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Jsr

Szczesny e la differenza tra Juve e Barça

Post in rilievo

Ma per favore.

Sono primi in classifica ed ai quarti di champions.

 

Ricordo le contestazioni gli anni post Messi quando andavano male ed il loro presidente affermare che al Barcellona non ci sono anni di transizione.

 

 

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5 minuti fa, tantra ha scritto:

Il problema è che l'ultimo trofeo europeo lo abbiamo alzato quasi 30 anni fa.

 

In questi 30 anni il calcio è molto cambiato.

 

È per questo che anche.noi dobbiamo cambiare.

 

Per non aspettare altri 30 anni.

Per cambiare, abbiamo cambiato fin troppo.
Dal 2019 in poi, 4 allenatori (e già si affaccia l'ombra del quinto), un intero CdA con tanto di nuovo Presidente, tutta la parte prettamente sportiva della dirigenza (DS, Chief Football Manager, parte degli osservatori).
E il risultato migliore in campo europeo resta la finale Champions 2017. Che fa il paio con quella del 2015, segno che in quegli anni eravamo abbastanza al passo con i tempi.

 

Negli ultimi anni, dal 2020, abbiamo perso anche la specialità della casa (massima competitività a livello nazionale) a furia di cambiare senza una vera strategia...

Evidentemente per cambiare in maniera radicale serve un assetto societario adeguato, cosa che ancora stiamo cercando.

Ammesso che cambiare in maniera radicale sia la cosa più produttiva per tornare al successo.
 

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8 minuti fa, _Alex_ ha scritto:

Ma per favore.

Sono primi in classifica ed ai quarti di champions.

 

Ricordo le contestazioni gli anni post Messi quando andavano male ed il loro presidente affermare che al Barcellona non ci sono anni di transizione.

 

 

Ma infatti si pendono sempre le cose in moso parziale a seconda del momento, poi adesso non si aprla di Guardiola perché non sta andando bene col city prima il riferimento erano loro, insomma si guarda l'erba del vicino pensando sia sempre più verde, come se anche gli altri club non abbiano vissuto situazioni complesse nella loro storia

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2 minuti fa, mattjuve92 ha scritto:

Ma infatti si pendono sempre le cose in moso parziale a seconda del momento, poi adesso non si aprla di Guardiola perché non sta andando bene col city prima il riferimento erano loro, insomma si guarda l'erba del vicino pensando sia sempre più verde, come se anche gli altri club non abbiano vissuto situazioni complesse nella loro storia

Diciamo che ad alcuni piace usare le interviste per supportare le proprie idee.

Come se il polacco arrivato da 4 mesi al Barcellona possa sapere come è l'ambiente da sempre.

 

Non ci sono ambienti più tossici di Madrid e Barcellona.

 

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3 minuti fa, _Alex_ ha scritto:

Diciamo che ad alcuni piace usare le interviste per supportare le proprie idee.

Come se il polacco arrivato da 4 mesi al Barcellona possa sapere come è l'ambiente da sempre.

 

Non ci sono ambienti più tossici di Madrid e Barcellona.

 

Io no so se siano tossicin o meno, so solo che appunto ogni cosa è buona per denigrarci da soli

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9 ore fa, Jsr ha scritto:

La Juventus punta soprattutto a raggiungere risultati, mentre il Barcellona vive il calcio con gioia,

azzo... scoperto l'acqua calda...

 

invece l'Italia vince col catenaccio e il Brasile col calcio samba...

 

 

 

ogni giorno bisogna fare un articolo che spala melma sulla juve .asd ... e qua dentro ovviamente abboccano

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9 ore fa, Antares ha scritto:

Può darsi che ci sia un approccio mentale più libero gioioso... Ma vorrei vedere se il Barcellona avesse i risultati della Juventus di quest'anno con quale gioia vivrebbero i tifosi e lo stesso ambiente...... Facile essere felici quando abbiamo una squadra stellare e vengono i risultati...

Appunto. Quelle di Szczesny sono solo chiacchiere, ovvio che quando vinci ed hai una rosa strapiena di campioni tecnicamente fortissimi si vede anche un calcio piacevole. 

 

Il Barca è stato molto meno di noi per decenni, poi è diventato il Barca grazie ai grandissimi campioni, non grazie alla " gioia". 

