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Jsr

Szczesny e la differenza tra Juve e Barça

Post in rilievo

7 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Francamente, questa parte del discorso mi sembra difficilmente equivocabile o discutibile: 

 

“Ciò che mi rende più felice qui al Barcellona è l'emozione associata al bel calcio, che è una sensazione completamente diversa da quella a cui sono abituato.”

 

Qua non si parla né di mentalità differenti né di tifosi.

Non si parla certo di avere pazienza o di perseguire strade piuttosto che altre, è un suo pensiero sul SUO stato d’animo attuale, personale.

 

Da questo a quello che si vuol far passare ne passa di acqua sotto i ponti eh…

 

il messaggio di tek era più lungo comunque 

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2 minuti fa, re david ha scritto:

Ma non li comprano proprio i giocatori difensivi, non so se è chiaro. Prendono solo quelli strettamente necessari e adatti al loro gioco. 

Appunto. La colpa non è degli allenatori. Anche di quelli scarsi come Motta o Pirlo, ma anche quelli bravi come Sarri o Allegri possono fare poco con rose monche o mal costruite 

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1 minuto fa, tantra ha scritto:

Ma è chiaro che Motta sia un walking dead man.

 

Quello che dico è che nella sostituzione si scelga un profilo nel solco di quello di Motta e non si torni per l'ennesima volta al "lacrime sudore e sangue"

L'unico allenatore con quella mentalità è rimasto Simeone in realtà. Forse Tuchel ma in modo diverso

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1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

Non si parla certo di avere pazienza

Il discorso sulla pazienza è conseguente.

Loro sono così da sempre. Se noi vogliamo diventarci, dobbiamo avere pazienza. 

1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

o di perseguire strade piuttosto che altre

Beh, dalle sue parole mi pare di capire piuttosto chiaramente quale sia la strada che lui preferisce. 

1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

 è un suo pensiero sul SUO stato d’animo attuale, personale.

Certo. 

1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

Da questo a quello che si vuol far passare ne passa di acqua sotto i ponti eh…

Non si vuol far passare niente di che. Semplicemente, registriamo una differenza culturale tra due realtà.

1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

 

il messaggio di tek era più lungo comunque 

Si. Ho ritenuto di portare alla tua attenzione solo quella parte proprio perché nel tuo post avevi già parlato del resto.

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1 ora fa, Antares ha scritto:

Può darsi che ci sia un approccio mentale più libero gioioso... Ma vorrei vedere se il Barcellona avesse i risultati della Juventus di quest'anno con quale gioia vivrebbero i tifosi e lo stesso ambiente...... Facile essere felici quando abbiamo una squadra stellare e vengono i risultati...

Direi che è un riassunto efficace.
Non fa una piega.
La gioia nel calcio la procurano i risultati, anche perché se vinci evidentemente non giochi un calcio pessimo. 
Noi comunque siamo in uno stadio in cui non riusciamo a dare soddisfazioni né attraverso il gioco né tantomeno a livello di risultati, quindi il discorso al momento non ci riguarda.

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6 minuti fa, tantra ha scritto:

Ma è chiaro che Motta sia un walking dead man.

 

Quello che dico è che nella sostituzione si scelga un profilo nel solco di quello di Motta e non si torni per l'ennesima volta al "lacrime sudore e sangue"

A mio avviso servono allenatori ormai esperti, molto solidi, concreti, che puntino molto sull'agonismo, l'aggressività, l'intensità.
Quindi profili alla Conte, Gasperini, Simone Inzaghi.
Attenzione: non sto dicendo che voglio l'allenatore dei Prescritti, ho solo tracciato profili di identikit di tecnici che puntano molto sulla concretezza, sugli scambi veloci e, soprattutto, sull'intensità.
Che è quello che ci vuole.
Le chimere sul bel gioco, concetto che mi è tuttora ignoto, lasciamole agli Adani fans club.
Il bel calcio, per me, è quello in cui vedi i tuoi 11 giocatori che corrono come matti, che non si danno per vinti su nessun pallone, che hanno la bava alla bocca, si muovono armonicamente sul campo, con spirito di sacrificio, e portano a casa il risultato.

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5 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Non so tu quanti anni abbia. Ma, da quello che scrivi, dubito fortemente che ricordi Emerson.

