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ArturoFC93

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

4 minuti fa, Schizo ha scritto:

Secondo me, in questo periodo bisogna stare attenti a non cadere in due trappole davvero insidiose.

 

La prima trappola riguarda la scelta dell'allenatore. Negli ultimi sette anni abbiamo preso Sarri-Pirlo-Allegri-Thiago Motta. Non solo ogni volta abbiamo creduto nel fatto che il prossimo fosse il migliore, ma se notate attentamente ogni volta la scelta effettuata era contraria di quella precedente. Sarri (esperto) - Pirlo (emergente) - Allegri (esperto) - Thiago Motta (emergente/giovane). Ecco, e'qui che si trova esattamente la trappola. Il criterio di scelta del prossimo allenatore non puo essere il fatto che sia semplicemente una scelta contraria a quella precedente. Non e'un criterio ne attendibile ne valido secondo me, ma vedo che sta andando per la maggiore.

 

Le scelte vanno fatte basandosi su parametri di selezione e criteri di valutazione accurati. I due criteri principali (il primo riguarda il lato "squadra", il secondo il lato "gruppo") per valutare un allenatore secondo me sono:

 

1) La filosofia di gioco: criterio che richiede una buona conoscenza delle attitudini della squadra. Da non confondere con strategia o tattica. Un'allenatore spesso si adatta a livello strategico o tattico (anzi, lo fanno quasi tutti in base al contesto che si trovano), ma raramente cambiano il loro approccio filosofico al gioco del calcio. Quindi, nella selezione di un allenatore, il suo approccio filosofico al gioco deve coincidere il piu possibile con le attitudini della squadra messa a disposizione. Per un semplice motivo: spesso si scrive "un allenatore deve dare un indentita di gioco". No, non e'cosi. L'identita non e'una cosa che va "data", ma e'una cosa che si "rivela", cosa totalmente diversa. Ed e'per questo motivo che secondo me, la filosogia e'un criterio fondamentale.

 

2) La tipologia di leadership: riguarda il gruppo, specialmente il lato psico-sociale, una dimensione quanto fondamentale quanto sottovalutata secondo me. La tipologia di leadership dell'allenatore deve coincidere il piu possibile con le caratteristiche caratteriali/mentali del gruppo. Se per esempio l'allenatore rappresenta una leadership autoritaria serve un gruppo di "soldatini", una leadership "laissez faire" richiede un gruppo di giocatori maturi che sanno autogestirsi, una leadership democratica richiede giocatori che piace essere parte integrale delle decisioni prese, una leadership che cerca di creare un gruppo/famiglia stile quella di Klopp puo essere piu adatta a giocatori piu giovani/inesperti etc.

 

Quindi no, la scelta non deve essere semplicemente contraria a quella precedente. I nostri dirigenti devono conoscere a pieno le attitudini del nostro gruppo/squadra (+ eventuali acquisti dell'estate) per poter sviluppare i parametri di selezione e criteri di valutazione come meglio credono.

 

La seconda trappola invece, riguarda il fatto di mettere in cattiva luce molti dei nostri giocatori. E'un effetto collaterale abbastanza comune dopo stagioni negative. Secondo me, e'meglio non rivoluzionare di nuovo, ma fare un mercato minimo, un'acquisto per reparto (un difensore da affiancare a Bremer, un centrocampista e un attaccante per sostituire il partente Vlahovic).

 

Tralatro, secondo me, per la squadra titolare, i vari Cambiaso, Bremer, Thuram, Locatelli e Yildiz (+portiere) sono una buona base (di ben 6 giocatori) per creare non dico una Juve forte, ma almeno ottima. Si aggiungono i tre acquisti (uno per reparto, si va a 9), e anche a riserve siamo messi relativamente bene, Kalulu, Gatti, Mbangula, Conceicao, Miretti, Savona. Personalmente sono per il mercato "minimal".

Bravissimo Schizo concordo al 100%
nella rosa e’ comunque essenziale avere dei costruttori di gioco e rifinitori che oggi mancano 

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Secondo me se si azzecca l'allenatore giusto si fa un salto di qualità clamoroso, c'è del potenziale in sta squadra

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33 minuti fa, Spectreman ha scritto:

A mio modesto avviso non hanno senso due cose:

 

a) dare per scontato che la Juve trovi un club disposto a spendere 20-25ml per il costo del suo cartellino dando al serbo ALMENO 20ml lordi l'anno.

b) dare per scontato che la Juve non scelga il male minore (nel caso non raggiunga il quarto posto) scegliendo di tenerlo a scadenza per mancanza di fondi nel poterne acquistare un altro all'altezza

Perdere Vlahovic a zero significherebbe creare una minusvalenza enorme che la Juventus non può permettersi.

