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(TS) "Su Thiago Motta l'ombra di Roberto Mancini, l'ex ct ha carisma, feeling con lo spogliatoio e un 3-2-4-1 dinamico"

Post in rilievo

2 minuti fa, stewie B e W ha scritto:

Non sono per niente d’accordo, con queste premesse chiunque è destinato a fallire. Un allenatore di grande spessore può al massimo metterci una pezza in qualche circostanza, ma senza una società strutturata in tutte le sue componenti non si può essere vincenti. Di sicuro non alla Juve, con la storia che è lì per essere consultata. Da altre parti non so. 

Non mi sembra che i prescritti abbiano una società solida alle spalle. Non so nemmeno chi sia la proprietà. Per tornare a vincere dopo 10 anni, il volpone di marotta ha chiamato conte, l’unico che poteva farli uscire dalla loro mediocrità. Ausilio è lì da una vita e per un decennio ha fallito. Zanetti conta meno di zero. 

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Sorvoliamo sul nome specifico in questione, ma quando parlano di allenatore X che fa il modulo Y mi viene un misto tra terrorismo e sconforto. Possibile che non esistano allenatori che sappiano impostare una modalità di gioco in base ai giocatori disponibili e debbano tutti essere gia tarati solo su un singolo schema?

Quindi o compriamo ogni volta vagoni di calciatori ideali per ognuno o si rischia ogni anno il tracollo e quello dopo un nuovo anno zero...

Ma che cazz gli insegnano a sta tanto rinomata scuola di Coverciano? Le pizze?

  • Grazie 1

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Ragazzi o Conte, in primis, forse l'unico o al limite Gasperini.

Tutto il resto farà la fine di Motta.

Siamo in un periodo storico stile MUnited, alias Cobolli. E' tutto l'ambiente marcio.

Qualsiasi giocatore viene da noi, fa schi.fo al 90% entro un paio di mesi o si rompe in serie anche se nella precedente squadra pareva di ferro e brillava.

Passeranno ancora anni me sa.

Gli unici due che possono fare qualcosa sono quelli citati sopra.

 

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14 minuti fa, adon ha scritto:

Ripeto, frega zero delle dichiarazioni passate degli allenatori. Pensate che all’estero fanno caso a queste cose? Allegri era grande amico di Galliani, eppure i suoi scudetti valgono quanto gli altri. Trap e Lippi, i due più grandi di sempre, hanno allenato l’Inter e il primo ha anche vinto lo scudetto. 
Ma veramente guardate queste cose per giudicare un allenatore? 

non è l'aver allenato l'inter o il milan o la fiorentina il problema. Anche perchè i grandi allenatori spesso si avvicendano sulle panchine delle squadre più prestigiose. Il problema è che Mancini è stato in prima fila nella nota vicenda. Era uno dei forcaioli più infervorati. E comunque possiamo fare tutte le chiacchiere e i ragionamenti che vogliamo. Mancini non verrà accettato dall'ambiente Juve, la cosa è matematicamente certa. A meno che  vinca tutte le partite

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8 minuti fa, adon ha scritto:

Non mi sembra che i prescritti abbiano una società solida alle spalle. Non so nemmeno chi sia la proprietà. Per tornare a vincere dopo 10 anni, il volpone di marotta ha chiamato conte, l’unico che poteva farli uscire dalla loro mediocrità. Ausilio è lì da una vita e per un decennio ha fallito. Zanetti conta meno di zero. 

Eh, secondo me ti sembra male, perdonami, con il “volpone” di Marotta deus ex machina sono tornati vincenti, appunto. L’arrivo di Conte viene decisamente dopo come importanza. L’addio di Marotta alla Juve e l’approdo all’Inter è stato uno spartiacque clamoroso nella storia degli ultimi 6-7 anni del calcio italiano. Anzi, non la cacciata di Marotta, perché i rapporti lavorativi finiscono, direi piuttosto la decisione di non sostituirlo con un’altra figura altrettanto “di peso”.

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48 minuti fa, Pawn Heart ha scritto:

L'allenatore o lo cambi subito o lo tieni anche l'anno prossimo: quest'estate c'è il mondiale per club e quando tutte le altre cominceranno a radunarsi per la stagione nuova noi potremmo ancora avere in corso quella vecchia, quindi il tempo per un allenatore nuovo di prendere in mano la squadra, conoscerla e prepararla dignitosamente non ci sarà. 

