Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

santrinoilmazzulatoro

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

29 minuti fa, Enri78 ha scritto:

Garrison, mi permetto di dare un mio personale contributo alla tua valida tesi.
Acquistare un profilo come CR7 in un club come la Juve all'epoca, non è stato valutato dal club e dal suo gruppo di controllo come una spesa,
bensi come un investimento. Chi mastica di economia, sa che i soldi investiti in un settore di una azienda (nel caso di Cr7 si comprava si il giocatore e i suoi gol, ma soprattutto la sua visibilità e la sua immagine.) non sono persi, ma strumentali ad una dinamica di arricchimento.
Come costruire uno stadio, come costruire la Continassa, come costruire il Museum ecc...
Tutti processi inziati sotto la guida Agnelli ed avvalorati dal cugino. La perdita è prevista, quasi fisiologica dinanzi ad un progetto. Ma il progetto necessita di basi solide e concrete. Agnelli ha avuto la sfortuna del Covid e del delirio generale di un board che aveva smarrito la bussola.

Tornando ai bilanci, la gestione Agnelli, nel tempo avrebbe ripagato gli investimenti fatti e l'espansione del brand nel mondo.
Questo è un dato. Io personalmente all'epoca ho trattato la vendita di pacchetti per Juve e sul mercato erano richiestissimi.
Oggi in Giappone o Corea per fare 2 esempi, vendiamo gli stessi pacchetti a costi del 70% in meno e c'è una risposta bassissima (conversioni pari al 7% rispetto al 42% del periodo pre covid).

Non dico che Elkann non tiri fuori i soldi o che non sia tifoso abbastanza, contesto solo il concetto del "sono bruscolini 50/200/500 Mln per Exor", non è cosi e a mio avviso lo stiamo vedendo bene in questi ultimi 2 anni.

Aggiungo, che AA è detentore del 11% di EXOR e ELKAN il 38% (insieme ai 2 fratelli).

Se non erro il 60% della Juve è di Exor, ed Agnelli ha l'11% di quel 60% (molto semplicisticamente).
E' sciocco far sembrare ELkann come quello che decide tutto e AA come quello che prende il croccantino.

Semplicemente AA è stato il capro espiatorio e JK il puparello pulito che fa raappresentanza.

A breve si invertiranno i ruoli, se alcuni sono bene informati sui filoni giudiziari.

niente, cosi...si divaga... ;)

Non so, io ai tempi dell'acquisto di CR7, pur entusiasta dal punto di vista tecnico, sul piano economico avevo dei dubbi, da ignorante puro.

Io sono per le amministrazioni prudenti, stile Marotta (o Boniperti per i più vecchi), non per gli investimenti visionari (ovvio intendo invetsimenti sui giocatori...sugli stadi/sede ecc. ben vengano).

E' ovvio che il mondo lo stravolgono i visionari, però anche le formichine si prendono le loro soddisfazioni mentre alcuni visionari fanno una brutta fine.

Il "bruscolini" era ovviamente in gergo esagerato forumistico parlando di calcio...lo capisco anche io che non lo sono, anche una perdita di un milione di € può essere troppo, figuriamoci 200. Però non sono somme che possono mettere realmente in difficoltà il gruppo.

AA é stato il miglior presidente che io ricordi, prima del finale molto confuso; io sinceramente fossi in lui, se veramente ha intenzione di tornare, lascerei perdere e continuerei a fare il semplice tifoso, lasciando l'ottimo ricordo della sua gestione illuminata sinché è durata.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
34 minuti fa, Enri78 ha scritto:

Garrison, mi permetto di dare un mio personale contributo alla tua valida tesi.
Acquistare un profilo come CR7 in un club come la Juve all'epoca, non è stato valutato dal club e dal suo gruppo di controllo come una spesa,
bensi come un investimento. Chi mastica di economia, sa che i soldi investiti in un settore di una azienda (nel caso di Cr7 si comprava si il giocatore e i suoi gol, ma soprattutto la sua visibilità e la sua immagine.) non sono persi, ma strumentali ad una dinamica di arricchimento.
Come costruire uno stadio, come costruire la Continassa, come costruire il Museum ecc...
Tutti processi inziati sotto la guida Agnelli ed avvalorati dal cugino. La perdita è prevista, quasi fisiologica dinanzi ad un progetto. Ma il progetto necessita di basi solide e concrete. Agnelli ha avuto la sfortuna del Covid e del delirio generale di un board che aveva smarrito la bussola.