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Adesso, gustavo92 ha scritto:

Perdere Vlahovic a zero significherebbe creare una minusvalenza enorme che la Juventus non può permettersi.

Ovviamente non funziona cosi. Non sarebbe una minusvalenza

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Adesso, gustavo92 ha scritto:

Perdere Vlahovic a zero significherebbe creare una minusvalenza enorme che la Juventus non può permettersi.

Nessuna minus se va a 0 Gusta’

Sarebbe completamente ammortizzato 

Sarebbe quello si,un enorme fallimento sportivo,ma cosa che a mio parere già è 

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4 minuti fa, huntroll ha scritto:

Andare avanti con l'ex giocatore dell'Inter in panchina però è veramente un atto di violenza verso i tifosi della Juventus.

 

Mettete chiunque sulla panca come traghettatore ma almeno toglieteci di dosso la sensazione di essere sotto sabotaggio.

io lo sto odiando ma finiamola

 

Barcellona

Atletico Madrid

Genoa

Inter 

Psg...

 

non e' mica Zanetti

 

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2 minuti fa, Wick ha scritto:

Secondo me se si azzecca l'allenatore giusto si fa un salto di qualità clamoroso, c'è del potenziale in sta squadra

Bisognerebbe azzeccare l’allenatore in grado di prendergli gli attributi e tirarglieli fuori tipo ostetrica 

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1 minuto fa, gustavo92 ha scritto:

Perdere Vlahovic a zero significherebbe creare una minusvalenza enorme che la Juventus non può permettersi.

MA poi siamo tra i pochi club che comprano 70 e vendono a 15 se non a zero ...

dopo Pogba il nulla 

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3 minuti fa, gustavo92 ha scritto:

Perdere Vlahovic a zero significherebbe creare una minusvalenza enorme che la Juventus non può permettersi.

Se va a scadenza non è minus

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4 minuti fa, Wick ha scritto:

Secondo me se si azzecca l'allenatore giusto si fa un salto di qualità clamoroso, c'è del potenziale in sta squadra

L’allenatore giusto deve avere due xoglioni così perché la società non esiste, al momento solo Conte o Klopp hanno questo status…

Altrimenti finché rimane questa società qualsiasi allenatore è destinato a fallire 

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18 minuti fa, Schizo ha scritto:

Secondo me, in questo periodo bisogna stare attenti a non cadere in due trappole davvero insidiose.

 

La prima trappola riguarda la scelta dell'allenatore. Negli ultimi sette anni abbiamo preso Sarri-Pirlo-Allegri-Thiago Motta. Non solo ogni volta abbiamo creduto nel fatto che il prossimo fosse il migliore, ma se notate attentamente ogni volta la scelta effettuata era contraria di quella precedente. Sarri (esperto) - Pirlo (emergente) - Allegri (esperto) - Thiago Motta (emergente/giovane). Ecco, e'qui che si trova esattamente la trappola. Il criterio di scelta del prossimo allenatore non puo essere il fatto che sia semplicemente una scelta contraria a quella precedente. Non e'un criterio ne attendibile ne valido secondo me, ma vedo che sta andando per la maggiore.

 

Le scelte vanno fatte basandosi su parametri di selezione e criteri di valutazione accurati. I due criteri principali (il primo riguarda il lato "squadra", il secondo il lato "gruppo") per valutare un allenatore secondo me sono:

 

1) La filosofia di gioco: criterio che richiede una buona conoscenza delle attitudini della squadra. Da non confondere con strategia o tattica. Un'allenatore spesso si adatta a livello strategico o tattico (anzi, lo fanno quasi tutti in base al contesto che si trovano), ma raramente cambiano il loro approccio filosofico al gioco del calcio. Quindi, nella selezione di un allenatore, il suo approccio filosofico al gioco deve coincidere il piu possibile con le attitudini della squadra messa a disposizione. Per un semplice motivo: spesso si scrive "un allenatore deve dare un indentita di gioco". No, non e'cosi. L'identita non e'una cosa che va "data", ma e'una cosa che si "rivela", cosa totalmente diversa. Ed e'per questo motivo che secondo me, la filosogia e'un criterio fondamentale.

