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saronno

La tossicità dell'ambiente Juve: parliamone

Post in rilievo

10 ore fa, mission-champions ha scritto:

La vera domanda è: D. Luiz  dopo il 4-0 subito con l'atalanta sarebbe andato in discoteca con Moggi, Bettega e Giraudo al comando?!?  Nella risposta troverete tutto quello che non va in questa Juve.

La risposta è: sì, ci sarebbe andato, dopo di che sarebbe stato oggetto di un richiamo (non so se una vera e propria sanzione, dato che è un giocatore indisponibile e ha avuto questo comportamento non prima di una partita, ma dopo).

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Ammesso che questo sia vero, se un giocatore si fa condizionare dalle critiche non è da Juventus, così come tutte le critiche escono quando la società è debole, immagina se ai tempi di Moggi fosse successo questo.

Ma secondo me non vedo nemmeno tanta verità in quello che dici, perché non credo che i tifosi o certa stampa possono condizionare le prestazioni in campo.

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7 ore fa, Savi86 ha scritto:

Ok adesso possiamo anche parlare della società, che non è né peggio ne meglio di tante altre con squadre ai vertici…

Non è peggio? Davanti a noi ci sono Merdeka, che ha marmotta che è da anni e anni tra i migliori dirigenti del calcio italiano (lo era pure da noi), certo se il sistema paese avesse punito le mille malefatte finanziarie (e non solo) delle proprietà fantoccio avute in questi anni sarebbero già in serie D, ma a livello di conduzione sportiva marmotta ha portato una squadra rottame a giocarsi ogni anno titoli importanti...

Poi c'è il napoli: io, come tutti quanti i normodotati, detesto De Laurentiis, ciò non toglie che I FATTI dimostrino ampiamente le sue grandissime competenze. Ha preso una squadra senza tradizione vincente (perché eccetto l'epoca di Maradona, il napoli è sempre stato trascurabile) e distrutta, l'ha portata non solo a vincere lo scudetto ma a competere ad alto livello per OLTRE UN DECENNIO, il tutto guadagnandoci pure economicamente... se non è competenza questa...

Poi c'è l'Atalanta, i Percassi hanno preso una piccola provinciale che storicamente lottava sempre per la salvezza, più di qualche volta scendendo di categoria, e l'hanno tramutata in una macchina da soldi che è anche riuscita a conquistare una coppa europea, nel frattempo sono anche tra le poche proprietà ad essere riuscite a fare progressi anche sul fronte stadio.

Poi c'è il Bologna dei Saputo e di Sartori, che anche se come società è "ancora giovane", ha già dimostrato quest'anno che l'anno passato non era stato un fortuito caso, ma che c'è una palese crescita.

Immediatamente dopo di noi c'è la Lazio, squadra che da quando è in mano a Lotito (un altro che chiunque legittimamente detesta), si regge da vent'anni senza immettere capitali, anzi, continuando a pagare le rate dei debiti fiscali fatte da Cragnotti & co, ha vinto 6 trofei e si è piazzata IN MEDIA tra il 6° ed il 7° posto.

 

La società attualmente né meglio né peggio della nostra, è quella del mafian, ed infatti è messa addirittura peggio di noi in classifica (ancora per poco temo).

Se vogliamo fare un esempio di una addirittura peggiore della nostra (che però potenzialmente potrebbe superarci in classifica da qui a fine campionato) è la riomma degli ammerigani, che sono anni che fa voragini di bilancio mostruose continuando ad essere ridicola sotto tutti i punti di vista...

 

Comunque chiudo con un commento a @saronno : come hanno già manifestato in diversi utenti, il problema non è la tossicità dell'ambiente ESTERNO alle mura della continassa (tifosi, giornalisti etc etc), il problema è la tossicità dell'ambiente DENTRO la continassa (johndemort, giuntoli etc etc)

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13 ore fa, zebra romana ha scritto:

Ma straviziati di cosa! A Madrid se fanno una partita sbagliata partono già i fischi…noi siamo al quinto anno di figure di merxx ovunque…ma per favore. 

A Madrid hanno fatto molto di più. Hanno smantellato i gruppi Ultras e revocato loro gli abbonamenti. Poi hanno creato una nuova curva, la Grada. Per accedere alla Grada devi sottoscrivere un contratto con la società Real Madrid nel quale ti impegni a rispettare le norme da loro indicate (vestirsi di bianco, supportare incondizionatamente la squadra, rinuncia a qualsivoglia coro o comportamento di protesta nei confronti di società o calciatori, ecc...). Per di più devono stare per tutta la partita in piedi a cantare ed applaudire la squadra indipendentemente dal risultato. Se non segui queste direttive, pena la revoca del tuo abbonamento alla Grada.