Tornando ai bilanci, la gestione Agnelli, nel tempo avrebbe ripagato gli investimenti fatti e l'espansione del brand nel mondo.
Questo è un dato. Io personalmente all'epoca ho trattato la vendita di pacchetti per Juve e sul mercato erano richiestissimi.
Oggi in Giappone o Corea per fare 2 esempi, vendiamo gli stessi pacchetti a costi del 70% in meno e c'è una risposta bassissima (conversioni pari al 7% rispetto al 42% del periodo pre covid).

Non dico che Elkann non tiri fuori i soldi o che non sia tifoso abbastanza, contesto solo il concetto del "sono bruscolini 50/200/500 Mln per Exor", non è cosi e a mio avviso lo stiamo vedendo bene in questi ultimi 2 anni.

Aggiungo, che AA è detentore del 11% di EXOR e ELKAN il 38% (insieme ai 2 fratelli).

Se non erro il 60% della Juve è di Exor, ed Agnelli ha l'11% di quel 60% (molto semplicisticamente).
E' sciocco far sembrare ELkann come quello che decide tutto e AA come quello che prende il croccantino.

Semplicemente AA è stato il capro espiatorio e JK il puparello pulito che fa raappresentanza.

A breve si invertiranno i ruoli, se alcuni sono bene informati sui filoni giudiziari.

niente, cosi...si divaga... ;)

Se soltanto non ci fosse stato quel maledetto Covid , il progetto CR7 avrebbe avuto ben altro epilogo a mio avviso.

Tra l’altro, sono proprio gli strascichi del Covid che, facendo fallire il progetto CR7, hanno “livellato” pian piano il campionato italiano portandoci alla fine a perdere il trono e al lento declino.

 

Nessuno mi toglierà dalla testa che senza il Covid come minimo facevamo il decimo campionato di fila e poi eventualmente anche qualcosa di altro.

 

Chiusa parentesi, torniamo a parlare di Thiago Motta, Koopmeiners, Conte, Sandro Tonali, Osimehn, Yldiz e via dicendo  :)sefz 

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, garrison ha scritto:

Non so, io ai tempi dell'acquisto di CR7, pur entusiasta dal punto di vista tecnico, sul piano economico avevo dei dubbi, da ignorante puro.

Io sono per le amministrazioni prudenti, stile Marotta (o Boniperti per i più vecchi), non per gli investimenti visionari (ovvio intendo invetsimenti sui giocatori...sugli stadi/sede ecc. ben vengano).

E' ovvio che il mondo lo stravolgono i visionari, però anche le formichine si prendono le loro soddisfazioni mentre alcuni visionari fanno una brutta fine.

Il "bruscolini" era ovviamente in gergo esagerato forumistico parlando di calcio...lo capisco anche io che non lo sono, anche una perdita di un milione di € può essere troppo, figuriamoci 200. Però non sono somme che possono mettere realmente in difficoltà il gruppo.

AA é stato il miglior presidente che io ricordi, prima del finale molto confuso; io sinceramente fossi in lui, se veramente ha intenzione di tornare, lascerei perdere e continuerei a fare il semplice tifoso, lasciando l'ottimo ricordo della sua gestione illuminata sinché è durata.

Oh ma oggi sono troppo in accordo con te. Sono cambiato io o sei cambiato tu? :)

Ho notato che tu per indole sei più pragmatico e prudente, nei giudizi, figuriamoci nella visione economica.

Tuttavia i tempi sono diversi, il calcio e la sua industria sono diversi.

Ci vuole un po di visione "al di sopra" per andare avanti e farlo bene.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
26 minuti fa, Enri78 ha scritto:

Ma prima di urlare sul web e fare il censore (mannaggia a te che fai sempre cosi...) ci si potrebbe documentare un pochetto.

Ho per caso scritto un post da censore o urlato, capsato contro qualcuno?

Io prima di scrivere certe cose, mi documento eccome, ma sempre mio pensiero rimane perche’ a 57 anni puo’ tranquillamente decidere di ritornare visto che non ho nominato GASPERINI a caso.
 