 

2) La tipologia di leadership: riguarda il gruppo, specialmente il lato psico-sociale, una dimensione quanto fondamentale quanto sottovalutata secondo me. La tipologia di leadership dell'allenatore deve coincidere il piu possibile con le caratteristiche caratteriali/mentali del gruppo. Se per esempio l'allenatore rappresenta una leadership autoritaria serve un gruppo di "soldatini", una leadership "laissez faire" richiede un gruppo di giocatori maturi che sanno autogestirsi, una leadership democratica richiede giocatori che piace essere parte integrale delle decisioni prese, una leadership che cerca di creare un gruppo/famiglia stile quella di Klopp puo essere piu adatta a giocatori piu giovani/inesperti etc.

 

Quindi no, la scelta non deve essere semplicemente contraria a quella precedente. I nostri dirigenti devono conoscere a pieno le attitudini del nostro gruppo/squadra (+ eventuali acquisti dell'estate) per poter sviluppare i parametri di selezione e criteri di valutazione come meglio credono.

 

La seconda trappola invece, riguarda il fatto di mettere in cattiva luce molti dei nostri giocatori. E'un effetto collaterale abbastanza comune dopo stagioni negative. Secondo me, e'meglio non rivoluzionare di nuovo, ma fare un mercato minimo, un'acquisto per reparto (un difensore da affiancare a Bremer, un centrocampista e un attaccante per sostituire il partente Vlahovic).

 

Tralatro, secondo me, per la squadra titolare, i vari Cambiaso, Bremer, Thuram, Locatelli e Yildiz (+portiere) sono una buona base (di ben 6 giocatori) per creare non dico una Juve forte, ma almeno ottima. Si aggiungono i tre acquisti (uno per reparto, si va a 9), e anche a riserve siamo messi relativamente bene, Kalulu, Gatti, Mbangula, Conceicao, Miretti, Savona. Personalmente sono per il mercato "minimal".

Ciao schizo(ben rivisto, sono contento di leggerti) io sono d'accordo ma diventa fondamentale il processo decisionale e soprattutto su CHI debba fare queste valutazioni, sia sulla rosa sia sulla guida tecnica.

Non mi sembra Giuntoli la persona giusta per farla, che mi sembra più un esecutore di trattative e conoscitore di giocatori. Non credo che a Napoli ad esempio, scegliesse lui cose più importanti dei giocatori da comprare 

 

Quindi per me è necessaria una figura al di sopra. Magari che conosca sia l'aspetto didattico/giovanile che quello più gestionale dei grandi. Visto che abbiamo la next Gen legata alla prima squadra, una sorta di "direttore"- coordinatore del settore tecnico (prima squadra e next gen) . Mi veniva in mente Rafa Benitez, giusto per fare un esempio,una persona del genere soprattutto in questo ruolo apicale e di riferimento dell area tecnica. 

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Adesso, Tiger Black&white ha scritto:

Pure secondo me altrimenti lo avrebbero già chiamato.

Penso comunque sia impossibile a prescindere liberarsi adesso con il contratto che ha.... forse a Giugno.

Ma io credo che neanche lui abbia ormai la voglia di tornare ad allenare un club, è fermo da 6-7 anni in quel senso e quel tipo di stress Mancini non lo vuole più, altrimenti non si sarebbe allontanato dal giro, non vedo perchè dovrebbe rientrare in gioco, in una situazione peraltro molto difficile dove ha tutto da perdere.

 

Per me sono fandonie, i nomi reali rimangono Pioli, Gasperini, De zerbi, forse qualche possibilità a Conte ma non credo, per me un altro anno a Napoli prima di scappare come fa sempre se lo fa ancora.

 

Nomi a sorpresa dubito.

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6 minuti fa, ElMachico ha scritto:

Secondo me le voci su Mancini sono tutte caxxate.

Hai sentito zazzaffoni su radiobianconera eh, che poi mi chiedo come si possa far intervenire certi personaggi, ma che tifosi autolesionisti e... particolari che siamo

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Nonostante sia uno che non ritiene l'allenatore il principale dei nostri problemi, vorrei dire che sono favorevole ad una scelta di nuovo di un allenatore "giovane".

 

Il motivo e'l'evoluzione del calcio odierno. Il calcio sta cambiando rapidamente sia a livello politico, ma anche regolamentare. Lo viviamo gia sulla nostra pelle con la competizione del campionato del mondo per club, con questo nuovo format della Champions League, secondo me, un format transitorio che ci portera ad una Superlega fino al 2030, ma secondo me e'molto probabile che cambiera anche il format delle partite stesse (minutaggio ridotto, tempo effettivo etc.) e tante altre cose.

