Vai al contenuto

Benvenuti su VecchiaSignora.com

Benvenuti su VecchiaSignora.com, il forum sulla Juventus più grande della rete. Per poter partecipare attivamente alla vita del forum è necessario registrarsi

velas

Nuova avventura per l'ex-Juventus Aaron Ramsey

Post in rilievo

44 minuti fa, Callaghan ha scritto:

Dubito molto della credibilità di chi definisce Ramsey 'fortissimo centrocampista'.

In realtà, sai che credo fosse forte veramente? A me, aveva dato quella sensazione e ricordo di aver letto che Conte, all'epoca al Chelsea, era rimasto impressionato dopo un derby londinese. E Paratici doveva essersi trovato d'accordo... Purtroppo, tra l'ingaggio e l'arrivo a Torino, Aaron si fece male in una partita di Fa Cup e concluse la stagione anzitempo all'Arsenal (mi pare di ricordare). Quando poi arrivò a Torino, Sarri disse che un infortunio così avrebbe potuto farlo smettere di giocare. Non si arrivò a tal punto, ma quasi. Purtroppo, quello che abbiamo visto alla Juve era un atleta mezzo finito.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minuti fa, SenzaDiTe ha scritto:

Viene promosso ad ogni morte di papa (compreso quest'ultimo)

E l'anno in cui è arrivato per la prima volta in serie a, ne sono morti ben due

 

https://www.rainews.it/articoli/2025/04/lavellino-e-le-promozioni-ogni-morte-di-papa-720c7604-03b6-4ea7-ab04-35401a78b438.html

Questo topic ha preso una deriva inaspettata... .fuma

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 hours ago, velas said:

 

Cosa è successo ogni volta che Ramsey ha segnato

Il 14 ottobre del 2009 Ramsey gioca Liechtenstein-Galles, il giovane centrocampista va in gol e solo due giorni dopo viene a mancare Andres Montes, mitico giornalista e commentatore sportivo spagnolo. Esattamente il mese dopo, Ramsey torna a segnare, sempre con la maglia della sua nazionale, il giorno dopo la tragedia: il suo collega messicano Antonio de Nigris muore colto da un arresto cardiaco.

È il primo maggio del 2011 invece quando Aaron va in gol contro il Manchester UTD, il giorno dopo i corpi speciali della marina militare americana in una retata uccidono Osama Bin Laden.

E fin qui si parla di coincidenza. Cinque mesi dopo Ramsey torna a segnare, stavolta contro il Tottenham, siamo a ottobre, il giorno dopo il mondo saluta la scomparsa di Steve Jobs, uno degli uomini più visionari della storia. Ma ancora nessuno fa caso alla coincidenza.

 

Passano solo una manciata di giorni quando il centrocampista dell’Arsenal firma un’altra rete, contro il Marsiglia, e il giorno dopo Mu'ammar Gheddafi viene catturato e ucciso dai militari americani a Sirte.

Ora qualcuno comincia a sospettare qualcosa anche perché Ramsey è un centrocampista e chiaramente i suoi gol sono un’eccezione, insomma, ci si fa più caso; non può passare inosservato infatti il fatto che il 12 febbraio, circa quattro mesi dopo, il giorno successivo alla sua rete al Sunderland, viene trovata senza vita l’immensa Whitney Houston.

È maggio invece quando Ramsey finisce nuovamente sulla lista dei marcatori, la partita è contro il Wigan e il giorno dopo il dittatore argentino Jorge Videla muore in carcere all’età di 87 anni.

Ad agosto invece il gallese gioca con la nazionale olimpica del Regno Unito le olimpiadi, va a segno contro la Corea del Sud e il giorno dopo muore la meravigliosa poetessa messicana Chavela Vargas.

Siamo a settembre quando Aaron va a segno in Champions League contro l’Olympique Marsiglia e il giorno dopo il mondo dello sport saluta Ken Norton, uno dei pugili più forti di tutti i tempi.

Arriva novembre, l’Arsenal gioca contro il Cardiff, Aaron torna a segnare e la maledizione a colpire, stavolta tocca a Paul Walker, attore diventato famosissimo per il suo ruolo nell’action movie cult “Fast and Furious”.