Sulla provocazione in se non rispondo perche’ non ho ne piu’ la testa e ne la voglia dopo l’ennesimo anno di * di sta società di peracottari assieme a un allenatore che pensavo fosse normale e non un altro * visionario di sto gran *.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, Enri78 ha scritto:

Oh ma oggi sono troppo in accordo con te. Sono cambiato io o sei cambiato tu? :)

Ho notato che tu per indole sei più pragmatico e prudente, nei giudizi, figuriamoci nella visione economica.

Tuttavia i tempi sono diversi, il calcio e la sua industria sono diversi.

Ci vuole un po di visione "al di sopra" per andare avanti e farlo bene.

 

E' indubbio, infatti io non avrei mai potuto fare l'imprenditore vista la scarsa propensione al rischio (anche se ho fatto il libero professionista che é un po' simile ma con rischi contenuti).

Invidio chi ha quel coraggio e quella visione (purché rischi soldi propri...), senza quella la civltà occidentale non sarebbe quella che é.

Però io prediligo le gestioni prudenti e pragmatiche, in tutti i campi, senza aggirare i problemi o cercare di scavacarli.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
43 minuti fa, Enri78 ha scritto:

😂 a me fa ridere sta cosa...libero di pensarla come ti pare... ci mancherebbe.
Ad ogni modo detenere il 9% della holding finanziaria tra le piùà ricche e potenti al mondo, che a sua voltas detiene piu del 60% della Juve,
solo qui ed in questo posto magico equivale a controllare ben poco.

Non si smette mai di imparare nella vita.

Aridaje.

 

No Enri. Lui non detiene il 9% di Exor.

 

Detiene il 9% della società (Giovani Agnelli Bv) che controlla il 53% di Exor.

 

E in quella società (Giovanni Agnelli Bv) ci sono soci che pesano più di lui.

 

Quindi affermare che ha potere decisionale o grande influenza è sbagliato. 

 

Non è pensarla come mi pare. E' materia giuridica di diritto societario.

 

Tutto qui. Un pò meno arroganza la prossima volta, grazie.

 

 

 

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
10 ore fa, tantra ha scritto:

La verità è che noi come ambiente non siamo pronti a fare la rivoluzione culturale stile Barcellona al tempo di Cruijff.

 

Noi siamo troppo radicati ad una tradizione che ci ha visto vincere tanto in Italia (ma perdere tanto in Europa) e che rappresenta la "coperta di Linus" a cui aggrapparsi quando le cose vanno male.

 

Da questo punto di vista non aiutano i cosiddetti "tifosi VIP" ne tantomeno il quotidiano di riferimento che con la litania del "vincere non è importante ma è l'unica cosa che conta" boicottano sistematicamente ogni tentativo si cambiamento che richieda un po' di tempo per attecchire.

 

Così noi siamo condannati all'eternità ad un calcio "lacrime, sudore e sangue", a vincere "fino al confine" e perdere le finali di Champions.

 

È il nostro Karma.

noi la rivoluzione l'abbiamo fatta con lo Stadium e soprattutto la next Gen. Il Barcellona più forte della storia di tutti i tempi nasce da 6-7 marmocchi che giocavano insieme fin da quando poppavano al seno, e che hanno giocato assieme per 30 anni. Questa è la rivoluzione.

 

il settore giovanile gestito in un certo modo che ha sfornato 5-6 fuoriclasse in contemporanea. La rivoluzione è quella e qui non si vuole capire .

 

la next Gen è un punto storico fondamentale. I giovani più forti vanno tenuti e continuati a fare giocare assieme, anche nei grandi. Giocando assieme aumenti le affinità,le conoscenze reciproche, l'intesa e formi una squadra(il Barcellona di Guardiola) che sarebbe stata capace di giocare anche bendata. E al posto di guardiola poteva starci chiunque. Anche guardiola stesso era un prodotto della cantera. 

 

pensate che basta un "profeta" a imporre un certo tipo di gioco per rivoluzionare? Ma non è così assolutamente. La "rivoluzione" si fa coi ragazzini. Non col possesso palla al 65% . Quando sarà ben chiaro questo concetto forse pure la Juventus tornerà a essere squadra che torna al top e soprattutto ci rimane per tanto tempo. 

  • Mi Piace 2

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 minutes ago, Thomas Rosicky said:

Se soltanto non ci fosse stato quel maledetto Covid , il progetto CR7 avrebbe avuto ben altro epilogo a mio avviso.

Tra l’altro, sono proprio gli strascichi del Covid che, facendo fallire il progetto CR7, hanno “livellato” pian piano il campionato italiano portandoci alla fine a perdere il trono e al lento declino.

