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Lev

[Topic Unico] L'Angolo del Guru

Post in rilievo

2 minuti fa, Dale_Cooper ha scritto:

Guarda, capisco il senso del tuo discorso, ma il problema è che per me stai ragionando in modo astratto, come se il "tempo" fosse una garanzia automatica di miglioramento.

Non funziona così. Un progetto triennale non significa che per due anni puoi fallire ogni obiettivo, arrivare quinto, uscire male da tutte le coppe e poi, puff, al terzo anno tutto si sistema. La crescita costante non è un dogma. Un progetto serio deve avere segnali tangibili di miglioramento nel durante. Se dopo 7 mesi i risultati peggiorano, la squadra è senza identità e gli obiettivi minimi sono falliti, è legittimo fermarsi e farsi qualche domanda.

Se io dovessi aprire un ristorante con l'obiettivo di diventare tra i migliori della città in tre anni ma dopo sette mesi lo chef cucina piatti discutibili e il servizio è scadente non aspetto di certo tre anni per cambiare interpreti.

Un progetto può avere fasi difficili certamente, ma deve esserci una traccia... un qualcosa su cui costruire. Qui invece abbiamo:
- Peggioramento nei risultati
- Squadra senza identità
- Rapporto mai decollato con l'ambiente
- Obiettivi MINIMI stagionali già falliti (a parte uno, in bilico tra l'altro)

Se tutto questo succede in 7 mesi, la domanda lecita è "ha senso continuare?"

Semplicemente capisci che l'esperimento non sta funzionando e cambi interpreti. Succede ovunque. Se vedi che il progetto sta fallendo, non sei obbligato a trascinarti nel baratro per il gusto di rispettare una scadenza arbitraria.

 

Un progetto triennale serio non significa avere tre anni di tempo per avere miglioramenti... Significa costruire qualcosa con basi solide, mostrando segnali di crescita anche nei momenti difficili. Se invece dopo 7 mesi hai solo macerie, il problema non è il tempo, è la qualità del lavoro. Sette mesi, ovvero 3/4 di una stagione, non di certo due o tre mesi...


E sia chiaro, ovviamente credo che la ragione principale dell'esonero sia la rottura completa con l'ambiente. Ma di certo, questo progetto non è nato sotto la migliore stella, ecco... E se dopo tre quarti di stagione ci sono evidenti regressioni sia di gioco che di risultati che di ambiente è giusto separarsi.

 

 

Ma l'ultima parte, ne ho parlato anche prima, è legata anche alla parte societaria. 

 

Un allenatore di una big che perde e vede sfumare i risultati, avrà sempre malumori nello spogliatoio. 

Sta alla società intervenire e fare da collante. 

 

Non puo essere l'allenatore da solo a farlo.

 

Se vuoi un allenatore che nonostante le sconfitte non faccia esplodere lo spogliatoio prendi gente come Mourinho o Ranieri. 

Non allenatori che vanno seguiti e supportati. 

 

 

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4 minuti fa, La BBC ha scritto:

Dico così perché il tempo nel calcio non esiste e non esisterà mai.  Il tempo può esistere per le società come Atalanta che nella loro storia hanno vinto al massimo il porta ombrelli.

 

Il Real Madrid in 3 anni ha cambiato 3 allenatori : Schuster, Ramos e Pellegrini prima di prendere Mourinho. 
Sempre il Real Madrid ha cacciato Benitez dopo 9 mesi. 

 

E ti posso fare mille esempi. 
 

Nella Juventus conta solo una cosa : vincere. Lo fai giocando bene ? Lo fai giocando male ? Non ce ne frega NULLA. Devi vincere e riempire la bacheca. Non hai tempo. Se vuoi tempo vai al parco.
 

tutte baggianate, i tempi sono cambiati e sono tempi di vacche magre.

Non puoi comprare higuain, ronaldo ecc ecc. Serve un percorso di crescita che serva a ricostruire dopo le MACERiE.

La Juve di cui parli non c'è più.

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46 minuti fa, PaulinoPogba ha scritto:

Non ascolteranno nemmeno tudor...

 

Tudor lo aveva preso la Lazio per prendere un sergente di ferro, non è riuscito a farsi ascoltare e seguire dai giocatori della Lazio...

 

Dal verona alla Lazio, uno che doveva essere tosto..

