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Caressa: "Il licenziamento di Thiago Motta è il crollo di un'ideologia"

Post in rilievo

La Juve di Allegri post Cardiff (ma volendo anche quella salvata da Buffon post Sassuolo) giocava male...ha vinto, ma a causa di un'ideologia di gioco sbagliata, ha stentato molto più del previsto, giocava col freno a mano.

 

Il cambio ideologia tentato con Sarri e Motta non era sbagliato, è stato sbagliato dare loro giocatori non adatti o poco tempo.

 

Purtroppo entrambi gli allenatori hanno fallito NON sull'idea di gioco, ma sulla gestione del gruppo e dell'ambientamento.

Entrambi troppo fanatici per capire che la mentalità andava cambiata poco alla volta e non in maniera tranchant.

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7 minuti fa, forgetmenot ha scritto:

La Juve di Allegri post Cardiff (ma volendo anche quella salvata da Buffon post Sassuolo) giocava male...ha vinto, ma a causa di un'ideologia di gioco sbagliata, ha stentato molto più del previsto, giocava col freno a mano.

 

Il cambio ideologia tentato con Sarri e Motta non era sbagliato, è stato sbagliato dare loro giocatori non adatti o poco tempo.

 

Purtroppo entrambi gli allenatori hanno fallito NON sull'idea di gioco, ma sulla gestione del gruppo e dell'ambientamento.

Entrambi troppo fanatici per capire che la mentalità andava cambiata poco alla volta e non in maniera tranchant.

Post Cardiff abbiamo fatto campionati con più di 90 punti. Pensa se non stentavi.

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23 minuti fa, Stefanov96 ha scritto:

Post Cardiff abbiamo fatto campionati con più di 90 punti. Pensa se non stentavi.

credo intendesse che nonostante una rosa fortissima spesso si faticava più del lecito per portare a casa i 3 punti

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8 ore fa, Rocket man ha scritto:

La storia della Juve parla di vittorie ottenute in tantissimi modi diversi, perché così è il calcio.

Sarebbe ora di finirla di parlare a vanvera del DNA Juve come se avessimo avuto un solo filo conduttore in 128 anni di storia

Con Lippi giocavamo un calcio totale e champagne. Motta semplicemente non credo sia un grande allenatore o per lo meno mi ha deluso perché credevo in lui.Ma ha fallito miseramente. 

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1 ora fa, fmorig67 ha scritto:

Per questo motivo non vinceremo mai più niente in Europa.

non è l’idea ad essere stata sbagliata ma l’interprete.

Ma secondo me in Europa non vinci per colpa della società e delle politiche economiche degli Agnelli prima e Elkann ora.Forse non hanno i soldi sufficienti per portare il club tra le prime 4/5 in Europa 

7 ore fa, mattjuve92 ha scritto:

Ritorna sempre la cazz*ta che la juve vince giocando male e tutto le solite fesserie alimentate da opinionisti e giornalisti che devono fare show e noi tifosi "fessacchiotti" ci cadiamo tutte le volte seguendo sta gente

Esattamente son tutte boiate

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12 minuti fa, ciumbia ha scritto:

credo intendesse che nonostante una rosa fortissima spesso si faticava più del lecito per portare a casa i 3 punti

E dall'anno dopo la rosa da "fortissima" divenne vecchia e inadatta. I soliti discorsi triti e ritriti sotterrati dalla Storia 

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2 minuti fa, Stefanov96 ha scritto:

E dall'anno dopo la rosa da "fortissima" divenne vecchia e inadatta. I soliti discorsi triti e ritriti sotterrati dalla Storia 

si... anno dopo anno ci fu un graduale indebolimento per invecchiamento della rosa  che portò alla fine del ciclo

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Trovo davvero poche cose lineari in ciò che ha detto Caressa. Peraltro tutta l'impalcatura è facilmente smontabile.
Più in generale è proprio la ricerca della "regoletta da seguire sempre" che nel calcio è sbagliata. Altrimenti non esisterebbe chi ci rimette.

Siamo ancora alle ideologie, al dna "tattico"... è per questo che i Caressa e gli Adani, i Sabatini e i Trevisani, sono facce delle stessa medaglia. 

Questi video non li pubblicano nemmeno per noi, li pubblicano per risponderai a distanza. Fanno persino tenerezza. 