 

Nessuno mi toglierà dalla testa che senza il Covid come minimo facevamo il decimo campionato di fila e poi eventualmente anche qualcosa di altro.

 

Chiusa parentesi, torniamo a parlare di Thiago Motta, Koopmeiners, Conte, Sandro Tonali, Osimehn, Yldiz e via dicendo  :)sefz 

quindi avevamo comprato ronaldo per vincere 3 scudetti?

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Ho appena visto la Dazn Bordo Cam di domenica sera e dopo il quarto gol si vede nella nostra curva almeno un tifoso che muove le mani come per esultare

 

rendiamoci conto.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minuti fa, baggio18 ha scritto:

noi la rivoluzione l'abbiamo fatta con lo Stadium e soprattutto la next Gen. Il Barcellona più forte della storia di tutti i tempi nasce da 6-7 marmocchi che giocavano insieme fin da quando poppavano al seno, e che hanno giocato assieme per 30 anni. Questa è la rivoluzione.

 

il settore giovanile gestito in un certo modo che ha sfornato 5-6 fuoriclasse in contemporanea. La rivoluzione è quella e qui non si vuole capire .

 

la next Gen è un punto storico fondamentale. I giovani più forti vanno tenuti e continuati a fare giocare assieme, anche nei grandi. Giocando assieme aumenti le affinità,le conoscenze reciproche, l'intesa e formi una squadra(il Barcellona di Guardiola) che sarebbe stata capace di giocare anche bendata. E al posto di guardiola poteva starci chiunque. Anche guardiola stesso era un prodotto della cantera. 

 

pensate che basta un "profeta" a imporre un certo tipo di gioco per rivoluzionare? Ma non è così assolutamente. La "rivoluzione" si fa coi ragazzini. Non col possesso palla al 65% . Quando sarà ben chiaro questo concetto forse pure la Juventus tornerà a essere squadra che torna al top e soprattutto ci rimane per tanto tempo. 

Questa può essere la nostra forza negli anni a venire, se riusciremo a creare non solo giocatori utili per la prima squadra, ma anche veri campioni. Speriamo che la prossima nidiata (dagli under 14 a salire mi pare ce ne siano diversi molto interessanti) ci regali soddisfazioni.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minuti fa, baggio18 ha scritto:

noi la rivoluzione l'abbiamo fatta con lo Stadium e soprattutto la next Gen. Il Barcellona più forte della storia di tutti i tempi nasce da 6-7 marmocchi che giocavano insieme fin da quando poppavano al seno, e che hanno giocato assieme per 30 anni. Questa è la rivoluzione.

 

il settore giovanile gestito in un certo modo che ha sfornato 5-6 fuoriclasse in contemporanea. La rivoluzione è quella e qui non si vuole capire .

 

la next Gen è un punto storico fondamentale. I giovani più forti vanno tenuti e continuati a fare giocare assieme, anche nei grandi. Giocando assieme aumenti le affinità,le conoscenze reciproche, l'intesa e formi una squadra(il Barcellona di Guardiola) che sarebbe stata capace di giocare anche bendata. E al posto di guardiola poteva starci chiunque. Anche guardiola stesso era un prodotto della cantera. 

 

pensate che basta un "profeta" a imporre un certo tipo di gioco per rivoluzionare? Ma non è così assolutamente. La "rivoluzione" si fa coi ragazzini. Non col possesso palla al 65% . Quando sarà ben chiaro questo concetto forse pure la Juventus tornerà a essere squadra che torna al top e soprattutto ci rimane per tanto tempo. 

questo accade in un club decente che guarda prima al lato sportivo consapevole che le vittorie porteranno cose positive anche al lato economico

 

da noi invece la NG è stata fatta solo per autofinanziarsi e lo fecero pure capire pubblicamente

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
24 minuti fa, Enri78 ha scritto:

😂 a me fa ridere sta cosa...libero di pensarla come ti pare... ci mancherebbe.
Ad ogni modo detenere il 9% della holding finanziaria tra le piùà ricche e potenti al mondo, che a sua voltas detiene piu del 60% della Juve,
solo qui ed in questo posto magico equivale a controllare ben poco.

Non si smette mai di imparare nella vita.