Doveva

 

 

Come juric che doveva appendere tutti al muro a Roma.. dal verona a Roma.. con furore.

 

Non hanno ascoltato sarri, motta e via dicendo..

 

La società deve appoggiare l'allenatore, non la squadra frignante...

 

Tempi durissimi

Non è manco arrivato che scassate già il * 

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3 minuti fa, Juke Luke ha scritto:

Credo rimanga anche per il mondiale per club, o ho capito male?

Sarà interessante capire cosa succederà...per me in queste settimane cercheranno e sonderanno i nomi che riterranno idonei,se riescono a chiudere con qualcuno probabilmente costui siederebbe in panchina gia al mondiale per club,magari approfittando dell'evento per un primo approccio con la squadra e capire chi tenere e chi no.

Se invece in queste settimane non ci saranno passi concreti per me resta tudor,anche a prescindere dai risultati.

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1 minuto fa, davjuve ha scritto:

Cacchetta rosa sempre sul pezzo. Giornalaccio di propaganda interista.

Ma soprattutto "In Cina la Ferrari punta al rilancio" 😐

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3 minuti fa, AlexDee ha scritto:

Luca Toselli su X: “Lo dico già da ora.

Guai a chi mi tocca Igor Tudor nelle prossime 9 partite.

Ha scelto di accettare una situazione infernale, c’è solo da essere riconoscenti”.

Che illuso, al primo pareggio succederà il finimondo incontrollato con gente che chiederà il ritorno di Motta e Allegri insieme…

Sisi come per Motta prima del suo approdo. Tutti in unisono: "Guuuaaai a chi tocca Motta, guai! Dare tempo al progetto. L'abbiamo dato ad Allegri...".

E come se lo ricordo quest'estate. Sembra ieri. 😁

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Adesso, Tiger Black&white ha scritto:

tutte baggianate, i tempi sono ca,biati e sono tempi di vacche magre.

Non puoi comprare higuain, ronaldo ecc ecc. Serve un percorso di crescita che serva a ricostruire dopo le MACERiE.

La Juve di cui parli non c'è più.

Non concordo minimamente, nella maniera più assoluta. 
 

Questa squadra, la Juve, con Conte in panchina da Luglio al posto del mediocre interista Motta, oggi lotterebbe per lo scudetto, nessuno me lo toglie dalla testa.

 

La Juventus sulla carta è inferiore solo all Inter.


Conte nel 2011, di che tempo ha avuto bisogno ? Nessuno. Ha vinto subito. Ripeto,

la storia del tempo sono cavolate alla Adani, dello stesso livello di quando un perdente mediocre come Bielsa, viene citato tra i grandi.

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6 minuti fa, davjuve ha scritto:

I grandi dello spogliatoio, anche quelli che non ci sono più come Danilo (la frangia Perin, Gatti, Fagioli, Cambiaso, ecc.), avevano barattato la serenità in spogliatoio per i terzo\quarto posto perenne in modo da essere puliti con la coscienza avendo fatto il minimo necessario, facendolo a modo loro: giocare come volevano loro, allenarsi come volevano loro e così via. Cosa inaccettabile e che deve finire, meglio arrivare settimi. 
Motta (e Giuntoli) sono entrati a gamba tesa - sbagliando i modi, i tempi, su questo ognuno si fa la sua opinione - e su ciò si sono create due fazioni in cui ci perde solo la Juventus. Infatti sarebbe continuato il repulisti generale di chi si opponeva alla metodologia di lavoro applicata. Evidentemente alla proprietà questa trincea creatasi tra le due fazioni non è piaciuta per una questione di metodo più che di merito (non muore nessuno se si arriva sesti) e si è arrivati ad un punto di non ritorno: ovviamente l'allenatore è il primo a saltare ma questo cambia di poco o nulla la situazione. Squadra mediocre senza una dirigenza.

Ma queste ricostruzioni nelle quali c'è sempre questa critica velata all'ex tecnico con TM che fa il rivoluzionario segato dai poteri forti non si scontrano con una stagione nella quale non lo hanno seguito non solo gli appartenenti alla "frangia" ma manco gli altri 15 della rosa?