Questo è come funziona la curva del Real Madrid. Roba che se l'avessimo fatto da noi sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale. 

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12 minuti fa, zebra67 ha scritto:

La risposta è: sì, ci sarebbe andato, dopo di che sarebbe stato oggetto di un richiamo (non so se una vera e propria sanzione, dato che è un giocatore indisponibile e ha avuto questo comportamento non prima di una partita, ma dopo).

Passami la battuta, la risposta è no: non ci sarebbe andato, perché con la triade Douglas Luiz alla Juve non sarebbe mai stato comprato. Moggi ha sbagliato degli acquisti (come tutti), ma non ha mai fatto delle operazioni puramente finanziarie (perché alla fin fine si è capito che quel genio di giuntolsecco ha messo su un Arthur-bis). Gli acquisti di Moggi, soprattutto quelli di un certo peso economico, erano tutti fatti per convinzioni soprattutto tecniche e sportive sul giocatore, poi ovviamente ci sta di aver cannato delle operazioni, ma non ho mai visto big Luciano andare a prendere un giocatore da tanti miliardi, tanto perché così loro ci pigliano due giocatori nostri che vogliamo vendere, anche se questo l'allenatore non lo vuole magari poi trova posto lo stesso in qualche maniera...

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1 minuto fa, forzafrabotta ha scritto:

Passami la battuta, la risposta è no: non ci sarebbe andato, perché con la triade Douglas Luiz alla Juve non sarebbe mai stato comprato. Moggi ha sbagliato degli acquisti (come tutti), ma non ha mai fatto delle operazioni puramente finanziarie (perché alla fin fine si è capito che quel genio di giuntolsecco ha messo su un Arthur-bis).

Ah, posta in questa maniera concordo.
L'altro utente aveva posto la domanda dando per scontato che Douglas fosse stato già in forza alla Juve, e ho dato quel tipo di risposta.

 

2 minuti fa, forzafrabotta ha scritto:

Gli acquisti di Moggi, soprattutto quelli di un certo peso economico, erano tutti fatti per convinzioni soprattutto tecniche e sportive sul giocatore, poi ovviamente ci sta di aver cannato delle operazioni, ma non ho mai visto big Luciano andare a prendere un giocatore da tanti miliardi, tanto perché così loro ci pigliano due giocatori nostri che vogliamo vendere, anche se questo l'allenatore non lo vuole magari poi trova posto lo stesso in qualche maniera...

Sì, sicuramente Moggi non avrebbe preso un giocatore solo perché così poi avrebbe potuto dar via due giocatori allo stesso club.
Tra l'altro è mia ferma convinzione che con Illing e Barrenechea, anche con operazioni disgiunte, avremmo potuto incassare comunque 16-17 milioni, invece dei 22 che ci ha dato l'Aston Villa.

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14 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

A Madrid hanno fatto molto di più. Hanno smantellato i gruppi Ultras e revocato loro gli abbonamenti. Poi hanno creato una nuova curva, la Grada. Per accedere alla Grada devi sottoscrivere un contratto con la società Real Madrid nel quale ti impegni a rispettare le norme da loro indicate (vestirsi di bianco, supportare incondizionatamente la squadra, rinuncia a qualsivoglia coro o comportamento di protesta nei confronti di società o calciatori, ecc...). Per di più devono stare per tutta la partita in piedi a cantare ed applaudire la squadra indipendentemente dal risultato. Se non segui queste direttive, pena la revoca del tuo abbonamento alla Grada.

Questo è come funziona la curva del Real Madrid. Roba che se l'avessimo fatto da noi sarebbe scoppiata la terza guerra mondiale. 

E devono pure pagare per fare le marionette? haha

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7 minuti fa, zebra67 ha scritto:

Ah, posta in questa maniera concordo.
L'altro utente aveva posto la domanda dando per scontato che Douglas fosse stato già in forza alla Juve, e ho dato quel tipo di risposta.

 

Sì, sicuramente Moggi non avrebbe preso un giocatore solo perché così poi avrebbe potuto dar via due giocatori allo stesso club.
Tra l'altro è mia ferma convinzione che con Illing e Barrenechea, anche con operazioni disgiunte, avremmo potuto incassare comunque 16-17 milioni, invece dei 22 che ci ha dato l'Aston Villa.