 

Davvero penose cone dichiarazioni e penoso chi ci va dietro.

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32 minuti fa, tantra ha scritto:

Il problema è che l'ultimo trofeo europeo lo abbiamo alzato quasi 30 anni fa.

 

In questi 30 anni il calcio è molto cambiato.

 

È per questo che anche.noi dobbiamo cambiare.

 

Per non aspettare altri 30 anni.

Cosa hanno vinto in Europa le italiane negli ultimi 20 anni? Una singola Champions dei prescritti. 

Poi solo 2 nostre finali e una ancora dei prescritti. Ah dimenticavo la fantasmagorico Conference League contro qualche squadra bielorussa. 

 

Perché invece negli anni 80 e 90 facevamo il pieno di coppe?

Perché i campioni giocavano da noi, eravamo RICCHI.

 

Ora la serie A è un campionato POVERO.

La Juve non sta neanche tra le prime 10 d'Europa per fatturato. Le altre peggio.

 

I campioni giocano altrove, Mbappè dal PSG è andato a Madrid,  noi abbiamo preso in prestito l'ultima loro riserva Kolo Muani, un fenomeno con uno storico di gol/ minuto peggio di Vlahovic.

 

Però ci piace menarcela con tante belle amenità,  la gioia nel calcio, il calcio offensivo, il tiki taka, la costruzione dal basso....ma per favore!

 

Per non invece guardare l'ovvia realtà: siamo una nobile impoverita e decaduta che occasionalmente può imbroccare l'annata buona in Europa ogni 20 anni e per il resto fa da comprimaria. Con buona pace di Szczesny che poteva stare zitto.

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9 ore fa, bombazo ha scritto:

Il problema è che questi cambiamenti bisogna farli gradualmente e non drasticamente come ha fatto Motta, quella del Barcellona è una cultura inculcata da secoli così come quella della Juve dove vincere è l'unica cosa che conta. Non è possibile alla Juve fare tutto e subito e passare dal. Vincere è l'unica cosa che conta a Vincere-convincere e divertire alla Sacchi per intenderci, c'è tutto un percorso da fare dietro, sono culture differenti che hanno fatto ugualmente la storia delle rispettive società. Bisogna avere equilibrio e ogni tanto apportare modifiche e non farlo drasticamente. 

Ciao

 

Be, io ricordo che quando la Juve ha toccato le più alte vette calcistiche (Juve anni '80 con Platini. Boniek, Laudrup, Scirea, Paolo Rossi ed altri eroi ) e la Juve anni '90 (con Baggio, Vialli, Del Piero, Zidane, Ravanelli ed altri eroi) ha, sovente, sposato le vittorie ad un grande calcio... Le due cose, anche in casa Juve, non sono incompatibili.... 

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2 ore fa, zebra67 ha scritto:

Rischiando però il fallimento per la marea di debiti accumulati, non a caso sono corsi ai ripari e la proprietà da Suning è passata al fondo Oaktree.
Pensi che a noi ce l'avrebbero fatta passar liscia?

Zebra lo diciamo da secoli.Quelli non falliscono mai perché hanno poteri forti.Elkann si mette a 90 ! DA SEMPRE

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1 ora fa, Vladimiro ha scritto:

Cosa hanno vinto in Europa le italiane negli ultimi 20 anni? Una singola Champions dei prescritti. 

Poi solo 2 nostre finali e una ancora dei prescritti. Ah dimenticavo la fantasmagorico Conference League contro qualche squadra bielorussa. 

 

Perché invece negli anni 80 e 90 facevamo il pieno di coppe?

Perché i campioni giocavano da noi, eravamo RICCHI.

 

Ora la serie A è un campionato POVERO.

La Juve non sta neanche tra le prime 10 d'Europa per fatturato. Le altre peggio.

 

I campioni giocano altrove, Mbappè dal PSG è andato a Madrid,  noi abbiamo preso in prestito l'ultima loro riserva Kolo Muani, un fenomeno con uno storico di gol/ minuto peggio di Vlahovic.

 

Però ci piace menarcela con tante belle amenità,  la gioia nel calcio, il calcio offensivo, il tiki taka, la costruzione dal basso....ma per favore!