 

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5 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

sto guardando la Serbia eppure mi sembra che Vlahovic giochi esattamente come a Torino, piantato là davanti in attesa di una palla, ricordo commenti diversi del suo ct .ehm 

la serbia è l'anticalcio...ogni volta che la vedo mi addormento

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1 minuto fa, Ti Strappo Le Orecchie ha scritto:

Sisi come per Motta prima del suo approdo. Tutti in unisono: "Guuuaaai a chi tocca Motta, guai! Dare tempo al progetto. L'abbiamo dato ad Allegri...".

E come se lo ricordo quest'estate. Sembra ieri. 😁

Bravo. E infatti Toselli era uno di quelli che faceva il Mottaboys. 
 

Oggi però sono spariti tutti, ce ne fosse uno che faccia harakiri. 

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Ora bisogna sostenere a tutta voce il tecnico,dobbiamo entrare in champions a tutti i costi è da lì che passa tutto..tutti uniti sul presente al futuro ci pensiamo a fine stagione.

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8 minuti fa, dampyr ha scritto:

ma perche'?

 

ogni azienda che si rispetti ha degli obiettivi a breve termine, degli obiettivi a medio termine e degli obiettivi a lungo termine. Ovvio che poi le cose sono sempre in evoluzione.

da un lato si puo' anche scegliere il progetto sbagliato. cioe' non e' che perche' tu hai il progetto sbagliato poi devi aspettare 10 anni per vedere qualcosa, e magari neanche arriva. se fai errori a monte te ne devi accorgere il prima possibile.

 

e infatti il problema di motta non sono stati tanto i risultati, ma il fatto che la squadra e' in declino da dicembre, e a parte un inizio promettente la squadra non e' piu' migliorata (anzi) ed ha sempre dato un senso di impotenza. Poi la progettualita' ha davvero poco nel suo avere problemi con i calciatori (che anche questo incide sui risultati).

 

I risultati infatti non sono importanti in se per se, ma sono importanti per come sono avvenuti. 

In champions si sperava di fare un turno in piu', ma il problema e' che si e' uscito con una squadra inferiore che sul campo e' stata superiore.

In coppa italia non e' il problema di non aver vinto, ma il fatto che sei stato eliminato dall'empoli dopo una partita ignobile.

In campionato senza le ultime 2 partite tragiche eri al quarto posto, in linea con l'obiettivo stagionale.

 

e' quello visto in campo che non solo era abbastanza mediocre, ma andava ed e' andato peggiorando peggiorando, con la squadra che lo ha chiaramente abbandonato piu' per problemi personali che altro (lui ha dimostrato una valanga di limiti tecnico-tattici comunque). 

questo e' il problema di motta e sul fatto che doveva essere eliminato....non il concetto che ci vuole della progettualita'. altrimenti torniamo al discorso...tutti fanno progettualita'. ma proprio tutti, nel calcio o meno. il psg era forse l'unica squadra che non lo faceva, ed e' cambiata anche lei.

 

 

Prima di due partite fa si facevano anche le tabelle scudetto eh. 

Quanto tempo è passato? 15/20 giorni? 

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49 minuti fa, Tudor dalle retrovie ha scritto:

Probabilmente si riparte da

 

Kalulu Gatti Vega Cambiaso

Thuram Luiz McKennie

Koopminers Yldiz

Vlahovic

Ma per me difesa a 3 e bradipo Luiz (iosofigogiococosìeguardatechimisco…)

non vede il campo. 
Weah si mangia il campo, per me Tudor punta più su giocatori di carattere e corsa .

 

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1 minuto fa, TragicBronson ha scritto:

Ma queste ricostruzioni nelle quali c'è sempre questa critica velata all'ex tecnico con TM che fa il rivoluzionario segato dai poteri forti non si scontrano con una stagione nella quale non lo hanno seguito non solo gli appartenenti alla "frangia" ma manco gli altri 15 della rosa?

 

Le ultime formazioni dicevano chi lo segue e chi no. Direi che era una squadra perfettamente spaccata. La questione tecnico-tattica è un altro paio di maniche, parliamo di rapporti (non è solo i vecchi: Luiz ad esempio è uno che non gli piaceva per niente, ecco ora il brasiliano non ha più alibi perché non è un scarso).