Degli sfortunati eventi coincidenti con i gol di Ramsey si torna a parlare nell’aprile del 2014, ed è di nuovo il mondo del pugilato a salutare una delle sue icone, muore infatti Rubin Carter, soprannominato Hurricane, cui venne dedicato anche un omonimo film e una splendida canzone di Bob Dylan; il giorno prima il centrocampista gallese andava in gol contro l’Hull City.

Un mese dopo il mondo dell’arte saluta Hans Ruedi Giger, storico pittore, scultore e designer svizzero, morto il giorno dopo il gol di Ramsey al Norwich. È agosto invece quando il giorno dopo la sua rete al Manchester City uno degli attori più amati del mondo, Robin Williams, si toglie la vita nel suo appartamento a Paradise Cay.

Ormai le voci sulla maledizione diventano praticamente ufficiali quando nemmeno due settimane dopo, all’indomani del suo gol all’Everton, Sir Richard Samuel Attenborough, Barone di Richmond upon Thames, che per molti resterà per sempre l’inventore del Jurassik Park di Steven Spielberg, si spegne in una casa di riposo per attori di Londra.

La maledizione è riconosciuta in tutto il mondo, anche in Italia, dove qualcuno fa caso al fatto che il giorno dopo il suo gol allo Stoke siglato l’8 dicembre dello stesso anno, in casa nostra viene a mancare l’amatissimo Mango.

Ma per due anni tutto si placa finché non è la maledizione a mettere a segno una doppietta successivamente a due gol di Ramsey siglati a pochissimi giorni l’uno dall’altro nel gennaio del 2016, contro Sunderland e Liverpool, stavolta a morire sono il mito David Bowie e l’attore inglese Alan Rickman, famoso, tra le altre cose, per il suo ruolo nella saga di Harry Potter.

L’anno dopo siamo a maggio quando Ramsey segna contro l’Everton e Nicky Hayden, 35enne talentuosissimo pilota di moto viene investito a Cesena mentre gira in bicicletta.

Due mesi dopo Ramsey va di nuovo in gol, stavolta contro il Bayern di Monaco e stavolta la maledizione colpisce il mondo della musica, nella sua residenza a Palos Verdes Estates in California, viene trovato morto suicida Chester Bennington, leader dei Linkin Park.

E siamo così giunti al 2018, ad aprile Aaron segna contro il West Ham e il giorno dopo il calcio francese saluta una delle sue icone, il mister Henri Michel.

Più che una maledizione di Ramsey, una 'correlazione spuria'

Una maledizione che non esiste davvero, intendiamoci, si scherza, trattasi invece di quella che in matematica si chiama “correlazione spuria”, una sorta di bug delle analisi statistiche, un errore che avviene quando si prendono un esame due serie che registrano due fenomeni diversi tra loro presentando caratteristiche identiche e la nostra “Maledizione di Ramsey” ne è un classico esempio: i fenomeni analizzati non hanno alcuna correlazione tra loro o meglio non hanno sicuramente tra loro una correlazione causa-effetto.

Il primo a teorizzare queste correlazioni fu lo statistico britannico George Udny Yule nel 1926, che studiò il rapporto tra tasso di matrimoni religiosi e tasso di mortalità; se ci fosse stata una correlazione effettiva si sarebbe giunti alla conclusione che numero maggiore di matrimoni religiosi avrebbe comportato una vita più breve, cosa chiaramente falsa.

Il sito Tylervigen.com ha messo insieme anni fa una serie infinita di queste correlazioni del tutto folli che ci restituirebbero, qualora fossero vere (e chiaramente non lo sono) una totalmente insospettabile geometria della realtà. Potreste mai pensare, per esempio, che esista una correlazione tra le morti per affogamenti in piscina e i film di Nicolas Cage? Eppure questo stravagante ramo della statistica lo dimostrerebbe inconfutabilmente.

