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Tricarico10

Lecce ancora scosso per il tragico lutto: la squadra non vuole partire per Bergamo

Post in rilievo

29 minuti fa, LE6END ha scritto:

Il fisioterapista non è il Papa... Dovrebbero leggere 'A livella...

Ma che commento è?

Scusami eh, se era una battuta mi sembra riuscita male 

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Noto una sostanziale superficialità nelle decisioni, si guarda all'immagine e non alla sostanza. La squadra del Lecce ha visto un membro dello staff morire in albergo, c'erano i tempi per un rinvio di più giorni. Non farlo in nome di una presunta equità è la conferma della superficialità di cui sopra

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Obiettivamente hanno ragione, l'anno scorso hanno giocato Atalanta-Fiorentina a campionato finito dopo che era stata rinviata per il malore a Joe Barone, hanno cambiato la collocazione di due giornate di campionato per la morte del Papa che, pace all'anima sua, neanche c'entra con il mondo del calcio.

 

Stai a vedere che questi non possono giocare una partita martedì o mercoledì invece che di domenica con il morto in casa.

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11 minuti fa, Fantasportivo ha scritto:

Noto una sostanziale superficialità nelle decisioni, si guarda all'immagine e non alla sostanza. La squadra del Lecce ha visto un membro dello staff morire in albergo, c'erano i tempi per un rinvio di più giorni. Non farlo in nome di una presunta equità è la conferma della superficialità di cui sopra

Perché è il Lecce e giustamente non conta un caxxo. Fosse stato dello staff di qualcun altro ti faccio vedere io come rinviavano senza problemi

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59 minuti fa, chigen ha scritto:

Ma che commento è?

Scusami eh, se era una battuta mi sembra riuscita male 

Conosci 'A Livella di Totò? Davanti alla morte non ci sono distinzioni tra ricchi e poveri. In questo caso tra persone famose e persone comuni. Quindi la Lega potrebbe posticipare la partita.

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Sarebbe bello se il Lecce facesse l'impresa a Bergamo in modo da dedicare la vittoria alla memoria del ragazzo scomparso. Purtroppo anche di fronte alla morte non siamo tutti uguali, ma questo lo sapevamo già. 

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4 ore fa, Lelyne ha scritto:

Obiettivamente hanno ragione, l'anno scorso hanno giocato Atalanta-Fiorentina a campionato finito dopo che era stata rinviata per il malore a Joe Barone, hanno cambiato la collocazione di due giornate di campionato per la morte del Papa che, pace all'anima sua, neanche c'entra con il mondo del calcio.

 

Stai a vedere che questi non possono giocare una partita martedì o mercoledì invece che di domenica con il morto in casa.

l'atalanta aveva tutti i mercoledì occupati dall'europa league e coppa italia

la fiorentina era in conference league

non c'erano date 

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12 ore fa, PlatiniMichel ha scritto:

Veramente per il.papa hanno rimandato di due giorni 

Proprio come in questo caso 

senza averne diritto, visto che siamo un Paese Laico,

se vogliamo giocare invece a fare dell'Italia un Paese Cattolico, a maggior ragione dovevano far giocare il Lecce dopo il funerale 

 

La cosa scandalosa è che posticipare la gara al termine dei funerali non avrebbe creato problemi a nessuno, ma la lega ne ha fatto una battaglia personale. Ci fossero state altre squadre, questi problemi non ce ne sarebbero stati

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11 ore fa, Enzo_Pavel_Nedved ha scritto:

anche se sono laico direi che c'è una bella differenza eh

Differenza rispetto a cosa? 

Se ti riferisci alla morte del Papa, venerdì si poteva giocare eh...

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condoglianze alla famiglia, innanzitutto.

Relativamente al rinvio, è difficile decidere, mi limito a dire che, nel mondo dei comuni mortali, un lavoratore dipendente ha diritto a sole 72 ore di riposo per lutto... il mondo funziona così

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16 ore fa, Sylar 87 ha scritto:

Differenza rispetto a cosa? 

Se ti riferisci alla morte del Papa, venerdì si poteva giocare eh...

per me si potrebbe giocare SEMPRE

il calcio a livello professionistico è uno spettacolo e non uno sport e "show must go on"

nell'italia serva del vaticano però non è cosi

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Durissimo comunicato del Lecce contro la Lega.

"Gerarchia della morte"

Quoto

L'U.S. Lecce ritiene che la decisione della Lega di recuperare la gara con l'Atalanta a poche ore di distanza dalla scomparsa del nostro Graziano Fiorita, sia terribilmente irrispettosa del grave lutto che ha colpito la famiglia del ragazzo, la Società ed i tifosi del Lecce. In altri casi, altrettanto dolorosi, sono state prese decisioni più ragionevoli. Emerge una gerarchia della morte in base al blasone della società colpita, o peggio ancora, in considerazione del ruolo rivestito da chi viene a mancare. 