Ma quello infatti è un dato di fatto oggettivo, talmente oggettivo che pure giuntolsecco pensava di fare così, infatti se ben ricordi il prescelto per l'operazione era McKennie, che poi ha rifiutato, e soltanto allora, per non far saltare il banco della trattativa già in stato molto avanzato, si è trovata la soluzione Iling - Barrenechea.

Notare che McKennie sia l'anno scorso che quest'anno, comunque è stato chiaramente tra i meno peggio... quindi a livello sportivo come era stata concepita da Giuntolsecco, l'operazione era addirittura peggiore...

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4 minuti fa, Ayooni ha scritto:

E devono pure pagare per fare le marionette? haha

Non solo, è consentito anche un numero massimo di assenze che puoi fare. E non è consentito, ovviamente, prestare il proprio abbonamento in caso di assenza. Devi comunicarlo alla società che gestirà eventualmente la sua rivendita senza riconoscere alcun compenso economico al cedente. 

Quindi non solo pagano per essere, praticamente, degli attori. Ma se per impegni personali non possono essere presenti il loro abbonamento sarà rivenduto per quella partita dal club come se ne fosse l'intero proprietario. E se questa cosa succede spesso ti possono cacciare, anche a stagione in corso, senza riconoscerti nessun rimborso.

Gli Ultras Sur, la vecchia curva del Real, è stata allontana per decisione di Perez nel 2014 e sono stati revocati loro tutti gli abbonamenti.

 

Ma la stessa cosa fece il Barcellona nel 2003 con Laporta. Via i Boixos Nois dallo stadio (quelli della testa di maiale lanciata a Figo per intenderci) e revoca dei loro abbonamenti. 

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2 ore fa, ZizouZidane ha scritto:

“La Juventus punta soprattutto a raggiungere risultati, mentre il Barcellona vive il calcio con gioia, un sentimento che si diffonde facilmente. È naturale che così tanti fan nel mondo siano attratti da questo modo di giocare. Ciò che mi rende più felice qui al Barcellona è l'emozione associata al bel calcio, che è una sensazione completamente diversa da quella a cui sono abituato".

 

Ecco. Ieri, con parole diverse, ho provato a dire le stesse cose. Venendo, come di consueto, attaccato un po’ da tutti. 


Magari se lo dice Szczesny, che ha un po’ più di credibilità ed esperienza del sottoscritto, qualcuno inizia a farsi due domande. 
 

Ma noi continuiamo pure con i normalizzatori e gestori, con allenatori e giocatori “fatti e finiti”. I risultati li raggiungeremo nel duemilaecredici.

Di come stanno andando attualmente le cose sul piano dei risultati e delle prestazioni sicuramente no.

Del fatto che ancora non riusciamo ad adeguarci a una nuova visione del gioco e del mondo del calcio, in buona parte sicuramente si.

E questa nuova visione del calcio nel gioco e nel suo modo quale sarebbe esattamente rispetto ai 9 scudetti vinti di fila? 

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1 ora fa, konklin ha scritto:

la cessione della società a qualcuno di esterno? 

o la ami o la odi non c'è un'altra possibilità. se vai anche nei campetti di provincia tipo empoli la prima cosa è insultarti, devono sentirsi importanti in qualche maniera e denigrarti è l'unica cosa che "li fa sentire grandi". una cosa che ci differenzia tantissimo dal calcio spagnolo di cui si parlava, è che se dici una parola contro il real parte immediata la denuncia, qui sono decenni che ti accusano di qualunque nefandezza e tutto tace, poteva andare bene negli anni dell'avvocato ma i tempi sono cambiati e tanto, non puoi lasciare "che si dica tanto noi siamo sopra il popolino" e che la dirigenza non l'abbia capito in tutti questi anni fa specie, sarà che vivono in una realtà diversa rispetto a noi. AA aveva fatto qualcosa per il 2006 ma anche lui sul presente aveva lasciato correre.  

Sono profondamente arrabbiato e infastidito da tutto ciò che accade intorno al mondo Juve.

La famiglia Agnelli ha sempre adottato un modus operandi figlio di una sorta di finta nobiltà sabauda. Come un barone, un duca o un principe medievale che ignorava le lamentele dei propri sudditi, così gli Agnelli hanno ritenuto più dignitoso non rispondere alle illazioni, agli sfottò e persino alle accuse mosse contro la Juventus.