O che il consumo pro capite di formaggio possa in qualche modo influire con le morti causate dall’aggrovigliamento con le lenzuola del letto? Eppure è il mondo nel quale viviamo. Per chi fosse interessato nel 2015 queste correlazioni sono state raggruppate tutte in un divertente libro reperibile su Amazon. Nessuna maledizione quindi vedrebbe protagonista il fortissimo centrocampista gallese, i Vip di tutto il mondo possono smettere di tremare, i gol di Aaron Ramsey non provocano la morte di nessuno, ma è semplicemente la bizzarra matematica dell’universo che rema contro la reputazione del talento gallese. (Agi.it)

Non so se e' peggio il fatto che una tale fesseria sia mai stata pensata, o il goffo tentativo di spiegazione "statistica" contenuto in questo articolo che parla di bug delle analisi statistiche quando l'unico bug qui e' semplicemente nella testa di chi non si rende conto che di persone famose ne muoiono tante quasi ogni giorno e quindi se uno vuole trovare una morte eccellente dopo un gol di Ramsey (specialmente se con liberta di spaziare in qualsiasi ambito, in un intervallo temporale anche di alcuni giorni, e con qualsiasi grado di celebrita' come la lista di defunti riportata in quest'articolo suggerisce) la trovera' sempre, come peraltro a cercare bene la si trovera' per i gol di chiunque altro.

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, PR20 ha scritto:

Non so se e' peggio il fatto che una tale fesseria sia mai stata pensata, o il goffo tentativo di spiegazione "statistica" contenuto in questo articolo che parla di bug delle analisi statistiche quando il bug e' semplicemente nella testa di chi non si rende conto che di persone famose ne muoiono tante quasi ogni giorno e quindi se uno vuole trovare una morte eccellente dopo un gol di Ramsey (specialmente se con liberta di spaziare in qualsiasi ambito e qualsiasi grado di celebrita' come la lista di defunti riportata in quest'articolo suggerisce) la trovera' sempre, come peraltro la si trovera' per i gol di chiunque altro o quasi.

Se ricordo bene, la "leggenda" iniziò in Inghilterra, che tra Osama, Steve Jobs, Gheddafi e Whitney Houston... la coincidenza aveva pure un suo perché.

Qui, nell'articolo, vedo che sono andati a pescare la qualunque, fino a Mango! E allora vabbè dai, è giusto per farsi due risate. Non ci ha mai creduto nessuno veramente.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 hour ago, Platini'70 said:

Quando leggoil nome Aaron Ramsey mi girano le balle 😒

A te girano, chi e' minimamente famoso se le tocca

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
11 minutes ago, velas said:

Se ricordo bene, la "leggenda" iniziò in Inghilterra, che tra Osama, Steve Jobs, Gheddafi e Whitney Houston... la coincidenza aveva pure un suo perché.

Qui, nell'articolo, vedo che sono andati a pescare la qualunque, fino a Mango! E allora vabbè dai, è giusto per farsi due risate. Non ci ha mai creduto nessuno veramente.

Infatti si, ce l'avevo piu che altro con l'articolo che per darsi una parvenza di scientificita' tira in ballo cose che c'entrano poco o nulla.
Esiste in statistica il concetto di correlazione non causale che si usa per mettere in guardia dal confondere una semplice correlazione da un rapporto causa effetto cioe': quando due cose sembrano accadere insieme puo' benissimo essere una coincidenza.  Qui pero' si fatica anche a vedere la correlazione, e' piu' una questione di bias cognitivi diffusi che di stranezza statistica. 

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
1 minuto fa, PR20 ha scritto:

 e' piu' una questione di bias cognitivi diffusi che di stranezza statistica. 

Ma invece, sta storia dell'Avellino promosso ogni morte di papa (vedi sopra), come la vedi? :siciao:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
6 minutes ago, velas said:

Ma invece, sta storia dell'Avellino promosso ogni morte di papa (vedi sopra), come la vedi? :siciao:

Per rispondere bisognerebbe sapere anche quante volte in questi anni ci sono state promozioni dell'Avellino a cui non sono seguiti cambi al vertice in Vaticano, perche' e' chiaro che un conto e' dire che le promozioni avvengono solo quando muore un papa, un altro e' dire che tutte le volte che muore un papa c'e' anche una promozione dell'avellino (che magari di suo sale e scende di categoria quasi ogni anno). In ogni caso cosi' ad occhio la coincidenza sembra sicuramente piu significativa di quella di Ramsey. .ghgh 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
12 minuti fa, PR20 ha scritto:

 cosi' ad occhio la coincidenza sembra sicuramente piu significativa di quella di Ramsey. .ghgh 

Il 1978 fa molto ridere. Due papi ---> serie A :siciao:

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
3 minutes ago, velas said:

Il 1978 fa molto ridere. Due papi ---> serie A :siciao:

Pare anche che nelle indagini sui mandanti di Ali Agca, tra vari intrighi internazionali, la pista irpina non sia mai stata investigata a dovere  

  • Haha 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
7 ore fa, velas ha scritto:

 

Cosa è successo ogni volta che Ramsey ha segnato

Il 14 ottobre del 2009 Ramsey gioca Liechtenstein-Galles, il giovane centrocampista va in gol e solo due giorni dopo viene a mancare Andres Montes, mitico giornalista e commentatore sportivo spagnolo. Esattamente il mese dopo, Ramsey torna a segnare, sempre con la maglia della sua nazionale, il giorno dopo la tragedia: il suo collega messicano Antonio de Nigris muore colto da un arresto cardiaco.