 

Per non invece guardare l'ovvia realtà: siamo una nobile impoverita e decaduta che occasionalmente può imbroccare l'annata buona in Europa ogni 20 anni e per il resto fa da comprimaria. Con buona pace di Szczesny che poteva stare zitto.

Unica speranza che ho è la vendita della societá .Lo sostengo da anni perché la dinastia Elkann non può durare per sempre.Anche perchè non è un appassionato.Si dedichi alla Formula one!!

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2 ore fa, tantra ha scritto:

Il problema è che l'ultimo trofeo europeo lo abbiamo alzato quasi 30 anni fa.

 

In questi 30 anni il calcio è molto cambiato.

 

È per questo che anche.noi dobbiamo cambiare.

 

Per non aspettare altri 30 anni.

200 milioni cmq spesi. Abbiamo 4 GRANDISSIMI PROBLEMI 1 )che non sa allenare in panchina e che viene pure confermato

2)tanti ma tanti punti di ? su Giuntoli

3)Ferrero e Scanavino ottimi commercialisti ma di pallone sanno 0

4)JOHN ELKANN 

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2 ore fa, Vladimiro ha scritto:

Cosa hanno vinto in Europa le italiane negli ultimi 20 anni? Una singola Champions dei prescritti. 

Poi solo 2 nostre finali e una ancora dei prescritti. Ah dimenticavo la fantasmagorico Conference League contro qualche squadra bielorussa. 

 

Perché invece negli anni 80 e 90 facevamo il pieno di coppe?

Perché i campioni giocavano da noi, eravamo RICCHI.

 

Ora la serie A è un campionato POVERO.

La Juve non sta neanche tra le prime 10 d'Europa per fatturato. Le altre peggio.

 

I campioni giocano altrove, Mbappè dal PSG è andato a Madrid,  noi abbiamo preso in prestito l'ultima loro riserva Kolo Muani, un fenomeno con uno storico di gol/ minuto peggio di Vlahovic.

 

Però ci piace menarcela con tante belle amenità,  la gioia nel calcio, il calcio offensivo, il tiki taka, la costruzione dal basso....ma per favore!

 

Per non invece guardare l'ovvia realtà: siamo una nobile impoverita e decaduta che occasionalmente può imbroccare l'annata buona in Europa ogni 20 anni e per il resto fa da comprimaria. Con buona pace di Szczesny che poteva stare zitto.

E proprio perchè siamo una nobile impoverita e decaduta non ci possiamo permettere di giocare come le big europee, la gioia nel calcio, il calcio offensivo, il tiki taka, la costruzione dal basso ecc. questo lo fai con i grandi giocatori!! Che dobbiamo fare noi con Locatelli capitano, McKennie stella del centrocampo, Kelly pagato circa 20 ml, un attaccante serbo stra pagato che non sa neanche stoppare la palla… con questi giocatori l’unica cosa che puoi fare è difendere da provinciale e giocare di contropiede con modulo di gioco standard come il 352 stop, Allegri sotto questo punto di vista non era un cretino, se la squadra non ha qualità ti tocca farla giocare in modo elementare, difesa e contropiede senza tante menate, invece abbiamo il filosofo integralista in panchina che si crede Guardiola e gioca a fare l’apprendista con un modulo e un tipo di gioco di possesso che non funziona minimamente con questa rosa

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In anni di dibattito "giochisti vs risultatisti"(contenutisticamente abbastanza ridicolo imho) si è perso sin dall'inizio un punto fondamentale:

 

I tifosi della Juventus, generalmente, quando dicono di voler vedere la squadra "Giocare bene a Calcio" hanno come riferimento principale la Juve di Lippi e la prima Juve di Conte.

 

L' Allegri ortodosso post-Cardiff e le dichiarazioni di Chiellini ai tempi sul "DNA Juve degli 1-0" stridono con quella che è LA JUVENTUS per almeno 2 generazioni di tifosi, che hanno visto gli ultimi due cicli vincenti(un arco di 30 anni) avviati  sostanzialmente da squadre che "pressavano pure le bandierine del calcio d'angolo"(cit.)

Sono cresciuti(io sono cresciuto) con quella Juve lì.

 

Senza nulla togliere al calcio spagnolo, che è l'esempio lampante di come, ogni tanto, se non fruttano, le tradizioni andrebbero prese e buttate nel cestino.