In passato, queste accuse rimanevano confinate negli stadi o nei bar sotto casa, dove si discuteva animatamente, si litigava per il gol di Turone e tutto finiva lì. Ma oggi, nel mondo globalizzato, ogni persona ha un microfono virtuale e la possibilità di diffondere qualsiasi accusa. Così, da ogni angolo arrivano insinuazioni, calunnie e persino interi stadi si vantano di coreografie offensive contro la Juve, amplificate poi sui social.

Il vero peccato originale, però, è stato il non difendersi nel 2006. Abbassare la testa di fronte a un’accusa infamante ha dato il via libera a tutto il resto. Quello che John Elkann non ha mai compreso è che, da quel momento, ogni accusa contro la Juventus è diventata lecita, ogni insulto è stato sdoganato.

Da allora, il veleno e l’odio dei nostri detrattori – famosi e non – hanno trovato libero sfogo, senza alcun freno. Aver scelto di non difendersi è stato un errore imperdonabile.

Quanto vorrei vedere la società prendere posizione, reagire, querelare chiunque si permetta di infangare il nostro nome. Perché il silenzio, ormai, non è più dignità: è solo debolezza.

 

 

 

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11 ore fa, Viserion ha scritto:

Sì, è un problema. Questa tifoseria ha fatto davvero una brutta fine.   Infatti molti rideranno di questo tuo messaggio, sentendosi, non si sa per quale strano motivo, "vincitori" di qualche cosa.

 

Oggi sembra che se continui a tifare Juve, sperando, ad esempio, nella qualificazione in Champions, vieni deriso.. non dai tifosi delle altre squadre ma dai "tifosi" della tua stessa squadra.

 

Beh, diciamo che sta roba del sentirsi vincitori di non si sa cosa, è stata scritta a chiare lettere dal post Empoli.

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8 minuti fa, Buffon75 ha scritto:

Sono profondamente arrabbiato e infastidito da tutto ciò che accade intorno al mondo Juve.

La famiglia Agnelli ha sempre adottato un modus operandi figlio di una sorta di finta nobiltà sabauda. Come un barone, un duca o un principe medievale che ignorava le lamentele dei propri sudditi, così gli Agnelli hanno ritenuto più dignitoso non rispondere alle illazioni, agli sfottò e persino alle accuse mosse contro la Juventus.

In passato, queste accuse rimanevano confinate negli stadi o nei bar sotto casa, dove si discuteva animatamente, si litigava per il gol di Turone e tutto finiva lì. Ma oggi, nel mondo globalizzato, ogni persona ha un microfono virtuale e la possibilità di diffondere qualsiasi accusa. Così, da ogni angolo arrivano insinuazioni, calunnie e persino interi stadi si vantano di coreografie offensive contro la Juve, amplificate poi sui social.

Il vero peccato originale, però, è stato il non difendersi nel 2006. Abbassare la testa di fronte a un’accusa infamante ha dato il via libera a tutto il resto. Quello che John Elkann non ha mai compreso è che, da quel momento, ogni accusa contro la Juventus è diventata lecita, ogni insulto è stato sdoganato.

Da allora, il veleno e l’odio dei nostri detrattori – famosi e non – hanno trovato libero sfogo, senza alcun freno. Aver scelto di non difendersi è stato un errore imperdonabile.

Quanto vorrei vedere la società prendere posizione, reagire, querelare chiunque si permetta di infangare il nostro nome. Perché il silenzio, ormai, non è più dignità: è solo debolezza.

 

 

 

Che dirti se non complimenti. Aggiungo a ciò che hai scritto la percezione del fastidio che questa società crea nella proprietà, come un fardello ereditato e di cui non riesce a liberarsene magari per ragioni a noi sconosciute.

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Forse non ci si ricorda gli anni d'oro (per noi) dell'Inter di Moratti. Anche loro accusavano i media di remargli contro per rovinare l'ambiente. E noi (ma anche Roma,Lazio, Milan, Parma, etc.) portavamo a casa. 

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Non credo che il ns ambiente sia più tossico di altri, probabilmente sconta aspettative più elevate di altri ambienti, per cui non è per tutti.

Ecco questo credo sia il punto, per stare alla Juve non devi essere solo bravo, ma anche avere balls.