 

Quanto al resto: lascio parlare Ibrahimovic:

“Arrivo alla Juventus e negli spogliatoi vedo Del Piero, Trezeguet, Cannavaro era al mio fianco, Nedved, Thuram… c’erano tutti. Era come giocare a Fifa che tu metti una squadra insieme, il tuo ‘Dream Team, però adesso c’ero io nel ‘Dream Team’. Il secondo anno poi arriva Patrick Vieira, mi ricordo bene la squadra. Prima delle partite nel tunnel guardavo la squadra: il primo era capitan Del Piero, se non c’era lui Buffon o Nedved, poi Trezeguet, Thuram, Patrick Vieira, Cannavaro, Camoranesi, Emerson. Tutti questi poi io per ultimo, perché io esco sempre per ultimo: non si sa perché ma è così. Poi al nostro fianco c’era l’altra squadra e già lì notavo che non avevano paura ma rispetto, come se dicessero questa è persa.”

 

Ho un’età tale per ricordare benissimo quel periodo, che tra l’altro mi vedeva studente universitario a Milano e quei giocatori ho avuto modo di vederli dal vivo spesso e volentieri. Tra l’altro ho un difetto prima di esprimere una opinione vado a verificare se è corroborata dai fatti, per evitare di fare la figura di quello che è sconnesso dalla realtà.

Dato di fatto Ibra è esploso a casa di quelli lì alla Juve era uno che segnava un goal ogni 5/6 partite. Nel quarto di ritorno col Liverpool fece bestemmiare pure i santi. Tu sei sicuro di ricordartele bene le cose? Perché la storia della “mia opinione è diversa” mi sembra che ti sfugga di mano spesso.

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Il Barcellona aveva vinto 1 CL in quasi 100 anni di storia. 
poi è arrivato Messi.

 

iIl Barcellona pre-Messi era una bella che non ballava, tutto è cambiato dall’ arrivo del giocatore più forte(?) della storia del calcio.

scusate se è un dettaglio da poco.


 

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5 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Il discorso sulla pazienza è conseguente.

Loro sono così da sempre. Se noi vogliamo diventarci, dobbiamo avere pazienza. 

Beh, dalle sue parole mi pare di capire piuttosto chiaramente quale sia la strada che lui preferisce. 
 

Potrebbe preferire quella piuttosto che un altra, ma non è una indicazione su quale quella giusta.

5 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

 

Certo. 

Non si vuol far passare niente di che. Semplicemente, registriamo una differenza culturale tra due realtà.

Si. Ho ritenuto di portare alla tua attenzione solo quella parte proprio perché nel tuo post avevi già parlato del resto.

Infatti ho scritto nel post: nulla di nuovo sotto il sole! Fa parte della storia dei due club e io sinceramente non ci trovo niente di strano e neanche nulla di cui mi debba sentire in difetto.

 

Ti ripeto al netto di questo pensiero di Tek, condivisibile perché appunto più che noto, si sta cercando di interpretarlo in maniera differente, mia opinione.

 

tu per primo l’hai postato anche nell’altro topic, dove si parla di pazienza etc… dicendo che magari se lo Dice Tek che a differenza tua… 

 

o no?😁

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1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Non concordo.

 

Fagioli le sue opportunità per sfondare alla Juventus le ha avute e le ha ampiamente buttate nel wc. Non inventarti cose improbabili.

 

Cambiaso è qui.

 

Il quarto posto è fondamentale per la continuazione di questo progetto.

 

Per questo è stato messo Giuntoli alla guida. Ma forse tu preferivi i miracolati Cherubini e Arrivabene?

 

Del Piero può pensare e dire quello che vuole (da tifoso), da lì a dargli ruoli operativi e incarichi che non ha mai svolto in vita sua ci penserei un attimo. E se non sapesse nemmeno da dove si comincia a fare il dirigente? Anche Totti capisce di calcio e ama la Roma... sefz 

Il tuo discorso ha senso, ma non arriveremo quarti. 

Il problema sta tutto lì. 

Il problema è il presente naufragio di risultati e prestazioni. 

L'idea progettuale di cui parli (come ad esempio ringiovanimento della Rosa, che vedo anch'io) avrebbe senso se avessimo mantenuto prestazioni almeno da terzo quarto posto. 

Purtroppo però le cose sono andate molto male, con l'allenatore che ha perso completamente il controllo dello spogliatoio. 

Nel giro di poche settimane abbiamo preso schiaffi dall'empoli, dall'atalanta e dalla Fiorentina. Prevedo una sconfitta anche col Genoa. 

Sai meglio di me che senza quarto posto saremo costretti a cedere i nostri calciatori migliori. 