Basterebbe fare due calcoli matematici… 🤣 Agnelli anche oggi che non è nella Board ha voce in capitolo

 

 

Dico la mia su questo fantomatico ritorno del presidente… È ció che ci serve, a prescindere dall’arrivo o meno di Jurgen ( anche lui ci serve come il pane). Una figura come Andrea porterebbe di nuovo identità a questo club 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
22 minuti fa, garrison ha scritto:

Non so, io ai tempi dell'acquisto di CR7, pur entusiasta dal punto di vista tecnico, sul piano economico avevo dei dubbi, da ignorante puro.

Io sono per le amministrazioni prudenti, stile Marotta (o Boniperti per i più vecchi), non per gli investimenti visionari (ovvio intendo invetsimenti sui giocatori...sugli stadi/sede ecc. ben vengano).

E' ovvio che il mondo lo stravolgono i visionari, però anche le formichine si prendono le loro soddisfazioni mentre alcuni visionari fanno una brutta fine.

Il "bruscolini" era ovviamente in gergo esagerato forumistico parlando di calcio...lo capisco anche io che non lo sono, anche una perdita di un milione di € può essere troppo, figuriamoci 200. Però non sono somme che possono mettere realmente in difficoltà il gruppo.

AA é stato il miglior presidente che io ricordi, prima del finale molto confuso; io sinceramente fossi in lui, se veramente ha intenzione di tornare, lascerei perdere e continuerei a fare il semplice tifoso, lasciando l'ottimo ricordo della sua gestione illuminata sinché è durata.

Concordo, questo continuo sguardo nostalgico ad un passato che non c’è più ci fa solo male. 
Bisogna ripartire, non c’è dubbio, e bisogna farlo trovando energie “nuove”, come lo erano ai tempi proprio Agnelli, Conte, Marotta, Paratici, Nedved, lo stesso Allegri. Non serve a nulla riprendere gli stessi perché banalmente, Agnelli -  insieme a quelli citati - oggi non è più quello che era nel 2010 (penso valga anche per noi “normali”, nessuno oggi è la stessa persona che era 15 anni fa). Il punto semmai è: con chi ricominciare? Di sicuro come siamo strutturati ora non si va da nessuna parte, anche cambiando solo allenatore ci andiamo a schiantare contro un muro, finiremmo solo con l’inserirne un altro nel tritatutto che siamo diventati. 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Adesso, Giorgione Capitano ha scritto:

Mi sa che a scuola durante l'ora di matematica facevate altro.

 

Quindi se Agnelli possiede l’11% di Exor ( che a sua volta possiede il 60% delle azioni Juventus ) non ha controllo sul club? Ma almeno sai a chi ti stai rivolgendo? Parli di conti con me? È il mio lavoro amico 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minuti fa, baggio18 ha scritto:

noi la rivoluzione l'abbiamo fatta con lo Stadium e soprattutto la next Gen. Il Barcellona più forte della storia di tutti i tempi nasce da 6-7 marmocchi che giocavano insieme fin da quando poppavano al seno, e che hanno giocato assieme per 30 anni. Questa è la rivoluzione.

 

il settore giovanile gestito in un certo modo che ha sfornato 5-6 fuoriclasse in contemporanea. La rivoluzione è quella e qui non si vuole capire .

 

la next Gen è un punto storico fondamentale. I giovani più forti vanno tenuti e continuati a fare giocare assieme, anche nei grandi. Giocando assieme aumenti le affinità,le conoscenze reciproche, l'intesa e formi una squadra(il Barcellona di Guardiola) che sarebbe stata capace di giocare anche bendata. E al posto di guardiola poteva starci chiunque. Anche guardiola stesso era un prodotto della cantera. 

 

pensate che basta un "profeta" a imporre un certo tipo di gioco per rivoluzionare? Ma non è così assolutamente. La "rivoluzione" si fa coi ragazzini. Non col possesso palla al 65% . Quando sarà ben chiaro questo concetto forse pure la Juventus tornerà a essere squadra che torna al top e soprattutto ci rimane per tanto tempo. 

Sono d'accordo.

 

Infatti la rivoluzione di Cruijff fu molto più profonda che allenare la prima squadra.

 

Cruijff impose un metodo a tutte le squadre d l Barcellona, dalla prima squadra ai pulcini.

 

Tutti col 4-3-3, in modo che i ragazzi, a mano a mano che crescevano erano sempre integrati nelle stesse conoscenze di gioco e quando arrivavano in prima squadra avevano già un esperienza di 10 anni del sistema di gioco e di quello che ognuno di loro doveva fare nel singolo ruolo.