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11 minutes ago, davjuve said:

I grandi dello spogliatoio, anche quelli che non ci sono più come Danilo (la frangia Perin, Gatti, Fagioli, Cambiaso, ecc.), avevano barattato la serenità in spogliatoio per i terzo\quarto posto perenne in modo da essere puliti con la coscienza avendo fatto il minimo necessario, facendolo a modo loro: giocare come volevano loro, allenarsi come volevano loro e così via. Cosa inaccettabile e che deve finire, meglio arrivare settimi. 
Motta (e Giuntoli) sono entrati a gamba tesa - sbagliando i modi, i tempi, su questo ognuno si fa la sua opinione - e su ciò si sono create due fazioni in cui ci perde solo la Juventus. Infatti sarebbe continuato il repulisti generale di chi si opponeva alla metodologia di lavoro applicata. Evidentemente alla proprietà questa trincea creatasi tra le due fazioni non è piaciuta per una questione di metodo più che di merito (non muore nessuno se si arriva sesti) e si è arrivati ad un punto di non ritorno: ovviamente l'allenatore è il primo a saltare ma questo cambia di poco o nulla la situazione. Squadra mediocre senza una dirigenza.

Ti quoto e aggiungo che questa mentalità del minimo risultato va estirpata anche dalla tifoseria nostalgica, quella che oggi entra e dice ve lo avevamo detto, in cuor loro hanno vinto ma in realtà hanno nuovamente miseramente perso scoprendo ancora una volta che chi ama la Juventus lo fa in toto e non si lega a un presidente o un allenatore. Fortunatamente il tempo passa e cancella le speranze di ritorni fallimentari. 

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9 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

sto guardando la Serbia eppure mi sembra che Vlahovic giochi esattamente come a Torino, piantato là davanti in attesa di una palla, ricordo commenti diversi del suo ct .ehm 

ogni volta che mi è capitato di vedere la Serbia, Dusan ha fatto mediamente schifo. Spero tanto negli arabi e nel suo buon senso. I soldi che potrà prendere là, non glieli darà nessuno mai e non ha i mezzi per sfondare ad alti livelli in PL et similia

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8 minuti fa, Masula ha scritto:

Ma l'ultima parte, ne ho parlato anche prima, è legata anche alla parte societaria. 

 

Un allenatore di una big che perde e vede sfumare i risultati, avrà sempre malumori nello spogliatoio. 

Sta alla società intervenire e fare da collante. 

 

Non puo essere l'allenatore da solo a farlo.

 

Se vuoi un allenatore che nonostante le sconfitte non faccia esplodere lo spogliatoio prendi gente come Mourinho o Ranieri. 

Non allenatori che vanno seguiti e supportati. 

Vero che la società ha delle colpe evidenti, soprattutto per come si è defilata nei momenti più critici (Dicembre-Gennaio e lo 0-4 con l'Atalanta sono stati momenti in cui la società doveva metterci la faccia, imho. Su questo non ci piove.) Però attenzione a non deresponsabilizzare troppo l'allenatore, perché non è che la gestione del gruppo sia un optional. Anzi, è parte fondamentale del suo lavoro... Se l'allenatore non ha la capacità di tenere lo spogliatoio unito nei momenti difficili, allora è un problema. Se davvero un tecnico ha bisogno di una figura esterna per non perdere il controllo dello spogliatoio, c'è già un grossissimo problema di fondo. Il rispetto e la fiducia si guadagnano sul campo, con le idee, la gestione delle difficoltà e la capacità di trasmettere qualcosa ai giocatori. Se questo legame non si crea in modo naturale, nessun dirigente potrà mai incollarlo con la vinavil. sefz Perché quanti club al mondo hanno una figura che fa da collante tra tecnico e squadra? Pochissimi...

 

La società ha sicuramente responsabilità, ma l'allenatore non può essere esente da critiche perché non è il suo ruolo gestire i malumori. Lo è eccome. E se serviva una balia per proteggerlo dalle difficoltà, allora ha sbagliato lavoro...

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21 minuti fa, rearturo23 ha scritto:

Moretto e Romano però hanno ripetuto 3 volte nel video di Oggi che se si qualifica sarà con noi anche il prossimo anno, beh questa non mi sembra una grande notizia, anzi

È da capire se c'è una clausola in tal senso, oppure no.

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9 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

sto guardando la Serbia eppure mi sembra che Vlahovic giochi esattamente come a Torino, piantato là davanti in attesa di una palla, ricordo commenti diversi del suo ct .ehm 

Ma infatti Vlahovic rimane sempre quello e.. non segna quasi mai nemmeno con loro.

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