Io questa cosa la continuo a sottolineare ma sembra non freghi nulla a nessuno, è come se il Mondiale fosse stato rimosso dalle coscienze. Vedo dissociazione dalla realtà e miopia. 

Tu invece hai perfettamente ragione. O si cambia ora, o si cambia prima del mondiale ma a questo punto lo si usa come tournée estiva, o non si cambia.

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3 ore fa, The pretender ha scritto:

Vediamo che fine si farà domenica... Sicuramente una sconfitta dovrà portare per forza di cose ad un cambio in panchina, perché i bonus sono finiti. Se è una persona responsabile, come indica sempre in conferenza stampa, dovrebbe dimettersi senza troppi discorsi. 

Mi auguro che questa settimana sia servita per lavorare bene (non abbiamo neanche più le coppe...) e quindi non essere in balia dell'avversario. Vedremo domenica sera. 

sono 6 mesi che diciamo che i bonus sono finiti, mi pare che questo staff abbia sbloccato qualche cheat per i crediti infiniti...

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7 minuti fa, kaedes ha scritto:

Sorvoliamo sul nome specifico in questione, ma quando parlano di allenatore X che fa il modulo Y mi viene un misto tra terrorismo e sconforto. Possibile che non esistano allenatori che sappiano impostare una modalità di gioco in base ai giocatori disponibili e debbano tutti essere gia tarati solo su un singolo schema?

Quindi o compriamo ogni volta vagoni di calciatori ideali per ognuno o si rischia ogni anno il tracollo e quello dopo un nuovo anno zero...

Ma che cazz gli insegnano a sta tanto rinomata scuola di Coverciano? Le pizze?

Ma ci sono allenatori che stanno con 11 giocatori dentro l’area di rigore a difendere cosa cambia lo schema con questi? Vedi Simeone e allegri

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1 ora fa, zebra67 ha scritto:

Perché, Conte non ha un passato interista?

Credo che dobbiamo fare un salto di qualità a livello mentale e dire "basta che il nuovo allenatore ci faccia tornare a vincere", senza preoccuparsi se è stato giocatore dell'Inter, allenatore del Napoli, leader del Torino, bandiera della Fiorentina.

Perfetto, quello che penso anche io.

È sconfortante leggere certi messaggi.

 

Molti per es. dimenticano che Giraudo tifava Torino.

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4 minuti fa, AngriJuve ha scritto:

non è l'aver allenato l'inter o il milan o la fiorentina il problema. Anche perchè i grandi allenatori spesso si avvicendano sulle panchine delle squadre più prestigiose. Il problema è che Mancini è stato in prima fila nella nota vicenda. Era uno dei forcaioli più infervorati. E comunque possiamo fare tutte le chiacchiere e i ragionamenti che vogliamo. Mancini non verrà accettato dall'ambiente Juve, la cosa è matematicamente certa. A meno che  vinca tutte le partite

Anche Allegri arrivò con la nomea dell'allenatore che si era lamentato del gol di Muntari e fu accolto a colpi di uova lanciate all'auto su cui era seduto, poi ha convinto con le vittorie e con i comportamenti, che non sono stati solo professionali, ma proprio da juventino, da uno che la Juve la amava.

Mancini, nel caso venisse scelto, credo sia perfettamente consapevole delle difficoltà iniziali e di quella che è la strada per convincere gli scettici.

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Vincente nei club (City ed Inter), vincente in nazionale (Europei), fa giocare un calcio divertente e moderno, juventino, con carisma ed esperienza.

Ha vinto molto più di Conte sia con i prescritti che con la nazionale.

Non ci ha mai abbandonato da un giorno con l’altro, trattandoci da  squadretta senza pretese.
È libero ed immediatamente disponibile.

 

 

Non capisco perchè dovremmo prenderlo, in effetti.

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6 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Anche Allegri arrivò con la nomea dell'allenatore che si era lamentato del gol di Muntari e fu accolto a colpi di uova lanciate all'auto su cui era seduto, poi ha convinto con le vittorie e con i comportamenti, che non sono stati solo professionali, ma proprio da juventino, da uno che la Juve la amava.

Mancini, nel caso venisse scelto, credo sia perfettamente consapevole delle difficoltà iniziali e di quella che è la strada per convincere gli scettici.

Lamentarsi per un gol buono annullato (che poi la maggioranza dei suoi colleghi avrebbe fatto ben di peggio) non c'entra nulla con il 2006. Oltre al fatto che come allenatore Max sta tre categorie sopra a Mancini, ma quello è un altro discorso

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