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10 ore fa, tantra ha scritto:

Il problema è che, ad ogni tentativo di cambiamento fallito (Maifredi, Sarri, Pirlo) si è tornati sempre alla "coperta di Linus" della Tradizione.

 

Ora, col fallimento dell'"uomo Motta" si deve avere il coraggio di insistere sulla stessa linea preferendo un Italiano ad un Mancini, un Terzic ad un Conte, uno Xabi Alonso ad un Mourinho.

 

Perché ha fallito Motta come uomo, non l'idea di calcio che voleva portare.

Giusto, il vero punto della questione.

Il motivo per cui molti fanno comunque fatica a "staccarsi" da Motta, io per primo.

Sono terrorizzati dalla prospettiva che da un "Motta" si vada verso un "Allegri" o dinosauri simili.

 

Il ritorno di Allegri (e del suo calcio preistorico) dopo Sarri e Pirlo è una delle pagine più basse e avvilenti e di questo club.

Troppo recente per non temere una replica.

 

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4 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Ricordalo ai commercialisti qua dentro che vanno ad esaltare gli altri  perché il barca era praticamente fallito, da noi avrebbero detto che per cercare la vittoria a tutti i costi saremmo falliti.... giudicando loro invece vengono omesse ste cose, fino a genaio non potevano iscrivere dani olmo, poi insieme al real sono protetti dalla propria federazione non come da noi che veniamo colpiti appena possono...

ma quello fa ridere

quando si parla di noi escono fuori i commercialisti

quando si parla del barca si dice che bello si divertono

grazie al piffero, comprano i più forti

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11 ore fa, tantra ha scritto:

Il problema è che, ad ogni tentativo di cambiamento fallito (Maifredi, Sarri, Pirlo) si è tornati sempre alla "coperta di Linus" della Tradizione.

 

Ora, col fallimento dell'"uomo Motta" si deve avere il coraggio di insistere sulla stessa linea preferendo un Italiano ad un Mancini, un Terzic ad un Conte, uno Xabi Alonso ad un Mourinho.

 

Perché ha fallito Motta come uomo, non l'idea di calcio che voleva portare.

Peccato che l’idea di gioco che voleva portare non è realizzabile con questi giocatori, quindi il problema sta alla base, quel cambio di mentalità e di calcio moderno che vogliamo vedere da anni in questa Juve ci sarà quando verranno fatti acquisti mirati per un gioco di possesso, pressing alto, costruzione dal basso, passaggi verticali, di prima, giocatori che saltano l’uomo e creano superiorità numerica, centrocampisti che segnano anche da fuori area, ma soprattutto che segnano.

 

Se a noi manca tutto ciò, che caspita di calcio moderno vogliamo fare? A quel punto con molta umiltà accetti di essere in un momento storico negativo e giochi come hai sempre fatto, di rimessa, puntando sulla solidità difensiva, in attesa di creare una rosa competitiva per colmare il gap in campionato e in Europa e stare al passo con i tempi

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2 ore fa, Vladimiro ha scritto:

Cosa hanno vinto in Europa le italiane negli ultimi 20 anni? Una singola Champions dei prescritti. 

Poi solo 2 nostre finali e una ancora dei prescritti. Ah dimenticavo la fantasmagorico Conference League contro qualche squadra bielorussa. 

 

Perché invece negli anni 80 e 90 facevamo il pieno di coppe?

Perché i campioni giocavano da noi, eravamo RICCHI.

 

Ora la serie A è un campionato POVERO.

La Juve non sta neanche tra le prime 10 d'Europa per fatturato. Le altre peggio.

 

I campioni giocano altrove, Mbappè dal PSG è andato a Madrid,  noi abbiamo preso in prestito l'ultima loro riserva Kolo Muani, un fenomeno con uno storico di gol/ minuto peggio di Vlahovic.

 

Però ci piace menarcela con tante belle amenità,  la gioia nel calcio, il calcio offensivo, il tiki taka, la costruzione dal basso....ma per favore!

 

Per non invece guardare l'ovvia realtà: siamo una nobile impoverita e decaduta che occasionalmente può imbroccare l'annata buona in Europa ogni 20 anni e per il resto fa da comprimaria. Con buona pace di Szczesny che poteva stare zitto.