Marotta era molto attento a questo aspetto (ricorderete ad es. Mandzukic preso per "compensare" la perdita di cattiveria con l'uscita di Tevez);  Giuntoli evidentemente no.

 

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Il problema è l'ambiente, inteso come dirigenza e ciò che circonda la squadra.

Non è possibile che alla prima difficoltà si esce dal campo.  La juve, storicamente, nei momenti decisivi non è mai presente. Ma ricordate tutti gli ottavi di finale di champions che abbiamo perso? ricordo puntualmente le partite con il deportivo la coruna negli anni 2000 oppure, più di recente, le eliminazioni con Lione, Villareal e PSV? 

Se parliamo di questa stagione il mio ragionamento è ancora più corretto.... vi faccio un esempio: Nella partita di Napoli abbiamo giocato un buon primo tempo, nel secondo tempo, dopo il gol di anguissa che è avvenuto subito, la juve è uscita dal campo. Infatti, nel secondo tempo, la juve ha fatto 0 tiri anche se era in svantaggio e avrebbe dovuto "reagire" al gol del Napoli.

Stesso discorso con il PSV a torino, dopo un buon primo tempo, nel secondo tempo il PSV ha segnato e la juve è uscita dal campo. In questa partita, fortunatamente, la juve ha segnato ma dopo 33 minuti in cui non ha creato occasioni. 

Questo è uno dei problemi di questa stagione fallimentare: la juve ha problemi di testa.

Infine, credo, che i giocatori stiano remando contro... non si spiega un approccio alla partita in questo modo.... quando l'atalanta ci ha preso a pallonate i giocatori erano fermi sulle gambe e vedevano i giocatori dell'atalanta tirare in porta...

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Adesso, SenzaDiTe ha scritto:

Non credo che il ns ambiente sia più tossico di altri, probabilmente sconta aspettative più elevate di altri ambienti, per cui non è per tutti.

Ecco questo credo sia il punto, per stare alla Juve non devi essere solo bravo, ma anche avere balls.

Marotta era molto attento a questo aspetto (ricorderete ad es. Mandzukic preso per "compensare" la perdita di cattiveria con l'uscita di Tevez);  Giuntoli evidentemente no.

 

Però aspetterei a giudicare giuntoli. Se nn ricordo male anche i primi anni, non mesi, di Marotta le cose andavano un po' a schifo.

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5 minuti fa, gesuppo ha scritto:

Però aspetterei a giudicare giuntoli. Se nn ricordo male anche i primi anni, non mesi, di Marotta le cose andavano un po' a schifo.

Si può anche aspettare, l'importante è non farsi illusioni in merito.

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1 ora fa, forzafrabotta ha scritto:

Non è peggio? Davanti a noi ci sono Merdeka, che ha marmotta che è da anni e anni tra i migliori dirigenti del calcio italiano (lo era pure da noi), certo se il sistema paese avesse punito le mille malefatte finanziarie (e non solo) delle proprietà fantoccio avute in questi anni sarebbero già in serie D, ma a livello di conduzione sportiva marmotta ha portato una squadra rottame a giocarsi ogni anno titoli importanti...

Poi c'è il napoli: io, come tutti quanti i normodotati, detesto De Laurentiis, ciò non toglie che I FATTI dimostrino ampiamente le sue grandissime competenze. Ha preso una squadra senza tradizione vincente (perché eccetto l'epoca di Maradona, il napoli è sempre stato trascurabile) e distrutta, l'ha portata non solo a vincere lo scudetto ma a competere ad alto livello per OLTRE UN DECENNIO, il tutto guadagnandoci pure economicamente... se non è competenza questa...

Poi c'è l'Atalanta, i Percassi hanno preso una piccola provinciale che storicamente lottava sempre per la salvezza, più di qualche volta scendendo di categoria, e l'hanno tramutata in una macchina da soldi che è anche riuscita a conquistare una coppa europea, nel frattempo sono anche tra le poche proprietà ad essere riuscite a fare progressi anche sul fronte stadio.

Poi c'è il Bologna dei Saputo e di Sartori, che anche se come società è "ancora giovane", ha già dimostrato quest'anno che l'anno passato non era stato un fortuito caso, ma che c'è una palese crescita.

Immediatamente dopo di noi c'è la Lazio, squadra che da quando è in mano a Lotito (un altro che chiunque legittimamente detesta), si regge da vent'anni senza immettere capitali, anzi, continuando a pagare le rate dei debiti fiscali fatte da Cragnotti & co, ha vinto 6 trofei e si è piazzata IN MEDIA tra il 6° ed il 7° posto.