 

Detto questo non penso che oramai cambiare possa portare a qualcosa di diverso. 

Se ne riparlerà in estate. 

 

E concordo assolutamente con te sul fatto che non abbiamo venduto i calciatori migliori. 

Quello che tutti faticano a capire è che le maglie hanno un peso diverso. 

Non avevo dubbi sul fatto che fagioli avrebbe sfornato ottime prestazioni alla Fiorentina. Continuo però a non ritenerlo da Juventus. È questo lo scrivo dopo averlo visto giocare per circa tre anni con la nostra maglia e con quella della Nazionale 

 

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9 minuti fa, Mutassim/ ha scritto:

Ho un’età tale per ricordare benissimo quel periodo, che tra l’altro mi vedeva studente universitario a Milano e quei giocatori ho avuto modo di vederli dal vivo spesso e volentieri. Tra l’altro ho un difetto prima di esprimere una opinione vado a verificare se è corroborata dai fatti, per evitare di fare la figura di quello che è sconnesso dalla realtà.

Dato di fatto Ibra è esploso a casa di quelli lì alla Juve era uno che segnava un goal ogni 5/6 partite. Nel quarto di ritorno col Liverpool fece bestemmiare pure i santi. Tu sei sicuro di ricordartele bene le cose? Perché la storia della “mia opinione è diversa” mi sembra che ti sfugga di mano spesso.

Anch'io me la ricordo.bene e a tal proposito riposto quanto ho scritto qualche giorno fa nel topix.su Capello.

 

La Juventus di Capello era molto forte come nomi negli undici, una squadra molto solida e carismatica, ma in realtà anche un po' pachidermica e assai vecchia, con molti trentenni e ultratrentenni nei titolari, alcuni logori e vicini al capolinea, nonché molto deficitaria in panchina, tranne che in attacco: a centrocampo per dire le riserve erano Giannichedda e Blasi, mentre come terzini c'erano ancora i vecchi Pessotto e Birindelli. Vieira inoltre, che nel 2004-05 nemmeno c'era (nel suo ruolo si alternavano un Tacchinardi in calo, Blasi e Appiah), aveva spesso problemi fisici, così come Trezeguet, che saltò più di mezza stagione durante il primo anno di Capello. In campionato avevamo come avversario il Milan di Ancelotti, che per me era anche superiore, sopratutto a centrocampo, e che sicuramente era una squadra più dinamica e fantasiosa (non occorre ricordare la formazione): un duello spossante e logorante che portò a quote punti molto alte, e che, vista la rosa qualitativamente corta che limitava il turnover, fece sì che si arrivasse a primavera un po' cotti. Da lì le brutte partite, condite da cocenti eliminazioni, con Liverpool e Arsenal, che però non erano squadre di scappati di casa.come si vuol far passare, ma squadre molto forti che nei rispettivi anni arrivarono in finale di Champions, il Liverpool oltretutto vincendola. Inoltre nel caso della sfida col Liverpool va ricordato il gol regolare assurdamente annullato a Del Piero, gol che avrebbe cambiato le sorti di quella sfida. Capello ebbe grandi meriti in quei due scudetti.

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1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

Potrebbe preferire quella piuttosto che un altra, ma non è una indicazione su quale quella giusta.

E chi ha detto il contrario?

1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

Infatti ho scritto nel post: nulla di nuovo sotto il sole! Fa parte della storia dei due club e io sinceramente non ci trovo niente di strano e neanche nulla di cui mi debba sentire in difetto.

Io, invece, preferire cambiarla la nostra realtà. 
Ma sono gusti, niente di drammatico.

1 minuto fa, Marcoj ha scritto:

Ti ripeto al netto di questo pensiero di Tek, condivisibile perché appunto più che noto, si sta cercando di interpretarlo in maniera differente, mia opinione.

 

tu per primo l’hai postato anche nell’altro topic, dove si parla di pazienza etc… dicendo che magari se lo Dice Tek che a differenza tua… 

 

o no?😁

Io non ho interpretato nulla. 
Ho fatto un ragionamento piuttosto basico che parte dalle parole di Szczesny per fare delle considerazioni oltremodo banali.

 

Ma sono considerazioni che lasciano il tempo che trovano. In realtà, non mi aspetto che cambierà mai nulla. Possiamo stare tranquilli. 
 

Ti dico di più: alla luce di quello che leggo, mi faccio sempre più persuaso che mandare via Allegri sia stato un grande errore. 

