolose.

La pandemia e la FIGC hanno distrutto quella Juventus, ma i dirigenti dell'epoca si sono dimostrati totalmente incapaci di far fronte alla situazione.

Il dopo Sarri è stato l'emblema dell'incapacità dirigenziale e le continue promozioni interne non hanno fatto altro che perpetrare e incancrenire gli stessi errori.

Poi Agnelli è stato fatto fuori.

Non da Elkann, ma dalla giustizia sportiva e da un processo.

 

Elkann cosa poteva fare? Prendere in mano la società in prima persona lui che di calcio non è che capisca tantissimo? E comunque lui non è un dirigente operativo in nessuna delle aziende che controlla. È giustamente uno che delega. Ha ripianato tutte le perdite, sta riportando il bilancio in parità e tutto ciò è la premessa per tornare competitivi.

Purtroppo quando si cambia tutto non si può sperare che le ciambelle escano da subito col buco. Normale che ci siano aggiustamenti in corso d'opera.

 

Per me è un grandissimo lavoro di risanamento aziendale che andrebbe studiato nelle università.

Le vittorie e i trofei arriveranno quando arriveranno. Ovvio che i tifosi non possano festeggiare questa situazione sportiva, ma rispetto ai cinque anni precedenti, per me la Juventus ha fatto un grande miglioramento, perché oggi è una società con un futuro. È una società con un nuovo piano imprenditoriale, molto chiaro, molto concreto e ben applicato. Io sono entusiasta di come lavora questa società.

Ma infatti, come scritto precedentemente, ognuno è libero di vedere la situazione come crede. Magari tra qualche anno i fatti daranno ragione a te, e questo progetto si rivelerà davvero lungimirante.

Però, ad oggi, la sensazione che ho (e che hanno in molti) è ben diversa, e la vivo come se la società venisse gestita più da esterno finanziatore che da tifoso, mettiamola così.

Sarà che siamo stati abituati troppo bene con un presidente come Andrea e quindi capisco anche il discorso che Elkann non sia uno che vive il calcio come lui... Il punto però è che la Juve non è un'azienda qualunque, e se vuoi preservarne il DNA, devi far coesistere una serie di fattori e una certa competenza in maniera quasi maniacale, altrimenti ti ritrovi con le strategie fatte un po' a tentoni, i ruoli dirigenziali assegnati in maniera discutibile e i continui progetti che finiscono per generare caos.

 

Non contesto il fatto che Elkann abbia risanato i conti o che stia cercando di riportare la Juventus su binari economicamente sostenibili (mai fatto). Solo, da tifoso, mi pare manchi il cuore (o la parte sportiva) in questa rinascita. È normale che ci siano aggiustamenti quando si cambia tutto, ma qui è come se non si fosse mai davvero decollati, e l'aria di precarietà che si respira da un po' di tempo a questa parte non è proprio la più rassicurante.

 

Quindi, rispetto a chi è entusiasta perché vede la rinascita societaria come una situazione positiva, rispondo con la mia opinione: anch'io spero che a lungo andare la Juve torni a dominare e che questa ricostruzione porti trofei. Ma al momento, guardando risultati, clima generale, scelte di campo e in società, non riesco proprio a condividere tutto questo ottimismo. Legittimo, credo... Abbiamo idee diverse, e sarei ben felice di essere smentito dai fatti.

 

Semplicemente, in questo momento, non sento la fiducia incrollabile che altri riescono a manifestare.

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Con una squadra da ricostruire, con le impreviste problematiche che ci assillano da inizio stagione e nonostante le difficoltà tutt'ora in corso, questi non trovano di meglio che contestare mentre si è in lotta per raggiungere quell'unico obbiettivo credibile indicato fin dall'inizio di questa annata agonistica.

Certo più che l'uscita di scena con il PSV, da notevolissimo fastidio quella con l'Empoli, ma non vedo il motivo di porsi a non incoraggiare la squadra in questo momento di evidente difficoltà.

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2 hours ago, black&whitetiger said:

Il ciclo Allegri alla Juve è finito ha fatto 3 anni e ha vinto una Coppa Italia, cosa dovevano fare tenerlo a vita a 7/8 milioni, se non cambi muori è andato via persino Klopp non si può tenere un allenatore all'infinito non lo fa nessuno, poi non piace questo tecnico si prenderà un altro.

 

Però che gli ultras mi vengano a dire che erano soddisfatti del triennio di Allegri, dei risultati e del gioco allora alzo le mani io mi ricordo un Juve Empoli e un Juve Udinese uno dietro l'altro terrificanti 4 tiri in porta in 180 minuti giocando una volta a settimana.

 

Siamo ancora in lotta per il quarto posto, ed è fondamentale proprio per avere i soldi per essere più competitivi la prossima stagione, poi se vogliamo fare casino per suicidarci e avere anche 100 milioni in meno per rafforzarci facciano pure, Lazio e le altre ringrazieranno, non si poteva aspettare la conquista matematica del quarto posto? Poi facevi quello che volevi pure l'assalto alla Continassa.

Hai scritto 20 righe se ho contato bene ma non hai voluto rispondere alla mia domanda, forse perché non sei intenzionato a riconoscere nessuna attenuante ad allegri, del resto basta vedere che ci si ricorda solo delle partite che fanno comodo per supportare la propria tesi.

E tutta questa intransigenza e severità l'accetterei anche se non fosse che poi con Thiago motta invece ci si arrampica sugli specchi pur di trovargli degli alibi che possano discolparlo dai risultati pietosi di quest'anno.

Alza pure le mani ma evidentemente gli ultras sono consapevoli che nella * in cui ci trovavamo in quegli anni l'importante era riuscire a tenere la barca a galla e qualificarci in Champions nonostante il sistema ci fosse dichiaratamente contro, il calcio show, che tra l'altro non c'è neanche adesso, era una richiesta solo di tifosi senza una minima percezione della realtà.

E riconoscere tutto questo non significa chiedere il ritorno di allegri, quindi chi ne è negativamente ossessionato può anche rilassarsi visto che il tempo di allegri alla Juve è finito.

 

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Purtroppo vivo molto distante da Torino altrimenti sarei stato lì...cercate di farvi sentire, anzi cercate di parlare con qualcuno dei morti di sonno della società,  vogliamo fuori i responsabili di queste vergogne, allenatore e giocatori,  fuori dalle palle chi non merita la Juve !!!

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3 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Vedremo, non so... se faremo un finale di stagione degno per me ha molte possibilità di rimanere

Spero di no. Per noi 

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3 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Speri che non facciamo un grande finale di stagione? 

Spero che vada spedito su Marte 

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1 minuto fa, zacmayo ha scritto:

Spero che vada spedito su Marte 

Beh, ma se facessimo un grande finale di stagione sarebbe anche merito suo, no? In quel caso andrebbe rivalutato. 

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19 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

Nel momento cruciale della stagione?

Complimenti. 

Spiegavo all'utente che niente è impossibile. Poi ognuno decide e fa ciò che vuole.

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25 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

Beh, ma se facessimo un grande finale di stagione sarebbe anche merito suo, no? In quel caso andrebbe rivalutato. 

Se se se. Non abbiamo fatto un 7 mesi adesso andiamo a vincere tutto . Ok 

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4 ore fa, Amici Luccicanti ha scritto:

Zac io ci credo ancora in Thiago..chissà 

infatti che la "contestazione" preventiva li sproni a dovere

Beato te . Io non ho ricordo di uno scollamento così enorme tra squadra , staff tecnico e tifoseria . È riuscito a

battere ogni record… ma se si impegna può batterne anche altri 

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