Sono d'accordo. E' soprattutto un fattore economico. Poi anche di competenze. Ma se hai le competenze e non hai la forza economica per costruire squadre che possano vincere in europa ci fai poco. Comunque ti sei dimenticato l'europa league dell'atalanta

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20 minuti fa, DD90 ha scritto:

Peccato che l’idea di gioco che voleva portare non è realizzabile con questi giocatori, quindi il problema sta alla base, quel cambio di mentalità e di calcio moderno che vogliamo vedere da anni in questa Juve ci sarà quando verranno fatti acquisti mirati per un gioco di possesso, pressing alto, costruzione dal basso, passaggi verticali, di prima, giocatori che saltano l’uomo e creano superiorità numerica, centrocampisti che segnano anche da fuori area, ma soprattutto che segnano.

 

Se a noi manca tutto ciò, che caspita di calcio moderno vogliamo fare? A quel punto con molta umiltà accetti di essere in un momento storico negativo e giochi come hai sempre fatto, di rimessa, puntando sulla solidità difensiva, in attesa di creare una rosa competitiva per colmare il gap in campionato e in Europa e stare al passo con i tempi

Perdonami, ma non sono d'accordo su nulla.

Kalulu, Gatti e Bremer sono difensori che prediligono giocare in aggressione e tengono alta la squadra, Veiga ha ottime capacità di impostazione, tutti i nostri centrocampisti sono abili nel pressing, Koopmeiners, fino allo scorso anno, era uno degli interni più prolifici d'Europa e Luiz aveva segnato 10 reti in Premier, Conceicao, Nico, Yildiz e Mbangula sono tutti abili a saltare l'uomo (Chico è addirittura in cima a tutte le classifiche europee che riguardano questo fondamentale).

La squadra, per fare un gioco moderno, c'è eccome. 

I problemi sono altri.

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6 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Perdonami, ma non sono d'accordo su nulla.

Kalulu, Gatti e Bremer sono difensori che prediligono giocare in aggressione e tengono alta la squadra, Veiga ha ottime capacità di impostazione, tutti i nostri centrocampisti sono abili nel pressing, Koopmeiners, fino allo scorso anno, era uno degli interni più prolifici d'Europa e Luiz aveva segnato 10 reti in Premier, Conceicao, Nico, Yildiz e Mbangula sono tutti abili a saltare l'uomo (Chico è addirittura in cima a tutte le classifiche europee che riguardano questo fondamentale).

La squadra, per fare un gioco moderno, c'è eccome. 

I problemi sono altri.

Per una volta siamo d’accordo. Prevista neve a bassa quota 

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11 minuti fa, ZizouZidane ha scritto:

Perdonami, ma non sono d'accordo su nulla.

Kalulu, Gatti e Bremer sono difensori che prediligono giocare in aggressione e tengono alta la squadra, Veiga ha ottime capacità di impostazione, tutti i nostri centrocampisti sono abili nel pressing, Koopmeiners, fino allo scorso anno, era uno degli interni più prolifici d'Europa e Luiz aveva segnato 10 reti in Premier, Conceicao, Nico, Yildiz e Mbangula sono tutti abili a saltare l'uomo (Chico è addirittura in cima a tutte le classifiche europee che riguardano questo fondamentale).

La squadra, per fare un gioco moderno, c'è eccome. 

I problemi sono altri.

Tipo? 

 

3 ore fa, _Alex_ ha scritto:

Diciamo che ad alcuni piace usare le interviste per supportare le proprie idee.

Come se il polacco arrivato da 4 mesi al Barcellona possa sapere come è l'ambiente da sempre.

 

 

 

Quoto. 

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14 minuti fa, zacmayo ha scritto:

Per una volta siamo d’accordo. Prevista neve a bassa quota 

Non è l'unica.

Sbaglio o De Zerbi era anche il tuo preferito?

Magari ricordo male, eh.

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11 minuti fa, Polposiscion ha scritto:

Tipo? 

Tipo un allenatore che, a mio modesto avviso, non sta facendo rendere la squadra secondo quelle che sono le sue reali potenzialità.

E che pare non essere dotato del carattere necessario per motivare e strigliare il gruppo.

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