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11 ore fa, Ethan Hunt ha scritto:

Quindi, se ho capito bene, la Juve ha quasi sempre giocato in un certo modo e non può cambiare mai, perché insito nel suo DNA.

Perché in campo ci vanno il DNA, magliette e pantaloncini, non giocatori...

I calciatori che ci sono ora, indossando la nostra maglia, si impregnano di questo DNA e quindi sono impossibilitati a giocare in modo diverso da come facevano i loro colleghi di 60 anni fa.

 

Ma sicuramente, tutto molto logico.

Infatti l'ultima Juve che ha vinto la Champions, con Lippi in panchina, era spiccatamente offensiva.

Questa idea che la Juve DEVE giocare un calcio sparagnino e difensivista è abbastanza risibile.

Peraltro Motta ha idee tattiche decisamente più difensiviste di quelle di Tudor, quindi non mi è molto chiaro il discorso.

Probabilmente si riferisce al possesso palla riallacciandolo in qualche modo a questo concetto astratto di "bel gioco" che si sono inventati i giornalettisti nazionali a suo tempo per lodare il Napoli di Sarri in contrasto con il gioco allegriano, baggianata che hanno talmente contato a destra e manca che ha ahimè attecchito anche su parecchi tifosi nostri.

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16 minuti fa, Rude Man ha scritto:

Come se Motta fosse offensivista....

Ma per favore.

L'anno scorso quando si faceva notare che il Bologna e la Juventus avevano praticamente gli stessi numeri la risposta più gettonata era "vuoi mettere la rosa del Bologna e quella della Juventus,  motta da noi farebbe sicuramente più gol". Il fatto è che moltissimi di come giocava il Bologna di motta non sapevano niente.  Alla fine della fiera, tolto il crollo finale che gli è costato la panchina,  motta stava facendo da noi esattamente la stessa stagione che aveva fatto a Bologna.  

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Questo è il giornalismo d’accatto…

 

si parla di DNA in termini negativi …

 

quando noi abbiamo vinto sia con il gioco all’italiana ma fatto veramente bene (TRAP), sia dominando il campo (LIPPI) …

 

Questi sono i soliti meccanismi beceri del giornalismo in Italia … per cui guarda caso sono esistiti il “Grande Torino”, la “Grande Inter”, il “Milan dei meravigliosi” ma mai una “Grande Juve” nonostante un dominio assoluto pressoché perpetuo in Italia e un paio di decenni di assoluto protagonismo in Europa. 
 

 

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4 minuti fa, bianconero75 ha scritto:

Questo è il giornalismo d’accatto…

 

si parla di DNA in termini negativi …

 

quando noi abbiamo vinto sia con il gioco all’italiana ma fatto veramente bene (TRAP), sia dominando il campo (LIPPI) …

 

Questi sono i soliti meccanismi beceri del giornalismo in Italia … per cui guarda caso sono esistiti il “Grande Torino”, la “Grande Inter”, il “Milan dei meravigliosi” ma mai una “Grande Juve” nonostante un dominio assoluto pressoché perpetuo in Italia e un paio di decenni di assoluto protagonismo in Europa. 
 

 

Quoto tutto. Lui dicendo quelle scemenze ha dimostrato di avere il dna del cretino....per chi come me lo conosce da anni e anni non serviva questo ennesimo test.

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37 minuti fa, Horus_juve1897 ha scritto:

Quoto tutto. Lui dicendo quelle scemenze ha dimostrato di avere il dna del cretino....per chi come me lo conosce da anni e anni non serviva questo ennesimo test.

a quei tempi vivevo a Roma e Caressa lo conosco dagli anni 80, quando faceva lo sciacquino a Michele Plastino a TeleRoma56 che l'ha lanciato.

Oggi come oggi, in giro, c'è molto di peggio rispetto a Caressa e mi riferisco ai vari Adani e Trevisani che poco c'azzeccano con lui. Anche e soprattutto per cultura ed educazione. Personalmente, ritengo, che c'è da fare un giusto distinguo anche se non mi è per niente simpatico

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Quale ideologia? La maggior parte di noi pensava che l’avrebbe portata, invece Motta ha portato troppo poco a livello di gioco e danni a livello di gestione. Purtroppo l’esonero è stato sacrosanto.

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