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LiamBrady10

(TJ) "Tudor punterà sul 3-4-2-1. Cambiaso torna tra i titolari. Nico Gonzalez e Kolo Muani alle spalle di Vlahovic"

Post in rilievo

se mai sarà questa, la curiosità di vedere Muani/Vlahovic/Gonzalez assieme dall'inizio è tanta. 

Al netto dell'assenza di Yildiz tra i titolari, penso sia la migliore per riuscire a porta a casa i 3 punti. In ogni caso, partita da vincere senza ma ne se! :tsa:

 

Quoto

 

TUDOR PUNTERÀ SUL 3-4-2-1 - La Juventus si sta preparando in vista della gara contro il Parma.

Tudor, per il match contro i gialloblù, punterà sul 3-4-2-1: in porta ci sarà Di Gregorio. In difesa toccherà al terzetto formato da Kalulu, Veiga e Kelly. Sulla fascia destra di centrocampo ci sarà McKennie, in mezzo confermati Locatelli e Thuram, mentre sulla corsia opposta tornerà Cambiaso. Sulla trequarti non ci sarà Yildiz, che partirà dalla panchina; al suo posto giocherà Nico Gonzalez insieme a Kolo Muani. In attacco, verrà confermato Vlahovic. 

Juventus (3-4-2-1): Di Gregorio; Kalulu, Veiga, Kelly; McKennie, Locatelli, Thuram, Cambiaso; Nico Gonzalez, Kolo Muani; Vlahovic. Allenatore: Tudor

 
 

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5 minuti fa, pattanga ha scritto:

Quindi DL e il portoghese ormai desaparecidos 

il primo è altamente probabile che verrà rispedito nella terra di Albione (che mai, secondo me, avrebbe voluto abbandonare), il secondo, dubito forte verrà riscattato per 30ml...

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Peccato per Yldiz, lui al posto di Nico, in  quella posizione, per avere un giocatore che crei superiorità sarebbe stato importantissimo . Peccato per Conceicao, spero di vederlo almeno gli ultimi 20 minuti e magari decisivo, se dovesse servire, ma purtroppo non è più il giocatore irresistibile delle prime partite. Probabilmente si è fatto prendere le misure dagli avversari, e allora non è e non sarà mai un top: Robben faceva sempre lo stesso movimento ma era incontenibile. Metterei Weah al posto di Mckinney che vedo fuori forma. Comunque.... partita da vincere a tutti i costi. Per noi è una finale. 

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12 minuti fa, non dire Gatti ha scritto:

Il pareggione lalalalaala,il pareggione,non lo sto neanche a quotà

uhmm...seri dubbi che finirà con un pareggio...

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39 minutes ago, Platini'70 said:

Sono proprio curioso di vedere mister 60 milioni Cambiaso cosa combina stasera 

Infatti, sarebbe anche ora che cambiasse marcia (in positivo)

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Adesso, Roger Keith Barret ha scritto:

E perché dovrebbero?

Nel 2005 accadde, però boh, c’è da dire che ad esempio quando morì la regina Elisabetta in Premier si giocò la sera stessa 

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4 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

È venuto a mancare il Papa, può essere che rinviano 

La giornata sarà sicuramente rinviata 

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4 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

Nel 2005 accadde, però boh, c’è da dire che ad esempio quando morì la regina Elisabetta in Premier si giocò la sera stessa 

Non lo ricordavo.

Quindi possiamo dire che si rinviano le partite ogni morte di papa?

In ogni caso sarebbe una decisione stramba

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12 minuti fa, ArturoFC93 ha scritto:

È venuto a mancare il Papa, può essere che rinviano 

altamente probabile, almeno così accadde  dopo la morte di Papa Giovanni Paolo II nell'aprile del 2005

Quoto

 

 


Alla stazione di Grosseto, La Spezia e Pisa. Ai caselli d'uscita in direzione Firenze così come ai pedaggi autostradali di Bologna: i tifosi innestano la retromarcia o salgono sui treni che li riportano a casa. Lo sport itahano si ferma «perché tutto il mondo guarda a piazza San Pietro e non ce la siamo sentiti - spiega il presidente del Coni, Gianni Petrucci - di dare il via alle partite sapendo, poi, che al primo gol abbracci ed entusiasmo avrebbero avuto il loro sfogo». È l'ora di pranzo quando le agenzie di stampa annunciano la decisione del Foro Italico e dai calendari delle varie federazioni sportive spariscono gli appuntamenti del fine settimana.

Niente Fiorentina-Juventus, stop a Milan-Brescia, Bologna-Inter e Lazio-Livorno, sfide che avrebbero dovuto aggiornare la volata scudetto o la zona a rischio del campionato fra le 18 e le 22 e 30 di ieri. Cancellata dal veloce giro di consultazioni telefoniche fra Petrucci e cinque presidenti federali (Carraro in testa) esce anche la giornata di oggi, il resto del programma della serie A, ma non solo. Lo sport itahano che si ferma per rendere omaggio «al Papa amico degli sportivi» annulla avvenimenti come il campionato di basket e pallavolo, l'atto finale per l'assegnazione dello scudetto dell'hockey sul ghiaccio (Milano-Cortina) e della Coppa Italia di rugby.

Lo sport che si ferma chiude palazzetti e piscine, strade e circuiti con unica eccezione per discipline come l'hockey prato e a rotelle e il karaté che per difetto di comunicazione (questa la loro giustificazione) hanno portato a termine il loro programma di gare. «La nostra - continua Petrucci - è una decisione che abbiamo condiviso con tutti e il calcio è stato straordinario aderendo in modo entusiastico. Una presa di posizione chiara e netta per dimostrare che il mondo dello sport non insegue sempre il commercio, il successo e ['applauso facile». A inseguire primi posti o piazzamenti, in queste ore, saranno soltanto gli sportivi itahani impegnati in prò per il mondo dove, dalla Formua 1 al Giro delle Fiandre di ciclismo, il programma non subirà varia- zioni. «Noi - precisa il presidente del Coni - abbiamo la possibilità di intervenire nel nostro Paese e, poi, ognuno ha una propria coscienza. Il criterio del buon senso ci ha spinto ad annullare le gare, altrove non possiamo fare niente». Alle stazioni sono gli agenti della polfer a informare i tifosi che il pallone si è fermato. E, sono sempre i rappresentanti delle forse dell'ordine a spiegare agli juventini in marcia verso Firenze o agli interisti diretti allo stadio di Bologna che lo sport italiano per 48 ore non scenderà in campo. «Il nostro - ha ribadito Petrucci - è stato un gesto di umiltà con il quale abbiamo voluto dimostrare l'affetto per un uomo che ha cambiato la storia del mondo. Abbiamo fatto una cosa normale, non c'è stato nulla di straordinario. Il Papa ci ha dato tanti insegnamenti e con questo atto lo abbiamo seguito. Io ho avuto la fortuna di stargli accanto per quattro ore allo stadio Olimpico quando per il Giubileo degh sportivi il Santo Padre per la prima volta assistette ad una partita dal vivo».

 

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