 

Da qui nasce la Masia, Messi, Xavi, Iniesta e pure Guardiola che prima di essere allenatore del Barcellona allena 4 anni il Barca B.

 

Qua non si parla dello stregone con la bacchetta magica.

 

Ma di abbracciare una filosofia e portarla in tutti i settori del club.

 

A quel punto gli interpreti diventano intercambiabili e non irripetibili.

 

Le grandi squadre europee ormai sono tutte così: Barca, Bayern, PSG, Arsenal, Chelsea, City

 

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

questo accade in un club decente che guarda prima al lato sportivo consapevole che le vittorie porteranno cose positive anche al lato economico

 

da noi invece la NG è stata fatta solo per autofinanziarsi e lo fecero pure capire pubblicamente

non è assolutamente paragonabile il mondo Barcellona o real, le strutture societarie sono diverse

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, tantra ha scritto:

Sono d'accordo.

 

Infatti la rivoluzione di Cruijff fu molto più profonda che allenare la prima squadra.

 

Cruijff impose un metodo a tutte le squadre d l Barcellona, dalla prima squadra ai pulcini.

 

Tutti col 4-3-3, in modo che i ragazzi, a mano a mano che crescevano erano sempre integrati nelle stesse conoscenze di gioco e quando arrivavano in prima squadra avevano già un esperienza di 10 anni del sistema di gioco e di quello che ognuno di loro doveva fare nel singolo ruolo.

 

Da qui nasce la Masia, Messi, Xavi, Iniesta e pure Guardiola che prima di essere allenatore del Barcellona allena 4 anni il Barca B.

 

Qua non si parla dello stregone con la bacchetta magica.

 

Ma di abbracciare una filosofia e portarla in tutti i settori del club.

 

A quel punto gli interpreti diventano intercambiabili e non irripetibili.

 

Le grandi squadre europee ormai sono tutte così: Barca, Bayern, PSG, Arsenal, Chelsea, City

 

 

Amico mio si predica nel deserto del risultatismo e degli ultras che fanno cori a convenienza. Con un giornale silente per 7 anni per poi distruggere un allenatore per 7 mesi ( fatti male) . Questa la nostra realtà. Ormai siamo una barzelletta che ha sembianze di Inter morattiana

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
13 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

Ho appena visto la Dazn Bordo Cam di domenica sera e dopo il quarto gol si vede nella nostra curva almeno un tifoso che muove le mani come per esultare

 

rendiamoci conto.

 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, Jekks ha scritto:

Quindi se Agnelli possiede l’11% di Exor ( che a sua volta possiede il 60% delle azioni Juventus ) non ha controllo sul club? Ma almeno sai a chi ti stai rivolgendo? Parli di conti con me? È il mio lavoro amico 

Io sono basito.

 

Andrea Agnelli NON DETIENE l'11% di Exor.

 

Se non conosci minimamente l'assetto azionario di controllo di Exor: consiglio di studiare invece di insultare.

 

 

 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
19 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

Ho appena visto la Dazn Bordo Cam di domenica sera e dopo il quarto gol si vede nella nostra curva almeno un tifoso che muove le mani come per esultare

 

rendiamoci conto.

Era l orso di chicago. No problem😅

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
9 minutes ago, Jekks said:

Quindi se Agnelli possiede l’11% di Exor ( che a sua volta possiede il 60% delle azioni Juventus ) non ha controllo sul club? Ma almeno sai a chi ti stai rivolgendo? Parli di conti con me? È il mio lavoro amico 

Il punto è che non possiede l' 11% di exor...ma possiede assieme ad Anna il 9% della Giovanni agnelli BV, che controlla il 54% di exor...

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
24 minuti fa, Giorgione Capitano ha scritto:

Aridaje.

 

No Enri. Lui non detiene il 9% di Exor.

 

Detiene il 9% della società (Giovani Agnelli Bv) che controlla il 53% di Exor.

 

E in quella società (Giovanni Agnelli Bv) ci sono soci che pesano più di lui.

 

Quindi affermare che ha potere decisionale o grande influenza è sbagliato. 

 

Non è pensarla come mi pare. E' materia giuridica di diritto societario.

 

Tutto qui.