È il primo maggio del 2011 invece quando Aaron va in gol contro il Manchester UTD, il giorno dopo i corpi speciali della marina militare americana in una retata uccidono Osama Bin Laden.

E fin qui si parla di coincidenza. Cinque mesi dopo Ramsey torna a segnare, stavolta contro il Tottenham, siamo a ottobre, il giorno dopo il mondo saluta la scomparsa di Steve Jobs, uno degli uomini più visionari della storia. Ma ancora nessuno fa caso alla coincidenza.

 

Passano solo una manciata di giorni quando il centrocampista dell’Arsenal firma un’altra rete, contro il Marsiglia, e il giorno dopo Mu'ammar Gheddafi viene catturato e ucciso dai militari americani a Sirte.

Ora qualcuno comincia a sospettare qualcosa anche perché Ramsey è un centrocampista e chiaramente i suoi gol sono un’eccezione, insomma, ci si fa più caso; non può passare inosservato infatti il fatto che il 12 febbraio, circa quattro mesi dopo, il giorno successivo alla sua rete al Sunderland, viene trovata senza vita l’immensa Whitney Houston.

È maggio invece quando Ramsey finisce nuovamente sulla lista dei marcatori, la partita è contro il Wigan e il giorno dopo il dittatore argentino Jorge Videla muore in carcere all’età di 87 anni.

Ad agosto invece il gallese gioca con la nazionale olimpica del Regno Unito le olimpiadi, va a segno contro la Corea del Sud e il giorno dopo muore la meravigliosa poetessa messicana Chavela Vargas.

Siamo a settembre quando Aaron va a segno in Champions League contro l’Olympique Marsiglia e il giorno dopo il mondo dello sport saluta Ken Norton, uno dei pugili più forti di tutti i tempi.

Arriva novembre, l’Arsenal gioca contro il Cardiff, Aaron torna a segnare e la maledizione a colpire, stavolta tocca a Paul Walker, attore diventato famosissimo per il suo ruolo nell’action movie cult “Fast and Furious”.

Degli sfortunati eventi coincidenti con i gol di Ramsey si torna a parlare nell’aprile del 2014, ed è di nuovo il mondo del pugilato a salutare una delle sue icone, muore infatti Rubin Carter, soprannominato Hurricane, cui venne dedicato anche un omonimo film e una splendida canzone di Bob Dylan; il giorno prima il centrocampista gallese andava in gol contro l’Hull City.

Un mese dopo il mondo dell’arte saluta Hans Ruedi Giger, storico pittore, scultore e designer svizzero, morto il giorno dopo il gol di Ramsey al Norwich. È agosto invece quando il giorno dopo la sua rete al Manchester City uno degli attori più amati del mondo, Robin Williams, si toglie la vita nel suo appartamento a Paradise Cay.

Ormai le voci sulla maledizione diventano praticamente ufficiali quando nemmeno due settimane dopo, all’indomani del suo gol all’Everton, Sir Richard Samuel Attenborough, Barone di Richmond upon Thames, che per molti resterà per sempre l’inventore del Jurassik Park di Steven Spielberg, si spegne in una casa di riposo per attori di Londra.

La maledizione è riconosciuta in tutto il mondo, anche in Italia, dove qualcuno fa caso al fatto che il giorno dopo il suo gol allo Stoke siglato l’8 dicembre dello stesso anno, in casa nostra viene a mancare l’amatissimo Mango.

Ma per due anni tutto si placa finché non è la maledizione a mettere a segno una doppietta successivamente a due gol di Ramsey siglati a pochissimi giorni l’uno dall’altro nel gennaio del 2016, contro Sunderland e Liverpool, stavolta a morire sono il mito David Bowie e l’attore inglese Alan Rickman, famoso, tra le altre cose, per il suo ruolo nella saga di Harry Potter.