 

Quindi, secondo me, bisogna uscire dal ragionamento che dilaga in Serie A, dove l'allenatore ha una media di permanenza di un'anno. Un fondamentale criterio di scelta deve essere il fatto che il prossimo allenatore sia un'allenatore che possa supportare un progetto di almeno 5 anni.

 

Ripeto, il calcio sta cambiando a livello politico/regolamentare, una evoluzione che portera sempre di piu alla morte campionati nazionali e dara lustro a competizioni internazionali. Gli allenatori devono essere a lungo termine. E secondo me, questo criterio e'piu probabile che sia meglio supportato da un'allenatore "giovane".

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Adesso, sempreEcomunque ha scritto:

Hai sentito zazzaffoni su radiobianconera eh, che poi mi chiedo come si possa far intervenire certi personaggi, ma che tifosi autolesionisti e... particolari che siamo

Hanno intervistato quell’omuncolo antijuventino? Tifoseria irrecuperabile 

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Il dubbio che mi sorge è: se Giuntoli verrà demansionato o cacciato a causa dei casini combinati, in questo momento chi sta scegliendo il prossimo allenatore? .ghgh 

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1 minuto fa, Schizo ha scritto:

Nonostante sia uno che non ritiene l'allenatore il principale dei nostri problemi, vorrei dire che sono favorevole ad una scelta di nuovo di un allenatore "giovane".

 

Il motivo e'l'evoluzione del calcio odierno. Il calcio sta cambiando rapidamente sia a livello politico, ma anche regolamentare. Lo viviamo gia sulla nostra pelle con la competizione del campionato del mondo per club, con questo nuovo format della Champions League, secondo me, un format transitorio che ci portera ad una Superlega fino al 2030, ma secondo me e'molto probabile che cambiera anche il format delle partite stesse (minutaggio ridotto, tempo effettivo etc.) e tante altre cose.

 

Quindi, secondo me, bisogna uscire dal ragionamento che dilaga in Serie A, dove l'allenatore ha una media di permanenza di un'anno. Un fondamentale criterio di scelta deve essere il fatto che il prossimo allenatore sia un'allenatore che possa supportare un progetto di almeno 5 anni.

 

Ripeto, il calcio sta cambiando a livello politico/regolamentare, una evoluzione che portera sempre di piu alla morte campionati nazionali e dara lustro a competizioni internazionali. Gli allenatori devono essere a lungo termine. E secondo me, questo criterio e'piu probabile che sia meglio supportato da un'allenatore "giovane".

C’è sta credenza popolare sugli allenatori vecchi…bolliti…io personalmente non ho mai visto un allenatore rincorrere l’ala sulla fascia non so te 

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Sto pensando che se prendessimo Pioli ci toccherebbe vedere lo scudetto milanista che si è tatuato sul braccio 😂😬🫢

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Adesso, zbozzige ha scritto:

Sto pensando che se prendessimo Pioli ci toccherebbe vedere lo scudetto milanista che si è tatuato sul braccio 😂😬🫢

Il braccio non serve per allenare 

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Adesso, iniesta ha scritto:

C’è sta credenza popolare sugli allenatori vecchi…bolliti…io personalmente non ho mai visto un allenatore rincorrere l’ala sulla fascia non so te 

Poi vedi Ranieri che prende la Roma e dalla zona retrocessione la porta in zona champions... .ghgh W il giurassico 

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4 minuti fa, ElMachico ha scritto:

Penso comunque sia impossibile a prescindere liberarsi adesso con il contratto che ha.... forse a Giugno.

Ma io credo che neanche lui abbia ormai la voglia di tornare ad allenare un club, è fermo da 6-7 anni in quel senso e quel tipo di stress Mancini non lo vuole più, altrimenti non si sarebbe allontanato dal giro, non vedo perchè dovrebbe rientrare in gioco, in una situazione peraltro molto difficile dove ha tutto da perdere.

 

Per me sono fandonie, i nomi reali rimangono Pioli, Gasperini, De zerbi, forse qualche possibilità a Conte ma non credo, per me un altro anno a Napoli prima di scappare come fa sempre se lo fa ancora.

 

Nomi a sorpresa dubito.

Mancini è libero, non ha nessun contratto.

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10 minutes ago, gustavo92 said:

Perdere Vlahovic a zero significherebbe creare una minusvalenza enorme che la Juventus non può permettersi.

Se va a zero non hai minusvalenza, semplicemente non generi alcun extra profitto...

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