 

La società attualmente né meglio né peggio della nostra, è quella del mafian, ed infatti è messa addirittura peggio di noi in classifica (ancora per poco temo).

Se vogliamo fare un esempio di una addirittura peggiore della nostra (che però potenzialmente potrebbe superarci in classifica da qui a fine campionato) è la riomma degli ammerigani, che sono anni che fa voragini di bilancio mostruose continuando ad essere ridicola sotto tutti i punti di vista...

 

Comunque chiudo con un commento a @saronno : come hanno già manifestato in diversi utenti, il problema non è la tossicità dell'ambiente ESTERNO alle mura della continassa (tifosi, giornalisti etc etc), il problema è la tossicità dell'ambiente DENTRO la continassa (johndemort, giuntoli etc etc)

Ma il tuo commento è condivisibile, per carità. Però ogni società che citi come puoi ben vedere ha avuto risultati diversi a seconda della gestione tecnico-sportiva, indipendente dalla holding / società che c’è dietro. Cioè l’Inter ha vinto con Conte. Il Napoli è passato da un settimo posto lo scorso anno con allenatori mediocri ad un giocarsi lo scudetto con Conte oggi. Gasp ogni anno fa molto bene con l’Atalanta.. ma senza Gasp, però sempre con Percassi, tu scommetteresti lo stipendio  geni risultati sarebbero simili? Io no.

Poi la situazione europea è ancora più emblematica. Quasi tutte le squadre ai vertici hanno assetti societari che i giocatori manco conoscono. Vincere o perdere è una questione di campo, intesa come mister e DS. Ovvio che tutti noi vogliamo un presidente tifoso. Però obiettivamente questa stagione è francamente stata segnata da due cose: infortuni a gogo e gestione dello spogliatoio, dei cambi e delle formazioni a dir poco surreale. E qui che ci metta la faccia Motta perché sinceramente se il mio primario fa * la colpa non è del

direttore generale. 

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Mancano JUVENTINI VERI in società

 

Il mio sogno ---------> Del Piero presidente - Chiellini DG - Conte allenatore

 

la juve ha bisogno di ritrovare la sua identità!!!

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7 minuti fa, Pavel85na ha scritto:

Il problema è l'ambiente, inteso come dirigenza e ciò che circonda la squadra.

Non è possibile che alla prima difficoltà si esce dal campo.  La juve, storicamente, nei momenti decisivi non è mai presente. Ma ricordate tutti gli ottavi di finale di champions che abbiamo perso? ricordo puntualmente le partite con il deportivo la coruna negli anni 2000 oppure, più di recente, le eliminazioni con Lione, Villareal e PSV? 

Se parliamo di questa stagione il mio ragionamento è ancora più corretto.... vi faccio un esempio: Nella partita di Napoli abbiamo giocato un buon primo tempo, nel secondo tempo, dopo il gol di anguissa che è avvenuto subito, la juve è uscita dal campo. Infatti, nel secondo tempo, la juve ha fatto 0 tiri anche se era in svantaggio e avrebbe dovuto "reagire" al gol del Napoli.

Stesso discorso con il PSV a torino, dopo un buon primo tempo, nel secondo tempo il PSV ha segnato e la juve è uscita dal campo. In questa partita, fortunatamente, la juve ha segnato ma dopo 33 minuti in cui non ha creato occasioni. 

Questo è uno dei problemi di questa stagione fallimentare: la juve ha problemi di testa.

Infine, credo, che i giocatori stiano remando contro... non si spiega un approccio alla partita in questo modo.... quando l'atalanta ci ha preso a pallonate i giocatori erano fermi sulle gambe e vedevano i giocatori dell'atalanta tirare in porta...

Il problema serio è che a pallonate ci hanno preso squadre neanche minimamente paragonabili all'Atalanta. Ora voglio vedere cosa sapremo far diventare il Genoa.

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1 minuto fa, badboy ha scritto:

Si può anche aspettare, l'importante è non farsi illusioni in merito.

Io aspetto ancora un nuovo Pavel, che inizia la prima stagione facendo schifo e termina la carriera come sappiamo

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Adesso, gesuppo ha scritto:

Io aspetto ancora un nuovo Pavel, che inizia la prima stagione facendo schifo e termina la carriera come sappiamo

Ma parliamo di calciatori o dirigenti? Perchè le due figure non hanno nulla in comune.

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