L’anno dopo siamo a maggio quando Ramsey segna contro l’Everton e Nicky Hayden, 35enne talentuosissimo pilota di moto viene investito a Cesena mentre gira in bicicletta.

Due mesi dopo Ramsey va di nuovo in gol, stavolta contro il Bayern di Monaco e stavolta la maledizione colpisce il mondo della musica, nella sua residenza a Palos Verdes Estates in California, viene trovato morto suicida Chester Bennington, leader dei Linkin Park.

E siamo così giunti al 2018, ad aprile Aaron segna contro il West Ham e il giorno dopo il calcio francese saluta una delle sue icone, il mister Henri Michel.

Più che una maledizione di Ramsey, una 'correlazione spuria'

Una maledizione che non esiste davvero, intendiamoci, si scherza, trattasi invece di quella che in matematica si chiama “correlazione spuria”, una sorta di bug delle analisi statistiche, un errore che avviene quando si prendono un esame due serie che registrano due fenomeni diversi tra loro presentando caratteristiche identiche e la nostra “Maledizione di Ramsey” ne è un classico esempio: i fenomeni analizzati non hanno alcuna correlazione tra loro o meglio non hanno sicuramente tra loro una correlazione causa-effetto.

Il primo a teorizzare queste correlazioni fu lo statistico britannico George Udny Yule nel 1926, che studiò il rapporto tra tasso di matrimoni religiosi e tasso di mortalità; se ci fosse stata una correlazione effettiva si sarebbe giunti alla conclusione che numero maggiore di matrimoni religiosi avrebbe comportato una vita più breve, cosa chiaramente falsa.

Il sito Tylervigen.com ha messo insieme anni fa una serie infinita di queste correlazioni del tutto folli che ci restituirebbero, qualora fossero vere (e chiaramente non lo sono) una totalmente insospettabile geometria della realtà. Potreste mai pensare, per esempio, che esista una correlazione tra le morti per affogamenti in piscina e i film di Nicolas Cage? Eppure questo stravagante ramo della statistica lo dimostrerebbe inconfutabilmente.

O che il consumo pro capite di formaggio possa in qualche modo influire con le morti causate dall’aggrovigliamento con le lenzuola del letto? Eppure è il mondo nel quale viviamo. Per chi fosse interessato nel 2015 queste correlazioni sono state raggruppate tutte in un divertente libro reperibile su Amazon. Nessuna maledizione quindi vedrebbe protagonista il fortissimo centrocampista gallese, i Vip di tutto il mondo possono smettere di tremare, i gol di Aaron Ramsey non provocano la morte di nessuno, ma è semplicemente la bizzarra matematica dell’universo che rema contro la reputazione del talento gallese. (Agi.it)

Si ma su sta cosa i social ci hanno marciato abbastanza sopra , non è che Ramsey segnasse una volta ogni 5/6 mesi come veniva raccontato , ha segnato più di 100 gol in carriera , di vip ( se così possiamo chiamarli, visto che si contano giornalisti semi sconosciuti spagnoli o peggio ancora messicani ) ne saranno morti 5/6 dopo i suoi gol, è sempre stata una forzatura bella e buona sta cosa 

 

 

detto questo , il giocatore prima di due terribili infortuni era veramente forte , fece poi un Europeo 2016 ad altissimi livelli trascinando assieme a Bale il galles in semifinale, ora il Cardiff sinceramente mi sembra abbastanza spacciato in championship 

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti
35 minuti fa, Stino91 ha scritto:

detto questo , il giocatore prima di due terribili infortuni era veramente forte 

D'accordissimo. Per questo dicevo all'inizio che è stato un grosso rammarico. E' arrivato da noi ormai fracico.

  • Mi Piace 1

Condividi questo messaggio


Link di questo messaggio
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per lasciare un commento

Devi essere un utente registrato per poter lasciare un commento

Crea un account

Iscriviti per un nuovo account nella nostra comunità. È facile!

Registra un nuovo account

Accedi Subito

Sei già registrato? Accedi da qui.

Accedi Adesso

×

Informazione Importante

Utilizziamo i cookie per migliorare questo sito web. Puoi regolare le tue impostazioni cookie o proseguire per confermare il tuo consenso.