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1 ora fa, jurgen kohler ha scritto:

Sicuramente c'è un problema culturale per cui il tifoso juventino non vuole un club al pari di Real Madrid, Barcellona, Bayern, ecc.

 

Al tifoso Juventino interessa solo l'Inter, il Napoli, il Milan. Oltre non va. Non ha nessuna ambizione di primeggiare in Europa, proprio non interesa. 

A me questo non pare proprio. Abbiamo un desiderio di Champions enorme. E' chiaro poi che se ti distruggono la squadra ogni tre per due è difficile essere ottimisti per il nostro percorso europeo.

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3 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Me le ricordo benissimo, tranquillo.

Il problema è che poi quello che racconti non trova riscontro con la storia, e il dubbio che ricordi poco e male prende il sopravvento. Prova a ricordare meglio e a informarti di più stimolando la memoria storica. I fatti sono l’essenza di ogni cosa, bisogna prenderne atto evitando di generare nella propria mente film di fantasia.

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Il fatto è che moltissimi tifosi (anche qui dentro) hanno continuato a gioire e compiacerai per anni di fronte ai gol di clavicola di Rugani al 93’ dopo partite ributtanti ed ignobili,  immeritatamente vinte per episodi fortuiti, in cui l’unico elemento in comune con lo sport praticato dal Barcellona (e moltissimi altri club) era l’utilizzo del pallone come attrezzo di base.

 

PS e nulla c’entrano il circo, la playstation o Adani, con il calcio praticato dalle migliori squadre del mondo, per chiarezza.

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15 minuti fa, Mutassim/ ha scritto:

Il problema è che poi quello che racconti non trova riscontro con la storia, e il dubbio che ricordi poco e male prende il sopravvento. Prova a ricordare meglio e a informarti di più stimolando la memoria storica. I fatti sono l’essenza di ogni cosa, bisogna prenderne atto evitando di generare nella propria mente film di fantasia.

Ascolta: ho qualche anno più di te e ho visto dal vivo la Juventus di Platini. Quest’aria da professorino con me non attacca. 
I fatti li ricordo benissimo. 
Fine della questione. 
 

Dopo di che, non ho capito di cosa stiamo parlando. Vuoi convincermi del fatto che la Juventus di Capello era scarsa e giocava benissimo?

15 minuti fa, Trezegol96 ha scritto:

Il calcio delle idee, della libertà, dei sogni. 

Il calcio È idee, libertà e sogni.

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Ti voglio bene Tek... ma grazie ar caspio con la cantera che si ritrovano che sforna a ripetizione fenomeni su fenomeni ma soprattutto un campionato che male che vada, ti vede finire in terza posizione. Metti i nostri risultati al Barcellona e vedi poi la gioia che provano i tifosi blaugrana... e là altro che qualche fischio o coro come forma di contestazione massima, lì volano teste di maiale in campo quando esprimono dissenso verso qualcosa o qualcuno che non approvano...

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1 ora fa, ZizouZidane ha scritto:

Klopp, a Liverpool, ha vinto dopo 4 anni.

 

Però, se a voi sta bene cambiare progetto ogni stagione perché non possiamo aspettare e dobbiamo vincere, prendo atto senz’altro.

Io ho un’altra visione delle cose. 
 

Ps. Siamo un grande club che non vince nulla in Europa da 30 anni. 

ancora con klopp? ma non è arrivato il momento di lasciar perdere con questo paragone del tutto fuori dal mondo? Vuoi aspttare? aspetta. E spera che la Juventus te ne dia la possibilità

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1 minuto fa, AngriJuve ha scritto:

ancora con klopp? ma non è arrivato il momento di lasciar perdere con questo paragone del tutto fuori dal mondo? Vuoi aspttare? aspetta. E spera che la Juventus te ne dia la possibilità

Tecnicamente non è un paragone. È l’esempio di come funziona se vuoi realizzare un progetto serio ed efficace nel medio periodo. 
 

Ma mi rendo conto che alla Juventus sia impossibile. Come ho scritto in precedenza, più passa il tempo e più mi convinco del fatto che liberarsi di Allegri sia stato un errore.

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Si vabbè, quanta superficialita però. Sei felice quando vinci e quando ti pagano tanto. E vinci quando hai grandi giocatori. E i grandi giocatori li compri se hai soldi (o ti indebiti come il Barcellona fino a doverti vendere il cul@). Voglio vedere se sarebbe felice al Como, dove si gioca bene ma si lotta per non retrocedere

Quando la Juve vinceva gli scudetti non c'era toda joya toda beleza?

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