Il "gruppo squadra", per chi conosce il calcio, rappresenta una bolla fuori dai riflettori dove le figure meno appariscenti possono essere trainanti esempi virtuosi. Era così per il nostro Graziano che per 26 anni ha prestato servizio nel Lecce e che, per quanto ci riguarda, continuerà a farlo, almeno finché ci sarà questa proprietà.

 


Graziano Fiorita è deceduto mentre era in ritiro con la squadra, lontano da sua moglie e dai suoi 4 figli ed ancora giace a migliaia di chilometri di distanza da casa, in attesa che il magistrato ne autorizzi il ritorno. Questa gara non andava disputata oggi, ma tutti i tentativi di rinviarla sono stati cinicamente rigettati. Si ringrazia il Ministro dello Sport Andrea Abodi che fino all'ultimo, ma senza successo, ha tentato di far disputare la partita in una data più consona. La squadra si presenterà regolarmente in campo nonostante sia partita dal Salento soltanto oggi, nella speranza, fino all'ultimo, di un ripensamento mai arrivato. La memoria di Graziano non si onora non presentandosi in campo o facendo giocare la Primavera. 

 


Ad una grave ingiustizia non si risponde violando platealmente le regole, come se per onorare Graziano si debba intraprendere una  gara, tra noi e la Lega, a chi fa peggio.

Giocheremo la partita "dei valori calpestati", ma lo faremo indossando una anonima casacca bianca, che non ci rappresenta,  senza colori, stemmi e loghi. Torneremo a vestire la nostra maglia quando Graziano ritornerà a casa e sarà omaggiato, come merita, dalla sua gente
".

 

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Premesso che per me sta storia del "rispetto' sta un pó sfuggendo di mano.

Perché tra un po'  si chiederà di rimandare le partite se viene a mancare la bisnonna dell'allenatore 

 

 

Un tempo non si sospendevano  le partite nemmeno se un calciatore rischiava di morire in campo (Antognomi e Manfrrdonia) o addirittura moriva (Renato Curi) mentre oggi si sospendono anche se un calciatore dopo un malore esce dal campo perfettamente cosciente (Ndika) 

 

Parliamo dei non-calciatori come in questo caso 

Non si può rinviare una partita a data  da destinarsi se un dirigente sta male (Barone) e rinviarla soltanto di due giorni se muore un massaggiatore (Fiorita)

Perché facendo così dai ragione al Lecce che parla di "gerarchia"

Io non rinvierei mai,come non si ferma mai la produzione se muore un operaio ma se lo si fa, si fa sempre. Insomma va trovata una linea univoca, non decidere caso per caso.

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12 ore fa, {c_o_l_l_a_p_s_e_d} ha scritto:

Durissimo comunicato del Lecce contro la Lega.

"Gerarchia della morte"

 

Ognuno ragiona come vuole e davanti al dolore e alla morte bisogna solo aver rispetto.

Ma a mio modestissimo parere il modo migliore per omaggiare Graziano Fiorita da parte del Lecce è quello di fare grandi prestazioni adesso e cercare di restare in Serie A, anche per dare atto e merito al suo lavoro nel club. 

Rinviare una partita di qualche giorno secondo me è una cosa sostanzialmente inutile, anche perché il lutto non si è avuto ieri. In quel caso avrei capito la volontà di rinviare, ma dopo alcuni giorni non avrebbe avuto senso.

Graziano ora non vorrebbe vedere un rinvio, ma rivedere il prossimo anno il Lecce ancora in Serie A. 

Questo è quello che penso io. 

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sta cosa dei rinvii sta comunque prendendo una brutta piega.

la serie A ha un calendario strettissimo, ci sono poi le coppe europee (ben 3) e la coppa italia

in mezzo poi c'è la supercoppa con un formato ridicolo che va a smuovere 4 squadre e fa saltare un turno di campionato

e quest'anno pure il mondiale per club

 

o si mettono regole chiare che impediscono di rinviare le partite a meno di impraticabilità del campo o dello stadio oppure la possibilità di giocare delle partite a campionato finito diventerà la nuova norma

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13 ore fa, {c_o_l_l_a_p_s_e_d} ha scritto:

Durissimo comunicato del Lecce contro la Lega.

"Gerarchia della morte"

 

Proprio vero il discorso sulla gerarchia della morte, purtroppo è così nonostante le arrampicate sugli specchi che sto sentendo e leggendo.

Un comunicato che rende l'idea della vergognosa azione della lega e d'altra parte del comportamento inappuntabile dei salentini.

È sbagliato fare a gara con la lega a chi fa peggio, ma è giusto mettere i puntini sulle i e la divisa del Lecce di ieri sera merita solo applausi.

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