 

 

 

Si perdona, ho espresso male il concetto.
La sostanza del mio ragionamento è identica.
Detenere il 9% del pacchetto di maggioranza della Holding non è fuffa.
Il mio ragionamento verte sulla contrapposizione delle 2 figure (JE e AA).
Il primo detiene il 60% del 38% del 53% (fa ridere, ma ci siamo capiti).
Il secondo detiene il 50% circa? (perchè i fratelli erano aime 3) del 9,85% del 53% (eppure qui ci siamo capiti).

Ora, che quel 9,85% conti meno del 38% è chiaro, ma che non controlli o conti nulla mi pare un pochetto eccessivo.
Andrea Agnelli non è il cagnolino di JE, cosi come JE non è DIO, cosi come tra i 2 non ci sono le guerre che invece si paventano da anni.
E' chiaro che AA ha una dimensione maggiore in Juve perchè in quest'ultima ha raggiunto i successi maggiori, e chiaramente vorrebbe tornarci da protagonista assoluto per rilanciarla.
E non è da escludere che il cugino gli dia una mano (si si è proprio cosi), in cambio di altri favori che afferiscono a dinamiche interne alla holding. Stiamo parlando di un impero economico.

La forza economica di reggere da solo acquisto del pacchetto di maggioranza Juve e gestione degli anni successivi, AA non la ha.

Ma da uno che ha vissuto, di certo non personalmente, ma di rimbalzo, le vicende interne al gruppo e alla famiglia, posso dire che la rappresentazione che si fa del rapporto tra i due e della contrapposizione, è assolutamente immaginaria.

A quei livelli non si ragiona con vendette, ma per interessi (stramilionari). Basta un voto in CDA per cambiare le dinamiche.

Spero  di aver chiarito (il pensarla come ti pare è riferito a quanto conta all'interno di Exor AA).
Un Saluto 

  • Mi Piace 3

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
17 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Concordo, questo continuo sguardo nostalgico ad un passato che non c’è più ci fa solo male. 
Bisogna ripartire, non c’è dubbio, e bisogna farlo trovando energie “nuove”, come lo erano ai tempi proprio Agnelli, Conte, Marotta, Paratici, Nedved, lo stesso Allegri. Non serve a nulla riprendere gli stessi perché banalmente, Agnelli -  insieme a quelli citati - oggi non è più quello che era nel 2010 (penso valga anche per noi “normali”, nessuno oggi è la stessa persona che era 15 anni fa). Il punto semmai è: con chi ricominciare? Di sicuro come siamo strutturati ora non si va da nessuna parte, anche cambiando solo allenatore ci andiamo a schiantare contro un muro, finiremmo solo con l’inserirne un altro nel tritatutto che siamo diventati. 

Mah, Elkann ha scelto Giuntoli, come ai tempi scelse Marotta (pure lui non cominciò benissimo eh....).

Io sono per dare il tempo alle persone/dirigenti, senza essere mai drastici (tranne per Arrivabene che non sopportavo epidermicamente...).

Poi cercherei di far crescere all'interno della Juve uno come Chiellini, che ha tutto per essere un buon dirigente calcistico.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
40 minuti fa, -Anton10- ha scritto:

Ho per caso scritto un post da censore o urlato, capsato contro qualcuno?

Io prima di scrivere certe cose, mi documento eccome, ma sempre mio pensiero rimane perche’ a 57 anni puo’ tranquillamente decidere di ritornare visto che non ho nominato GASPERINI a caso.
 

Sulla provocazione in se non rispondo perche’ non ho ne piu’ la testa e ne la voglia dopo l’ennesimo anno di * di sta società di peracottari assieme a un allenatore che pensavo fosse normale e non un altro * visionario di sto gran *.

Anto, posto che si intende chiaramente che sei deluso ed amareggiato, non so a quali provocazioni tu ti riferisca.
Klopp, ad oggi, ha smesso di allenare. E questo è un fatto.

Si leggono oggi e nei mesi passati, notizie che fanno ipotizzare un ritorno di Agnelli ed alcuni sostengono questa cosa di Klopp.
Ad oggi, è una cosa impossibile. Magari fra 2 anni (perchè Agnelli per tornare impiegherà, se gli vanno bene una serie di cose, almeno 2/3 anni) Klopp torna sui suoi passi. Ma tecnicamente oggi Klopp non è annoverabile tra gli allenatori in attività. 
Come Capello che fa opinionista in tv. Paro paro.

;)
 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
Ospite
Questa discussione è chiusa.

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.